Mutuo tasso fisso da BP Cortona

Il Mutuo a tasso fisso, disponibile attraverso tutte le filiali della Banca Popolare di Cortona, è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per supportare attivamente, anche per quote maggioritarie, le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare accatastata al Nuovo Catasto Edilizio Urbano come unità ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Come da caratteristica economica fondamentale di questo finanziamento immobiliare, il tasso sarà calcolato sulla base dell’IRS di periodo, maggiorato di uno spread che sarà stabilito dall’istituto di credito erogante sulla principale base dell’estensione complessiva dell’operazione finanziaria. Di conseguenza, il tasso rimarrà costante per l’intera durata del contratto, conferendo al mutuatario la possibilità di conoscere con certezza l’importo delle rate del piano di rimborso.

Per le peculiarità di cui sopra, questo finanziamento si rivolge principalmente a chi desidera diventare titolare di un mutuo immobiliare ipotecario con rate costanti, e poter così pianificare al meglio l’evoluzione della propria situazione finanziaria. Pertanto, i tradizionali clienti sottoscrittori di questa tipologia di finanziamento saranno soprattutto coloro che sono titolari di un reddito fisso, e che potrebbero essere messi in difficoltà da un improvviso incremento dei tassi di riferimento.

Mercato immobiliare turistico: i prezzi in Italia

 Come si muovono in Italia le quotazioni degli immobili nel comparto turistico? Ebbene, in base ad un rapporto della Fiaip, l’andamento dei prezzi è misto, nel senso che in certe aree si registrano lievi flessioni, in altre una sostanziale stabilità, mentre in aree come quelle di Cefalù in Sicilia, Lignano Sabbiadoro nella Regione Friuli Venezia Giulia, e Jesolo Lido nella Regione Veneto, c’è stata una crescita dei prezzi nel passaggio dal primo al secondo semestre 2009.

Dal Rapporto della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali è inoltre emerso come le abitazioni turistiche più richieste, nell’ordine del 50%, siano state quelle aventi una superficie inferiore ai sessanta metri quadrati con a seguire quelle di medie dimensioni, mentre per le case con superficie oltre i centoventi metri quadrati la quota di richieste è stata pari a poco più del 15% oggetto di intermediazione da parte della Fiaip.

Affitti in Australia in crescita del 10%

I canoni di locazione delle proprietà immobiliari ad uso abitativo in Australia potrebbero crescere di oltre il 10% nel 2010 a causa di un complessivo aumento dei prezzi dei beni e dei servizi legati al settore immobiliare. Lo dice, in una sua ricerca pubblicata pochi giorni fa, l’APM (Australian Property Monitors), che cura un periodico monitoraggio giudicato come uno sguardo molto attendibile sul real estate locale.

In particolare, l’APM sostiene che nei primi tre mesi dell’anno i canoni di locazione sarebbero cresciuti in media di 1,5 punti percentuali, con alcune aree in grado di compiere delle extra performance piuttosto significative: tra queste, ricordiamo, come evidenziato nello stesso comunicato allegato al report, che la zona di Darwin avrebbe riscontrato un incremento medio del 10% rispetto al trimestre precedente.

In generale, l’incremento dei canoni di locazione sembra aver preso una piega molto più significativa che in passato. L’osservazione è riscontrabile anche in numerose aree che negli ultimi mesi avevano rilevato un calo degli affitti, e che invece nel primo trimestre 2010 hanno goduto di una forte inversione di tendenza: anche in questo caso l’esempio emblematico ci è offerto dallo stesso comunicato che accompagna il report, e ricorda come l’area di Melbourne abbia posto fine a un lungo decremento dei canoni di locazione, durato 18 mesi.

Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile e rata fissa

Il Mutuo a tasso e durata variabile e rata fissa da parte della Banca Popolare delle Province Molisane è un finanziamento immobiliare che si contraddistingue per la presenza di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor, maggiorato di uno spread che lo stesso istituto di credito erogante il mutuo stabilisce, avendo come principale base di considerazione la durata complessiva della transazione.

