Mutuo a tasso fisso da Banca Carime

Il mutuo a tasso fisso di Banca Carime è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse certo e costante, adatto alle persone che desiderano indebitarsi a rata costante nel tempo, potendo in tal modo pianificare al meglio il proprio bilancio familiare, e riservato soprattutto a chi è titolare di un reddito mensile stabile.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà infatti concordato sommando all’IRS di durata uno spread invariabile, con onerosità del finanziamento “congelata” fin dal momento della stipula del mutuo.

L’importo massimo finanziabile sarà pari all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia potecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante.

Immobili: con l’Imu più tasse per i negozi

 Mezzo miliardo di euro in più di tasse a carico di imprenditori che risultano essere proprietari di laboratori, capannoni industriali, uffici e negozi. E’ questa la stima della CGIA di Mestre in merito all’entrata in vigore, a partire dall’anno 2014, dell’IMU, la nuova imposta unica legata all’entrata a regime del federalismo fiscale. Al riguardo infatti l’Associazione degli artigiani mestrina ha effettuato una simulazione, attraverso il proprio Ufficio Studi, al fine di rilevare quale impatto avrà la nuova tassa unica sulle tasche degli imprenditori italiani.

Al riguardo la CGIA di Mestre, in base all’ultimo Testo della Legge, ricorda che nel 2014 l’Imu andrà a sostituire, a valere sui redditi fondiari, l’Ici e l’Irpef sulle seconde case così come andrà a sostituire l’imposta comunale sugli immobili (Ici) per gli asset immobiliari sopra indicati, ovverosia i negozi, i laboratori, i capannoni commerciali e gli uffici.

Cina, tasse sulle seconde case per combattere la speculazione

Il governo cinese continua a metter mano, in maniera più o meno radicale, sul mercato immobiliare locale, cercando in tal modo di frenare gli atteggiamenti speculativi che nel corso dell’ultimo anno hanno portato i prezzi medi degli appartamenti delle principali metropoli del Paese asiatico su livelli sorprendenti.

Per contenere il fenomeno, il governo ha varato una nuova tassa sulle sole seconde case, per il momento applicata esclusivamente alle proprietà immobiliari di alcune città della nazione particolarmente interessate dal fenomeno, come Shanghai e Chongqing.

Stando a quanto è lecito ritenere, se l’incremento sostanzioso dei prezzi sulle seconde e sulle prime case non troverà attenuazione nel corso dei prossimi mesi, è altamente probabile che il governo possa intervenire nuovamente estendendo l’iniziativa anche ad altre aree e urbane della nazione.

Mutuo a tasso variabile da Banca Carime

Il mutuo a tasso di interesse variabile di Banca Carime è un finanziamento immobiliare ipotecario richiedibile per poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà immobiliare ad uso abitativo, con dilazione in un arco temporale davvero ampio del rimborso del capitale preso in prestito, maggiorato dalle quote interessi.

La caratteristica economica fondamentale di tale linea di credito è rappresentata dalla possibilità di poter sfruttare l’applicazione di un tasso di interesse variabile puro, calcolato sommando a un parametro di riferimento come l’Euribor a tre mesi, uno spread concordato con l’istituto di credito e dipendente dall’estensione massima dell’operazione.

L’importo massimo finanziabile potrà giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito, come da perizia di stima effettuata a cura della banca.

Mutuo agevolato giovani coppie con Diritto al Futuro

Con il piano denominato “Diritto al Futuro“, a breve in Italia le giovani coppie potranno acquistare la casa con un mutuo agevolato. Questo grazie ad un finanziamento del Governo pari a 50 milioni di euro nell’ambito di un’iniziativa annunciata nelle scorse settimane dall’Esecutivo e promossa dal Ministero della Gioventù.

Nel dettaglio, con la misura del mutuo agevolato, “Diritto al Futuro“, che presenta tra l’altro tante altre iniziative rivolte ai giovani ed alla loro occupazione, punta a dare sostegno a quelle giovani coppie che, avendo un contratto di lavoro atipico, sono di norma penalizzate nell’accesso al credito attraverso il canale bancario. Il Fondo da 50 milioni di euro interviene proprio per offrire garanzie bancarie e quindi “sbloccare” l’istruttoria a favore di chi è giovane e vuole mettere su famiglia.

