Abu Dhabi, affitti in calo a fine 2010

Una ricerca condotta dalla Asteco ha rilevato che i canoni di locazione di Abu Dhabi hanno conosciuto un calo durante l’ultima parte del 2010: la ragione di questo freno sembra essere riconducibili in via prioritaria all’abbondanza di offerte immobiliari nella zona ora in considerazione.

Di conseguenza, i canoni di locazione hanno subito una flessione di 7 punti percentuali nel solo quarto trimestre del 2010, con ulteriori prospettive di diminuzione per quanto concerne l’anno ora in corso.

Per quanto invece riguarda i prezzi di acquisto delle proprietà residenziali, ad Abu Dhabi è ben noto lo stato di crisi: attualmente i valori sono infatti in calo del 30% rispetto al picco toccato prima dell’avvio di questa nuova ondata di crisi, anche se subito fuori i confini del Paese la situazione è addirittura peggiore.

Mutuo a tasso misto dal Credito Artigiano

Il mutuo a tasso misto del Credito Artigiano è un finanziamento immobiliare che – all’interno dell’intero arco del piano di ammortamento – cerca di unire le principali caratteristiche derivanti dall’applicazione delle forme tecniche di tasso di interesse.

Di fatti, per i primi due anni del piano di rimborso, le rate saranno calcolate mediante applicazione di tasso di interesse certo e costante, conferendo così al mutuatario la possibilità di conoscere con esattezza l’entità dei pagamenti, che rimarranno invariati nel tempo.

Dal terzo anno, fino a naturale o anticipata estinzione del contratto di finanziamento, il tasso di interesse si trasformerà in variabile, calcolato come sommatoria tra l’Euribor a uno o tre mesi, e uno spread concordato con l’istituto di credito.

Affitti 2011: l’andamento dei prezzi nelle grandi città

 Come si sono mossi nell’ultimo anno i prezzi degli affitti in Italia, ed in particolare in grandi città come Roma, Torino e Milano? Ebbene, al riguardo il portale di annunci immobiliari online Idealista.it ha fatto il punto della situazione rilevando nello specifico per le tre Città un andamento difforme.

Nel dettaglio, rispetto ad un anno fa a Roma i prezzi degli affitti sono scesi dell’1,1%, mentre a Torino e Milano c’è stato un rialzo, seppur contenuto, pari mediamente e rispettivamente allo 0,3% ed al 2,4%. Sotto la Madonnina attualmente per affittare una casa ci vogliono in media 14,7 euro al metro quadrato con prezzi al rialzo sopra la media nei quartieri di Fiera De Angeli, Greco-Turro e Città Studi Lambrante, mentre nelle aree periferiche e semiperiferiche di Milano i prezzi si sono mantenuti stabili o in lieve ribasso. Più ampio è stato però il calo a Certosa, Comasina-Bicocca e, tra l’altro, anche a Navigli-Bocconi e Garibaldi-Porta Venezia dove i proprietari di immobili da un anno all’altro, in materia di prezzi degli affitti, hanno dovuto abbassare le loro pretese.

Regno Unito, Halifax scommette su nuovo calo dei prezzi delle case

Secondo quanto sostenuto dall’ultima edizione dell’indice Halifax sui prezzi delle case, i valori delle proprietà immobiliari ad uso residenziale del Regno Unito sono continuati a calare durante il corso dello scorso anno, ponendo le basi per un prolungamento del trend negativo anche nel 2011.

I prezzi, nel corso del mese di dicembre, hanno infatti subito un declino di 1,3 punti percentuali, che hanno condotto i valori medi delle proprietà abitative su una soglia inferiore a 1,6 punti percentuali rispetto a quanto riscontrato nel mese di dicembre del 2009.

Il valore assoluto medio di un appartamento nel Regno Unito è ora pari a 162.435 sterline, trascinato al ribasso da un ultimo trimestre 2010 dove i prezzi hanno conseguito un passo indietro di 0,9 unti percentuali rispetto ai tre mesi ancora precedenti.

