Mutuo Agilis dalla Banca di Sant’Elena

Il Mutuo Agilis, disponibile in tutte le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena, è un particolare finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile, che consente al mutuatario di potersi avvantaggiare di un importo costante delle rate del piano di ammortamento.

Il mutuo prevede infatti che a variare al variare del tasso di interesse di riferimento sia solo la rata, che subirà un allungamento in caso di incremento del parametro di calcolo del tasso, e un accorciamento nell’ipotesi di andamento favorevole dei tassi.

Inoltre, il finanziamento presenta un tasso di interesse indicizzabile all’Euribor a tre mesi o al tasso di interesse utilizzato dalla Banca Centrale Europea, entrambi maggiorati di uno spread concordato con l’istituto di credito erogante.

Fisco e immobili: saldo Ici, attenzione alle scadenze

 Entro il prossimo 16 dicembre 2010 i proprietari di immobili devono versare al fisco il saldo dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). A ricordarlo è la Confedilizia nel far presente come l’importo da pagare rappresenti il conguaglio rispetto a quanto già versato con il primo acconto dopo aver applicato le aliquote e le detrazioni 2010.

L’importo pagato nel primo acconto, così come prevede la normativa fiscale vigente, è stato pari al 50% di quanto pagato complessivamente ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) lo scorso anno; per il calcolo dell’imposta, tra l’altro, è possibile utilizzare online un apposito applicativo Web messo a disposizione dalla Confedilizia

Londra mantiene la sua attrattività sugli investitori stranieri

Nonostante l’evidente cattivo momento attraversato dal mercato immobiliare del Regno Unito, Londra riesce a conservare un discreto grado di attrattività che dovrebbe senza alcun dubbio generare un trend complessivo migliore del resto dell’area.

A Londra, infatti, convinti che la prossima primavera costituirà il momento del grande rimbalzo del mercato immobiliare locale, numerosi investitori stranieri stanno acquistando delle proprietà ad uso abitativo (ma non solo), per intenti speculativi e di diversificazione degli impieghi.

Oltre al futuro andamento dei valori commerciali delle case della zona, gli atteggiamenti degli investitori sembrano farsi più aggressivi anche in virtù delle indiscrezioni sul trend dei tassi di interesse di riferimento sulle operazioni di finanziamento, previsti anch’essi in rialzo nel corso dei prossimi mesi.

Mutuo Giovani dalla Banca di Sant’Elena

Il Mutuo Prima Casa Giovani, disponibile all’interno della gamma di prodotti finanziari della Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena, è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito rivolge unicamente alla propria clientela di età anagrafica inferiore ai 36 anni.

Questo finanziamento per acquisto di una prima casa, che possiede delle condizioni finanziarie agevolate rispetto ai mutui ordinari, è concesso esclusivamente a chi non sia già titolare di un diritto reale su un immobile, e desideri assumere residenza nell’immobile oggetto di contratto.

Il finanziamento è disponibile sia a tasso di interesse fisso (con stabilità nell’importo delle rate del piano di ammortamento) sia a tasso di interesse variabile (con rate di importo in linea con l’andamento dei mercati finanziari).

Mutuo più soldi di Ing Direct

 Sostituire il mutuo acceso presso un’altra banca con un finanziamento ipotecario Ing Direct, e contestualmente ottenere anche ulteriore liquidità. E’ questa, attraverso la sottoscrizione del “Mutuo Arancio”, la formula Mutuo + Soldi proposta dal colosso bancario e finanziario Ing Direct per chi è stanco magari di pagare un mutuo oneroso presso un’altra banca e vuole cambiarlo con il Mutuo Arancio potendo fruire di condizioni più favorevoli per quel che riguarda l’importo mensile della rata, la durata ed il tasso.

Con il Mutuo più soldi di Ing Direct è possibile trasferire il mutuo ed ottenere liquidità aggiuntiva, oppure ottenere per intero la liquidità nel caso in cui l’immobile non fosse ancora ipotecato. Con il Mutuo Arancio è possibile finanziare, con la formula mutuo più soldi, fino al 70% del valore degli immobili con un minimo erogabile di 80 mila e massimi 500 mila euro. Per quel che riguarda il tasso, questo viene offerto da Ing Direct alle migliori condizioni di mercato tanto per il tasso fisso quanto per quello variabile.

