Australia, in calo i finanziamenti immobiliari

Durante il mese di febbraio il numero di finanziamenti immobiliari concessi dagli istituti di credito australiani è calato ancora, per il quinto mese consecutivo. La motivazione principale di questa situazione sembra essere riferibile alle decisioni della Banca Centrale locale, che ha innalzato ancora il costo del denaro, e parzialmente ad alcune scelte effettuate recentemente dal governo australiano.

Il numero di finanziamenti immobiliari ipotecari richiesti per sostenere operazioni di acquisto o di costruzione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo (appartamenti o unifamiliari) è infatti calato di 1,8 punti percentuali a quota 50,287 unità rispetto al mese di gennaio 2010, quando a loro volta i finanziamenti immobiliari calarono di 7,3 punti percentuali, come confermato dall’Istituto Nazionale di Statistica di Sidney.

Come già accennato poche righe fa, la determinante principale di questo nuovo scenario è riconducibile alle decisioni della massima istituzione monetaria guidata dal governatore Stevens, la quale nel corso degli ultimi sei incontri ha scelto di innalzare il tasso di interesse di riferimento sulle operazioni di rifinanziamento per ben cinque volte, al fine di rallentare la crescita della domanda di settore.

Mutuo tasso fisso da Banca Molisana

Il Mutuo ipotecario a tasso fisso della Banca Popolare delle Province Molisane è un finanziamento a medio lungo termine che può essere utilizzato per supportare operazioni di acquisto e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, contro concessione di una ipoteca di primo grado a favore dell’istituto di credito erogante, a principale garanzia del rimborso delle rate dello stesso mutuo.

Come intuibile, questo finanziamento si caratterizza per la presenza di un tasso di interesse certo e costante per l’intera durata del programma di rimborso: il mutuatario potrà così conoscere con esattezza l’importo delle rate che costituiranno il proprio piano di ammortamento, senza che le proprie uscite finanziarie periodiche dipendano dall’evoluzione dei principali parametri di riferimento cui sono indicizzati i tassi di interesse variabili.

La durata massima del piano di ammortamento può giungere fino ai 30 anni. Come sempre, ricordiamo che anche in questo caso il mutuatario potrà scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo. Tale transazione è effettuabile mediante richiesta al proprio istituto di credito, da effettuarsi in qualsiasi momento, per importi pari o inferiori al debito residuo, e senza il pagamento di alcuna penale.

Mutui Tutto Senior e Tutto Open di Veneto Banca

 E’ possibile stipulare in Italia un mutuo per chi ha già compiuto i 60 anni di età? Ebbene, la risposta è affermativa, con Veneto Banca che, in particolare, ha ideato un prodotto ad hoc denominato “MutuoTutto Senior“, stipulabile da chi ha un’età compresa tra i 60 ed i 75 anni con la finalità di poter monetizzare il valore della casa di proprietà. In questo modo, con il Mutuo Tutto Senior di Veneto Banca, magari dopo una vita di sacrifici, il mutuatario può sia integrare con il capitale erogato la propria pensione, sia potersi concedere finalmente anche qualche lusso. Il “MutuoTutto Senior” viene infatti concesso con la finalità di sostituzione di un mutuo già acceso presso altra banca, o con quella della liquidità a fronte di un importo ottenibile pari a fino al 50% del valore dell’immobile con un massimo di 50 mila euro e con durate del piano di ammortamento che, in base all’età del mutuatario, possono variare dai cinque e fino a 15 anni con la formula del tasso fisso oppure del tasso variabile.

Stati Uniti, erogazioni mutui in calo dell’11%

Le erogazioni di finanziamenti immobiliari negli Stati Uniti hanno subito un brusco calo durante l’ultima settimana: un risultato che alcuni analisti tuttavia largamente attendevano, visto e considerato che l’incremento dei tassi di interesse applicati ai mutui americani sta scoraggiando le operazioni di rifinanziamento, che hanno infatti subito una forte flessione, per la quinta settimana consecutiva.

