Richard Yorke, responsabile della divisione cinese di HSBC Holdings, ha dichiarato che la domanda di case nel settore immobiliare cinese rimarrà molto forte durante il corso dei prossimi mesi e anni, non risultando granchè influenzata dalle misure adottate dal governo centrale, che imporrà delle azioni mirate al contenimento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nelle aree metropolitane.
Il manager e chief executive officer di HSBC China ha infatti dichiarato che nel medio termine la forza della domanda immobiliare sarà molto elevata, in virtù del fatto che un numero crescente di persone cercherà di acquistare casa nelle aree urbane in concomitanza con lo spostamento dalle zone rurali verso i principali centri metropolitani del più popoloso Paese asiatico.
Nell’attesa di vedere come si svilupperà il real estate cinese, registriamo intanto in Borsa un brusco scivolone da parte delle principali compagnie dell’immobiliare locale, evidentemente colpite dal blocco dei mutui per acquisto di terze case, voluto dalle istituzioni centrali per calmierare l’incremento dei prezzi in alcune città della nazione.