Mercato immobiliare italiano: l’acustica lascia a desiderare

A partire dal 2012 in Italia, per quel che riguarda il mercato immobiliare, si dovrà fare i conti con un nuovo parametro legato alla classificazione dell’isolamento acustico delle case. Trattasi, nello specifico, di una classifica al pari di quella che viene determinata per la classificazione energetica di un edificio.

Questo a seguito dell’entrata in vigore, proprio nel 2012, di una specifica direttiva emanata dall’Unione Europea che quindi, andrà ad introdurre ufficialmente un nuovo parametro che, per semplificare, indica come l’immobile sia in grado di “difendersi dai rumori“; unitamente alla classificazione energetica, quindi, il parametro relativo all’isolamento acustico rappresenta in tutto e per tutto un altro fattore importante del benessere abitativo.

Sempre più diffusa la condivisione degli appartamenti

La condivisione degli appartamenti è fenomeno sempre più diffuso lungo la penisola. Un fenomeno dietro al quale, ovviamente, si cela un aspetto fondamentalmente economico, legato al risparmio conseguibile mediante tale atteggiamento di vita. Ma non solo.

Stando infatti a una recente analisi di Casa24, il magazine de IlSole24Ore dedicato al mercato immobiliare, l’evoluzione legata alla condivisione delle case starebbe tornando lentamente di moda, con una spiccata preferenza per l’aspetto sociale oltre che economico.

Casa: costi per mantenerla sempre più alti

In Italia i costi per mantenere la casa, sia che questa sia in affitto, sia di proprietà, sono sempre più alti. A rilevarlo è stata la Federconsumatori che, anche per il 2011, attraverso il proprio Osservatorio Nazionale, ha calcolato di quanto dal 2001 ad oggi siano aumentati i costi per la casa di proprietà e per quella che invece è in affitto. La rilevazione, in particolare, è stata fatta prendendo a riferimento un appartamento che, situato in una grande area metropolitana, è in zona semicentrale ed ha una superficie pari a 90 metri quadrati

Ebbene, dal 2001 ad oggi i costi di mantenimento della casa sono mediamente aumentati dell’83% per chi vive in affitto, e del 33% per chi vive in un immobile di proprietà. Nel dettaglio, per mantenere una casa in affitto al giorno d’oggi ci vogliono in media 8.485,80 euro all’anno, mentre per quella di proprietà, per la quale chiaramente non si paga alcun canone di locazione, il costo medio è pari a 2.896,20 euro l’anno. Inoltre, dall’analisi dell’ONF, l’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, è emerso come ad oggi per acquistare una casa-tipo servano in media ben 18 anni di stipendio quando nel 2001, invece, ne bastavano 15.

Case e stranieri, problemi di sovraffollamento

Secondo quanto rivela una recentissima indagine compiuta dall’Istituto Nazionale di Statistica e riportata dall’AGI, le famiglie con cittadini stranieri vivrebbero – in media – in condizioni abitative peggiori rispetto alle famiglie composte da soli cittadini italiani.

Il rapporto dell’Istituto di Statistica denominato “Le famiglie con stranieri: indicatori di disagio economico” sostiene infatti che le abitazioni dei cittadini non italiani presenterebbero seri problemi di sovraffollamento, e di generale scarsa qualità della casa.

Le famiglie di stranieri che vivrebbero in condizioni di sovraffollamento sarebbero infatti pari al 14,9% del totale, contro una percentuale che per quanto concerne le famiglie interamente composte da cittadini italiani si fermerebbe a “soli” 4,7 punti percentuali.

Polizza Assicurazione Casa da BP Verona

La polizza Multirischi Abitazione è una polizza di assicurazione casa disponibile in tutte le filiali di Banca Popolare di Verona, e rivolta principalmente a tutti i titolari di un finanziamento immobiliare ipotecario che desiderino tutelare l’abitazione, i beni in essa contenuti e l’intero patrimonio del debitore, da una serie di rischi che possono turbare lo svolgimento della vita quotidiana dello stesso e del suo nucleo familiare.

