Regno Unito, crescita prezzi in frenata nel 2011 – CEBR

Secondo una recentissima ricerca condotta dal Centre for Economics and Business Research, la crescita dei prezzi delle case durante il 2011 subirà un rallentamento di circa due terzi rispetto alle stime di incremento relative all’attuale anno, con un andamento pertanto lievemente in aumento su base annua.

Più in dettaglio, i valori commerciali delle proprietà immobiliari del Regno Unito cresceranno di 2,2 punti percentuali nel 2011, per una media di 183.349 sterline (circa 296.500 dollari statunitensi) contro una media di crescita dei prezzi pari a 6,6 punti percentuali nel 2010.

Complessivamente, sostiene il CEBR, i prezzi delle case cresceranno di circa 16 punti percentuali nel corso dei prossimi quattro anni.

Ricaricare il mutuo con la Banca di Cremona

Il Mutuo Ricarica della Banca di Cremona è un particolare finanziamento che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela correntista che desideri “ricaricare” un mutuo in già in corso di ammortamento, rientrando in possesso di nuova liquidità utile per soddisfare esigenze di natura personale, non legate necessariamente ad aspetti di natura immobiliare.

Tale mutuo va pertanto ad “abbinarsi” al finanziamento già esistente, con l’erogazione di un capitale massimo determinato come differenza tra l’importo del finanziamento originario, e quanto già rimborsato all’istituto di credito erogante attraverso il pagamento delle rate pregresse.

Il servizio integrativo è concesso senza l’applicazione di alcuna spesa di istruttoria, elemento che rende il Ricarica Mutuo senza dubbio vantaggioso, e valida alternativa al prestito personale “slegato” dal rapporto finanziario principale in essere con l’istituto di credito cremonese.

Prezzi case: anche gli affitti segnano il passo

 Non solo i prezzi delle case ai fini delle compravendita, ma anche quelli per l’affitto hanno segnato il passo. Nei primi sei mesi del corrente anno, infatti, in accordo con un Rapporto per SoloAffitti a cura di Nomisma, i prezzi medi dei canoni di locazione in Italia hanno fatto registrare una discesa del 2% con punte attorno al 3% per le pertinenze ed in particolar modo per i garage.

Trattasi chiaramente di una buona notizia per le famiglie, ed in particolare per quelle che vivono del reddito fisso; ma in ogni caso occorre ben tener presente il fatto che negli ultimi anni i canoni di locazione, specie nelle grandi città, hanno spesso raggiunto valori stellari ed altrettanto spesso insostenibili per molte famiglie che sono cadute nello sfratto morosità.

Londra, futuro a breve termine incerto per l’immobiliare commerciale

Un nuovo report condotto dalla Cluttons sostiene che – nonostante le stime di un corposo taglio della spesa del governo – nel Regno Unito il mercato immobiliare commerciale e ad uso ufficio rimane particolarmente conveniente e in grado di poter attrarre un discreto volume di investimenti.

Lo stesso report sostiene tuttavia che l’andamento del mercato immobiliare commerciale londinese rimarrà piuttosto incerto per i prossimi 18 mesi, falcidiato da prospettive di recupero economico troppo deboli per poter supportare con vivacità la crescita dei prezzi e delle transazioni.

I dati di crescita media sono inoltre influenzati dall’andamento oltre le aspettative di zone particolarmente ambite, come quelle più centrali della metropoli inglese, che stanno condizionando e controbilanciando un debole trend nel resto del perimetro urbano cittadino.

Polizza CPI sui mutui Banca Popolare di Cremona

La polizza CPI (Creditor Protection Insurance) è una polizza assicurativa che le filiali della Banca Popolare di Cremona rendono disponibile alla propria clientela che desideri tutelare sè stessa e i propri cari da una serie di eventi in grado di turbare la serenità dell’intero nucleo familiare.

Tale polizza si rivolge esclusivamente a coloro che hanno già contratto – o stanno per contrarre – un finanziamento immobiliare ipotecario, permettendo a questa fetta di clientela di poter abbinare al prodotto finanziario una serie di utili coperture assicurative specifiche che tutelino la serenità patrimoniale della famiglia.

