In queste settimane stiamo leggendo numerosi studi sull’andamento del mercato immobiliare del Regno Unito. Segnali contrastanti provengono da oltremanica, dove accanto a accenni di ripresa vi sono numerose analisi che auspicano maggior cautela nel valutare gli sviluppi del settore.
Uno dei più recenti report sul real estate del Regno Unito è quello di Lloyds Banking Group, uno dei principali istituti di credito britannici, che ha definito come “non sostenibile” l’attuale crescita dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo (e non) della zona.
Secondo Lloyds, infatti, i valori delle proprietà immobiliari residenziali, commerciali e industriali non proseguiranno la loro strada di crescita nel corso dei prossimi mesi. La società prevede anzi un 2010 nel quale i prezzi subiranno una lunga fase di stagnazione, con possibili flessioni, anche significative.