Stati Uniti, stime del calo dei valori commerciali abitativi

Il portale immobiliare Zillow ha pubblicato una stima piuttosto accurata sul valore dell’intero mercato immobiliare degli Stati Uniti d’America per ciò che concerne il solo segmento abitativo, riscontrando l’evidenza di dati ancor più negativi di quelli che caratterizzarono il 2009.

Secondo il sito web, infatti, nel corso del 2010 il deprezzamento dei valori commerciali delle proprietà abitative sarà pari a 1,7 trilioni di dollari, oltre la soglia di 1,05 trilioni di dollari caratterizzanti il 2009, e superiore alle attese dell’inizio dell’anno.

A causa del deprezzamento riscontrato nell’attuale esercizio, il calo del valore complessivo del mercato immobiliare degli Stati Uniti d’America ha toccato quota 9 trilioni di dollari, con data di partenza della flessione “ufficialmente” posta nel mese di giugno del 2006.

Mutuo Cap & Floor da Banca Desio e Brianza

Il Mutuo Cap & Floor della Banca di Desio e di Brianza è un finanziamento immobiliare disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito a supporto delle operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione dell’abitazione principale del cliente della banca.

Caratteristica fondamentale del mutuo in questione è la presenza di un tasso di interesse variabile applicato al capitale mutuato, che influenzerà la stabilità o meno dell’importo delle rate, la cui entità dipenderà proprio dall’andamento del parametro di indicizzazione del tasso variabile.

Tuttavia, l’andamento delle rate incontrerà due limiti, uno inferiore e uno superiore, corrispondente al tasso di interesse floor (che rappresenta il limite minimo oltre il quale il tasso applicato al capitale non potrà scendere) e il tasso di interesse cap (che rappresenta invece il limite massimo oltre il quale il tasso applicato al capitale non potrà salire).

Tasse immobili: ultima chiamata per l’Ici

 Per l’imposta comunale sugli immobili (Ici), ed in particolare per il saldo dell’imposta 2010, siamo arrivati all’ultima chiamata. Il termine ultimo per il pagamento, quello per cui si evitano poi le sanzioni, è infatti fissato per giovedì prossimo, 16 dicembre 2010, fermo restando che molte prime case in Italia sono esenti dal pagamento dell’imposta. L’Ici sulla prima casa, infatti, non si paga per tutte quelle prime case adibite ad abitazione ad uso residenziale con incluse anche le pertinenze, ovverosia i garage, le cantine ed i box nel rispetto delle regole, dei criteri e dei limiti imposti dal regolamento comunale dove si trova l‘immobile.

Quindi, prima di pagare l’imposta è bene informarsi sul relativo regolamento comunale e, in caso del persistere di dubbi, è bene rivolgersi al proprio commercialista di fiducia; in caso infatti di pagamento parziale rispetto all’imposta realmente dovuta, poi si rischia, magari dopo qualche anno, di ritrovarsi con un debito fiscale da pagare sul quale nel frattempo sono maturati interessi ed ai quali occorre poi aggiungere anche le sanzioni.

Stati Uniti, tassi sui mutui a 30 anni al 4,61%

Freddie Mac ha appena pubblicato gli ultimi dati relativi all’andamento dei tassi applicati sui mutui a tasso fisso con scadenza 30 anni, sostenendo che il valore medio si aggirerebbe intorno al 4,61%, con un valore – in altri termini – mai toccato negli ultimi cinque mesi.

Il dato di inizio dicembre sarebbe inoltre significativamente superiore a quanto riscontrato nell’ultima parte del mese di novembre, quando il dato dei tassi di interesse sui mutui a 30 anni era inferiore al 4,50%. Discorso similare per i tassi sui mutui a 15 anni, al 3,96% contro il precedente 3,81%.

I tassi di interesse sui mutui sembrano quindi aver intrapreso un trend al rialzo dai tratti ancora parzialmente imprevedibile, con la conseguenza di spingere un numero crescente di persone a richiedere i finanziamenti per acquisto casa prima che le condizioni di onerosità crescano ancora.

Mutuo BC.E’ per te da Banca Desio e Brianza

Il Mutuo BC.E’ per te della Banca di Desio e di Brianza è un finanziamento immobiliare ipotecario che le agenzie dell’istituto di credito in questione rivolgono alla clientela che desideri effettuare un’operazione di acquisto della propria prima casa, o alla costruzione o alla ristrutturazione dell’abitazione principale.

