Compravendite immobili: segnali di ripresa nelle grandi città

 Il 2009 in Italia per le compravendite immobiliari è stato un anno particolarmente difficile, a causa della crisi finanziaria ed economica, e caratterizzato, nello specifico, da una contrazione, in termini numerici, dell’11,3%; ma nel quarto trimestre 2009, pur tuttavia, il mercato delle compravendite immobiliari ha iniziato a far registrare degli incoraggianti e per certi versi insperati segnali di ripresa, in particolare in alcuni grandi città, mentre nei comuni minori italiani la tendenza delle compravendite s’è confermata in calo o è comunque rimasta stagnante. Questa è, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’Agenzia del Territorio nel suo ultimo Rapporto sull’Osservatorio immobiliare, spiegando che il calo delle compravendite nel periodo ottobre – dicembre 2009 è stato decisamente meno pronunciato rispetto ai precedenti trimestri dello scorso anno.

Cina, crescono i rischi di una bolla immobiliare

Stando ai dati ufficiali pubblicati negli scorsi giorni sull’andamento del mercato immobiliare cinese, i prezzi delle proprietà immobiliari del Paese asiatico anche durante il mese di febbraio sarebbero cresciuti con un ritmo dirompente, riuscendo nel difficile intento di assumere un trend di incremento addirittura superiore al già notevole aumento riscontrato durante il primo mese del nuovo anno.

I dati a disposizione riferiscono infatti di prezzi delle proprietà immobiliari ad uso residenziale e ad uso commerciale (rilevati come media nelle 70 aree cittadine più importanti della Cina) in crescita del 10,7% a febbraio 2010 rispetto al livello conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo mese dell’anno, invece, il balzo in avanti su base annua si era “limitato” a un pur impressionante 9,5%.

Il dato sintetico relativo alla crescita in doppia cifra dei prezzi immobiliari cinesi può poi essere scomposto alla ricerca delle zone con l’incremento record dei valori di case, uffici e negozi. L’aumento dei prezzi è stato guidato da un impressionante + 50,5% riscontrato a Haikou, una città nell’isola meridionale di Hainan, che ha preceduto di poco il + 49,3% di Sanya, anch’essa situata ad Hainan.

Mutuo Mio Variabile da Banca Carim

La Cassa di Risparmio di Rimini ha, all’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari, anche un tradizionale finanziamento a tasso variabile, utilizzabile per far fronte ad operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, attraverso la restituzione di un capitale (maggiorato degli interessi) in un piano di ammortamento che si estenderà nel medio e nel lungo periodo.

La caratteristica principale di questo prodotto finanziario è, come intuibile, la presenza di un tasso di interesse variabile. Il tasso applicato al capitale mutuato sarà calcolato infatti sulla base di un parametro di riferimento mutevole con il passare dei mesi (l’Euribor a 6 mesi) che verrà maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito principalmente in riferimento alla durata complessiva della transazione finanziaria.

In questo modo il mutuatario potrà contare sulla titolarità di un finanziamento immobiliare con un tasso non certo, ma dipendente dall’andamento del parametro di riferimento e, più indirettamente, dall’andamento dei mercati finanziari: di conseguenza il mutuatario potrà osservare eventuali periodi di deprezzamento delle rate (in virtù del calo del valore del parametro) ma dovrà affrontare il rischio di fronteggiare periodi di crescita nell’importo delle rate.

Affitti: Milano è tra le meno care in Europa

 Se affittare una casa a Milano, rispetto al resto d’Italia, comporta maggiori costi rispetto a tanti altri grandi centri del nostro Paese, lo stesso non dicasi se il confronto viene fatto con il resto d’Europa e con le altre grandi città del mondo. Al riguardo, infatti, la Camera di Commercio di Milano ha condotto un’indagine basandosi sugli ultimissimi dati, aggiornati allo scorso mese di dicembre,  dell’Economist Intelligence Unit. Ebbene, dall’elaborazione dell’Ente camerale è emerso che, su un totale di 32 grandi centri europei, Milano nella classifica delle città più care si trova solamente al 20-esimo posto. In ogni caso, rispetto alla stessa indagine condotta dalla Camera di Commercio di Milano lo scorso anno, il capoluogo lombardo perde qualche posizione in termini di convenienza, visto che in precedenza Milano si trovava al 22-esimo posto.

