Mutuo Tranquillità e Tutto Chiaro Banca Popolare di Roma

 Mutuo Tranquillità e Mutuo Tutto Chiaro sono due tra i finanziamenti immobiliari proposta dalla Banca Popolare di Roma per l’acquisto o per la ristrutturazione di immobili ad uso residenziale potendo tra l’altro ottenere soluzioni di mutuo che l’Istituto è in grado di mettere a punto a misura di cliente e di famiglia. In particolare, il Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma viene proposto con la formula tecnica del mutuo fondiario, rimborso della rata a cadenza mensile, durata fino a ben 30 anni ed importo finanziabile fino all’80% del valore dell’immobile; il Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma può essere concesso ai privati ed alle famiglie con la finalità di acquisto di immobili residenziali. Il piano di ammortamento del Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma è cosiddetto “alla francese” con durata fissa a scelta di 20, 25 oppure di 30 anni, e stipula obbligatoria della polizza a copertura del rischio di incendio e di scoppio dell’immobile che deve essere acquistato.

Regno Unito, prezzi in crescita del 2,6% ad aprile 2010

Come accade più o meno ogni dieci giorni, anche sul finire di aprile vi aggiorniamo sull’andamento degli studi di Rightmove Plc, la società che conduce degli interessanti e periodici approfondimenti sullo stato di salute del mercato immobiliare del Regno Unito, e non solo. L’ultimo report della compagnia parla ora di un incremento dei prezzi abbastanza significativo in Inghilterra e in Galles, confermando pertanto il trend incrementale dei valori del real estate locale.

Rightmove dichiara infatti che il prezzo medio di una proprietà immobiliare nel Regno Unito è cresciuto di 2,6 punti percentuali ad aprile, nei confronti del mese di marzo. In termini assoluti, il prezzo medio di una casa è ora salito a poco più di 235,5 mila sterline, come confermato in un comunicato e-mail da parte di uno dei siti web di riferimento nel mondo immobiliare britannico, che si riserva di effettuare nuove valutazioni sul quarto mese dell’anno nel corso delle prossime settimane.

Secondo Rightmove, inoltre, come era facilmente immaginabile i prezzi delle case sarebbero cresciuti in maniera più consistente nella parte orientale dell’area, mentre nelle zone metropolitane l’incremento sarebbe stato più lieve, ma pur sempre positivo. Nella sola area di Londra, ad esempio, l’aumento dei prezzi delle proprietà immobiliari sarebbe stato contenuto in circa un punto percentuale, confermando anche in questo caso un trend che si sta lentamente consolidando.

Mutuo Standard Variabile da BP Puglia e Basilicata

Così come il Mutuo Standard Fisso, anche il Mutuo Standard Variabile costituisce uno dei tradizionali finanziamenti immobiliari ipotecari disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata per quella clientela – titolare di un conto corrente presso una delle agenzie dell’azienda – che desideri supportare operazioni di natura immobiliare, riferibile a proprietà ad uso abitativo.

La caratteristica economica principale di questo finanziamento, come facilmente desumibile, è rappresentata dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come somma tra l’Euribor a 3 mesi, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito stabilisce avendo come principale riferimento la durata complessiva del piano di ammortamento stabilito per il mutuo in fase di stipulazione.

I destinatari di tale finanziamento rimangono ad ogni modo quelli del Mutuo Standard Fisso, e sono pertanto rappresentati dalle famiglie consumatrici produttrici di reddito, costituite quindi da persone fisiche che risiedono in Italia e agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta, in sede di conclusione di questo contratto di finanziamento immobiliare.

Mutuo casa della Banca di Udine

 La Banca di Udine Credito Cooperativo propone alla propria clientela interessanti formule di finanziamento non solo per acquistare la casa, la prima o la seconda, ma anche per ristrutturare quella che già si possiede offrendo soluzioni su misura e proponendo, tra l’altro, anche formule assicurative a protezione dell’immobile, delle persone che vi abitano e del tenore di vita della famiglia.

I mutui casa della Banca di Udine offrono così ampia flessibilità in materia di tasso applicato, periodicità di saldo delle rate, durata ed importi massimi finanziabili con prodotti che, oltre ad essere convenienti, possono essere altresì stipulati in tempi rapidi.

Cina, per HSBC la domanda immobiliare è inarrestabile

Richard Yorke, responsabile della divisione cinese di HSBC Holdings, ha dichiarato che la domanda di case nel settore immobiliare cinese rimarrà molto forte durante il corso dei prossimi mesi e anni, non risultando granchè influenzata dalle misure adottate dal governo centrale, che imporrà delle azioni mirate al contenimento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nelle aree metropolitane.

Il manager e chief executive officer di HSBC China ha infatti dichiarato che nel medio termine la forza della domanda immobiliare sarà molto elevata, in virtù del fatto che un numero crescente di persone cercherà di acquistare casa nelle aree urbane in concomitanza con lo spostamento dalle zone rurali verso i principali centri metropolitani del più popoloso Paese asiatico.

