Focus sull’immobiliare cinese – dic 2009

Alcuni economisti della Banca Mondiale hanno affermato negli scorsi giorni che il mercato immobiliare cinese sarebbe caratterizzato da un trend speculativo ben più significativo di quello che traspare dai numeri ufficialmente forniti in merito; la situazione, in altri termini, sarebbe sotto dimensionata rispetto al reale scenario, con evidenti influenze sugli aspetti comportamentali degli operatori.

Il governo cinese ha pubblicato recentemente un’analisi che dimostra come i prezzi delle proprietà immobiliari locali hanno ottenuto un rialzo dei valori ai massimi livelli, con un ritmo di crescita mai riscontrato negli ultimi diciotto mesi. Per evitare spiacevoli situazioni a livello di sistema, le autorità del Paese asiatico hanno richiesto ufficialmente agli istituti di credito di incrementare in maniera congrua le riserve a fronte dell’esplosione dei finanziamenti immobiliari.

Stando ai dati ufficiali, infatti, durante il mese di dicembre i prezzi delle proprietà immobiliari residenziali e commerciali avrebbero subito un incremento del 7,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel mese di novembre, invece, l’incremento su base annua si fermò ad un pur significativo 5,7%.

Mutuo Liberamente a tasso fisso da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Liberamente a tasso fisso da Popolare Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito erogante pone a disposizione della propria clientela che desidera procedere al compimento dell’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà ad uso residenziale, mediante una linea di credito con rimborso nell’arco di un medio o di un lungo periodo.

Il Mutuo Liberamente a tasso fisso da Popolare Mezzogiorno è regolato – come dice il nome stesso di questo prodotto finanziario – dall’applicazione sul capitale mutuato di un tasso di interesse fisso per tutta la durata del mutuo, che verrà calcolato prendendo come parametro di riferimento l’IRS di periodo, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito erogante sulla base della durata complessiva dell’operazione.

Per le caratteristiche di cui sopra, il Mutuo Liberamente a tasso fisso da Popolare Mezzogiorno si rivolge principalmente a coloro che ricercano in un finanziamento immobiliare la serenità di poter conoscere – fin dal momento della sottoscrizione del contratto di mutuo – l’esatto importo delle rate che andranno a costituire il piano di ammortamento, senza doversi preoccupare di eventuali apprezzamenti nei parametri di riferimento dei tassi.

Immobili: i prezzi del residenziale a Monza e Brianza

 Anche l’anno scorso nella Provincia di Monza e Brianza il mercato immobiliare, in termini di numero di compravendite, ha segnato il passo ma in misura inferiore rispetto all’anno precedente. A Monza nel 2009, infatti, le compravendite sono scese del 6,6% rispetto al -21,6% del 2008, mentre in Brianza c’è stato nel 2009 un -8,3% rispetto al -18,3% del 2008. In Provincia a vincere lo scorso anno sono stati gli immobili “verdi”, ovverosia quelli delle zone verdi della Brianza dove le compravendite sono state vivaci ed i prezzi hanno mostrato una buona tenuta con un +0,2% in sei mesi.

A rilevarlo è la Camera di commercio di Monza e Brianza in accordo con “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza”, un Rapporto sull’andamento del mercato nel secondo semestre dello scorso anno realizzato con Borsa Immobiliare e con Fimaa Milano. Sul mercato residenziale, lo scorso anno, i prezzi a Monza e nella Provincia sono scesi nei sei mesi di osservazione dell’1,3%, mentre in Brianza c’è stato un -0,4%.

Prezzi case, aumenta il ritmo di crescita negli States

L’indice S&P / Case – Shiller, riferimento per la misurazione dell’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, ha subito un incremento dello 0,2% durante il mese di novembre, per il sesto aumento consecutivo. La notizia è stata confermata dalla stessa Standard & Poor’s, secondo cui questo nuovo sviluppo sarebbe un chiaro segnale di uscita dalla fase più grigia della recessione.

Dal mese di maggio 2009 al 30 novembre 2009, i prezzi delle caste statunitensi hanno recuperato circa un decimo del loro valore massimo; la parziale rimonta non basta tuttavia ad assicurarsi un completo assorbimento della flessione ottenuta negli ultimi tre anni. Dall’avvio della fase calante ad oggi, infatti, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sono più bassi di quasi il 30% rispetto ai picchi storici.

Stando agli analisti che hanno curato il report, la ripresa sarà inoltre resa molto più tortuosa a causa delle condizioni problematiche del mercato del lavoro locale. Gli Stati Uniti possono infatti vantare un tasso di disoccupazione ancora in doppia cifra, che renderà ben più ardua la ripresa delle transazioni e dei prezzi del mercato immobiliare americano.

Mutuo Liberamente a tasso variabile da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Liberamente a tasso variabile da Popolare Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso variabile che permette alla clientela dell’istituto di credito di poter procedere a operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo l’importo erogato all’interno di un piano di ammortamento di medio e di lungo periodo.