Bulgaria, costruzione di appartamenti in calo del 6%

Che il mercato immobiliare dell’Europa Centro-orientale non stia attraversando un momento eccessivamente sereno era ben noto. I dati che vengono ora pubblicati dai rispettivi Istituti Nazionali di Statistica dimostrano tuttavia delle consistenze piuttosto preoccupanti nella flessione del numero di compravendite e, d’altra parte, nel numero di nuovi appartamenti realizzati nel corso degli ultimi mesi.

L’Istituto bulgaro ha infatti decretato che durante l’ultimo trimestre del 2009 il numero di edifici adibiti ad uso residenziale, realizzati nel periodo di tempo ora considerato, è diminuito dell’1,7% rispetto a quanto venne riscontrato nello stesso arco trimestrale dell’anno precedente. Ancora più netta è la flessione del numero di appartamenti inclusi in tali edifici, il cui volume si è contratto di sei punti percentuali rispetto al periodo di riferimento datato 2008.

Come se non bastassero i dati in flessione sopra ricordati, l’Istituto Nazionale di Statistica ha anche segnalato che la contrazione del numero di nuovi metri quadri ad uso abitativo predisposti negli ultimi tre mesi del 2009 ha subito una riduzione ancor più forte, con una diminuzione del 9,3% rispetto agli ultimi tre mesi del 2008.

Mutuo Mio Two da Carim

Il Mutuo Mio Two di Banca Carim è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente dell’istituto di credito erogante di poter affrontare l’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, potendo contare su un supporto bancario, che erogherà il capitale necessario per portare a compimento la transazione, con restituzione dello stesso (maggiorato della quota interessi) in un arco temporale di media – lunga estensione.

Ciò che contraddistingue questo finanziamento della gamma di mutui ipotecari a disposizione in tutte le filiali di Banca Carim è la possibilità di poter sfruttare una particolare flessibilità nella struttura tecnica dei tassi via via applicati al capitale mutuato, potendo così soddisfare le diverse esigenze finanziarie che dovessero prospettarsi nel corso degli anni e, in particolar modo, nel primissimo periodo di restituzione delle rate.

Nei primi dodici mesi, infatti, il capitale mutuato subirà l’applicazione di un tasso fisso, dando pertanto al mutuatario la certezza di conoscere con esattezza, fin dal momento dell’erogazione, quale sarà l’esatto importo delle rate che costituiranno il piano di rimborso per il primo anno di ammortamento del finanziamento di cui ora parliamo.

Mutuo Full, Chiaro e Tondo Banca Popolare di Spoleto

 Uno si chiama “Mutuo Full“, l’altro “Mutuo Chiaro e Tondo“. Sono entrambi dei finanziamenti immobiliari “innovativi” proposti dalla Banca Popolare di Spoleto per l’acquisto della casa. In particolare il “Mutuo Full”, come si può evincere, è stato ideato dall’Istituto per finanziare fino al 100% del valore dell’immobile relativamente all’acquisto della prima casa ad uso residenziale. I beneficiari di “Mutuo Full” sono i privati, quindi le famiglie, con possibilità di stipulare il finanziamento a tasso variabile, flessibile o fisso; la durata può partire da un minimo di diciotto mesi e massimo 30 anni, mentre l’importo mutuabile parte da un minimo di 50 mila per arrivare ad un massimo concedibile di 300 mila euro.

Stati Uniti, compromessi acquisto casa in forte calo

Durante il primo mese del nuovo anno un numero fortemente in calo di cittadini statunitensi avrebbe concluso un contratto preliminare di compravendita di una proprietà immobiliare ad uso abitativo non nuova, segnalando pertanto l’esaurimento dei benefici effetti della precedente estensione del periodo di sfruttamento del beneficio fiscale previsto a favore degli acquirenti di una prima casa.

