tasso variabile

Mutuo Banca Marche a tasso variabile e rata costante

Si chiama Mutuo Swimm Dorso ed è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in qualsiasi filiale di Banca Marche a favore di tutte quelle persone che – in possesso dei previsti requisiti di natura anagrafica e di merito creditizio – desiderino poter compiere un’operazione di natura immobiliare potendo contare nel supporto, anche maggioritario, di un finanziamento bancario.

Tale mutuo è caratterizzato principalmente dall’esistenza di un tasso di interesse variabile da applicare al capitale mutuato, e di un importo delle rate costante nel tempo: di conseguenza, eventuali mutamenti nell’entità del tasso di interesse produrranno delle variazioni non sull’importo delle rate (certe) bensì sulla durata complessiva della transazione, che potrebbe quindi subire aumenti in occasione di incrementi del parametro di riferimento, o riduzioni in caso di decrementi dello stesso.

A proposito di parametro di riferimento, questo è calcolato sulla base dell’Euribor, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito avendo come principale riferimento la durata complessiva dell’operazione. Tale durata non potrà essere inferiore ai 10 anni e superiore ai 30 anni, con possibilità di estensione massima (in seguito ad apprezzamenti significativi del parametro di riferimento) rispettivamente a 20 anni per l’ipotesi di scadenza originaria a 10 anni, e a 40 anni per l’ipotesi di scadenza originaria a 30 anni.

Case in Italia: bene rifugio anche ai tempi della crisi

 Per il mercato immobiliare italiano risultano essere già evidenti, in questa prima parte del 2010, i segnali di ripresa confermati anche dai livelli di erogazione dei mutui. E’ questa, in particolare, una delle indicazioni emerse da un Rapporto dell’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena; inoltre, anche ai tempi della crisi il mattone in Italia si è confermato essere un bene rifugio in virtù dei buoni segnali di tenuta del mercato degli immobili residenziali di lusso e delle seconde case.

D’altronde, proprio l’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha rilevato e messo in evidenza come sia stata l’Italia nel Vecchio Continente la nazione che ha fatto registrare negli anni di crisi più acuta la minor flessione dei prezzi degli immobili.

Mutuo Banca Marche al tasso variabile BCE

Il Mutuo indicizzato al tasso variabile BCE, disponibile in tutte le filiali della Banca delle Marche, è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito erogante concede a chi ne faccia richiesta disponendo dei requisiti anagrafici e di merito creditizi previsti dal regolamento del prodotto, caratterizzato dall’applicazione di un tasso di interesse indicizzato al tasso di rifinanziamento della Banca Centrale Europa.

Questo mutuo può essere concesso esclusivamente nel caso in cui il mutuatario ricerchi un finanziamento che lo possa supportare nell’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo da adibire a prima casa. Non sono contemplate le altre ipotesi tradizionali di operazioni immobiliari e, in particolare, le transazioni di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà abitativa.

La durata massima del finanziamento è stabilita in 30 anni, a patto che alla scadenza naturale del mutuo il mutuatario non abbia un’età anagrafica superiore ai 75 anni. In ogni caso, il mutuatario potrà scegliere scadenze inferiori (ma superiori a 5 o 10 anni) e potrà estinguere anticipatamente il debito residuo, in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale, e per importi pari o inferiori al capitale da restituire.

Mutuo Start 24 tasso variabile da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo Start 24 tasso variabile dalla Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, è un particolare finanziamento immobiliare disponibile in qualsiasi filiale dell’istituto di credito meridionale, caratterizzato – oltre che dalla presenza di un tasso di interesse indicizzato – anche dalla presenza di un periodo di preammortamento pari a 24 mesi, che anticipa il vero e proprio periodo di ammortamento ordinario.

Il finanziamento, come sostiene l’istituto di credito erogante nei fogli informativi di trasparenza che regolano le principali condizioni applicate al prodotto, è erogabile per supportare le necessità di acquisto di proprietà immobiliari ad uso residenziale, dietro prestazione di una garanzia reale rappresentata dall’iscrizione ipotecaria di primo grado sulla proprietà immobiliare abitativa oggetto di contratto di finanziamento.

Stando alle regole di servizio della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, sono soggetti finanziabili non solamente i lavoratori dipendenti, ma anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, se cittadini italiani e residenti in Italia, e se agiscono per scopi personali, estranei alla propria attività imprenditoriale o a quella professionale, che eventualmente tali soggetti richiedenti svolgono.

Mutuo Tranquillità e Tutto Chiaro Banca Popolare di Roma

 Mutuo Tranquillità e Mutuo Tutto Chiaro sono due tra i finanziamenti immobiliari proposta dalla Banca Popolare di Roma per l’acquisto o per la ristrutturazione di immobili ad uso residenziale potendo tra l’altro ottenere soluzioni di mutuo che l’Istituto è in grado di mettere a punto a misura di cliente e di famiglia. In particolare, il Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma viene proposto con la formula tecnica del mutuo fondiario, rimborso della rata a cadenza mensile, durata fino a ben 30 anni ed importo finanziabile fino all’80% del valore dell’immobile; il Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma può essere concesso ai privati ed alle famiglie con la finalità di acquisto di immobili residenziali. Il piano di ammortamento del Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma è cosiddetto “alla francese” con durata fissa a scelta di 20, 25 oppure di 30 anni, e stipula obbligatoria della polizza a copertura del rischio di incendio e di scoppio dell’immobile che deve essere acquistato.