L’indice rilevatore della Mortgage Bankers Association ha così ceduto 11 punti percentuali durante la settimana terminata il 2 aprile, l’ultima alla quale sia possibile riferire una analisi puntuale. Come detto, un peso determinante nel trascinare al ribasso le erogazioni di finanziamenti negli Stati Uniti è attribuibile alle transazioni relative ai rifinanziamenti di mutui già in ammortamento, che hanno subito un calo di 17 punti percentuali. Sono invece cresciute dello 0,2% le operazioni di nuova richiesta di mutui.

Insomma, secondo gli analisti americani sembra che l’influenza dell’incremento dei tassi di interesse sui finanziamenti immobiliari (soprattutto di scadenza pari a 20 o 30 anni) si stia già facendo sentire. I tassi sui mutui americani sono infatti saliti mediamente ai massimi livelli dall’agosto del 2009, in virtù di palpabili segni di ripresa della locale economia. Il resto lo sta facendo, come era d’altronde prevedibile, l’effetto comportamentale suscitato dalla prossima scadenza del beneficio fiscale, e l’incremento dell’offerta commerciale immobiliare riconducibile all’altissimo livello dei pignoramenti.

Mutuo Carispaq Tasso Fisso con Opzione

Il Mutuo a Tasso Fisso iniziale con opzione, disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio dell’Aquila, è un finanziamento immobiliare che può essere utilizzato dai clienti correntisti dell’istituto di credito erogante per poter dar seguito a transazioni di natura immobiliare quale l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di una proprietà adibita ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Come da caratteristica economica principale di questo finanziamento, il mutuatario inizierà a rimborsare le rate attraverso l’applicazione di un tasso di interesse fisso iniziale, per un periodo che non potrà ad ogni modo eccedere i 20 anni. In questa prima fase del programma di rimborso, pertanto, il mutuatario potrà fissare con esattezza l’importo delle proprie uscite, pianificando così al meglio la propria situazione evolutiva finanziaria.

Alla fine di questo primo periodo, inoltre, al mutuatario sarà riconosciuta un’importante opzione di flessibilità: quella di passare dall’applicazione del tasso fisso all’applicazione del tasso variabile. Il mutuatario potrà così scegliere se trasformare il finanziamento in un mutuo con tassi in linea con gli andamenti finanziari, o mantenere il finanziamento a tasso fisso, con conseguente certezza dell’entità delle rate del piano di ammortamento.

Affitti Torino: il punto sul mercato della locazione

 Una grossa fetta di richieste di case in affitto, a Torino, proviene da parte delle classi della popolazione più disagiate che già nel corso dello scorso anno sono risultate essere tra le più colpite dalla crisi economica. E’ proprio la famiglia a basso reddito, in accordo con quanto mette in evidenza Alessandro Berlincioni, presidente della Fimaa Torino, che sotto la mole punta all’affitto come formula abitativa a fronte di richieste che sono più elevate per gli appartamenti più piccoli; come diretta conseguenza per questa tipologia di unità immobiliari rispetto ai mesi scorsi i livelli degli affitti hanno fatto registrare una migliore tenuta. La forte richiesta di case in affitto a Torino, inoltre, contribuisce a restringere il divario per quel che riguarda le differenze di prezzo tra i canoni di locazione di unità immobiliari dove c’è una elevata densità, come la periferia nord del capoluogo piemontese, ed aree di maggior pregio come la precollina.

Stati Uniti, tassi sui mutui a 30 anni al 5,21%

Secondo quanto rivela uno studio anticipatore sull’ammontare dei tassi applicati sui finanziamenti degli istituti di credito statunitensi, il livello medio degli oneri percentuali sui capitali erogati sarebbe cresciuto alle massime soglie degli ultimi otto mesi, incrementando così il costo complessivo per gli acquirenti, e influenzando direttamente il volume delle richieste dei finanziamenti immobiliari per rifinanziamento e per acquisto.

Stando a quanto dichiara la compagnia finanziaria Freddie Mac, infatti, il tasso medio applicato sui finanziamenti a 30 anni sarebbe cresciuto a 5,21 punti percentuali durante la settimana terminata l’8 aprile, rispetto al 5,08% che fu riscontrato nel corso della settimana precedente. Si tratta del tasso più elevato dalla settimana conclusasi il 13 agosto 2009, come era prevedibile visti e considerati gli ultimi sviluppi del mercato.