Regno Unito, stime in peggioramento per il settore delle costruzioni

L’impatto del taglio della spesa pubblica da parte del governo britannico, e la continua instabilità del mercato immobiliare locale, provocherà un peggioramento nell’andamento del settore delle costruzioni delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, i cui primi segnali sono peraltro già evidenziati dai dati consuntivi del terzo trimestre 2010.

Ad affermare quanto sopra è stata, negli scorsi giorni, un’analisi approfondita compiuta dalla RICS, secondo cui solamente una forte minoranza di operatori attivi nel settore delle costruzioni avrebbe riscontrato un incremento delle attività, contro una maggior parte degli operatori che, invece, ha affermato di non vedere alcun segno di miglioramento tangibile.

Il risultato è stato che, mentre da una parte i dati consuntivi denotano un peggioramento delle determinanti principali, dall’altra si fanno sempre più nere le nuvole all’orizzonte del settore delle costruzioni.

Mutuo a tasso misto dalla Banca di Sant’Elena

Il mutuo a tasso di interesse misto, disponibile in tutte le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena, è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito erogante dedica alla propria clientela che desidera acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà immobiliare ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Ciò che contraddistingue questo prodotto finanziario è la presenza di un piano di ammortamento in grado di unire i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le forme tecniche di tasso di interesse principali.

In altri termini, il mutuatario potrà scegliere, a scadenze predeterminate contrattualmente, di passare dall’applicazione del tasso di interesse fisso sul capitale mutuato all’applicazione del tasso di interesse variabile o, viceversa, passare dal tasso variabile al tasso di interesse fisso.

Investimenti immobiliari: più trasparenza con le Linee Guida ABI

 Al fine, tra l’altro, di applicare metodologie di valutazione degli immobili secondo standard internazionali, nei giorni scorsi l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha annunciato d’aver siglato un’intesa in merito alle “Linee Guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie”. L’accordo, nello specifico, è stato siglato con gli Ordini Professionali dei Periti Industriali, dei Geometri, degli Architetti, degli Ingegneri, dei Periti Agrari e degli Agronomi, ma anche con Tecnoborsa e con le primarie società che si occupano della valutazione immobiliare.

Con le Linee Guida sarà garantita più trasparenza per il mercato immobiliare nel nostro Paese e, di conseguenza, anche una maggiore tutela per famiglie ed imprese che stipulano i finanziamenti ipotecari.

Stati Uniti, tassi sui mutui in crescita per la seconda settimana consecutiva

I tassi di interesse applicati in media ai mutui erogati dagli istituti di credito statunitensi sono cresciuti per la seconda settimana consecutiva, rimanendo pertanto su un livello prossimo ai massimi degli ultimi tre mesi, e con conseguente incremento dell’onerosità per gli acquirenti di una proprietà immobiliare.

Il tasso medio per i mutui a tasso fisso a 30 anni, infatti, è cresciuto a quota 4,40 punti percentuali nella settimana conclusa il 24 novembre 2010, l’ultimo periodo al quale è possibile ricondurre una rilevazione “autorevole”, compiuta nella fattispecie dalla Freddie Mac, la società specializzata nell’erogazione di un mutuo.

Il tasso applicato sui mutui a trent’anni è, come detto, prossimo al livello record da metà agosto. In crescita anche i tassi di interesse sui mutui con scadenze inferiori: quelli con durata pari a 15 anni sono cresciuti, pur lievemente, dai 3,76 punti percentuali della scorsa settimana agli attuali 3,77 punti percentuali.

Mutuo a tasso BCE dalla Banca di Sant’Elena

Insieme al più tradizionale mutuo a tassi di interesse indicizzato all’Euribor, il Mutuo BCE della Banca di Sant’Elena completa la gamma di mutui a tasso di interesse variabile dipsonibili all’interno della serie di prodotti finanziari dell’istituto di credito in questione.