La polizza CPI è infatti abbinabile non solamente ai mutui di nuova erogazione, con sottoscrizione pressoché contestuale rispetto a quella del finanziamento in corso di perfezionamento, ma anche ai mutui già accesi e in corso di ammortamento, e perfino agli impegni finanziari più modesti, come i prestiti personali.

Fondo solidarietà mutui prima casa al via

 Mancano oramai poche ore per la partenza ufficiale della misura di aiuto alle famiglie del fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa. Le domande, da parte delle famiglie in possesso dei requisiti richiesti, potranno infatti essere presentate a partire da lunedì prossimo, 15 novembre 2010, dopo che con un apposito Decreto da parte del Ministro dell’economia e delle finanze, è stata data attuazione ad una misura che, lo ricordiamo, era contenuta nella Legge Finanziaria dell’ultimo Governo di centrosinistra.

Sul sito Internet del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze è tra l’altro presente da parecchi giorni, dopo un po’ d’attesa, sia il modulo per presentare la domanda di accesso al fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa, sia le relative linee guida.

Regno Unito, prezzi delle case ancora troppo cari

Secondo quanto sostiene una ricerca della Capital Economics, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito sarebbero ancora troppo cari per poter trovare pronto accoglimento da parte della schiera di potenziali compratori nel breve termine.

Stando agli auspici della Capital Economics, i prezzi delle case dovrebbero diminuire di almeno un altro 20% rispetto all’attuale livello: in termini assoluti, ciò si dovrebbe tradurre in una flessione di circa 33 mila sterline, che porterebbero il livello medio delle case a quota 130 mila sterline.

L’analisi sostiene inoltre che a causa delle ristrettezze creditizie da parte delle banche, e a causa di uno scenario previsionale economico piuttosto debole, i prezzi continueranno a calare nel corso dell’anno e anche durante il 2011, esercizio in cui avverrà una flessione dei valori commerciali di circa 10 punti percentuali.

Polizza sulla casa da BP Cremona

Quando si contrae un impegno finanziario di medio lungo periodo, è spesso utile per contrarre una polizza assicurativa multirischi che tuteli non solo la propria abitazione, ma anche i beni in essa contenuti, e il patrimonio dell’intero nucleo familiare da una serie di rischi e di imprevisti che potrebbero turbare la serenità della vita quotidiana.

Tra le principali ipotesi di copertura, figura ad esempio quella per l’incendio, grazie alla quale la compagnia di assicurazione proteggerà l’abitazione e il contenuto dell’abitazione nell’ipotesi di incendio, nonché tutti i danni che potrebbero essere arrecati ai beni di terzi per incendio scaturito dalla propria abitazione.

Interessante copertura è inoltre inclusa nella responsabilità civile del capo famiglia, in grado di tutelare il patrimonio in caso di danni involontariamente arrecati a terze persone o cose, ritenendo il mutuatario indenne dalle richieste di risarcimento che dovessero eventualmente presentarsi.

Mutuo Arancio tasso variabile con sconto sullo spread

 Con Ing Direct l’accoppiata Conto Corrente Arancio – Mutuo Arancio permette di ottenere condizioni più convenienti sul finanziamento ipotecario. In particolare per la formula Mutuo Arancio a tasso variabile è in corso una promozione grazie alla quale, addebitando le rate sul Conto Corrente Arancio, si ottiene una riduzione dello spread, la commissione fissa, pari a dieci punti base, ovverosia lo 0,10%, rispetto alle normali condizioni di contratto.

In particolare, lo sconto sullo spread scatta, a fronte dell’addebito delle rate sul Conto Corrente Arancio, a partire dalla terza rata mensile pagata per il Mutuo Arancio a tasso variabile, mentre per le prime due rate lo spread applicato sarà quello previsto inizialmente dalle condizioni contrattuali.

Svizzera, forte ripresa dell’immobiliare

I prezzi medi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo della Svizzera sono cresciuti del 7% nel corso dell’ultimo anno, e di quasi l’11% intorno alle zone più apprezzate. A Ginevra, i prezzi di un appartamento con due camere da letto hanno toccato e superato il milione di franchi, consolidando l’immagine di un immobiliare in forte ripresa.