Nell’attesa di vedere come si svilupperà il real estate cinese, registriamo intanto in Borsa un brusco scivolone da parte delle principali compagnie dell’immobiliare locale, evidentemente colpite dal blocco dei mutui per acquisto di terze case, voluto dalle istituzioni centrali per calmierare l’incremento dei prezzi in alcune città della nazione.

Mutuo Start 24 tasso fisso da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo Start 24 tasso fisso è un finanziamento, disponibile in qualsiasi filiale della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, utilizzabile per supportare, anche per percentuali maggioritarie (ma non superiori all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria) le operazioni di acquisto di immobili residenziali, rappresentate sia da prime case, che da seconde case.

Stando alle informazioni fornite dall’istituto di credito erogante, questo mutuo può essere utilizzato sia per soddisfare le richieste dei lavoratori dipendenti, che quelle dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti. È tuttavia necessario che, a prescindere dalla condizione lavorativa, siano cittadini italiani o residenti in Italia, e agiscano per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale svolte.

Nella versione a tasso fisso ora esaminata, l’importo massimo finanziabile deve essere inferiore a un massimo stabilito in termini assoluti in 300 mila euro. In ogni caso, il mutuo non potrà eccedere un valore proporzionale al valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, fermo restando il rispetto dei requisiti di merito creditizio che vengono stabiliti dall’istituto di credito che gestisce l’erogazione.

Mutuo tasso variabile: fare i conti con l’euribor

 Quando si stipula un mutuo a tasso variabile senza fare i conti con l’euribor, si commette un errore. A sottolinearlo è Idealista.it prendendo spunto dai consigli da evitare, quando si acquista una casa, stilati da un portale spagnolo. E’ vero che al momento l’euribor a tre mesi, il tasso con cui si agganciano in Italia i mutui variabili, è sui minimi storici e quindi i mutui a tasso variabile costano poco, ma sarebbe sbagliato non fare i conti con il tasso interbancario quando invece negli anni a venire, inesorabilmente si può dire, il costo del denaro tornerà ad aumentare.

Al riguardo Idealista.it, per fissare le idee, sottolinea come nel 2007 l’euribor fosse al 4,3%, ovverosia su valori pari a quasi sette volte l’attuale livello sui mercati. Quindi, quando si acquista una casa con un mutuo variabile occorre per forza fare prima o poi i conti con l’euribor, così come occorre evitare, secondo il portale spagnolo Cotizalia.com, di stipulare mutui con piani di ammortamento lunghissimi.

Cina, crescono i tassi sui finanziamenti immobiliari

In Cina la Banca Centrale ha deciso di alzare i tassi di interesse di riferimento sui mutui ipotecari, al fine di frenare la tendenza speculativa oramai da tempo in atto nel mercato immobiliare del più popoloso Paese asiatico. La decisione dell’istituzione monetaria era largamente attesa dagli analisti, e si è fatta a dir poco scontata dopo aver rilevato un incremento record dei prezzi delle case durante lo scorso mese di marzo.

Il Consiglio di Stato ha inoltre stabilito che i tassi di interesse applicato al cliente bancario non potranno essere più bassi del 110% dei tassi di interesse di riferimento, ponendo così un livello minimo di onerosità dei mutui ipotecari per operazioni immobiliari. Il Consiglio ha poi affermato che i governi locali sono stati incapaci di controllare adeguatamente la speculazione, e che occorra agire in maniera più incisiva per evitare il rischio di una bolla di settore.

Ricordiamo infatti che, secondo le ultime analisi statistiche, durante il mese di marzo i prezzi delle proprietà immobiliari nelle 70 città più grandi del Paese sono cresciuti di 11,7 punti percentuali rispetto al livello riscontrato nello stesso periodo dello scorso anno. In contemporanea, l’economia cinese è cresciuto al ritmo più rapido degli ultimi tre anni durante il primo trimestre dell’anno, alimentando a sua volta comportamenti speculativi nel real estate.

Mutuo Standard Fisso da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo Standard Fisso, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, è un finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse fisso per l’intera durata contrattuale, che conferisce al mutuatario la possibilità di conoscere con certezza l’importo costante delle rate, fin dal momento in cui stipulerà il contratto di finanziamento con l’istituto di credito erogante.

Questo finanziamento è utilizzabile per far fronte a operazioni di natura immobiliare su proprietà ad uso residenziale, sulle quale verrà accesa una garanzia ipotecaria di primo grado. Destinatari del finanziamento potranno invece essere esclusivamente le famiglie consumatrici e produttrici di reddito, costituite da persone fisiche che risiedono in Italia e agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale svolta.

Il finanziamento Standard Fisso è in grado di erogare fino a un massimo di 300 mila euro, fermo restando il limite rappresentando dalle proporzioni sul valore commerciale dell’immobile sul quale iscrivere garanzia ipotecaria. La durata massima del programma di rimborso non potrà invece eccedere i 30 anni, con le note possibilità di selezione di una scadenza inferiore, e di estinzione anticipata del debito residuo, in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale.