Contrariamente al “collega” con parametrazione all’Euribor, questo mutuo presenta un tasso di interesse calcolato sulla base del tasso di interesse utilizzato dalla Banca Centrale Europea come riferimento per le operazioni di rifinanziamento, meno volatile nel breve termine rispetto all’Euribor.

L’importo massimo finanziabile mediante tale finanziamento può giungere addirittura fino al 100% del valore commerciale dell’immobile, stabilito come importo minore tra quanto appare nel preliminare di vendita e quanto desunto dalla perizia tecnica dell’istituto di credito.

Mutuo Energia del Credem

 Può essere stipulato con la formula a tasso fisso, oppure con quella a tasso variabile, con finalità di progettazione, realizzazione e connessione in rete di un impianto fotovoltaico per la casa con l’acquisto dei pannelli. Stiamo parlando di “Mutuo Energia”, il finanziamento proposto dal Credem, Gruppo Credito Emiliano, per chi vuole investire nell’energia pulita risparmiando sulla bolletta e rispettando l’ambiente.

Il prodotto è quindi ideale per chi di una casa è già proprietario e, magari dopo aver terminato di pagare il mutuo per il suo acquisto, punta ad accenderne un altro con la finalità dell’efficienza e del risparmio energetico. Con il Mutuo Energia del Credem è possibile andare a finanziare fino al 100% delle spese da sostenere, per l’impianto fotovoltaico, sia per l’installazione, sia per acquistare sul mercato del solare i pannelli per la produzione di energia elettrica.

Stati Uniti, prezzi in calo del 3,2% nel terzo trimestre

La Federal Housing Finance Agency ha sostenuto, in un report pubblicato pochi giorni fa, che il livello dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo negli Stati Uniti è calato di 3,2 punti percentuali nel corso del terzo trimestre, come principale effetto del calo della domanda provocato dalla scomparsa dei benefici fiscali.

Tra le macro-aree maggiormente penalizzate dall’andamento negativo dei prezzi vi è la regione di Atlanta, che guida la classifica delle 25 regioni metropolitane monitorate dall’Agenzia, con una flessione dei valori commerciali pari a 10 punti percentuali su base annua.

Di contro, l’area che si sta contraddistinguendo per un incremento piuttosto deciso dei prezzi è quella di San Diego, dove l’aumento medio dei valori commerciali è pari a 4,6 punti percentuali.

Mutuo a tasso variabile dalla Banca di Sant’Elena

Il Mutuo a tasso di interesse variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per supportare le finalità relative all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di una proprietà ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà mutevole per l’intera durata del piano di ammortamento, dipendente dall’andamento di un parametro di indicizzazione come l’Euribor a 3 mesi o a 6 mesi, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito.

Di conseguenza, l’importo delle rate subirà delle variazioni conseguenti all’incremento o al decremento degli stessi tassi, provocando mutamenti anche significativi, e anche nel breve termine, nell’entità delle uscite monetarie in ossequio ai pagamenti delle rate.

Housing sociale: progetti e obiettivi nella Regione Sardegna

 Sul territorio della Regione Sardegna l’Amministrazione regionale sta portando avanti un’attività di informazione sul tema dell’housing sociale e sulle iniziative inerenti la finanza etica con la finalità di realizzazione, nell’ambito dell’edilizia residenziale, di alloggi sociali, e con l’obiettivo di raccogliere anche le manifestazioni di interesse tanto da parte degli enti pubblici quanto da parte dei privati.

In tale contesto si inserisce un incontro che lunedì scorso, 22 novembre 2010, c’è stato ad Olbia proprio sul tema degli alloggi sociali, presso la sala convegni del palazzo della Provincia, al numero 41 di via Nanni, in presenza di Fedele Sanciu, presidente della Provincia, e di Sebastiano Sannitu, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, che hanno introdotto il workshop avente come tema proprio quello dei progetti pilota per l’housing sociale. A presentare le relazioni nel corso del convegno sono stati il direttore del Servizio Edilizia residenziale dell’Assessorato dei Lavori pubblici, Patrizia Becca, e Riccardo De Lisa dell’Università di Cagliari.