Lo stato degli uffici secondo Richard Ellis

Il gruppo Richard Ellis, sempre prolifico di studi e comunicati per le materie di cui ci occupiamo qui su Io Compro Casa, ha recentemente rilasciato un report nel quale sostiene che il mercato immobiliare relativo agli uffici avrebbe subito una contrazione del 7,7% nei canoni di locazione annuali durante i primi tre trimestri del 2009 rispetto ai livelli conosciuti negli stessi periodi dello scorso anno.

Una ricerca, quella condotta da CB Richard Ellis, che ha monitorato svariate decine di città in tutto il mondo, e che ci segnala come oltre 130 di queste abbiano subito una significativa flessione nei prezzi d’affitto.

Non solo. La società di consulenza immobiliare sostiene che i mercati immobiliari più prestigiosi avrebbero ottenuto delle performance ancora peggiori rispetto alla media, segnalando una crisi sempre più evidente nei centri d’affari più importanti del Pianeta.

Made Expo 2010 a Milano

 La terza edizione di Made Expo, dedicata al progetto e alla tecnica delle costruzioni, andrà in scena alla Fiera di Milano Rho dal 3 al 6 febbraio 2010. Molte le novità previste per quest’anno per un appuntamento dedicato all’edilizia che sta riscuotendo molto successo in Europa. Made Expo coniuga progettualità, innovazione, sviluppo tecnologico e sostenibilità. Una spinta verso l’innovazione grazie alle potenzialità d’incontro e di sviluppo di nuovi business.

La manifestazione è naturalmente dedicata anche ai visitatori in procinto di costruire o ristrutturare casa. Grazie ad un accordo con Alitalia sono a disposizione pacchetti volo + hotel con prezzi agevolati per i visitatori della manifestazione.

Mutuo Banca Etruria Durata Fissa e Rata Variabile

Il Mutuo BE Durata Fissa e Rata Variabile è un finanziamento fondiario a tasso variabile che prevede un piano di ammortamento composto da rate di importo indeterminabile, e suscettibili pertanto di continue variazioni sulla base dell’andamento del parametro di principale riferimento.

Il mutuo in questione si rivolge a tutti i cittadini privati residenti in Italia che vogliono ottenere un supporto finanziario per procedere alle operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, o ristrutturazione di un immobile, volendo nel contempo sfruttare le caratteristiche di un mutuo con tasso legato all’andamento dei mercati finanziari.

Il mutuo presenta infatti un tasso indicizzato all’Euribor a 6 mesi, con la presenza di rate di periodicità mensile, trimestrale o semestrale. Presenti anche spese di istruttoria, come da fogli informativi dell’istituto di credito erogante.

Mutuo MoviRata da Banca Etruria

Il mutuo MoviRata è un finanziamento fondiario flessibile predisposto per tutta la clientela dell’istituto di credito Banca Etruria. Presente sia a tasso fisso che a tasso variabile, questo mutuo si caratterizza principalmente per la presenza di un’opzione di scelta di sospensione del pagamento della rata mensile, consentendo pertanto a chi ha temporanee difficoltà finanziarie di poter far slittare l’addebito delle rate del proprio piano di ammortamento.

Per questa sua opzione di flessibilità, il finanziamento fondiario MoviRata si rivolge soprattutto alla clientela più giovane, e alle neo-coppie. I giovani che hanno la titolarità di un contratto di lavoro atipico è infatti più probabile che abbiano dei momentanei periodi di difficoltà economiche, in cui la propria capacità di risparmio è fortemente ridotta, e la propria capacità di adempiere regolarmente alle rate del piano di rimborso è incerta.

Il Mutuo MoviRata permette quindi di sospendere il pagamento delle rate, fino a un numero massimo di 12 pagamenti mensili. Tuttavia vi è anche un limite nel numero di rate consecutive che potranno essere saltate, pari a 6 pagamenti mensili. Inoltre, è previsto che tra un periodo di sospensione dei pagamenti e il successivo debbano trascorrere non meno di 3 mesi, trimestre all’interno del quale i pagamento delle rate ordinarie dovranno essere ovviamente regolari.