La caratteristica economica fondamentale di tale mutuo è la presenza – all’interno delle più importanti condizioni economiche – di un tasso di interesse variabile indicizzato al tasso di interesse utilizzato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento.

Il finanziamento è così caratterizzato da un tasso di interesse variabile, che influenzerà l’importo delle singole rate, le quali subiranno cambiamenti proporzionali all’incremento o al decremento dello stesso tasso ufficiale di riferimento dell’istituzione monetaria.

Comprare casa: investimento ancora conveniente e favorevole

 Anche quello attuale è un momento favorevole per acquistare la casa con un mutuo. Questo perché i prezzi medi degli immobili nel nostro Paese, ed in particolare nell’ultimo semestre, si sono attestati in discesa anche se limitata all’1,5% rispetto allo scorso anno; inoltre, rispetto ai prezzi di mercato del 2007, un buon anno prima dello scoppio della crisi, la discesa media dei prezzi è stata del 6,5% che sale al 9,5% se si ingloba anche l’effetto relativo all’inflazione e, quindi, alla perdita del potere di acquisto.

In base ad un Rapporto di Nomisma, il prossimo anno dovrebbe essere quello dell’inversione, seppur timida, con un rialzo dei prezzi medi dello 0,2% nei primi sei mesi del 2011, e dello 0,6% nel periodo luglio – dicembre 2011.

Bologna, andamento del mercato migliore delle stime

La FIAIP ha annunciato che l’andamento del mercato immobiliare di Bologna starebbe assumendo delle connotazioni in parte migliori rispetto alle previsioni che erano state in precedenza diramate sullo stesso comparto da parte di altri operatori del settore.

In altri termini, il 2010 dovrebbe chiudersi con una prestazione leggermente in ripresa rispetto ai valori che avevano contraddistinto la fine del 2009, nella speranza che il trend assunto dall’immobiliare bolognese possa accelerare nel corso del prossimo esercizio.

Il numero delle transazioni di acquisto o di vendita di immobili dovrebbero in altri termini chiudersi con uno sviluppo di circa il 2% rispetto a quanto avvenne nel 2009, quando a loro volta le operazioni di compravendita subirono un calo del 12%, accompagnato a una contrazione dei prezzi del 3,6%.

Parigi, crescita dei prezzi delle case in doppia cifra

Non siamo ancora sui livelli della Cina, ma la crescita dei valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Parigi può ben essere considerata come uno degli esempi di boom del settore maggiormente significativi in tutta l’area del vecchio Continente.

Nella capitale francese, infatti, i prezzi degli immobili ad uso abitativo stanno crescendo con dei ritmi impressionanti, che iniziano addirittura a preoccupare alcuni operatori per le modalità troppo rapide di acquisizione.

Nella metropoli, infatti, i prezzi delle proprietà immobiliari starebbero crescendo con dei ritmi vicini al 12% – 13%, un elemento che sta conducendo lo scenario immobiliare della capitale vicino ai livelli conseguiti prima della recente crisi dell’intero comparto abitativo.

Mutuo Flextime dal Banco di Desio e della Brianza

Il Mutuo Flextime, disponibile in tutte le filiali del Banco di Desio e della Brianza, è un finanziamento immobiliare che prevede un piano di rimborso del capitale attraverso il pagamento di rate costanti fino alla naturale o anticipata scadenza del contratto di mutuo.

L’applicazione del tasso variabile coinciderà infatti con la previsione di una durata altrettanto variabile, in grado di allungarsi nell’ipotesi di incremento dei tassi, e di accorciarsi nell’inversa ipotesi riconducibile al decremento degli stessi tassi di interesse.

L’importo massimo finanziabile è parametrato al valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, sul quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante. Stabilito altresì un limite in termini assoluti, pari a 250 mila euro.

Milano, previsioni incoraggianti per il prossimo anno

Visto e considerato che nel corso degli ultimi giorni abbiamo avuto occasione di parlare dell’andamento del mercato immobiliare torinese, non possiamo che allargare il discorso affacciandoci nella non troppo distante Milano, osservando le principali stime in capo al mercato immobiliare del capoluogo lombardo.

