Mutuo Libero da Carispo

Il Mutuo Libero di Cassa di Risparmio di Spoleto è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito per quelle persone che desiderano acquistare la propria prima o la seconda casa di proprietà attraverso un’operazione di supporto bancario.

Caratteristica economica principale di tale finanziamento è la presenza di un piano di ammortamento molto elastico, con un importo delle rate da pagare che – fermo restando alcuni requisiti minimi – potrà essere scelto di volta in volta dal mutuatario.

Il tasso di interesse applicato sul capitale oggetto di mutuo sarà variabile per l’intera durata della transazione, calcolato sulla base di un parametro mutevole come l’Euribor a un mese o il tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, maggiorati di uno spread da concordare.

Milano: la situazione degli affitti

Nonostante la crisi, il mercato immobiliare milanese continua a dare parecchie soddisfazione ai proprietari di case, che possono chiudere un 2010 con un andamento dei canoni di locazione sostanzialmente in crescita.

Stando a quanto affermato dalla rilevazione riportata anche recentemente su Il Sole 24 Ore, infatti, i canoni di locazione del capoluogo lombardo sarebbero cresciuti del 2,4% nel corso dell’anno da poco terminato, superando pertanto l’andamento del tasso di inflazione.

A dichiarare quanto sopra è stato negli scorsi giorni idealista.it, che ha compiuto un monitoraggio su un campione di oltre 3.600 immobili della metropoli italiana, dove il prezzo medio degli affitti ha toccato quota 14,7 euro per metro quadrato.

Mutuo Variabile Euribor da Carispo

Il mutuo Variabile Euribor, disponibile nella gamma di finanziamenti immobiliari della Cassa di Risparmio di Spoleto, è un mutuo ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di poter acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa.

Il finanziamento sarà condizionato dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, elemento che permetterà al mutuatario di potersi eventualmente avvantaggiare di trend decrescenti nel valore dei tassi di mercato, che trascineranno al ribasso gli importi dei pagamenti.

Il tasso di interesse variabile in questione sarà calcolato assumendo come parametro di riferimento il tradizionale indice Euribor a un mese, che verrà maggiorato di uno spread da concordare con l’istituto di credito erogante, principalmente sulla base della durata della transazione.

Settore immobiliare: Agenzia del Territorio e ABI collaborano

 L’accordo nel settore immobiliare tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e l’Agenzia del Territorio entra ufficialmente nel vivo attraverso un progetto congiunto, che avrà inizio nel maggio del 2011 con eventi ad hoc e formazione. A darne notizia con un comunicato è stata proprio l’ABI nel sottolineare come a dodici mesi di distanza dalla firma dell’accordo siano state individuate le linee guida per la valutazione degli immobili, è stato messo a punto un indice finalizzato a misurare l’accessibilità all’abitazione da parte delle famiglie, ed è stato altresì avviato con il Consorzio Cbi un percorso di sperimentazione finalizzato al miglioramento del sistema dei pagamenti dei servizi offerti dall’Agenzia del Territorio.

Il punto della situazione sull’accordo ABI-Agenzia del Territorio è stato fatto a Roma nel corso di un convegno che, tra l’altro, cade in una fase ed in un momento che per il nostro Paese è ancora delicato.

Prezzi case: aumentano fino al 20% con l’ascensore

 I prezzi delle case possono aumentare, in termini di valutazione di mercato, fino al 20% se l’immobile è dotato di ascensore. A rivelarlo è un’indagine del Gruppo Immobiliare.it che, attraverso il sito di annunci immobiliari online, ha condotto un’analisi sui prezzi degli immobili sia in base al piano dello stabile in cui si trova l’unità, sia in funzione della presenta o meno dell’ascensore. E così a Roma le case con l’ascensore possono arrivare a costare anche il 16% in più, a Palermo il 13%, il 10% a Torino e addirittura il 21% in più in città come Bolzano.

Ad esempio, un’unità immobiliare che si trova a Milano, al terzo piano, può arrivare ad avere un valore fino a 30 mila euro in più rispetto alla stessa casa, al terzo piano, con l’immobile privo di ascensore; il tutto a fronte di una domanda di case con l’ascensore che va in particolare a coinvolgere e ad interessare le persone di età superiore ai 40 anni ma anche le famiglie con bambini.