Stando ai dati comunicati da Washington ad opera della National Association of Realtors, infatti, l’indice che misura il volume di preliminari di vendita siglati nel mese considerato è calato del 7,6% su base annua, dopo una crescita dello 0,8% riscontrata dalla stessa Associazione durante il mese di dicembre del 2009, e confermata dalla successiva pubblicazione dei dati consolidati per l’ultimo periodo dello scorso anno.

Secondo opinione diffusa tra gli analisti, questa nuova contrazione sta evidenziando le difficoltà del mercato immobiliare degli Stati Uniti a uscire definitivamente dal centro della peggior recessione attraversata fin dalla crisi degli anni ’30, mostrando – di fianco a questo calo nelle firme dei preliminari di vendita di inizio anno – anche una flessione inattesa nel numero di acquisti di nuove e esistenti proprietà ad uso abitativo.

Mutuo Mio Family da Banca Carim

Il Mutuo Mio Family, disponibile in tutte le filiali di Banca Carim, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla clientela della Cassa di Risparmio di Rimini di poter accedere a un mutuo in grado di erogare il capitale necessario per far fronte all’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo il capitale mutuato – maggiorato delle quote interessi – nell’arco di un medio – lungo periodo.

Il finanziamento è strutturato con la presenza di un tasso di interesse variabile: di conseguenza, l’onerosità del mutuo dipenderà dall’andamento del parametro di riferimento sottostante (nella fattispecie rappresentato dall’Euribor, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata dell’operazione), il cui trend non sarà ovviamente predeterminabile al momento della sottoscrizione del contratto.

Contrariamente a quanto avviene con i tradizionali mutui a tasso di interesse variabile, però, il Mutuo Mio Family presenta la possibilità di potersi avvantaggiare di un importo costante delle rate: di conseguenza, eventuali variazioni del parametro di riferimento non incideranno sull’importo delle periodiche uscite monetarie, quanto sulla durata complessiva della transazione, che subirà un allungamento in caso di incremento dei tassi, o un accorciamento nel caso opposto.

Piano Famiglie: moratoria mutui con Banco Desio e Brianza

 Anche il Banco di Desio e della Brianza nelle scorse settimane, nell’ambito del “Piano Famiglie” predisposto dall’ABI, ha aderito alla moratoria sui mutui che può permettere alle famiglie in difficoltà di poter ottenere, per dodici mesi, la sospensione del pagamento della quota capitale della rata del finanziamento immobiliare. Di conseguenza, anche i mutuatari che hanno un mutuo da pagare in corso con il Banco di Desio e della Brianza, avendone i requisiti possono presentare recandosi in Filiale la domanda per l’accesso alla moratoria. La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate del mutuo è legata ad eventi negativi che nel 2009 – 2010 hanno riguardato il nucleo familiare: questi eventi negativi riguardano la cassa integrazione, il decesso del mutuatario, l’insorgere di condizioni di non autosufficienza o la perdita dei posto di lavoro.

Stati Uniti, indice concessione mutui in crescita del 15%

Stando al report recentemente pubblicato dalla Mortgage Bankers Association, l’indice che misura il volume delle erogazioni di finanziamenti immobiliare ipotecari negli Stati Uniti sarebbe cresciuto del 15% durante la scorsa settimana: si tratta del primo incremento avvenuto nel corso dell’ultimo mese, imputabile principalmente al buon livello dei costi sui finanziamenti per tale scopo, che hanno rilanciato sia gli acquisti che le transazioni di rifinanziamento.

Dell’incremento del 15% riscontrato dall’Associazione dei banchieri, occorre tuttavia scindere una prestazione superiore alla media (+ 17%) imputabile alle operazioni di rifinanziamento di mutui già in corso di ammortamento presso lo stesso o altri istituti di credito rispetto a quello erogante, e una prestazione inferiore alla media – ma in ripresa – (+ 9%), relativa alle operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo.