Contrariamente a quanto avviene nei finanziamenti tradizionali a tasso variabile, tuttavia, in questo caso un’eventuale aumento del parametro di riferimento non provocherà l’inasprimento degli importi delle rate. All’aumento dell’Euribor corrisponderà infatti un allungamento della durata complessiva dell’operazione finanziaria, con l’importo delle rate che invece, di norma, rimarrà costante fino alla naturale o anticipata scadenza del contratto.

Ne consegue che nel caso inverso, rappresentato da una diminuzione dell’entità del parametro di riferimento, l’importo delle rate non subirà alcun deprezzamento, mentre subirà una flessione la durata complessiva della transazione. Stando in questi termini la struttura tecnica del piano di ammortamento, l’onerosità complessiva dell’operazione dipenderà comunque dall’andamento del parametro sottostante.

Mutuo Libero del Credito Valtellinese

 Le rate mensili sono basse, molto basse in quanto composte di soli interessi, mentre la quota capitale è nel tempo a rimborso libero. Sono queste le caratteristiche innovative e flessibili di “Mutuo Libero“, un prodotto finanziario immobiliare del Creval, il Gruppo bancario Credito Valtellinese, che offre massima flessibilità magari a favore di soggetti privati e di famiglie che, pur avendo entrate medie mensili medio/alte, non hanno comunque un reddito costante. “Mutuo Libero” viene proposto dal Gruppo Credito Valtellinese con la formula del mutuo ipotecario e con durate fino a 20 anni; ma, a fronte di un corretto comportamento da parte del mutuatario, il “Mutuo Libero” può prevedere l’estensione della durata per altri 20 anni su esplicita richiesta del cliente.

Regno Unito, lieve incremento dei prezzi secondo RICS

Nel mese di marzo del 2010 i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito avrebbero rallentato, nella propria ripresa, producendo l’incremento minimo nel corso degli ultimi mesi. La determinante alla base di questo risultato sembra essere riconducibile ad una serie di fattori che hanno influenzato negativamente i recenti sviluppi del real estate del Regno Unito, e che potrebbero proseguire, anche nelle prossime settimane, a incidere sulle speranze di ripresa del mercato.

La causa che pare essere più influente è tuttavia stata quella relativa all’offerta di settore, con un volume di proprietà immobiliari finite in vendita sul mercato superiore a quella attesa. La conseguenza è stata l’emersione di una pressione al ribasso dei prezzi delle proprietà abitative, che hanno frenato in maniera piuttosto incisiva la già intrapresa strada crescente dei valori del real estate locale.

Stando ai dati RICS, inoltre, il numero di agenti immobiliari interrogati dall’analisi dell’istituto, che ritiene che i prezzi delle proprietà abitative siano più elevate di quelle attese è calato a 9 punti percentuali. Tale rapporto era invece pari a 18 punti percentuali nel mese di febbraio, evidenziando così un netto peggioramento sul fronte prezzi a distanza di un solo mese dall’ultima rilevazione cui possiamo riferirci.

Mutuo BP Province Molisane a tasso fisso

Il Mutuo BP Province Molisane a tasso fisso è un finanziamento immobiliare a medio e lungo termine che permette al cliente titolare di un conto corrente presso l’istituto di credito in questione di poter dar seguito a operazioni di acquisto o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, dietro prestazione di una garanzia ipotecaria di primo grado sullo stesso immobile oggetto di contratto di finanziamento.

Caratteristica fondamentale di questo finanziamento è la presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera estensione temporale del contratto. Come conseguenza immediata, il titolare del finanziamento potrà conoscere, fin dal momento della sottoscrizione del mutuo, l’esatto e costante importo che contraddistinguerà le rate che costituiranno il piano di ammortamento dell’operazione di natura finanziaria.

