Mutuo tasso variabile: fare i conti con l’euribor

 Quando si stipula un mutuo a tasso variabile senza fare i conti con l’euribor, si commette un errore. A sottolinearlo è Idealista.it prendendo spunto dai consigli da evitare, quando si acquista una casa, stilati da un portale spagnolo. E’ vero che al momento l’euribor a tre mesi, il tasso con cui si agganciano in Italia i mutui variabili, è sui minimi storici e quindi i mutui a tasso variabile costano poco, ma sarebbe sbagliato non fare i conti con il tasso interbancario quando invece negli anni a venire, inesorabilmente si può dire, il costo del denaro tornerà ad aumentare.

Al riguardo Idealista.it, per fissare le idee, sottolinea come nel 2007 l’euribor fosse al 4,3%, ovverosia su valori pari a quasi sette volte l’attuale livello sui mercati. Quindi, quando si acquista una casa con un mutuo variabile occorre per forza fare prima o poi i conti con l’euribor, così come occorre evitare, secondo il portale spagnolo Cotizalia.com, di stipulare mutui con piani di ammortamento lunghissimi.

Mutuo Standard Fisso da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo Standard Fisso, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, è un finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera durata contrattuale, che conferisce al mutuatario la possibilità di conoscere con certezza l’importo costante delle rate, fin dal momento in cui stipulerà il contratto di finanziamento con l’istituto di credito erogante.

Questo finanziamento è utilizzabile per far fronte a operazioni di natura immobiliare su proprietà ad uso residenziale, sulle quale verrà accesa una garanzia ipotecaria di primo grado. Destinatari del finanziamento potranno invece essere esclusivamente le famiglie consumatrici e produttrici di reddito, costituite da persone fisiche che risiedono in Italia e agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale svolta.

Il finanziamento Standard Fisso è in grado di erogare fino a un massimo di 300 mila euro, fermo restando il limite rappresentando dalle proporzioni sul valore commerciale dell’immobile sul quale iscrivere garanzia ipotecaria. La durata massima del programma di rimborso non potrà invece eccedere i 30 anni, con le note possibilità di selezione di una scadenza inferiore, e di estinzione anticipata del debito residuo, in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale.

Portabilità del mutuo con Banca Marche

 Per chi ha attualmente un mutuo acceso presso una banca, ma per qualsiasi ragione non si ritiene soddisfatto, la Banca Marche, a seguito dell’applicazione della procedura di portabilità, permette di poter letteralmente rottamare il vecchio mutuo, e di stipularne uno della gamma mutuo Swimm Banca Marche. In questo modo, al posto di un mutuo oneroso con la vecchia banca, se ne può stipulare uno nuovo a condizioni più favorevoli in materia di tassi ed importo della rata da pagare mese dopo mese. Il trasferimento del mutuo dal vecchio istituto di credito a Banca Marche è senza l’applicazione di costi aggiuntivi e spese grazie alla Legge n. 40/2007, ovverosia al cosiddetto “Decreto Bersani Bis” che permette, tra l’altro, l’accollo da parte di Banca Marche delle spese notarili per il mutuo da stipulare con l’Istituto.

Mutuo a tasso protetto da BP Province Molisane

Il Mutuo a tasso variabile “protetto”, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile, che prevede tuttavia la possibilità di potersi avvantaggiare della previsione di un limite all’apprezzamento del tasso applicato al debito residuo, che non subirà incrementi oltre le soglie concordate nel contratto di mutuo ipotecario.

In questo modo, il mutuatario potrà entrare in possesso di un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile, potendo sfruttare eventuali periodi di maggiore convenienza determinati da un ribasso del parametro di riferimento (l’Euribor a 6 mesi), senza però rischiare che eventuali incrementi del valore dello stesso parametro possano in qualche modo mettere in crisi la stabilità economico finanziaria dello stesso soggetto finanziato.

Come intuibile, tale finanziamento a medio lungo termine è utilizzabile per supportare operazioni di acquisto o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo. Il rimborso avverrà mediante pagamento periodico di rate (con addebito delle stesse sul conto corrente), che comprenderanno una quota capitale e una quota interessi, attraverso una struttura tecnica del piano di ammortamento c.d. alla francese.

Riqualificazione energetica casa con Unicredit

 Ottenere credito fino a ben centomila euro, con possibilità di rimborso in un arco di tempo fino a dieci anni, a fronte di importi superiori a 31 mila euro, e con la formula del tasso fisso. Sono queste le caratteristiche di CreditExpress Energia, un mutuo chirografario, ovverosia un finanziamento, ideato dal colosso bancario europeo Unicredit per permettere di finanziare la realizzazione e l’installazione di impianti di produzione di energia.

D’altronde, per chi ha una casa di proprietà, l’abbattimento dei costi energetici rappresenta un passo importante in una fase come quella attuale dove, tra l’altro, è possibile accedere anche ad incentivazioni di Stato e/o detrazioni fiscali.