Piano Casa Umbria: la Regione risponde alle critiche

 Nella Regione Umbria il Piano Casa per il rilancio dell’edilizia sul territorio, varato nelle scorse settimane, rappresenta una risposta concreta alla situazione di crisi del settore delle costruzioni. A dichiararlo è stato Stefano Vinti, l’Assessore alle Politiche della Casa della Regione Umbria, aggiungendo in particolare che con il Piano Casa, tra l’altro, vengono scongiurati i rischi di una deregolamentazione del mercato, ma anche di una cementificazione indiscriminata sul territorio umbro.

L’Assessore regionale alle Politiche della Casa Stefano Vinti, intervenuto in risposta alle recenti prese di posizione, critiche, proprio sul Piano Casa adottato dalla Regione Umbria, ha inoltre colto l’occasione per sottolineare come occorra tra l’altro in materia di edilizia sociale far fronte ad una situazione caratterizzata dal taglio delle risorse del Governo centrale; ragion per cui a favore delle famiglie in difficoltà nell’accesso alla casa, ed in generale nell’ambito delle politiche abitative, l’Amministrazione sarà costretta ad andare alla ricerca di nuove strategie.

Mercato immobiliare Lombardia: Bergamo, 2009 annus horribilis

 La crisi mondiale del real estate, abbattutasi come un vero tsunami un po’ in tutto il mondo, ha lasciato il segno anche sul mercato immobiliare italiano sebbene con effetti e ripercussioni negative meno nefaste rispetto a molti altri Paesi. Pur tuttavia, analizzando il mercato immobiliare lombardo, ed in particolare quello della provincia di Bergamo, non si può non dire che il 2009 non sia stato per il comparto un “annus horribilis” per l’immobiliare.

Questo è quanto, in particolare, sostiene la Fiaip di Bergamo nel commentare i dati 2009 diffusi dalla Camera di Commercio locale, da cui è emersa infatti una netta flessione delle attività immobiliari da parte delle società di capitale.

Mutuo Regular da Banca di Chianciano Terme

Il Mutuo Regular, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito Banca di Chianciano Terme, è un finanziamento immobiliare dedicato a tutta quella clientela che da un’operazione di mutuo ipotecario ricerca soprattutto la serenità e la tranquillità in fase di rimborso.

Il finanziamento in questione si caratterizza infatti per l’essere un mutuo immobiliare ipotecario a tasso di interesse fisso, con tasso finale calcolato sommando a un parametro stabilito nel giorno della stipula (l’IRS di durata) uno spread a titolo di maggiorazione onerosa.

Ne consegue che il piano di ammortamento sarà contraddistinto da una serie di rate di importo costante nel tempo, fino a estinzione naturale o anticipata del debito, che verranno addebitate automaticamente sul conto corrente del mutuatario nel giorno della scadenza.

Immobiliare: parte il Fondo Milano 2

 Nel capoluogo lombardo parte il Fondo Milano 2, un Fondo Immobiliare costituito al fine di valorizzare gli asset di proprietà del Comune; grazie a tale operazione, in accordo con quanto reso noto proprio dall’Amministrazione della Città, il Comune di Milano potrà andare a mettere a bilancio risorse pari all’incirca a 120 milioni di euro che potranno essere utilizzate per investimenti e per il finanziamento di servizi utili per Milano nel biennio che va dall’anno 2010 all’anno 2012.

Il “Fondo Immobiliare Milano 2“, a seguito della sottoscrizione di un accordo, firmato alla fine dello scorso anno, risulta essere gestito dalla Società di Gestione del Risparmio (SGR) Bnp Paribas REIM; in particolare, è stato firmato un atto col quale viene conferito al Fondo il 50% del patrimonio immobiliare che il Comune di Milano ha messo a disposizione. Su un totale di 120 milioni di euro di controvalore del patrimonio, 60 milioni di euro sono costituiti dal conferimento e dalla contestuale acquisizione delle quote del Fondo da parte del Comune di Milano.

