L’estate è ormai alle spalle e per molti, studenti e lavoratori fuorisede, è tempo di tornare stabilmente in città. Ma quali sono le città in cui si pagano i canoni di affitto più bassi? Sicuramente non quelle dove sono più alte le probabilità di trovare lavoro, per non parlare delle zone in prossimità degli atenei privati (zona Navigli a Milano, da dove è possibile raggiungere lo IULM, la Bocconi e l’Università Cattolica, zona Trieste, Nomentana, Bologna a Roma nei pressi della LUISS) dove i valori sono ovviamente maggiori.
Uno studio recentemente pubblicato dal S.u.n.i.a. (Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari) afferma che al primo posto nella classifica delle città dove si spende di più per l’affitto della casa c’è Venezia. Qui infatti, per un appartamento di 80 mq, ci vogliono in media 1.430 euro al mese. A seguire, sul podio in negativo, ecco Milano con 1.400 euro. Terzo posto, con pari merito, per Roma e Firenze e i loro 1.300 euro.