Seconde case, cresce la domanda da parte dei turisti

Secondo quanto riportato da Immobiliare News, sulla base dei dati forniti a sua volta dall’Osservatorio Nazionale sull’analisi periodicamente condotta da Unioncamere Isnart, emerge una situazione piuttosto incoraggiante per il segmento immobiliare delle seconde case, che stanno attraendo crescente domanda da parte dei turisti.

Secondo i dati Unioncamere Isnart, infatti, in italia nel corso del 2010 sarebbero avvenuti ben 860 milioni di pernottamenti, con una fetta significativa e maggioritaria relativa ai turisti che hanno compiuto soggiorno nelle seconde case anziché nelle strutture ricettive alberghiere.

I dati sostengono infatti che sugli 860 milioni di pernottamenti, 500 siano proprio relativi alle persone di nazionalità estera che hanno soggiornato nelle seconde case, preferendole agli hotel per comodità o economicità.

Mutuo Replay da Carime

Il Mutuo Replay di Carime è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile con rata costante, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito per poter consentire al cliente il compimento di operazioni quali l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di proprietà immobiliari ad utilizzo abitativo.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà variabile per l’intera durata della transazione, pari all’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata totale dell’operazione, ma negoziabile comunque con l’erogatore del finanziamento in sede di istruttoria.

Le variazioni del tasso, tuttavia, non produrranno alcun mutamento nell’entità della rata del piano di ammortamento, che rimarrà costante fino alla naturale o anticipata estinzione del debito residuo, operazione effettuabile in qualsiasi momento senza pagamento di alcuna penale.

Cedolare secca affitti: iniqua senza detrazioni per l’inquilino

Nel nostro Paese gli sfratti a causa della morosità incolpevole sono purtroppo in aumento. Questo perché la crisi ha lasciato il segno sui redditi di decine di migliaia di famiglie che vivono in affitto, ragion per cui sarebbero necessari su larga scala, ovverosia a livello nazionale, magari con un provvedimento dell’attuale Governo in carica, interventi finalizzati a contrastare quella che oramai è diventata una vera e propria emergenza.

Nonostante questa grave situazione, il Sunia, Sindacato Unitario Inquilini ed Assegnatari, è intervenuto nuovamente con un comunicato ufficiale sottolineando come il Governo stia regalando, sostanzialmente a scatola chiusa, alcuni miliardi di euro ai proprietari degli immobili attraverso l’introduzione della cosiddetta cedolare secca; questo avverrà senza alcun beneficio per gli inquilini visto che secondo il Sunia l’impianto della cedolare è tale che i prezzi degli affitti non caleranno.

Stati Uniti, Las Vegas regina dei pignoramenti

Come suggerito da un recente articolo apparso sul sito web del CNN Money, Las Vegas è indiscutibilmente la regina dei pignoramenti, con un volume di procedure di esproprio che ha toccato cifre record, che non accenna ad arrestarsi nel corso di un 2011 che si preannuncia molto difficile.

Secondo i dati forniti da RealtyTrac, infatti, circa un proprietario immobiliare su 9 sarebbe stato coinvolto dai vari livelli del fenomeno sopra ricordato durante il 2010, dando seguito a un volume di transazioni record per la storia del Paese nordamericano.

Come già accennato, anche l’anno in corso dovrebbe essere caratterizzato da un andamento piuttosto negativo della variabile, anche se il ritmo dei nuovi pignoramenti fa ben sperare verso un rallentamento del fenomeno.

Mutuo Giovani coppie da Banca Toscana

Il mutuo Giovani coppie, previsto all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari della Banca Toscana, è un mutuo che l’istituto di credito rivolge esclusivamente alla propria clientela con età anagrafica non superiore ai 35 anni al momento della stipula della linea di credito.

Il finanziamento consentirà loro di poter effettuare operazioni di acquisto della prima casa, o di ristrutturazione degli immobili acquistati, nel limite dell’80% del valore commerciale della casa, e senza superare la soglia massima pari a 350 mila euro.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà alternativamente stabilito in fisso (per la clientela che non vuole avere sorprese in sede di rimborso) o variabile (per quella clientela che invece desidera un piano di ammortamento con onerosità dinamica).