Mutuo tasso fisso da BP Cortona

Il Mutuo a tasso fisso, disponibile attraverso tutte le filiali della Banca Popolare di Cortona, è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per supportare attivamente, anche per quote maggioritarie, le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare accatastata al Nuovo Catasto Edilizio Urbano come unità ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Come da caratteristica economica fondamentale di questo finanziamento immobiliare, il tasso sarà calcolato sulla base dell’IRS di periodo, maggiorato di uno spread che sarà stabilito dall’istituto di credito erogante sulla principale base dell’estensione complessiva dell’operazione finanziaria. Di conseguenza, il tasso rimarrà costante per l’intera durata del contratto, conferendo al mutuatario la possibilità di conoscere con certezza l’importo delle rate del piano di rimborso.

Per le peculiarità di cui sopra, questo finanziamento si rivolge principalmente a chi desidera diventare titolare di un mutuo immobiliare ipotecario con rate costanti, e poter così pianificare al meglio l’evoluzione della propria situazione finanziaria. Pertanto, i tradizionali clienti sottoscrittori di questa tipologia di finanziamento saranno soprattutto coloro che sono titolari di un reddito fisso, e che potrebbero essere messi in difficoltà da un improvviso incremento dei tassi di riferimento.

Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile e rata fissa

Il Mutuo a tasso e durata variabile e rata fissa da parte della Banca Popolare delle Province Molisane è un finanziamento immobiliare che si contraddistingue per la presenza di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor, maggiorato di uno spread che lo stesso istituto di credito erogante il mutuo stabilisce, avendo come principale base di considerazione la durata complessiva della transazione.

Contrariamente a quanto avviene nei finanziamenti tradizionali a tasso variabile, tuttavia, in questo caso un’eventuale aumento del parametro di riferimento non provocherà l’inasprimento degli importi delle rate. All’aumento dell’Euribor corrisponderà infatti un allungamento della durata complessiva dell’operazione finanziaria, con l’importo delle rate che invece, di norma, rimarrà costante fino alla naturale o anticipata scadenza del contratto.

Ne consegue che nel caso inverso, rappresentato da una diminuzione dell’entità del parametro di riferimento, l’importo delle rate non subirà alcun deprezzamento, mentre subirà una flessione la durata complessiva della transazione. Stando in questi termini la struttura tecnica del piano di ammortamento, l’onerosità complessiva dell’operazione dipenderà comunque dall’andamento del parametro sottostante.

Mutuo Libero del Credito Valtellinese

 Le rate mensili sono basse, molto basse in quanto composte di soli interessi, mentre la quota capitale è nel tempo a rimborso libero. Sono queste le caratteristiche innovative e flessibili di “Mutuo Libero“, un prodotto finanziario immobiliare del Creval, il Gruppo bancario Credito Valtellinese, che offre massima flessibilità magari a favore di soggetti privati e di famiglie che, pur avendo entrate medie mensili medio/alte, non hanno comunque un reddito costante. “Mutuo Libero” viene proposto dal Gruppo Credito Valtellinese con la formula del mutuo ipotecario e con durate fino a 20 anni; ma, a fronte di un corretto comportamento da parte del mutuatario, il “Mutuo Libero” può prevedere l’estensione della durata per altri 20 anni su esplicita richiesta del cliente.

Mutuo BP Province Molisane a tasso fisso

Il Mutuo BP Province Molisane a tasso fisso è un finanziamento immobiliare a medio e lungo termine che permette al cliente titolare di un conto corrente presso l’istituto di credito in questione di poter dar seguito a operazioni di acquisto o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, dietro prestazione di una garanzia ipotecaria di primo grado sullo stesso immobile oggetto di contratto di finanziamento.

Caratteristica fondamentale di questo finanziamento è la presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera estensione temporale del contratto. Come conseguenza immediata, il titolare del finanziamento potrà conoscere, fin dal momento della sottoscrizione del mutuo, l’esatto e costante importo che contraddistinguerà le rate che costituiranno il piano di ammortamento dell’operazione di natura finanziaria.

La durata del finanziamento in questione deve essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni. Come sempre, ricordiamo anche in questa occasione che il mutuatario potrà scegliere scadenze intermedie, ed estinguere anticipatamente il debito residuo. L’operazione di anticipata estinzione è effettuabile in qualsiasi momento, per importi parziali o totali, e senza il pagamento di alcuna commissione aggiuntiva.