La polizza può essere sottoscritta sia nel momento della stipula del contratto di finanziamento, sia in un momento successivo per coloro che non l’avessero sottoscritta contestualmente all’erogazione del mutuo. La polizza può inoltre essere richiesta anche da coloro che sono proprietari di un’abitazione, ma non sono titolari di un mutuo.

La Multirischi Abitazione prevede una serie di garanzie liberamente attivabili o escludibili, consentendo al titolare di poter modellare a piacimento il proprio contratto di assicurazione, rendendo completamente flessibile l’offerta commerciale dell’istituto di credito veronese.

Casa fresca d’estate? Bastano piccoli accorgimenti

 E’ possibile avere d’estate una casa quanto più fresca possibile senza la necessità di dover accendere il condizionatore magari per 12 ore con tutto quel che ne consegue sui costi della bolletta energetica?

Ebbene, con piccoli accorgimenti è possibile fare in modo che il caldo all’esterno non entri nelle nostre case al punto da rendere l’abitazione quasi invivibile. Innanzitutto, il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, raccomanda di andare ad arieggiare la casa solo nelle ore notturne, che sono quelle più fresche, mentre durante il giorno occorre tassativamente chiudere le porte e le finestre.

Casa sicura: Assoedilizia, vademecum per l’estate

 Andare in vacanza d’estate significa in Italia lasciare ogni anno milioni di case incustodite, ragion per cui è necessario adottare opportuni accorgimenti al fine di evitare visite sgradite. A metterlo in evidenza è Assoedilizia che anche per quest’anno ha di conseguenza rinnovato i propri suggerimenti sia per chi lascia l’abitazione incustodita durante le vacanze, sia per gli anziani soli in un periodo come quello attuale caratterizzato spesso da condomini semideserti. Tra le avvertenze generali per chi sta per partire per le ferie l’Assoedilizia consiglia di lasciare ad una persona di fiducia, oppure al portinaio, il proprio numero di telefono per la reperibilità in caso di emergenza.

Case più silenziose con costruzione a regola d’arte

 E’ denominata “Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera”, ed è la nuova norma dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, la UNI 11367, che è stata pubblicata giovedì scorso, 22 luglio 2010. A darne notizia è stato proprio l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione nel mettere in evidenza come in questo modo, dopo la UNI TS 11300, che detta le norme relativamente alle prestazioni energetiche degli edifici, la UNI 11367 vada ad introdurre un altro tassello molto importante nel poter costruire gli immobili con criteri “a regola d’arte” attraverso una classificazione acustica.

Nel mettere a punto la UNI 11367, l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione si è non a caso avvalso della partecipazione di decine di esperti tutti in rappresentanza degli attori in gioco nella costruzione degli edifici e quindi, in tutte le loro fasi: dalla progettazione all’esecuzione dei lavori e passando per la posa dei materiali, la direzione dei lavori, ma anche gli eventuali percorsi di verifica in corso d’opera della costruzione.

Mobili e Arredamento di Findomestic

 Si chiama “Mobili e Arredamento“, ed è la formula di accesso al credito proposta da Findomestic per poter arredare la propria casa senza aspettare e potendo così, ad esempio, comprare subito la cameretta per i bambini o realizzare qualsiasi altro progetto d’arredo importante al quale non si può rinunciare. Con “Mobili e Arredamento” di Findomestic è possibile finanziarie acquisti di mobili ed arredi che spaziano dai tendaggi ai salotti e passando per i divani avendo la libertà di scegliere il venditore di mobili, l’artigiano o il negozio di arredamento che si preferisce.

Con “Mobili e Arredamento” di Findomestic si possono ottenere somme a partire da 60 mila euro con rimborso fino a sette anni, ovverosia 84 mesi, e modalità di erogazione direttamente sul proprio conto corrente bancario, oppure con assegno spedito con assicurata al proprio domicilio; allo stesso modo, l’addebito delle rate avviene o sul conto corrente, oppure con i bollettini postali.

Casa vacanze in affitto, richieste in aumento

L’estate 2010 è alle porte ed è tempo di programmare le vacanze che, in linea con la tendenza degli ultimi due anni, saranno più brevi in media ed all’insegna del risparmio. A rilevare questo trend è stato anche il Gruppo Immobiliare.it, società leader negli annunci di settore che, inoltre, ha sottolineato come sia in aumento quest’anno, dell’ordine del 5%, la domanda di case in affitto per le vacanze.