Mutuo Relax a tasso fisso dal Credito Artigiano

Il mutuo Relax a tasso fisso del Credito Artigiano è un finanziamento immobiliare ipotecario che, così come la versione a tasso variabile che abbiamo avuto modo di esaminare sinteticamente ieri, presenta un primo periodo di preammortamento nel programma di rimborso.

Pertanto, nei primi due anni di contratto, il finanziato rimborserà delle rate composte da rate di soli interessi, e pertanto di importo significativamente inferiore rispetto alle rate che seguiranno nel periodo di ammortamento vero e proprio.

In questo periodo iniziale, così come nelle fasi successive, le rate saranno regolate dall’applicazione di un tasso di interesse fisso, che rimarrà invariabile per l’intera durata dell’operazione, conferendo al piano di ammortamento una linearità nell’importo delle rate.

Fondo sostegno affitti: forti richieste in Lombardia

 L’ultimo Bando per l’accesso al Fondo per il sostegno agli affitti ha raccolto nella Regione Lombardia la bellezza di 69.000 domande, con un incremento di ben 10 mila istanze rispetto al Bando dell’anno precedente. A farlo presente è stato Domenico Zambetti, l’Assessore alla Casa della Regione Lombardia, sottolineando altresì come l’Amministrazione regionale farà fronte a queste forti richieste con una dotazione finanziaria pari a ben 50 milioni di euro.

Inoltre, la Regione Lombardia a sostegno delle famiglie ha altresì previsto, come ricordato proprio l’Assessore, anche l’erogazione di contributi straordinari a favore dei lavoratori lombardi che hanno perso il posto, ma anche aiuti per le fasce più deboli per quel che riguarda l’accesso e l’acquisto della prima casa ad uso residenziale.

Regno Unito, nel 2011 l’influenza della ristrettezza creditizia

Stando a quanto affermato dalla Winkworth, la domanda immobiliare nel mercato del Regno Unito subirà nel 2011 l’influenza dominante delle rigidità creditizie da parte degli istituti di credito, che stringeranno i propri cordoni della borsa dei mutui ipotecari.

La stessa società ha altresì dichiarato che il prezzo medio di una proprietà immobiliare abitativa è cresciuta da quota 494 mila sterline a 532 mila sterline, mentre nella sola capitale londinese le valutazioni sarebbero oscillate da 518 mila a 551 mila sterline tra l’agosto e il novembre dello scorso anno.

Il numero delle transazioni di compravendita immobiliare sarebbe inoltre diminuito in maniera piuttosto netta, su base annua, soprattutto per colpa delle elevati base di partenza di calcolo delle proporzioni nel 2009.

Mutuo Relax a tasso variabile dal Credito Artigiano

Il mutuo Relax a tasso variabile del Credito Artigiano è un finanziamento immobiliare ipotecario che le filiali dell’istituto di credito in questione rivolgono alla propria clientela che desideri poter contare sull’appoggio della banca per acquistare la prima o la seconda casa.

Il finanziamento in oggetto è contraddistinto principalmente dall’esistenza di un periodo di preammortamento iniziale di due anni, arco temporale nel quale il cliente si troverà a pagare delle rate costituite dalla sola quota interessi, e pertanto di importo inferiore rispetto a quello di ammortamento.

In questo periodo di preammortamento, così come negli anni successivi, il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà necessariamente variabile, calcolato come somma tra l’Euribor a uno o tre mesi, e lo spread concordato con l’istituto di credito.

Affitti e cedolare secca: i vantaggi per i proprietari

 Con l’applicazione della cedolare secca, quando questa potrà essere applicata su tutto il territorio nazionale sugli immobili in affitto, i proprietari delle case potranno conseguire dei risparmi fiscali significativi solamente quando il loro reddito annuo da dichiarare al Fisco è pari ad almeno 28 mila euro. Questo è quanto emerge da un Rapporto a cura dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre che, infatti, ha sottolineato come sotto la soglia di reddito sopra indicata i vantaggi fiscali per il proprietario di immobili non siano più così significativi.

Anzi, l’Associazione degli artigiani mestrina pone all’attenzione il fatto che per bassi redditi, sotto i livello di 15 mila euro, il proprietario di immobili che affitta con l’eventuale applicazione della cedolare secca andrebbe addirittura a pagare più tasse.

