La moratoria sui mutui alle famiglie, nell’ambito di un accordo siglato dall’ABI con le Associazioni dei Consumatori, è ancora aperta, per la precisione per altri sette mesi visto che il termine ultimo per la presentazione delle domande è quello del 31 gennaio 2011. Alla misura ha aderito la quasi totalità del sistema bancario italiano che quindi può dare una boccata d’ossigeno alle famiglie che sono in difficoltà con il pagamento mensile della rata del mutuo.
Tra queste c’è anche il Gruppo Cariparma FriulAdria che, avendo aderito al protocollo ABI-Consumatori, può permettere a chi ha acceso un mutuo presso una filiale Cariparma FriulAdria, nel rispetto dei requisiti, di richiedere, previa la presentazione della domanda, la sospensione del pagamento delle rate per il finanziamento immobiliare sulla prima casa. Il Gruppo Cariparma FriulAdria, tra l’altro, ha esteso l’accordo di moratoria ABI – Consumatori introducendo delle condizioni meno vincolanti per poter accedere alla misura.
In vista della scadenza della sospensione dei mutui e dei finanziamenti stipulati con il sistema bancario da parte delle imprese e delle
Sono tanti i Comuni italiani dove in questo momento sono attivi i Bandi per accedere ai contributi per il pagamento del canone di locazione che, in particolare, sono riservati ai residenti che appartengono a nuclei familiari in difficoltà ogni mese con il saldo dell’
Ci sarà o non ci sarà in Italia un nuovo condono edilizio? Il Governo è alle prese con la messa a punto della manovra correttiva che all’incirca è di 25 miliardi di euro, ma dagli ultimi rilievi e dalle ultime dichiarazioni da parte degli esponenti dell’Esecutivo non ci sarà alcun condono immobiliare. Ad esprimersi in tal senso è stato anche Carlo Sangalli, Presidente di Rete Imprese Italia, il quale ha sottolineato come in questo momento il Governo non abbia preso in considerazione l’ipotesi di un condono edilizio ma neanche un aumento delle tasse. Come recuperare allora 25 miliardi di euro? Ebbene, al riguardo il Presidente Sangalli ha posto l’accento sul fatto che ci saranno per tutti dei sacrifici ma non si adotterà la scure con un aumento della pressione fiscale; in particolare, si agirà dal fronte della spese pubblica adottando misure e provvedimenti di contenimento ma anche di riqualificazione e di taglio della spesa improduttiva, ovverosia quella che, in altri termini, porta nel bilancio dello Stato solo sprechi e nessun vantaggio.