Mutuo Standard Variabile da BP Puglia e Basilicata

Così come il Mutuo Standard Fisso, anche il Mutuo Standard Variabile costituisce uno dei tradizionali finanziamenti immobiliari ipotecari disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata per quella clientela – titolare di un conto corrente presso una delle agenzie dell’azienda – che desideri supportare operazioni di natura immobiliare, riferibile a proprietà ad uso abitativo.

La caratteristica economica principale di questo finanziamento, come facilmente desumibile, è rappresentata dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come somma tra l’Euribor a 3 mesi, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito stabilisce avendo come principale riferimento la durata complessiva del piano di ammortamento stabilito per il mutuo in fase di stipulazione.

I destinatari di tale finanziamento rimangono ad ogni modo quelli del Mutuo Standard Fisso, e sono pertanto rappresentati dalle famiglie consumatrici produttrici di reddito, costituite quindi da persone fisiche che risiedono in Italia e agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta, in sede di conclusione di questo contratto di finanziamento immobiliare.

Mutuo tasso variabile: fare i conti con l’euribor

 Quando si stipula un mutuo a tasso variabile senza fare i conti con l’euribor, si commette un errore. A sottolinearlo è Idealista.it prendendo spunto dai consigli da evitare, quando si acquista una casa, stilati da un portale spagnolo. E’ vero che al momento l’euribor a tre mesi, il tasso con cui si agganciano in Italia i mutui variabili, è sui minimi storici e quindi i mutui a tasso variabile costano poco, ma sarebbe sbagliato non fare i conti con il tasso interbancario quando invece negli anni a venire, inesorabilmente si può dire, il costo del denaro tornerà ad aumentare.

Al riguardo Idealista.it, per fissare le idee, sottolinea come nel 2007 l’euribor fosse al 4,3%, ovverosia su valori pari a quasi sette volte l’attuale livello sui mercati. Quindi, quando si acquista una casa con un mutuo variabile occorre per forza fare prima o poi i conti con l’euribor, così come occorre evitare, secondo il portale spagnolo Cotizalia.com, di stipulare mutui con piani di ammortamento lunghissimi.

Mutuo a tasso protetto da BP Province Molisane

Il Mutuo a tasso variabile “protetto”, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile, che prevede tuttavia la possibilità di potersi avvantaggiare della previsione di un limite all’apprezzamento del tasso applicato al debito residuo, che non subirà incrementi oltre le soglie concordate nel contratto di mutuo ipotecario.

In questo modo, il mutuatario potrà entrare in possesso di un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile, potendo sfruttare eventuali periodi di maggiore convenienza determinati da un ribasso del parametro di riferimento (l’Euribor a 6 mesi), senza però rischiare che eventuali incrementi del valore dello stesso parametro possano in qualche modo mettere in crisi la stabilità economico finanziaria dello stesso soggetto finanziato.

Come intuibile, tale finanziamento a medio lungo termine è utilizzabile per supportare operazioni di acquisto o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo. Il rimborso avverrà mediante pagamento periodico di rate (con addebito delle stesse sul conto corrente), che comprenderanno una quota capitale e una quota interessi, attraverso una struttura tecnica del piano di ammortamento c.d. alla francese.

Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile e rata fissa

Il Mutuo a tasso e durata variabile e rata fissa da parte della Banca Popolare delle Province Molisane è un finanziamento immobiliare che si contraddistingue per la presenza di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor, maggiorato di uno spread che lo stesso istituto di credito erogante il mutuo stabilisce, avendo come principale base di considerazione la durata complessiva della transazione.

Contrariamente a quanto avviene nei finanziamenti tradizionali a tasso variabile, tuttavia, in questo caso un’eventuale aumento del parametro di riferimento non provocherà l’inasprimento degli importi delle rate. All’aumento dell’Euribor corrisponderà infatti un allungamento della durata complessiva dell’operazione finanziaria, con l’importo delle rate che invece, di norma, rimarrà costante fino alla naturale o anticipata scadenza del contratto.

Ne consegue che nel caso inverso, rappresentato da una diminuzione dell’entità del parametro di riferimento, l’importo delle rate non subirà alcun deprezzamento, mentre subirà una flessione la durata complessiva della transazione. Stando in questi termini la struttura tecnica del piano di ammortamento, l’onerosità complessiva dell’operazione dipenderà comunque dall’andamento del parametro sottostante.