Acquisto di immobili: aumentano i mutui alle famiglie

 Nello scorso mese di febbraio i finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di immobili sono aumentati in Italia di oltre l’8%; a rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con il suo “Monthly Outlook” del corrente mese di aprile, sottolineando come nel complesso, e non solo per gli immobili, la dinamica dei finanziamenti alle famiglie nel mese considerato sia stata positiva. Tale tendenza si spiega da un lato con una maggiore propensione delle banche a concedere il credito anche in virtù di un miglioramento dello scenario rispetto alla fase più acuta della crisi, ma dall’altro anche con l’appetibilità dei tassi di interesse che nella zona euro sono e continuano a mantenersi sui minimi storici. Non a caso, in base ai dati disponibili, l’ABI per lo scorso mese di marzo ha rilevato un nuovo minimo storico per quel che riguarda la media dei tassi applicata sui finanziamenti alle imprese ed alle famiglie.

Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile

Il Mutuo a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento a medio lungo termine utilizzabile per supportare, anche in via maggioritaria, l’esborso monetario derivante dalle operazioni di acquisto, di ristrutturazione o di costruzione di un immobile, potendo tuttavia essere usato anche per sostituire o rifinanziare mutui già in corso di ammortamento.

Il finanziamento in questione è caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come somma tra una componente mutevole nel tempo (l’Euribor), e di una componente fissa (lo spread) stabilita sulla base della durata complessiva dell’operazione finanziaria. Come conseguenza derivante dall’applicazione del tasso variabile, le rate costituenti il piano di rimborso saranno caratterizzate da un importo dipendente dal trend del parametro di riferimento sopra ricordato.

In virtù di quanto appena affermato, è possibile che nell’arco della durata contrattuale vi possano essere degli apprezzamenti nell’importo delle rate, derivanti dall’incremento dell’Euribor. Di contro, è altresì possibile che vi possano essere dei periodi di maggiore convenienza, derivante dal deprezzamento dell’importo delle rate, conseguente ad una diminuzione del parametro di riferimento per il calcolo del tasso.

Mutuo a basso spread del Credem

 Per i mutui erogati a partire dallo scorso 1 aprile, e fino al 31 maggio del 2010, salvo proroghe, il Gruppo bancario Credito Emiliano ha lanciato una proposta di mutuo che prevede uno spread basso, sotto il livello dell’1%, unitamente alla possibilità di sfruttare gli attuali vantaggi del tasso variabile. La promozione è denominata “Bello Basso” in virtù del fatto che per la tipologia di mutui proposta lo spread parte dallo 0,95%, ovverosia una tra le più basse commissioni fisse sui finanziamenti immobiliari attualmente praticate sul mercato italiano. In particolare, il mutuo a basso spread viene concesso dal Credem a seguito dell’approvazione, come di consueto, della relativa istruttoria, ed a fronte della contestuale stipula di “Protezione Mutuo“, una polizza obbligatoria che offre garanzie sia vita, sia danni che proteggono i contraenti, la famiglia e l’immobile da acquistare.

Mutuo Passparteout da BP Cortona

Il Mutuo Passparteout dalla Banca Popolare di Cortona è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente titolare di un conto corrente presso lo stesso istituto di poter richiedere fino al 100% del valore commerciale di acquisto della propria immobiliare da adibire a propria prima casa, potendo altresì contare su un piano di ammortamento caratterizzato dalla presenza di alcuni elementi di flessibilità.

Tecnicamente, infatti, il Mutuo Passparteout è rappresentato da un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile e rata costante. Di conseguenza, un eventuale incremento dei tassi di interesse nel corso del piano di rimborso non inciderà sull’entità delle uscite finanziarie periodiche, ma provocherà un allungamento della durata residua del finanziamento, che potrebbe pertanto generare un aumento dell’arco temporale del contratto.

In termini ancora più chiari, potrebbe accadere che in caso di aumento dei tassi di interesse la durata contrattuale della transazione finanziaria possa allungarsi. Tuttavia, nell’ipotesi inversa, rappresentata da una diminuzione degli stessi tassi di interesse, la durata contrattuale subirà un accorciamento, con invarianza dell’importo della rata che costituirà una costante nel piano di ammortamento del mutuo.

Rata mutuo: come sospenderla con la BP Mezzogiorno

 Nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, anche la Banca Popolare del Mezzogiorno nei mesi scorsi ha aderito all’accordo sulla moratoria dei mutui alle famiglie che può permettere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento immobiliare a causa di imprevisti e/o eventi negativi legati anche alla pessima congiuntura. L’Istituto, conscio del fatto che la crisi ha investito anche il nostro Paese, ed in particolar modo le Regioni del Meridione, ha così aderito alla misura ai favore dei clienti che, avendo stipulato un mutuo con la BP Mezzogiorno per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa, hanno dovuto far fronte ad eventi negativi quali la cassa integrazione, la perdita del posto di lavoro, oppure c’è stato il decesso di uno dei mutuatari o ancora sono insorte condizioni di non autosufficienza che hanno inciso sulla capacità di spesa, di reddito e di risparmio del nucleo familiare.