Il tasso di interesse variabile applicato al capitale mutuato è calcolato sulla base di un parametro di indicizzazione come l’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione finanziaria. Il rimborso delle rate avverrà nel rispetto di un piano di ammortamento alla francese, con rate mensili, e quote interessi tendenzialmente decrescenti.

La presenza di un tasso di interesse variabile sarà garanzia di un mutuo con dei tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari; ciò significa che, di fronte all’eventuale vantaggio della presenza di periodi di ammortamento favorevoli, con deprezzamento dell’entità delle rate, il mutuatario dovrà altresì sopportare la possibile presenza di periodi di forte incremento dei tassi, con conseguente deciso rialzo delle rate, anche nel breve periodo.

Piano Famiglie: moratoria mutui anche con Unicredit

 Anche il colosso bancario europeo Unicredit Group ha aderito, annunciandolo ufficialmente venerdì scorso, all’accordo ABI-Consumatori per quel che riguarda, nell’ambito del “Piano Famiglie“, la moratoria sui mutui a favore dei nuclei familiari in difficoltà. L’adesione alla moratoria segue un’iniziativa, denominata “Insieme 2009” che, già nel periodo in cui la crisi è stata più acuta, ha permesso a ben novemila famiglie che hanno un mutuo con le banche del Gruppo Unicredit di ottenere delle agevolazioni sul pagamento della rata del mutuo.

In questo modo, con la moratoria ABI-Consumatori, i mutuatari che hanno stipulato un mutuo con le banche del Gruppo Unicredit, ovverosia Unicredit Banca, Banco di Sicilia e Unicredit Banca di Roma, possono ottenere la sospensione del pagamento della rata per una sola volta e per un periodo massimo di dodici mesi.

Stati Uniti, forte diminuzione delle vendite di case

National Association of Realtors ha pubblicato uno studio dal quale si desume che le vendite di proprietà immobiliari ad uso abitativo non nuove ubicate nel territorio degli Stati Uniti sono diminuite in maniera più significativa di quanto atteso dagli osservatori del mercato real estate durante il mese di dicembre. La notizia sembra essere ricollegabile all’allora ipotesi di sospensione dei benefici fiscali che il governo locale riconosce agli acquirenti di una prima casa.

Le compravendite di proprietà immobiliari abitative sono infatti diminuite del 17%, per un declino che rappresenta la flessione record dal 1968 ad oggi: il volume annualizzato dovrebbe essere pari a 5,45 milioni di unità, contro le 6,54 milioni di unità riscontrate dalla stessa National Association of Realtors durante lo scorso mese di novembre. Il prezzo medio al quale vengono concluse le compravendite è invece aumentato per la prima volta nel corso degli ultimi due anni.

La maggioranza degli economisti americani sembra propensa nell’ammettere che il livello delle vendite di case già esistenti salirà entro i prossimi due o tre mesi, grazie al beneficio derivante dall’estensione dei benefici fiscali predisposti dall’amministrazione statunitense. Tuttavia a regnare è ancora la cautela, e c’è chi sostiene che – nonostante il peggio sia passato – in realtà la ripresa sarà lunga e graduale.

Mutuo Semplisio 6,50 da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Semplisio 6,50 da Popolare Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito erogante destina alle ipotesi di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, permettendo alla propria clientela di restituire l’importo concesso attraverso questo prodotto di credito, in un arco temporale di media e di lunga estensione.

La caratteristica economica fondamentale di questo prodotto finanziario è la presenza di un tasso di interesse variabile, che garantirà così al mutuatario la titolarità di un mutuo ipotecario con dei tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari. Nella fattispecie, il tasso di interesse variabile è parametrato all’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione.

Ma l’applicazione del tasso di interesse, calcolato come sopra, incontrerà tuttavia un limite nella previsione di un cap, cioè di un tetto massimo oltre il quale il tasso di interesse non potrà salire; nell’ipotesi del mutuo in questione, il tasso di interesse non potrà eccedere il 6,50%, consentendo così al mutuatario di porsi al riparo da improvvisi rincari del mutuo, oltre una soglia ritenuta non tollerabile.

Piano famiglie: sospensione mutui, via libera alle domande

 Parte oggi in Italia la moratoria sui mutui a favore delle famiglie. Dopo una lunga attesa, infatti, anche i nuclei familiari potranno sotto opportuni requisiti richiedere la sospensione della rata del mutuo presentando domanda alle banche che nel frattempo, ed in via del tutto volontaria, hanno provveduto ad aderire alla moratoria messa a punto dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e siglata con le principali Associazioni dei Consumatori.

Non tutte le famiglie in difficoltà possono però accedere alla moratoria sui mutui, visto che serve comunque il rispetto di alcuni requisiti. Anche per questa ragione il Codacons è stata una delle Associazioni che non ha siglato con l’ABI l’accordo sulla moratoria, ritenendo innanzi tutto che il beneficio andrebbe esteso a tutte le famiglie che sono in grado i dimostrare oggettivamente di non riuscire più a pagare la rata per sopraggiunte, e spesso anche croniche, difficoltà economiche.