Mutuo Libero del Credito Valtellinese

 Le rate mensili sono basse, molto basse in quanto composte di soli interessi, mentre la quota capitale è nel tempo a rimborso libero. Sono queste le caratteristiche innovative e flessibili di “Mutuo Libero“, un prodotto finanziario immobiliare del Creval, il Gruppo bancario Credito Valtellinese, che offre massima flessibilità magari a favore di soggetti privati e di famiglie che, pur avendo entrate medie mensili medio/alte, non hanno comunque un reddito costante. “Mutuo Libero” viene proposto dal Gruppo Credito Valtellinese con la formula del mutuo ipotecario e con durate fino a 20 anni; ma, a fronte di un corretto comportamento da parte del mutuatario, il “Mutuo Libero” può prevedere l’estensione della durata per altri 20 anni su esplicita richiesta del cliente.

Acquisto di immobili: aumentano i mutui alle famiglie

 Nello scorso mese di febbraio i finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di immobili sono aumentati in Italia di oltre l’8%; a rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con il suo “Monthly Outlook” del corrente mese di aprile, sottolineando come nel complesso, e non solo per gli immobili, la dinamica dei finanziamenti alle famiglie nel mese considerato sia stata positiva. Tale tendenza si spiega da un lato con una maggiore propensione delle banche a concedere il credito anche in virtù di un miglioramento dello scenario rispetto alla fase più acuta della crisi, ma dall’altro anche con l’appetibilità dei tassi di interesse che nella zona euro sono e continuano a mantenersi sui minimi storici. Non a caso, in base ai dati disponibili, l’ABI per lo scorso mese di marzo ha rilevato un nuovo minimo storico per quel che riguarda la media dei tassi applicata sui finanziamenti alle imprese ed alle famiglie.

Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile

Il Mutuo a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento a medio lungo termine utilizzabile per supportare, anche in via maggioritaria, l’esborso monetario derivante dalle operazioni di acquisto, di ristrutturazione o di costruzione di un immobile, potendo tuttavia essere usato anche per sostituire o rifinanziare mutui già in corso di ammortamento.

Il finanziamento in questione è caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come somma tra una componente mutevole nel tempo (l’Euribor), e di una componente fissa (lo spread) stabilita sulla base della durata complessiva dell’operazione finanziaria. Come conseguenza derivante dall’applicazione del tasso variabile, le rate costituenti il piano di rimborso saranno caratterizzate da un importo dipendente dal trend del parametro di riferimento sopra ricordato.

In virtù di quanto appena affermato, è possibile che nell’arco della durata contrattuale vi possano essere degli apprezzamenti nell’importo delle rate, derivanti dall’incremento dell’Euribor. Di contro, è altresì possibile che vi possano essere dei periodi di maggiore convenienza, derivante dal deprezzamento dell’importo delle rate, conseguente ad una diminuzione del parametro di riferimento per il calcolo del tasso.

Mutuo a basso spread del Credem

 Per i mutui erogati a partire dallo scorso 1 aprile, e fino al 31 maggio del 2010, salvo proroghe, il Gruppo bancario Credito Emiliano ha lanciato una proposta di mutuo che prevede uno spread basso, sotto il livello dell’1%, unitamente alla possibilità di sfruttare gli attuali vantaggi del tasso variabile. La promozione è denominata “Bello Basso” in virtù del fatto che per la tipologia di mutui proposta lo spread parte dallo 0,95%, ovverosia una tra le più basse commissioni fisse sui finanziamenti immobiliari attualmente praticate sul mercato italiano. In particolare, il mutuo a basso spread viene concesso dal Credem a seguito dell’approvazione, come di consueto, della relativa istruttoria, ed a fronte della contestuale stipula di “Protezione Mutuo“, una polizza obbligatoria che offre garanzie sia vita, sia danni che proteggono i contraenti, la famiglia e l’immobile da acquistare.

Mutuo Passparteout da BP Cortona

Il Mutuo Passparteout dalla Banca Popolare di Cortona è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente titolare di un conto corrente presso lo stesso istituto di poter richiedere fino al 100% del valore commerciale di acquisto della propria immobiliare da adibire a propria prima casa, potendo altresì contare su un piano di ammortamento caratterizzato dalla presenza di alcuni elementi di flessibilità.

Tecnicamente, infatti, il Mutuo Passparteout è rappresentato da un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile e rata costante. Di conseguenza, un eventuale incremento dei tassi di interesse nel corso del piano di rimborso non inciderà sull’entità delle uscite finanziarie periodiche, ma provocherà un allungamento della durata residua del finanziamento, che potrebbe pertanto generare un aumento dell’arco temporale del contratto.

In termini ancora più chiari, potrebbe accadere che in caso di aumento dei tassi di interesse la durata contrattuale della transazione finanziaria possa allungarsi. Tuttavia, nell’ipotesi inversa, rappresentata da una diminuzione degli stessi tassi di interesse, la durata contrattuale subirà un accorciamento, con invarianza dell’importo della rata che costituirà una costante nel piano di ammortamento del mutuo.