Stati Uniti, i pignoramenti potrebbero aumentare del 20%

Il numero degli appartamenti statunitensi oggetto di procedure di pignoramento potrebbe subire un incremento del 20% durante il 2011, raggiungendo quindi un picco massimo durante questa lunga ondata di crisi del mercato immobiliare del Paese nordamericano.

Le determinanti fondamentali dell’evoluzione di questa variabile sono riconducibili prevalentemente al mantenimento della disoccupazione al di sopra del 9%, una soglia ritenuta eccessivamente elevata per poter garantire una pronta ripresa di questo e degli altri principali comparti dell’economia USA.

Secondo quanto sostenuto dalla RealtyTrac, il 2011 vedrà pertanto l’evidenza di due diversi record: l’incremento dei pignoramenti fino al livello massimo, e un calo dei prezzi delle case fino alle soglie minime.

Mutuo a tasso fisso dal Credito Artigiano

Il mutuo a tasso fisso del Credito Artigiano è una delle soluzioni finanziarie che le filiali dell’istituto di credito in questione offrono a quella clientela che desideri procedere al compimento di comuni operazioni immobiliari come, ad esempio, l’acquisto della prima casa.

Come intuibile, il tasso di interesse di questo mutuo rimarrà certo e costante per l’intera durata del piano di ammortamento, essendo calcolato come sommatoria tra un parametro “congelato” al momento della stipula (l’IRS di durata) e uno spread altrettanto invariabile.

Pertanto, il piano di ammortamento sarà contraddistinto da rate di importo immutato nel tempo. Il finanziamento è pertanto l’ideale per quella clientela che vuole mettersi al completo riparo di eventuali variazioni dei tassi di mercato, garantendosi una più elevata serenità.

Leasing immobiliare: come versare l’imposta sostitutiva

 Le modalità e le specifiche tecniche, per quel che riguarda il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta sui contratti di leasing immobiliare, aventi il corso di esecuzione alla data dell’1 gennaio del 2011, sono state approvate con un apposito Provvedimento da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata venerdì scorso, 14 gennaio 2011, proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato che, inoltre, ha fatto presente come nell’ambito dello stesso provvedimento siano state approvate le specifiche tecniche utili per trasmettere in via telematica il modello di comunicazione dei dati catastali degli immobili che risultano essere oggetto dell’operazione di cessione, di risoluzione e di proroga dei contratti di locazione o di quelli di affitto, che sono già registrati alla data dell’1 luglio dell’anno scorso.

Cina, nuove restrizioni sugli investimenti immobiliari esteri

Secondo quanto riportato all’interno di un comunicato del Ministero cinese del Commercio, il Paese asiatico inasprirà le restrizioni sugli investimenti immobiliari effettuati da privati e aziende straniere, al fine di contenere i rischi di un incremento ulteriore del rischio speculativo.

Il Ministero ha infatti reso noto che monitorerà tutte le transazioni effettuate sul mercato immobiliare locale, evitando di acconsentire a transazioni di chiaro intento speculativo, generate dall’acquisto e dalla rivendita di ingenti volumi di proprietà reali.

Sempre secondo quanto comunicato dalla fonte ministeriale, inoltre, gli investimenti diretti esteri verso il settore immobiliare cinese sarebbero aumentati del 48% durante il 2010, raggiungendo la cifra record di 20 miliardi di dollari.

Mutuo casa a tasso variabile dal Credito Artigiano

Il mutuo casa a tasso variabile dal Credito Artigiano è uno dei finanziamenti immobiliari ipotecari resi disponibili dall’istituto di credito in questione per poter sopperire all’esigenza finanziaria di poter acquistare la prima o la seconda casa di proprietà.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà calcolato sommando all’Euribor uno spread, a titolo di maggiorazione onerosa, che il cliente del Credito Artigiano avrà modo di concordare con la filiale della banca che erogherà il mutuo ipotecario.

Il tasso varierà nel tempo a seconda del trend assunto dal parametro sottostante e, di conseguenza, il piano di ammortamento sarà contraddistinto da rate di importo crescente o decrescente a seconda che i tassi di riferimento aumentino o diminuiscano.