Mutuo Giovani Coppie dalla Banca di Chianciano Terme

Il Mutuo Calibrato è un finanziamento immobiliare che le filiali dell’istituto di credito Banca di Chianciano Terme dedicano a tutte le giovani coppie che desiderano poter portare a compimento, attraverso il supporto della banca, l’operazione di acquisto della loro prima casa.

Il finanziamento è contraddistinto da alcune condizioni agevolate e riservate a questo target di clientela (le stesse condizioni sono riservate ai soci di questa Banca di Credito Cooperativo), consentendo così ai correntisti più giovani di poter approcciare alle transazioni immobiliari con maggiore comodità.

Per quanto concerne l’onerosità complessiva, il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà variabile per l’intera durata dell’operazione: il tasso è infatti indicizzato all’Euribor a un mese, cui andrà sommato uno spread concordato con l’istituto di credito erogante.

Mutuo per liquidità a tasso variabile dalla CR Ascoli Piceno

Il Mutuo per liquidità a tasso variabile della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno è un finanziamento che l’istituto di credito, parte del gruppo Intesa Sanpaolo, rende disponibile a tutta quella clientela che desidera poter supportare operazioni di spesa personale o familiare.

Il mutuo, che è disponibile anche a tasso fisso, è in questa versione caratterizzato dalla previsione di un tasso di interesse variabile, che renderà il piano di ammortamento composto da rate di importo mutevole, e dipendente dall’andamento di un parametro di riferimento utilizzato come termine di indicizzazione.

Il tasso è infatti calcolato come sommatoria tra l’Euribor a un mese e uno spread, concordato con l’istituto di credito a titolo di principale remunerazione dello stesso.

Immobili: stangata 2011 sui costi per l’abitazione

 Negli ultimi due/tre anni la crisi finanziaria ed economica ha comportato anche nel nostro Paese un ridimensionamento dei prezzi degli immobili con conseguenti vantaggi per chi nel frattempo ha cercato casa e l’ha acquistata. Lo stesso però non dicasi per i costi diretti ed indiretti legati proprio all’abitazione; non a caso, per il 2011, Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, ha reso noto che è purtroppo in arrivo una maxi-stangata per complessivi 902 euro a carico, in media, delle famiglie.

Una quota rilevante di questi costi aggiuntivi derivano proprio dalla voce “abitazione” stimati in quasi 190 euro in più rispetto al corrente anno. In particolare, i costi per la casa, l’acqua, i rifiuti e l’elettricità incideranno per ben 189 euro medi a famiglia l’anno prossimo.

Gli italiani sempre più affezionati alla casa

Secondo quanto sostiene la Banca d’Italia in uno dei suoi recenti bollettini, sarebbe ancora il mattone il luogo preferito dove investire i risparmi, con la proprietà di case che catalizzerebbe circa la metà di tutta la ricchezza degli italiani.

Un dato che non sorprende particolarmente, visto e considerato che gli italiani, tradizionalmente, sono molto più affezionati alla case (o alle case) di proprietà rispetto ai loro equivalenti in altri Paesi europei, e non solo.

Anche in tempi di crisi, la Banca d’Italia sostiene che l’interesse verso la casa non sarebbe affatto scemato, e che alla fine del 2009 circa il 50% della ricchezza italiana lorda (pari a 9.448 miliardi di euro) era investita nell’immobiliare, che pertanto rappresenta di gran lunga la principale voce patrimoniale della penisola.

Mutuo a tasso fisso dalla BP Novara

La Banca Popolare di Novara, all’interno della sua ampia gamma di finanziamenti immobiliari, dispone ovviamente anche del più tradizionale dei mutui, quello a tasso di interesse fisso, in grado di garantire al mutuatario una perfetta costanza nell’importo delle rate del piano di ammortamento, fino a naturale o anticipata scadenza.

Il mutuo in questione può essere utilizzato per supportare operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di qualsiasi proprietà immobiliare ad uso abitativo, sia essa una prima o una seconda casa.

Durata massima del piano di ammortamento è fissata in 35 anni. Il mutuatario, come oramai ricordiamo quasi quotidianamente sulle pagine di IoComproCasa, potrà estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza dover pagare alcuna penale per aver cessato prematuramente il rapporto finanziario.