La durata del finanziamento in questione deve essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni. Come sempre, ricordiamo anche in questa occasione che il mutuatario potrà scegliere scadenze intermedie, ed estinguere anticipatamente il debito residuo. L’operazione di anticipata estinzione è effettuabile in qualsiasi momento, per importi parziali o totali, e senza il pagamento di alcuna commissione aggiuntiva.

Acquisto di immobili: aumentano i mutui alle famiglie

 Nello scorso mese di febbraio i finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di immobili sono aumentati in Italia di oltre l’8%; a rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con il suo “Monthly Outlook” del corrente mese di aprile, sottolineando come nel complesso, e non solo per gli immobili, la dinamica dei finanziamenti alle famiglie nel mese considerato sia stata positiva. Tale tendenza si spiega da un lato con una maggiore propensione delle banche a concedere il credito anche in virtù di un miglioramento dello scenario rispetto alla fase più acuta della crisi, ma dall’altro anche con l’appetibilità dei tassi di interesse che nella zona euro sono e continuano a mantenersi sui minimi storici. Non a caso, in base ai dati disponibili, l’ABI per lo scorso mese di marzo ha rilevato un nuovo minimo storico per quel che riguarda la media dei tassi applicata sui finanziamenti alle imprese ed alle famiglie.

Cina, prezzi immobiliari ancora in crescita – mar 2010

I prezzi delle proprietà immobiliari cinesi sono cresciuti ancora, a un livello record, durante il mese di marzo 2010. Stando alle preliminari considerazioni, il segnale più evidente che emerge dai report sull’andamento dei valori immobiliari è rappresentato da una parziale inefficacia delle mosse predisposte dalle autorità governative e monetarie locali, che hanno cercato più volte, nel corso degli scorsi mesi, di ridurre i rischi di incremento della bolla immobiliare.

Il Servizio Nazionale di Statistica cinese conferma infatti che nelle settanta città di riferimento del Paese i prezzi delle proprietà commerciali e residenziali sarebbero aumentate di 11,7 punti percentuali durante il mese di marzo rispetto allo stesso periodo del 2009, per un livello piuttosto elevato, che rappresenta un’inversione di tendenza rispetto ai timidi segnali di rallentamento degli scorsi mesi.

Stando all’attuale scenario, sembra praticamente scontato un nuovo intervento in materia di tassi di interesse di riferimento nel corso del mese di maggio, con i benchmark che presumibilmente verranno portato in aumento nella prossima seduta dell’istituzione monetaria.

Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile

Il Mutuo a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento a medio lungo termine utilizzabile per supportare, anche in via maggioritaria, l’esborso monetario derivante dalle operazioni di acquisto, di ristrutturazione o di costruzione di un immobile, potendo tuttavia essere usato anche per sostituire o rifinanziare mutui già in corso di ammortamento.

Il finanziamento in questione è caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come somma tra una componente mutevole nel tempo (l’Euribor), e di una componente fissa (lo spread) stabilita sulla base della durata complessiva dell’operazione finanziaria. Come conseguenza derivante dall’applicazione del tasso variabile, le rate costituenti il piano di rimborso saranno caratterizzate da un importo dipendente dal trend del parametro di riferimento sopra ricordato.

In virtù di quanto appena affermato, è possibile che nell’arco della durata contrattuale vi possano essere degli apprezzamenti nell’importo delle rate, derivanti dall’incremento dell’Euribor. Di contro, è altresì possibile che vi possano essere dei periodi di maggiore convenienza, derivante dal deprezzamento dell’importo delle rate, conseguente ad una diminuzione del parametro di riferimento per il calcolo del tasso.