L’erogazione dell’importo avverrà in un’unica soluzione, di norma all’atto della stipula del contratto di mutuo. La restituzione delle rate seguirà periodicità mensile o trimestrale – a scelta del cliente – con addebito automatico sul conto corrente.

Mercato immobiliare: prezzi in aumento, tasse permettendo

 Negli ultimi giorni si sta assistendo ad un duro dibattito a livello politico non sulle vicende legate all’inchiesta a carico del Premier Berlusconi, ma al federalismo fiscale. Dopo il pareggio 15 a 15 nella cosiddetta “Bicameralina”, il Governo ha provveduto ad approvare nello stesso giorno, in un Consiglio dei Ministri tenutosi in serata, un Decreto col quale l’Esecutivo ha dato, anzi voleva dare, il via libera al federalismo fiscale municipale.

Pur tuttavia, è arrivato lo stop del Quirinale che al riguardo, prima dell’eventuale emanazione del Decreto, ha chiesto che il Governo sulla misura adottata provveda prima a riferire alle due Camere. Nel federalismo fiscale municipale ci sono misure che, in particolare, riguardano la tassazione sugli immobili. E se la maggioranza al riguardo parla di “svolta epocale”, le opposizioni, invece, ritengono che il Governo in questo modo andrà ad introdurre a carico dei contribuenti una patrimoniale. Chi ha ragione?

Stati Uniti, vendite di nuove case ai massimi da 8 mesi

Le vendite di nuove proprietà immobiliari ad uso abitativo sono cresciute del 17,5% nel corso del mese di dicembre, giungendo ai massimi livelli mai riscontrati negli ultimi otto mesi, come confermato da un report recentemente pubblicato a cura del governo degli Stati Uniti d’America.

Le vendite di proprietà immobiliari unifamiliari sono cresciute ad un ritmo pari ad un volume annualizzato di 329 mila unità nel corso di dicembre, contro le 280 mila unità del precedente mese di novembre, e frenando il calo rispetto allo stesso periodo del 2009 al 7,6%.

Di conseguenza, rileviamo che le vendite mensili dell’ultimo mese del 2010 sono state altresì ben superiori rispetto alle stime degli analisti di Briefing.com, che prevedevano invece un livello delle vendite pari ad un volume annualizzato di unifamiliari pari a 300 mila unità.

Mutuo a tasso variabile e cap da Banca Toscana

Il mutuo a tasso variabile e cap della Banca Toscana è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito sopra ricordato, e utile per poter completare operazioni come per esempio l’acquisto di immobili residenziali.

Il finanziamento è contraddistinto, come intuibile, dalla presenza di un tasso mutuo variabile, calcolato come sommatoria tra un parametro di riferimento quale l’Euribor a un mese, e uno spread concordato con l’istituto di credito erogante sulla base della durata della transazione.

All’applicazione del tasso di interesse variabile sarà abbinata altresì l’applicazione di un cap, cioè di un tetto massimo al tasso di cui sopra, che permetterà al mutuatario di poter stabilire un limite di onerosità all’importo delle singole rate.

Mercato immobiliare: a Milano c’è la ripresa

A Milano il mercato immobiliare, stando ai dati consolidati del secondo trimestre 2010, è in ripresa. Questo è, in particolare, quanto emerso da una ricerca a cura della Camera di Commercio di Milano realizzata attraverso Borsa Immobiliare, azienda speciale, ed avvalendosi della collaborazione della FIMAA Milano e, nello specifico, degli agenti rilevatori.

Nel dettaglio, il secondo semestre 2010 è stato caratterizzato da una crescita dell’1,1% dei prezzi delle case, aumentati a quota 4.679 euro al metro quadrato, con un aumento più marcato, con un +1,7%, al Centro, ed un più moderato +0,4% per quel che riguarda i prezzi degli immobili nella Provincia di Milano. Dal rapporto dell’Ente camerale, con un +19,7%, emerge una forte crescita, nel secondo semestre 2010, delle compravendite a fronte comunque di una tempistica di contrattazione che rimane particolarmente lunga e pari in media a sei mesi.