Bulgaria, prezzi immobiliari in calo del 20%

Un report di Colliers International permette di fotografare al meglio l’attuale scenario dei prezzi delle proprietà immobiliari della Bulgaria, un mercato emergente che nel recente passato ha riservato qualche soddisfazione agli investitori del settore, ma che adesso sta soffrendo in maniera particolarmente insistente la crisi che ha colpito il vecchio Continente, con peculiare riferimento proprio all’industria del real estate.

I dati di Colliers International dimostrano infatti che su base annua i prezzi delle proprietà immobiliari si sarebbero contratti di circa il 20%, per una flessione che non ha risparmiato alcun segmento del settore immobiliare. Gli elementi quantitativi a disposizione della società che ha condotto la ricerca fanno inoltre intendere l’assenza di significanti differenze tra le varie aree del Paese, o di zone che hanno potuto godere di andamenti in controtendenza rispetto alla situazione globale.

Semplisio Casa 5,90 da Popolare Mezzogiorno

Semplisio Casa 5,90 da Popolare Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito erogante mette a disposizione di quella clientela che voglia dar seguito a un’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, potendo restituire il capitale mutuato attraverso un piano di ammortamento che si estende nel medio e nel lungo periodo.

La caratteristica economica principale del Semplisio Casa 5,90 da Popolare Mezzogiorno è la presenza di un tasso massimo di interesse fissato nel 5,90%. Ne consegue che, pur variabile e in linea con l’andamento dei mercati finanziari, grazie a questo finanziamento immobiliare il mutuatario potrà comunque evitare di subire eccessivi apprezzamenti nell’importo delle rate, oltre un limite non desiderato.

Il finanziamento prevede l’applicazione – entro i limiti di cui sopra – di un tasso di interesse variabile parametrato all’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base dell’estensione originaria del piano di ammortamento. La durata del programma di rimborso, in proposito, non potrà superare i 30 anni, con la possibilità di optare per scadenze di 5, 10, 15, 20 o 25 anni, e con la possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza il pagamento di alcuna penale per l’effettuazione dell’operazione.

Piano casa: nessun freno da parte dei Comuni

 Riguardo al “piano casa” varato dal Governo, e poi adottato da quasi tutte le Regioni italiane con il varo di un’apposita Legge sul rilancio dell’edilizia e dell’economia sul territorio, il Comuni non stanno mettendo alcun freno all’attuazione del Piano, ma stanno solo ed esclusivamente esercitando il loro ruolo.

E’ questa, in sintesi, la posizione di Roberto Reggi, primo cittadino del Comune di Piacenza nonché responsabile dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per quel che riguarda la protezione civile e le infrastrutture. Le dichiarazioni del Sindaco Reggi, in particolare, sono giunte a seguito di quanto scritto dalla stampa nazionale in questi ultimi giorni in merito alla gestione sul territorio del patrimonio immobiliare sia pubblico, sia privato, ed al ruolo che su di esso esercitano le Amministrazioni comunali.

Regno Unito, stabilizzazione nelle erogazioni mutui

La Bank of England, in alcune comunicazioni preliminari ai dati ufficiali che verranno rilasciati tra breve, sostiene che i sei istituti di credito più grandi del Paese hanno raggiunto un livello di erogazioni di finanziamenti immobiliari che sfiora la soglia massima da un anno a questa parte, prevedendo – inoltre – che nel corso dei prossimi mesi il trend di concessione dei mutui ipotecari rimarrà stabile.

Il numero dei finanziamenti immobiliari ipotecari concessi per favorire l’acquisto di una proprietà ad uso abitativo sono infatti stati pari a 62 mila unità nel corso del mese di dicembre, contro i 63 mila del precedente mese di novembre.

Nel comunicato stampa diffuso qualche giorno fa, l’istituzione monetaria inglese sostiene che, sulla base dell’analisi condotta con i principali istituti di credito erogatori di mutui, la domanda di finanziamento immobiliare dovrebbe rimanere su questi livelli anche nel corso dei prossimi mesi, sebbene – emerge dallo stesso comunicato – i soggetti eroganti manterrebbero grande cautela nel considerare in maniera eccessivamente ottimistica tale elemento.

Mutuo Mediolanum BCE per acquisto

Il Mutuo Mediolanum BCE per acquisto è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito milanese ha messo a disposizione di tutta quella clientela che ha necessità di procedere all’acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, potendo restituire il capitale mutuato per l’occasione in questione in un arco temporale di media e di lunga durata, compatibile con la propria situazione finanziaria.

Il tasso applicato al capitale è variabile per tutta la durata del piano di ammortamento. Di conseguenza, il cliente della Banca Mediolanum non potrà conoscere l’importo delle rate del programma di rimborso preventivamente, potendo solamente sapere le determinanti che influenzeranno l’andamento dei tassi di interessi che verranno poi applicati al debito residuo del finanziamento immobiliare.

Contrariamente a quanto avviene con i “tradizionali” mutui a tasso variabile, in questo caso il tasso di interesse non sarà parametrato all’Euribor, ma al tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le operazioni di rifinanziamento. In ogni caso, al tasso BCE (così come all’Euribor) va aggiunto uno spread, dipendente principalmente dalla durata complessiva del piano di ammortamento.