Secondo uno studio condotto da Comparis, il merito di questo boom del mercato immobiliare sarebbe principalmente riconducibile al basso livello dei tassi di interesse applicati ai mutui, che stanno trascinando le operazioni di compravendita su soglie difficilmente immaginabili fino a pochi mesi fa.

Stando a Comparis, infatti, i tassi medi così contratti stanno rendendo sempre più convenienti le operazioni di finanziamento immobiliare, contribuendo a creare una situazione di crescita parzialmente incontrollata del real estate svizzero.

Assicurazione del mutuo dalla BCC Sant’Elena

La Banca di Credito Cooperativo Sant’Elena offre alla propria clientela una vasta gamma di soluzioni di finanziamento immobiliare, che spaziano dal tasso fisso al tasso variabile, passando per il tasso indicizzato a quello di riferimento della BCE, e alle opzioni relative alle applicazioni del tasso misto.

In qualsiasi caso, è prevista la possibilità di domandare fino al 100% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, come da perizia tecnica che verrà commissionata dall’istituto di credito erogante, all’interno dell’istruttoria della pratica di finanziamento immobiliare ipotecario.

La durata del piano di ammortamento non potrà inoltre essere superiore ai 30 anni. Il mutuatario, a prescindere dalla forma tecnica del tasso di interesse, potrà in ogni caso estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, e senza pagare alcuna penale per la cessazione del rapporto.

Mutuo giovani della Banca del Monte di Lucca

 Zero spese ed un tasso speciale. Sono queste le principali caratteristiche del Mutuo giovani della Banca del Monte di Lucca, Istituto di credito del Gruppo Banca Carige, un finanziamento ipotecario ideato e proposto per chi ha minimo 18 e massimo 29 anni, ed accessibile per comprare casa, ma anche per arredarla e per poterla rinnovare. Quindi, il Mutuo giovani della Banca del Monte di Lucca può finanziare non solo l’acquisto, ma anche la ristrutturazione di un immobile, fino all’80% del suo valore e con un massimale pari a 200 mila euro.

La durata del Mutuo giovani della Banca del Monte di Lucca può essere di minimo 5 a massimo 30 anni a fronte, come sopra accennato, di zero spese con la sola eccezione delle spese inerenti la perizia tecnica della casa che in particolari casi può essere a carico del cliente. Il Mutuo giovani della Banca del Monte di Lucca può essere scelto avvalendosi del supporto di un consulente dell’Istituto in modo tale da poter confrontare le diverse soluzioni proposte.

Regno Unito, il mercato immobiliare crescerà lentamente nel 2011

Secondo quanto rivela una recentissima ricerca condotta dalla società di consulenza Cluttons, il mercato immobiliare londinese e dell’intero Regno Unito crescerà molto lentamente nel corso del 2011, prima di intraprendere un ritmo di sviluppo sicuramente più significativo durante il 2012 e nel successivo 2013.

Cluttons stima infatti che i prezzi immobiliari diminuiranno di una lieve entità durante la prima parte del 2011, per stabilizzarsi e invertire il trend nella seconda parte. Durante il 2012 la crescita dei valori commerciali sarà pari al 4%, seguita da un incremento ancor più sostanzioso, pari al 5%, durante il 2013.

Stando alle dichiarazioni rilasciate dalla società, alla fine del 2010 i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo subiranno una crescita del 2,6%, frutto tuttavia di un buon incremento nella primissima parte dell’attuale esercizio, e di una frenata nella sua parte finale.

Mutuo a tasso BCE da BCC Sant’Elena

Il Mutuo a tasso BCE, sottoscrivibile in qualsiasi filiale della Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente ai clienti dell’istituto di credito in questione di poter divenire titolari di un mutuo a tasso variabile, senza tuttavia indicizzare il tasso di interesse applicato al tradizionale Euribor.

Il mutuo in questione consente infatti al cliente di poter usufruire dell’indicizzazione al tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le proprie operazioni di rifinanziamento, con un parametro che sarà meno volatile dell’Euribor nel breve periodo, ma che lo esporrà comunque agli ordinari rischi di tasso.

Il finanziamento prevede pertanto l’applicazione di un tasso strutturato come sommatoria tra il tasso di rifinanziamento dell’istituzione monetaria, e uno spread, concordato con l’istituto di credito; lo stesso tasso si applica inoltre al periodo di preammortamento.