Nonostante gli sforzi da più parte compiuti per risollevare in maniera duratura le attività del mercato immobiliare americano, una recente ricerca della NAR ci conferma che il numero di case vendute (non nuove) negli Stati Uniti durante il mese di febbraio è diminuito nuovamente, per il terzo mese consecutivo, portando gli acquisti in flessione dello 0,6% a un volume annualizzato pari a 5,02 milioni di unità.
Cala anche il prezzo medio di vendita: le negoziazioni di compravendita immobiliare portano infatti a un controvalore delle abitazioni non nuove pari a un livello medio inferiore dell’1,8% rispetto a quello riscontrato nel corso dello stesso mese di febbraio dell’anno precedente.
Per gli analisti questa fragile ripresa non si rafforzerà fino a quando il mercato del lavoro non riprenderà vigore, con un tasso di disoccupazione ancora troppo alto, e un’incertezza sul futuro occupazionale eccessivamente presente.