Affitti grandi città: si spendono in media 8.220 euro l’anno

 Quanto costa in media affittare una casa in una grande città italiana? Ebbene, in base al quarto Rapporto “Famiglia Reddito Casa” a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL, prendendo a riferimento i dati relativi ai primi sei mesi di quest’anno, una casa in affitto in una grande città italiana costa in media 685 euro al mese, il che significa che l’esborso annuo è pari in media a ben 8.220 euro.

Il Rapporto del Sindacato, in particolare, ha messo a confronto i dati del mercato immobiliare dei primi sei mesi di quest’anno con quelli del secondo semestre del 2007, ovverosia un periodo in cui ancora la crisi finanziaria ed economica non era iniziata.

Previsioni Moody’s sull’immobiliare americano

Riassumendo in una breve frase il voluminoso report che Moody’s ha rilasciato in merito al prevedibile andamento del mercato immobiliare statunitense del prossimo futuro, potremmo dire che il calo delle quotazioni delle case non è ancora terminato, nonostante il passato non sia stato certo avaro di sforbiciate sul fronte dei valori di tali proprietà ad uso abitativo.

A ribadire quanto contenuto nell’analisi è stato negli scorsi giorni Mark Zandi, uno degli economisti di settore di maggior spicco a Moody’s, il quale ha dichiarato durante un’intervista concessa a Reuters come i prezzi delle case negli Stati Uniti non subiranno alcun rialzo nei primi mesi del prossimo anno.

La causa principale di questa previsione non certo ottimistica andrebbe ricercata in una nuova ondata di case offerte, frutto delle recenti esecuzioni immobiliari.

Prestito per sostituzione mutui da Banca Personale MPS

Il prestito per sostituzione mutui erogato dalle filiali della Banca Personale MPS è un finanziamento destinato ad essere utilizzato per procedere alla surroga di mutui già in essere presso altri istituti di credito, erogati per far fronte a operazioni di acquisto della proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione.

Il mutuo in questione può essere richiesto per importi pari al mutuo da sostituire, ma comunque compresi tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 200 mila euro, estendibili fino a 350 mila euro in caso di sottoscrizione di una forma “protetta” e assicurata dello stesso finanziamento fondiario.

La durata del piano di ammortamento deve invece essere compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 40 anni: per quanto ovvio al mutuatario è lasciata la scelta di optare per scadenze intermedie, con cadenze quinquennali. Sono pertanto disponibili anche i termini di 15, 20, 25, 30 o 35 anni.

Mutuo tasso fisso da Banca Etruria

Il mutuo a tasso fisso erogato attraverso tutte le filiali dell’istituto di credito Banca Etruria, è un tradizionale finanziamento fondiario caratterizzato dalla presenza di un tasso che rimane immutato per tutta la durata del piano di ammortamento.

Grazie a questa peculiarità, il piano di rimborso del mutuo presenta un numero di rate prestabilite, e contraddistinte dalla presenza di un importo costante fino alla naturale scadenza del prestito (o alla sua anticipata estinzione).

In questo modo il mutuatario potrà godere della tranquillità derivante dall’esser al riparo dalle oscillazioni dei tassi di interesse di riferimento, potendo altresì pianificare le spese future con la sicurezza di chi sa quali sono le uscite che il mutuo potrà generare nel corso dei successivi anni.

Immobili: in Italia ci sono cinque milioni di alloggi vuoti

 Nel nostro Paese, anche a causa, negli anni scorsi, di uno sviluppo edilizio superiore alla domanda di nuove abitazioni, ci sono al giorno d’oggi ben cinque milioni di alloggi vuoti. A mettere in risalto questo dato è il Sicet, Sindacato Inquilini Casa e Territorio, sottolineando come in questi anni si siano costruite case che, a chi ne ha di bisogno, ovverosia ai poveri ed alle famiglie in difficoltà, sono inutili in quanto fuori dalla portata delle loro tasche.

E mentre questi cinque milioni di alloggi rimangono tristemente sfitti, nel nostro Paese, sparse su tutto il territorio nazionale, ci sono decine di migliaia di famiglie che non riescono più a fa fronte al pagamento dell’affitto sul mercato privato, sempre più insostenibile, con la conseguenza del rischio sfratto che spesso, purtroppo, diventa reale.