Oltre che i tassi sui finanziamenti di così lunga scadenza, sono ovviamente cresciuti in contemporanea anche i tassi sui finanziamenti immobiliari di scadenze inferiori. A titolo di esempio, ricordiamo che secondo Freddie Mac il tasso medio applicato su un mutuo della durata di 15 anni è salito a 4,52 punti percentuali.

Mutuo Carispaq Famiglia Pro-Tetto

Il Mutuo Famiglia Pro-Tetto, disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio dell’Aquila, è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile. Il tasso applicato al capitale mutuato sarà calcolato infatti sommando a un parametro di riferimento mutevole nel tempo (l’Euribor a 3 mesi, rilevato come media), uno spread stabilito dall’istituto di credito avendo come riferimento proporzionale la durata complessiva dell’operazione.

Come principale conseguenza dell’applicazione di un tasso di interesse variabile, il mutuatario diventerà titolare di un mutuo con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari. Il piano di ammortamento sarà pertanto composto di rate di importo non predeterminabile, bensì dipendenti dall’evoluzione del parametro di riferimento. Pertanto, anche nel breve tempo e per importi significativi, vi potrebbero essere dei mutamenti al rialzo delle rate. Di contro, il mutuatario potrebbe avvantaggiarsi di un potenziale ribasso dei parametri di riferimento, con deprezzamento nell’importo delle rate.

Contrariamente ai tradizionali finanziamenti immobiliari a tasso di interesse variabile, il Mutuo Pro-Tetto prevede però l’applicazione di un tetto massimo all’aumento dei tassi di interesse. In questo modo il mutuatario potrà diventare titolare di un finanziamento con tassi indicizzati (con le conseguenze di cui sopra), fissando tuttavia un limite oltre il quale l’onere del mutuo non potrà crescere.

Ristrutturare la casa con Credem

 Per chi di un immobile è già proprietario, ma vuole finanziare l’arredamento, magari da cambiare dopo tanti anni, o punta ad effettuare sulla casa piccoli e/o grandi interventi di ristrutturazione, non sempre è indicata e consigliabile la stipula di un mutuo, magari di tipo ipotecario, ma è decisamente più semplice e funzionale optare per la stipula di un mutuo chirografario, ovverosia un finanziamento casa con finalità di manutenzione o restauro dell’immobile. Ebbene, il Gruppo Credito Emiliano (Credem) propone alla propria clientela un prodotto di questo tipo, denominato “Avvera Casa“, che permette di poter ottenere da 5 mila e fino a 30 mila euro con rimborso a rate mensili, da 24 ad 84 mesi, a fronte di spese di istruttoria pari all’1% del capitale che viene erogato dall’Istituto.

Regno Unito, maggiore fiducia sulla crescita dei prezzi

I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito incrementeranno di circa 5,7 punti percentuali nei prossimi sei mesi, nonostante si profili un probabile periodo di restringimento delle maglie creditizie da parte degli istituti bancari locali. A sostenerlo è stato, negli scorsi giorni, il sito web di riferimento nel mercato immobiliare britannico Zoopla.co.uk, che ha condotto un interessante sondaggio sul sentimento dei proprietari immobiliari.

Secondo quanto rivela Zoopla (che ha condotto l’analisi intervistando 6.877 persone tra il 15 marzo e il 23 marzo), l’81% dei soggetti contattati avrebbe dichiarato che i valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nei propri quartieri subiranno un incremento; circa la metà dei soggetti intervistati ha inoltre dichiarato di non riscontrare maggiori difficoltà ad ottenere un mutuo rispetto al trimestre precedente, mentre quasi un intervistato su tre ha ammesso di rilevare criticità più ampie nel compimento di simili operazioni finanziarie.

Nicholas Leeming, direttore commerciale del sito web, ha dichiarato in un comunicato stampa allegato che nel corso dei prossimi mesi il problema maggiore da affrontare (e che potrebbe influenzare negativamente la ripresa delle attività nel mercato immobiliare locale) sarà la carenza di disponibilità da parte degli istituti bancari a erogare ingenti quantità di denaro a supporto delle richieste di finanziamento, specialmente per quanto riguarda gli acquirenti di una prima casa.