Alcuni altri studi recenti hanno riportato dati sulla vendita di nuove e esistenti case in forte calo nel mese di gennaio 2010: un’analisi che ha fatto temporaneamente temere che la ripresa del mercato immobiliare statunitense si fosse fermata; tuttavia i dati relativi al mese di febbraio (sono in fase di diramazione quelli ufficiali) sembrano invece smentire questi timori, con la conseguenza che il mese di gennaio è stata, almeno per il momento, una breve pausa di riflessione.

Mutuo Vyp da Cariparma

Il Mutuo Vyp, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito Cariparma, è un particolare tipo di finanziamento immobiliare destinato alla sola clientela giovane, rappresentante quel target di utenza con un’età anagrafica inferiore ai 30 anni. L’acronimo “Vyp” utilizzato dall’istituto di credito del gruppo Credit Agricole, significa infatti “Very Young Person”, a significare l’esclusiva destinazione di questo prodotto finanziario verso la clientela più giovane.

Il finanziamento di cui si parla oggi è un mutuo immobiliare ipotecario utilizzabile per supportare attivamente le operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare residenziale da destinare come prima casa. La struttura tecnica dei tassi applicati al capitale mutuato è piuttosto particolare, e si avvale di una duplice scelta tra un tasso variabile puro con opzione per tasso fisso, o un tasso variabile con rata costante.

Con la prima possibilità, il cliente di Cariparma potrà godere della possibilità di ottenere un mutuo con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari. Tuttavia lo stesso mutuatario potrà avvantaggiarsi della presenza di un’opzione da esercitare secondo le modalità stabilite dalle condizioni contrattuali del prodotto, e rappresentato dalla possibilità di passare all’applicazione del tasso fisso, passando così da un mutuo con rate indeterminabili a un finanziamento con rate di importo costante fino alla naturale scadenza del prodotto.

Mutuo Giada per giovani di Banca Sella

 Uno dei problemi, spesso insormontabili, per una giovane coppia, riguardo all’acquisto di una prima casa ad uso residenziale con un mutuo, è quello relativo alla sostenibilità della rata mensile; i giovani, come noto, all’inizio del loro percorso lavorativo conseguono infatti di norma una remunerazione più bassa rispetto magari a parecchi anni dopo quando si ottiene la piena affermazione nel mondo del lavoro.

E allora, per poter coronare comunque il sogno dell’acquisto della casa, potendo contare sul pagamento di rate mensili “calmierate”, sorge la necessità di stipulare un mutuo flessibile con caratteristiche “innovative”. Ebbene, il Gruppo Banca Sella ha ideato, nell’ambito del proprio ventaglio di soluzioni e di prodotti per il finanziamento dell’acquisto, costruzione e di ristrutturazione di immobili, “Mutuo Giada per Giovani“, il mutuo che permette di pagare sulle rate mensili solamente una quota parte del capitale, ragion per cui la rata presenta l’importo tipico di quello pagato normalmente per un affitto.

Investimenti immobiliari in Cina battono gli USA

Secondo una recentissima ricerca condotta da Cushman & Wakefield, gli investimenti nel mercato immobiliare cinese avrebbero superato quelli effettuati sul concorrente statunitense, permettendo così al Paese asiatico di potersi collocare al primo posto tra le realtà più importanti sul fronte real estate internazionale. Una posizione che, sempre secondo gli analisti di Cushman & Wakefield, la Cina dovrebbe poter mantenere agevolmente anche nel 2010, grazie a una invidiabile spinta economica.

Gli investimenti nel mercato immobiliare cinese sono più che raddoppiati nel 2009 a 156,2 miliardi di dollari; nello stesso periodo, gli investimenti nel real estate statunitense sono calati del 64%, fermandosi a “soli” 38,3 miliardi di dollari, come confermato dal broker newyorkese in un recente comunicato stampa descrittivo.

Oltre ad aver perso il primato come mercato immobiliare con il maggior volume di investimenti nel mondo, escludendo il segmento residenziale il mercato immobiliare del Paese nordamericano è stato sorpassato non solamente dalla Cina, ma anche dal Regno Unito: di conseguenza, l’ex “big” del real estate mondiale si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.