Sfratti 2011: sospesi fino a fine anno

 Via libera in Italia alla sospensione degli sfratti. A farlo presente è il Sicet dopo che il provvedimento di sospensione, inserito all’interno del Decreto Milleproroghe, fino al 31 dicembre 2011, è stato pubblicato nei giorni scorsi nella Gazzetta Ufficiale. La proroga sugli sfratti è valida in Italia in tutti i comuni capoluogo di provincia, in quelli cosiddetti ad alta tensione abitativa, e nei Comuni confinanti con i capoluoghi di provincia a patto che la popolazione sia pari ad almeno 10 mila abitanti.

Non tutti però possono fruire della proroga visto che devono essere rispettati opportuni requisiti; innanzitutto, il reddito annuo complessivo della famiglia sotto sfratto, al lordo, non deve essere superiore al livello dei 27 mila euro. Inoltre, il nucleo familiare non deve essere proprietario di immobili adeguati per uso residenziale, e deve avere figli fiscalmente a carico, oppure devono essere presenti in famiglia portatori di handicap con un’invalidità pari ad almeno il 66%, malati terminali o componenti del nucleo familiare con un’età superiore ai 65 anni.

Casa in affitto: Bologna, consulenza online gratuita per i giovani

 Si chiama “Bologna Homeline“, ed è un importante progetto realizzato dal Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (SUNIA), partner dell’iniziativa, al fine di favorire l’autonomia abitativa dei giovani. Il progetto, nello specifico, nasce all’interno di “Dalla rete al cohousing“, un progetto a favore degli under 35 che, presentato dal Comune di Bologna, gode di un finanziamento statale su iniziativa promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per chi è proprietario di una casa, ma anche per chi a Bologna la sta cercando in affitto, ed è giovane e studente fuori sede, “Bologna Homeline” mira a fornire una consulenza puntuale e competente su tutto quel che riguarda il mondo abitativo: dalle questioni fiscali alle garanzie richieste per gli affitti e passando per suggerimenti su ogni problematica riguardante le abitazioni ed il mondo abitativo; questo, in particolare, avviene attraverso un servizio di consulenza online che prevede tempi di risposta molto celeri e comunque nell’arco di 72 ore.

Buono affitto 2009: Roma, online la graduatoria

E’ consultabile online, dal sito Internet del Comune di Roma, www.comune.roma.it, la graduatoria provvisoria relativa al buono affitto 2009. A darne notizia è stata l’Amministrazione di Roma Capitale nel precisare come la graduatoria sia quella per cui i cittadini, per ottenere il contributo per il canone di locazione relativo all’anno 2009, hanno presentato domanda dal 6 maggio 2010 al 5 luglio dello stesso anno. Oltre che online, la graduatoria provvisoria è accessibile anche presso il Dipartimento Patrimonio e Casa del Comune di Roma nei giorni di martedì, dalle ore 9,30 alle 13, ed il giovedì dalle ore 9,30 alle ore 15; oppure ci si può rivolgere direttamente al proprio Municipio di appartenenza.

Presso tali uffici, ma anche online, si può inoltre scaricare il modulo per fare ricorso, ovverosia per la presentazione dell’opposizione alla propria posizione in graduatoria; l’istanza di opposizione deve essere presentata dal cittadino entro e non oltre la data del 12 marzo del 2011. Relativamente all’annualità 2008, invece, il buono affitto a Roma è stato già pagato; le erogazioni, infatti, sono partite lo scorso 13 dicembre 2010, in ordine alfabetico, secondo un apposito calendario fino al giorno 17 dello stesso mese.

Decreto Milleproroghe: le novità sull’immobiliare

Sfratti prorogati al 31 dicembre del 2011 a favore di quelle famiglie disagiate che vivono in Italia in Comuni aventi alta densità abitativa. E’ questa una delle misure presenti nel cosiddetto Decreto Milleproroghe che è stato approvato dal Senato della Repubblica, con il voto di fiducia, e che ora passa per l’approvazione definitiva presso l’Aula parlamentare della Camera dei Deputati. Nel dettaglio, possono fruire della proroga dello sfratto quelle famiglie che, aventi un reddito non superiore ai 27 mila euro, hanno all’interno del nucleo familiare persone con un’età superiore ai 65 anni, portatori di handicap o malati terminali, oppure ancora figli a carico.

Non c’è quindi inserita la misura di proroga degli sfratti per morosità incolpevole, indipendentemente dalle caratteristiche del nucleo familiare, che colpisce purtroppo sempre più famiglie a causa del calo dei redditi per effetto della crisi finanziaria ed economica che ha portato alla cassa integrazione ed a tantissimi licenziamenti.