Stando a quanto afferma Remax Italia, uno dei principali operatori immobiliari attivi nel mercato nostrano, la metropoli settentrionale avrebbe evidenziato alcuni segnali di buon andamento nella parte finale del 2010, che fanno ben sperare per un 2011 più ottimista dell’ultimo esercizio.

In particolare, Remax sostiene che nel corso del prossimo anno il volume delle compravendite immobiliari continuerà la propria fase di lenta ripresa, cercando gradualmente di recuperare il gap che lo separa ancora dal trend intrapreso prima della recente crisi.

Acquistare la casa con il Banco di Desio

 Sono ben cinque le soluzioni di mutuo per acquistare la casa con il Banco di Desio e della Brianza. Le proposte spaziano dal “Mutuo Flextime” al “Mutuo a Tasso Variabile” e passando per il “Mutuo a Tasso Misto”, il “Mutuo Bce” ed il “Mutuo Cap & Floor“. In particolare, con il “Mutuo Flextime” è possibile acquistare la casa come se si pagasse l’affitto; la formula finanziaria, infatti, è quella della rata fissa e della durata variabile a fronte importi massimi finanziabili fino a 250 mila euro, e durata iniziale da un minimo di 10 ad un massimo di 25 anni con estensione fino a 35 anni al massimo in caso di aumento del costo del denaro sui mercati; questo perché il “Mutuo Flextime” è a tasso variabile.

Il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Desio e della Brianza è invece il classico mutuo euribor con possibilità di finanziare fino al 75% del valore dell’immobile, durata fino a 30 anni, e possibilità di proteggersi dall’insolvenza e dai danni alla casa attraverso la stipula di specifiche coperture assicurative.

Sostituire il mutuo con la Cassa dei risparmi di Milano e della Lombardia

Sostituire il mutuo grazie alla Cassa dei risparmi di Milano e della Lombardia è possibile: l’istituto di credito mette infatti a disposizione un utile servizio di surroga attiva, che consente al proprio cliente di trasferire un finanziamento in corso di ammortamento presso la banca subentrante.

L’operazione è principalmente giustificata dalla possibilità eventuale di poter godere di condizioni economiche migliorative rispetto a quelle originariamente contratte con il primo istituto di credito erogante.

Per tale motivo, ad esempio, il cliente potrebbe scegliere di modificare la forma tecnica del tasso di interesse, scegliendo di trasformare il mutuo da un finanziamento a tasso di interesse fisso a un mutuo con tasso di interesse indicizzato a un parametro mutevole nel tempo.

Casa e Finanziaria: le novità per il 2011

 La “Finanziaria”, ovverosia il DDL Stabilità, è diventata Legge dello Stato dopo il via libera definitivo da parte del Senato. L’approvazione della manovra economica è avvenuta senza modifiche dell’ultimo minuto ed in linea con le richieste formulate dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di approvare il DDL prima della data del prossimo 14 dicembre 2010, quando si conosceranno con il voto sulla mozione di sfiducia i destini dell’attuale Governo in carica.

Ma quali novità contiene la Finanziaria sulla casa? Ebbene, innanzitutto il cosiddetto “ecobonus”, ovverosia la detrazione fiscale al 55% sui costi sostenuti per gli interventi di riqualificazione energetica, è stato prorogato dopo che nelle scorse settimane, invece, la misura ha rischiato di non essere rinnovata; pur tuttavia, l’ecobonus, e quindi il risparmio fiscale, dovrà essere spalmato su un periodo pari a dieci anni e non più cinque.

Torino, prezzi delle case in calo del 2,7%

In uno dei principali mercati immobiliari del nord Italia, quello di Torino, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo avrebbero segnalato altri segnali di ribasso, continuando così il trend negativo già assunto negli scorsi trimestri nel capoluogo piemontese.

Nella fattispecie ora in esame, che si riferisce al solo terzo trimestre del 2010, ciò che è stato reso noto da uno dei principali operatori informativi del mercato immobiliare italiano (Attico), è che la flessione dei valori commerciali sarebbe stata pari a 2,7 punti percentuali.

Sul fronte dei dati in termini assoluti, ne deriva che il costo di un appartamento di metratura media, al metro quadro, è sceso a quota 1.275 euro, comunque frutto di una media tra zone molto apprezzate e con una domanda addirittura in fase di forte crescita, e zone meno desiderate dai potenziali acquirenti.