A far registrare il maggior incremento della domanda rispetto all’estate 2009 sono la Regione Puglia, e la Regione Marche a fronte di richieste che in quantità sono più elevate nella Regione Toscana dove è addirittura quasi un italiano su tre che punta sulla casa vacanza per affittarla in prevalenza nelle province di Massa, Lucca e Grosseto. Molto gettonate sono anche la Sardegna, con la Provincia di Olbia che assorbe quasi la metà delle richieste, e la Sicilia dove le Province preferite da chi affitta una casa vacanze sono Catania, Trapani e Palermo.

Dal loft alla mansarda: come cambia il mercato immobiliare

 Nel nostro Paese le scelte immobiliari di single e giovani coppie dal loft, che negli anni scorsi ha fatto registrare un vero e proprio boom, si stanno spostando alla mansarda. A rilevarlo è uno studio del Gruppo Immobiliare.it, da cui è altresì emerso come questo “cambio di rotta” sia anche frutto del fatto che il loft per quanto accattivante, e vero e proprio sogno dell’immaginario cinematografico di fine anni ’80, presenti comunque delle criticità. Acquistare un loft, infatti, significa diventare proprietario di un’unità immobiliare commerciale in corrispondenza della quale non si può fissare la propria residenza, e non si può accedere ad un mutuo prima casa con tutti i vantaggi che ne conseguono a partire da quelli fiscali.

Casa formula mutuo Genertel

 Quando si acquista una casa stipulando un mutuo, la banca in via obbligatoria richiede la contestuale sottoscrizione di una polizza assicurativa a copertura del rischio di scoppio, esplosione o incendio dell’immobile. Ma il mutuatario, a costi contenuti, può ulteriormente rafforzare le coperture sullo stabile stipulando un’assicurazione in grado di poter dormire sonni tranquilli anche in caso di tanti altri imprevisti, tra cui gli eventi socio politici, quelli atmosferici, l’urto di veicoli stradali che non sono di proprietà dell’assicurato, onda sonica di aeromobili, fulmini e caduta di meteoriti o aeromobili. Questo è quanto, tra l’altro, offre “Casa formula mutuo”, un prodotto assicurativo ideato da Genertel e pensato per chi vuole acquistare una casa con un mutuo e vuole proteggersi dai rischi in maniera decisamente più ampia.

Rinnovare la casa con Banca di Legnano

 Per i proprietari di case molto spesso sorge il problema relativo alla necessità di effettuare opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria che, se rinviate, rischiano di comportare poi nel tempo l’assunzione di maggiori spese. Ragion per cui, al fine di assicurare per lo stabile un adeguato grado di conservazione, nel caso in cui non si è in possesso della liquidità per la realizzazione degli interventi, si può far leva su un finanziamento con finalità di ristrutturazione. Ebbene al riguardo la Banca di Legnano ha ideato un prodotto ad hoc, chiamato “Rinnova Casa” grazie al quale l’Istituto dà credito proprio alla famiglia che ristruttura, ad esempio, per rifare il tetto di casa, cambiare delle tubature o magari allargare la stanza dei bambini che col tempo è diventata troppo piccola e, quindi, occorre adattarla alle nuove necessità.

Nuove case: in Italia aumentano quelle automatizzate

 Nel nostro Paese sono in aumento le case domotiche, ovverosia quelle per cui il vivere quotidiano in casa viene gestito grazie all’ausilio dell’automazione. A rilevarlo è il Gruppo Immobiliare.it in accordo con un’elaborazione effettuata sfruttando gli oltre 2,5 milioni di annunci immobiliari presenti sui Portali Internet di cui la società è proprietaria. Restringendo l’attenzione solamente ai nuovi immobili, il Rapporto rivela come oltre una casa su due, con una percentuale del 51%, sia dotata per gli ambienti di almeno un elemento di automazione. In queste case, chiaramente, sorgono meno dubbi riguardo ai casi, frequenti, di proprietari di immobili cui in vacanza sorge il timore di non aver inserito l’antifurto, o magari di non aver abbassato tutte le tapparelle.