Politiche abitative: Forum Anci chiede Tavolo di confronto

 In materia di politiche abitative è necessario che l’attuale Governo in carica convochi un tavolo di confronto e di concertazione. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito del Forum permanente ANCI riunitosi nei giorni scorsi proprio presso la sede dell’Associazione in presenza di Assoimmobiliare, Federcasa, Federcasa Confsal, Sunia, Confedilizia, Uniat, Unione Inquilini, Federproprietà, Spi-Cgil, Unioncasa, Uppi, Federabitazione Confcooperative, Appc, Uil, Ance, Uniat e Cgil.

Secondo quanto dichiarato dal delegato ANCI alle politiche abitative, nonché nuovo coordinatore del Forum permanente sulle politiche abitative, Claudio Fantoni, occorre che il Tavolo di confronto venga sfruttato in maniera proficua per le discussioni inerenti il federalismo municipale, e contestualmente anche per introdurre delle misure idonee che permettano nel nostro Paese l’incentivazione del contratto d’affitto attraverso il cosiddetto canale concordato.

Affitti Sanremo 2011: i prezzi aumentano col Festival

 Alla vigilia del Festival di Sanremo 2011, nell’area del Comune e della Riviera dei fiori si sta assistendo ad una vera e propria esplosione dei prezzi degli affitti. A farlo presente nei giorni scorsi è stato il Gruppo Immobiliare.it attraverso un’elaborazione effettuata dal proprio Ufficio Studi prendendo a riferimento i dati contenuti nel database del Portale CaseVacanza.it. Questo perché tutti vogliono esserci al Festival, ma per farlo si è disposti anche a pagare un prezzo per l’affitto molto salato.

Basti pensare che solo qualche giorno fa un bilocale a Sanremo, in affitto, in zona centrale, per sette giorni costava 275 euro, mentre adesso ci vogliono ben 350 euro a settimana. Chiaramente i prezzi degli affitti tendono a schizzare di più se l’immobile si affaccia direttamente sul Teatro Ariston; in tal caso, infatti, gli esperti del Gruppo Immobiliare.it hanno rilevato un’impennata ulteriore dei prezzi pari a ben il 30%.

Bonus affitto: Bando per i giovani a Napoli

E’ ancora aperto, anche se per pochi giorni, nel Comune di Napoli, un importante Bando per i giovani, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, al fine di poter ottenere, per il pagamento del canone di locazione, un contributo pari a ben due mila euro. Possono partecipare al Bando, fino al prossimo 14 febbraio 2011, i giovani titolari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, per immobili che si trovano nel Comune di Napoli.

L’accesso alla misura è inoltre possibile anche da parte dei giovani che intendono prendere casa in affitto, sempre nel Comune di Napoli, e sempre con un contratto regolarmente registrato, a patto però che l’alloggio non appartenga ad un alloggio “ERP”, ovverosia di Edilizia Residenziale Pubblica. A fronte del rispetto della scadenza del Bando, che è quella delle ore 12 di lunedì prossimo, 14 febbraio 2011, le domande di partecipazione al Bando possono essere presentate solo ed esclusivamente online dal “Portale Metropolitano Multicanale“, ovverosia dal sito Internet dei servizi del Comune di Napoli seguendo le istruzioni indicate.

Seconde case, cresce la domanda da parte dei turisti

Secondo quanto riportato da Immobiliare News, sulla base dei dati forniti a sua volta dall’Osservatorio Nazionale sull’analisi periodicamente condotta da Unioncamere Isnart, emerge una situazione piuttosto incoraggiante per il segmento immobiliare delle seconde case, che stanno attraendo crescente domanda da parte dei turisti.

Secondo i dati Unioncamere Isnart, infatti, in italia nel corso del 2010 sarebbero avvenuti ben 860 milioni di pernottamenti, con una fetta significativa e maggioritaria relativa ai turisti che hanno compiuto soggiorno nelle seconde case anziché nelle strutture ricettive alberghiere.

I dati sostengono infatti che sugli 860 milioni di pernottamenti, 500 siano proprio relativi alle persone di nazionalità estera che hanno soggiornato nelle seconde case, preferendole agli hotel per comodità o economicità.

Cedolare secca affitti: iniqua senza detrazioni per l’inquilino

Nel nostro Paese gli sfratti a causa della morosità incolpevole sono purtroppo in aumento. Questo perché la crisi ha lasciato il segno sui redditi di decine di migliaia di famiglie che vivono in affitto, ragion per cui sarebbero necessari su larga scala, ovverosia a livello nazionale, magari con un provvedimento dell’attuale Governo in carica, interventi finalizzati a contrastare quella che oramai è diventata una vera e propria emergenza.

Nonostante questa grave situazione, il Sunia, Sindacato Unitario Inquilini ed Assegnatari, è intervenuto nuovamente con un comunicato ufficiale sottolineando come il Governo stia regalando, sostanzialmente a scatola chiusa, alcuni miliardi di euro ai proprietari degli immobili attraverso l’introduzione della cosiddetta cedolare secca; questo avverrà senza alcun beneficio per gli inquilini visto che secondo il Sunia l’impianto della cedolare è tale che i prezzi degli affitti non caleranno.