Regno Unito, prezzi in crescita a novembre

Hometrack Ltd sostiene che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso di civile abitazione nel Regno Unito siano cresciuti ulteriormente rispetto ai valori del mese di ottobre, favoriti da una parzialmente inaspettata contrazione dell’offerta, che ha risentito della carenza di case disponibili per la vendita.

Il costo medio di una casa in Inghilterra e in Galles è così cresciuto dello 0,2% rispetto a quanto conseguito durante il mese di ottobre, a quota 156.700 sterline (circa 258 mila dollari). I prezzi rimangono comunque inferiori in doppia cifra (- 11%) rispetto ai valori massimi raggiunti nel 2007, quando il mercato immobiliare toccò il proprio picco personale.

Secondo gli analisti, è probabile che quello del mese di novembre possa essere l’ultimo incremento del 2009. Tradizionalmente, sul finire dell’anno la domanda subisce una contrazione (a causa anche delle festività natalizie), riducendo il numero delle transazioni immobiliari e, quest’anno, probabilmente anche il livello dei prezzi.

Rescuenergy alla Triennale di Milano

Si è inaugurata ieri alla Triennale di Milano Rescuenergy, una mostra di design realizzata dalla Nuova Accademia di Belle Arti, Naba. L’esposizione si tiene presso la Biblioteca del Progetto della Triennale e sarà visitabile nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 dicembre 2009, dalle ore 10:30 alle ore 20:30.

Si tratta di un evento promosso da NABA in collaborazione con Eni, a cura di Id-Lab con il supporto del Triennale Design Museum. In buona sostanza Rescuenergy è il frutto del lavoro condotto all’interno di uno workshop da Vered Zaykovsky e Ettore Contro. Dodici studenti chiamati a ripensare l’abitare ponendo particolare attenzione all’efficienza energetica. Lavorando sull’ambiente domestico sono nati dei prototipi funzionanti, oggetti che inquadrano sotto un’altra prospettiva il nostro rapporto con l’energia all’interno delle mura domestiche.

Grattacielo Intesa Sanpaolo: Torino, via libera al piano esecutivo

 A Torino il Consiglio comunale, con una larga maggioranza, pari a 28 voti favorevoli, a fronte di 5 astenuti e solo 3 contrari, ha dato il via libera al piano esecutivo finalizzato alla realizzazione nella città, in corso Vittorio Emanuele, del “Grattacielo Intesa Sanpaolo”, un Centro direzionale che vedrà la banca Intesa Sanpaolo mantenere nella torre il proprio centro direzionale per un periodo di tempo pari a cinque anni.

In sede di Consiglio comunale, così come recita una nota emessa dall’Amministrazione, buona parte degli emendamenti presentati hanno riguardato, in particolare, la possibilità o meno di estendere il vincolo di permanenza della Banca nell’edificio. Maria Teresa Silvestrini, di Rifondazione Comunista, che ha votato contro il provvedimento approvato dal Consiglio comunale, non ha nascosto le proprie perplessità in merito ad un progetto che, a suo dire, risulta essere in contraddizione con l’identità della città di Torino, e riguardo anche all’impatto che la torre avrà sul paesaggio e sull’ambiente.

Regno Unito, mutui ai massimi dal marzo 2008

La Bank of England comunica in un suo periodico report che le concessioni di finanziamenti fondiari nell’area del Regno Unito durante il mese di ottobre sono cresciute a un livello massimo da un anno a mezzo a questa parte: era infatti dal mese di marzo del 2008 che le approvazioni su richieste di mutui immobiliari non toccavano simili soglie.

Per gli analisti d’oltremanica, che hanno visto superate le proprie aspettative, questo sarebbe un chiaro segno di come l’economia locale stia lentamente uscendo dalla recessione nella quale è da tempo entrata, e di come il 2010 potrà probabilmente porsi come l’anno del rilancio per l’intero Regno Unito, soprattutto nella sua fase finale.

Stando ai dati della Bank of England, ad ogni modo, gli istituti di credito hanno erogato 57.435 mutui immobiliari finalizzati all’acquisto di proprietà ad uso di civile abitazione, contro le 56.205 unità del mese di settembre. Si tratta pertanto di un incremento di oltre 1.110 finanziamenti, che ha condotto il dato rilevato dalla massima istituzione monetaria britannica a superare le 57.000 unità previste dagli analisti.