Mutuo a basso spread del Credem

 Per i mutui erogati a partire dallo scorso 1 aprile, e fino al 31 maggio del 2010, salvo proroghe, il Gruppo bancario Credito Emiliano ha lanciato una proposta di mutuo che prevede uno spread basso, sotto il livello dell’1%, unitamente alla possibilità di sfruttare gli attuali vantaggi del tasso variabile. La promozione è denominata “Bello Basso” in virtù del fatto che per la tipologia di mutui proposta lo spread parte dallo 0,95%, ovverosia una tra le più basse commissioni fisse sui finanziamenti immobiliari attualmente praticate sul mercato italiano. In particolare, il mutuo a basso spread viene concesso dal Credem a seguito dell’approvazione, come di consueto, della relativa istruttoria, ed a fronte della contestuale stipula di “Protezione Mutuo“, una polizza obbligatoria che offre garanzie sia vita, sia danni che proteggono i contraenti, la famiglia e l’immobile da acquistare.

Regno Unito, prezzi case in crescita a ritmo record dal 2007

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito sono cresciuti, durante il mese di marzo 2010, al ritmo più elevato negli ultimi due anni a mezzo, grazie principalmente al positivo contributo offerto da un livello piuttosto basso dei tassi di interesse applicati dagli istituti di credito locali, che hanno permesso una forte crescita della domanda, in concomitanza con un’offerta non particolarmente estesa.

A ribadire le considerazioni di cui sopra è stata, negli scorsi giorni, Halifax, divisione mutui del gruppo Lloyds Banking. In un comunicato diffuso tramite e-mail, la società londinese ha infatti dichiarato che il costo medio di una casa nel Regno Unito è cresciuto di 6,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, giungendo a quota 168.521 sterline (circa 256 mila dollari).

I prezzi sono inoltre più elevati di 1,1 punti percentuali rispetto allo scorso mese di febbraio, e di 9,1 punti percentuali rispetto al punto minimo toccato nell’aprile dello scorso anno. Su base trimestrale, la crescita dei prezzi è stata piuttosto bassa nei primi tre mesi del nuovo anno, con un incremento di 0,6 punti percentuali contro i precedenti tre mesi, quando i prezzi crebbero di 3,6 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2009.

Mutuo Passparteout da BP Cortona

Il Mutuo Passparteout dalla Banca Popolare di Cortona è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente titolare di un conto corrente presso lo stesso istituto di poter richiedere fino al 100% del valore commerciale di acquisto della propria immobiliare da adibire a propria prima casa, potendo altresì contare su un piano di ammortamento caratterizzato dalla presenza di alcuni elementi di flessibilità.

Tecnicamente, infatti, il Mutuo Passparteout è rappresentato da un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile e rata costante. Di conseguenza, un eventuale incremento dei tassi di interesse nel corso del piano di rimborso non inciderà sull’entità delle uscite finanziarie periodiche, ma provocherà un allungamento della durata residua del finanziamento, che potrebbe pertanto generare un aumento dell’arco temporale del contratto.

In termini ancora più chiari, potrebbe accadere che in caso di aumento dei tassi di interesse la durata contrattuale della transazione finanziaria possa allungarsi. Tuttavia, nell’ipotesi inversa, rappresentata da una diminuzione degli stessi tassi di interesse, la durata contrattuale subirà un accorciamento, con invarianza dell’importo della rata che costituirà una costante nel piano di ammortamento del mutuo.

Rata mutuo: come sospenderla con la BP Mezzogiorno

 Nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, anche la Banca Popolare del Mezzogiorno nei mesi scorsi ha aderito all’accordo sulla moratoria dei mutui alle famiglie che può permettere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento immobiliare a causa di imprevisti e/o eventi negativi legati anche alla pessima congiuntura. L’Istituto, conscio del fatto che la crisi ha investito anche il nostro Paese, ed in particolar modo le Regioni del Meridione, ha così aderito alla misura ai favore dei clienti che, avendo stipulato un mutuo con la BP Mezzogiorno per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa, hanno dovuto far fronte ad eventi negativi quali la cassa integrazione, la perdita del posto di lavoro, oppure c’è stato il decesso di uno dei mutuatari o ancora sono insorte condizioni di non autosufficienza che hanno inciso sulla capacità di spesa, di reddito e di risparmio del nucleo familiare.