Cedolare secca affitti: minori entrate per lo Stato

Con l’entrata in vigore della cedolare secca sugli affitti lo Stato rischia di perdere un gettito annuo pari a ben 500 milioni di euro. Questo in base a dei calcoli effettuati congiuntamente dalla CGIL e dal Sunia, il Sindacato Unitario Inquilini ed Assegnatari. Nel dettaglio, con l’attuale regime, prendendo a riferimento il Servizio Studi della Camera, le entrate reali da IRPEF sono pari a 3,63 miliardi di euro a fronte di una evasione stimata a 1,46 miliardi di euro in base alla Relazione tecnica del Governo che ha stimato in passato a 5,1 miliardi di euro le entrate ai fini Irpef sui redditi da locazione ed in ragione dell’intero monte affitti su tutto il territorio nazionale.

Ebbene, con l’entrata in vigore della cedolare secca il gettito, in base alle elaborazioni del Sunia e della CGIL, è stimato a 2,7 miliardi di euro a fronte di un ammontare del recupero da emersione di affitti in nero pari a 440 milioni di euro in base al Servizio Studi della Camera.

Turchia, prezzi case in aumento a dicembre

Torniamo a occuparci di mercati immobiliari di apparente seconda fascia, cercando di comprendere quale sia lo stato di salute del real estate della Turchia, anch’esso certamente interessato dalla crisi finanziaria che ha prodotto effetti negativi in mezzo pianeta.

Stando a quanto sostiene una recentissima ricerca pubblicata localmente, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo delle principali città turche sarebbero cresciute con un discreto ritmo, superando le attese di parte degli analisti del comparto.

Territorialmente, i prezzi sono cresciuti di 1,36 punti percentuali ad Adana, di 0,47% ad Ankara, di 0,55 punti percentuali a Istanbul, di 0,09 punti percentuali a Izmir, e di 0,94 punti percentuali a Kocaeli. In flessione di 1,5 punti percentuali ad Antalya, e di 0,43 punti percentuali a Bursa.

Milano: la situazione degli affitti

Nonostante la crisi, il mercato immobiliare milanese continua a dare parecchie soddisfazione ai proprietari di case, che possono chiudere un 2010 con un andamento dei canoni di locazione sostanzialmente in crescita.

Stando a quanto affermato dalla rilevazione riportata anche recentemente su Il Sole 24 Ore, infatti, i canoni di locazione del capoluogo lombardo sarebbero cresciuti del 2,4% nel corso dell’anno da poco terminato, superando pertanto l’andamento del tasso di inflazione.

A dichiarare quanto sopra è stato negli scorsi giorni idealista.it, che ha compiuto un monitoraggio su un campione di oltre 3.600 immobili della metropoli italiana, dove il prezzo medio degli affitti ha toccato quota 14,7 euro per metro quadrato.

Case popolari Milano: accordo tra Aler e Sindacati

Nei giorni scorsi a Milano l’Aler da un lato, ed i Sindacati degli Inquilini e degli Assegnatari dall’altro, hanno siglato un importante accordo inerente le case popolari. A darne notizia è il Sicet nel precisare come l’accordo verta sia sulla determinazione degli affitti, sia sul fondo sociale nelle case popolari.

Nel dettaglio, l’accordo, a favore di ben 53 mila famiglie, prevede che dall’anno 2011 all’anno 2013 saranno risparmiati all’incirca ben 10 milioni di euro tra affitti e spese a fronte di altri 20 milioni di euro che, in accordo con quanto messo in risalto proprio dal Sicet, Sindacato Inquilini Casa e Territorio, erano stati ottenuti con il precedente accordo tra le parti. L’intesa, nel dettaglio, mira sia ad un abbattimento dei costi legati alle spese di riscaldamento, sia al venire incontro ai problemi delle famiglie legati alla morosità incolpevole causata da condizioni di basso reddito.

Contratti affitto liberi e agevolati con la cedolare secca

Cedolare secca al 23% per i contratti di affitto liberi, ed al 20% per quelli agevolati, ovverosia quelli che in gergo vengono definiti come i contratti di affitto a canone concordato. E’ questo l’impianto, probabilmente definitivo, dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione che, rispetto alla tassazione attraverso l’Irpef presenta comunque dei vantaggi e dei svantaggi proprio in funzione del reddito dichiarato.

In accordo con una tabella pubblicata sul proprio sito Internet dalla Confedilizia, infatti, la cedolare secca al 23% per i contratti di affitto liberi conviene al posto della dichiarazione ai fini Irpef solo sopra redditi dichiarati sopra i 28 mila euro, e lo stesso dicasi anche per i contratti a canone agevolato. Il contratto di affitto sul mercato libero, lo ricordiamo, è quello con la formula “quattro anni più quattro“, mentre quello a canone cosiddetto concordato è un “tre anni più due“.