Mutuo a tasso fisso iniziale con opzione da Carispaq

Il Mutuo a tasso fisso iniziale con opzione, disponibile in ogni filiale della Cassa di Risparmio dell’Aquila, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito erogante di poter far fronte alle operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, restituendo l’importo erogato nel medio e nel lungo periodo.

La principale caratteristica economica di questo finanziamento risiede nella presenza di un tasso di interesse fisso e costante che sarà applicato fin dalla prima rata del piano di ammortamento. Di conseguenza il mutuatario potrà avviare il rimborso del credito concesso attraverso il pagamento di rate di importo certo fino a quando lo riterrà opportuno e conveniente sulla base delle proprie valutazioni personali.

Il finanziamento in questione offre però al mutuatario una seconda possibilità: quella di passare, nei modi e nei termini stabiliti dalle condizioni contrattuali del prodotto, all’applicazione del tasso di interesse variabile, trasformando così il mutuo in un finanziamento con tassi di interesse in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, e un importo delle rate non prevedibile con anticipo, ma dipendente dalle evoluzioni del parametro di riferimento.

Mutuo con tetto Cassa di Risparmio di Savona

 Come acquistare la casa con un mutuo che a fronte del tasso variabile protegga il contraente dai rialzi eccessivi del costo del denaro sui mercati? Ebbene, da qualche tempo le banche in Italia, per chi punta ad un finanziamento con le condizioni sopra descritte, propongono il cosiddetto mutuo con il “cap”, ovverosia con un tetto massimo possibile ed applicabile alla rata mensile. La Cassa di Risparmio di Savona, Istituto del Gruppo Banca Carige, propone proprio a tal fine il “Mutuo con tetto“, un finanziamento immobiliare che permette di pagare le rate con tassi in linea con i mercati e con la contestuale sicurezza di non pagare durante l’intero piano di rimborso interessi superiori ad un tetto massimo predefinito e noto alla stipula.

Stati Uniti, la situazione dei preliminari di vendita – feb 2010

Rispetto a quanto precedentemente atteso, un numero sorprendentemente elevato di cittadini americani hanno siglato degli accordi preliminari di compravendita durante il mese di febbraio, dimostrando così di volersi impegnare in un prossimo acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo.

A evidenziare tale aspetto in maniera piuttosto chiara è stata, nel corso delle scorse giornate, la National Association of Realtors con sede a Washington, che ha dichiarato come l’indice che misura i preliminari di vendita sia salito di 8,2 punti percentuali durante il secondo mese dell’anno, realizzando quello che, di fatto, è il secondo miglior incremento storico nelle rilevazioni periodiche dell’ente, tenuto conto del record registrato ad ottobre del 2001.

Secondo gli analisti della stessa National Association of Realtors, il dato sarebbe in grado di cancellare il brusco passo indietro rilevato a gennaio, quando l’indice retrocesse di 7,8 punti percentuali, e dimostrerebbe soprattutto l’effetto degli incentivi governativi sui comportamenti dei cittadini americani.

Mutuo CR dell’Aquila a tasso variabile

Il Mutuo della Cassa di Risparmio dell’Aquila a tasso variabile è un finanziamento che può essere utilizzato per le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, restituendo rate di importo non costante nel tempo nell’arco di un periodo di ammortamento che si estenderà – su preferenza del cliente – anche su diverse decine di anni.

Il finanziamento in questione, essendo caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor (maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito erogante sulla base della durata complessiva dell’impiego finanziario) si rivolge soprattutto alla clientela che desideri ottenere un mutuo con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, potendosi avvantaggiare di eventuali periodi di ribasso dei tassi di riferimento, che potrebbero generare evidenti risparmi in termini di onerosità del finanziamento.

Di contro, il mutuatario che sottoscrive un finanziamento immobiliare a tasso variabile deve altresì tenere a mente che eventuali rialzi dei tassi di interesse sottostanti sono in grado di generare degli incrementi – anche significativi, e nel breve termine – all’importo delle rate che costituiranno il piano di ammortamento finanziario.