Portabilità del mutuo con Banca Marche

 Per chi ha attualmente un mutuo acceso presso una banca, ma per qualsiasi ragione non si ritiene soddisfatto, la Banca Marche, a seguito dell’applicazione della procedura di portabilità, permette di poter letteralmente rottamare il vecchio mutuo, e di stipularne uno della gamma mutuo Swimm Banca Marche. In questo modo, al posto di un mutuo oneroso con la vecchia banca, se ne può stipulare uno nuovo a condizioni più favorevoli in materia di tassi ed importo della rata da pagare mese dopo mese. Il trasferimento del mutuo dal vecchio istituto di credito a Banca Marche è senza l’applicazione di costi aggiuntivi e spese grazie alla Legge n. 40/2007, ovverosia al cosiddetto “Decreto Bersani Bis” che permette, tra l’altro, l’accollo da parte di Banca Marche delle spese notarili per il mutuo da stipulare con l’Istituto.

Stati Uniti, previsioni pessimistiche per i pignoramenti

Secondo quanto sostenuto dall’ultima ricerca di RealtyTrac, i pignoramenti negli Stati Uniti sarebbero cresciuti di ben 16 punti percentuali durante il primo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 930 mila appartamenti sono stati oggetto di pignoramento, per provvedimenti che hanno colpito circa un proprietario di immobile ad uso abitativo su 138.

Il trend starebbe inoltre assumendo una piega peggiorativa, visto e considerato che il mese di marzo 2010, l’ultimo al quale si riferiscono i dati di RealtyTrac, è stato in assoluto il peggiore della breve storia del report della compagnia di analisi, che tiene traccia dei monitoraggi sui pignoramenti immobiliari degli Stati Uniti fin dall’inizio del 2005, e che ha pertanto osservato un rapido aggravamento nel corso degli ultimi anni.

I numeri ci dicono anche che, come era lecito attendersi, le persone più colpite sono quelle che hanno perso il lavoro nel corso degli ultimi due anni. Il tasso di disoccupazione, conferma il Dipartimento del Lavoro, non è cresciuto nel mese di marzo, rimanendo invariato a 9,7 punti percentuali. Non è tuttavia escluso che la soglia dei 10 punti percentuali possa essere nuovamente sfondata nel secondo trimestre.

Mutuo a tasso protetto da BP Province Molisane

Il Mutuo a tasso variabile “protetto”, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile, che prevede tuttavia la possibilità di potersi avvantaggiare della previsione di un limite all’apprezzamento del tasso applicato al debito residuo, che non subirà incrementi oltre le soglie concordate nel contratto di mutuo ipotecario.

In questo modo, il mutuatario potrà entrare in possesso di un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile, potendo sfruttare eventuali periodi di maggiore convenienza determinati da un ribasso del parametro di riferimento (l’Euribor a 6 mesi), senza però rischiare che eventuali incrementi del valore dello stesso parametro possano in qualche modo mettere in crisi la stabilità economico finanziaria dello stesso soggetto finanziato.

Come intuibile, tale finanziamento a medio lungo termine è utilizzabile per supportare operazioni di acquisto o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo. Il rimborso avverrà mediante pagamento periodico di rate (con addebito delle stesse sul conto corrente), che comprenderanno una quota capitale e una quota interessi, attraverso una struttura tecnica del piano di ammortamento c.d. alla francese.

Riqualificazione energetica casa con Unicredit

 Ottenere credito fino a ben centomila euro, con possibilità di rimborso in un arco di tempo fino a dieci anni, a fronte di importi superiori a 31 mila euro, e con la formula del tasso fisso. Sono queste le caratteristiche di CreditExpress Energia, un mutuo chirografario, ovverosia un finanziamento, ideato dal colosso bancario europeo Unicredit per permettere di finanziare la realizzazione e l’installazione di impianti di produzione di energia.

D’altronde, per chi ha una casa di proprietà, l’abbattimento dei costi energetici rappresenta un passo importante in una fase come quella attuale dove, tra l’altro, è possibile accedere anche ad incentivazioni di Stato e/o detrazioni fiscali.

Regno Unito, prezzi in crescita su spinta londinese – mar 2010

I prezzi delle proprietà immobiliari del Regno Unito sono cresciuti, durante il mese di marzo 2010, per l’11mo mese consecutivo. Il merito andrebbe riferito all’incremento piuttosto significativo dei valori immobiliari abitativi in alcune aree di grande importanza, come quella relativa alla metropoli londinese. I dati sono stati pubblicati nel sito web dal gruppo di ricerca Academetrics, pochi giorni or sono.

La società di analisi dichiara inoltre che il costo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in Inghilterra e in Galles è ora salito a quota 227.788 sterline (pari, al cambio attuale, a circa 339.707 dollari), in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto al mese di febbraio. I prezzi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, invece, sono cresciuti di ben 13,4 punti percentuali, rimanendo comunque al di sotto dei picchi massimi storici recenti.

Come detto, il merito di questo significativo incremento dei prezzi va ricercato soprattutto nelle buone performance riscontrate nei mercati immobiliari più importanti del Regno Unito. Su tutti, rilevante crescita si è registrata nei valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Londra, che nel mese di febbraio 2010 (l’ultimo al quale sono riferibili dei dati geografici) hanno toccato il record di 376.605 sterline.