Certificazione energetica: la legge è un flop

 C’era una vola la legge sulla certificazione energetica. Una serie di regole che hanno previsto l’obbligatorietà – per coloro che vendono o affittano un immobile, anche soggetti privati – di dichiarare la classe energetica di appartenenza. C’era, appunto. Perchè anche se in realtà c’è ancora, nessuno, o pochi, sembrano aver compreso in pieno la portata dell’iniziativa e, complice la mancanza di “sanzioni” per chi non rispetta tale obbligo, la necessarietà del certificato energetico è finita nel dimenticatoio.

Basti prendere, come esempio, quanto è stato rilevato a Bari, dove solamente il 2% degli annunci immobiliari, nella città e in provincia, sarebbe in regola. Lo scenario barese sembra altresì coinvolgere tutto il Mezzogiorno d’Italia, dove le percentuali raramente si avvicinano alla doppia cifra e, salvo qualche rara eccezione, si mantengono ben al di sotto della media nazionale, che con un timido 13% cerca di trascinare al rialzo anche i più pigri.

Cresce il ricorso alla domotica

 La domotica italiana è un settore in forte crescita. Nonostante le ristrettezze monetarie degli italiani, e un generale rallentamento delle spese nel settore abitativo, i cittadini della Penisola sembrano essere sempre più attratti dalla domotica, tanto che – stando a quanto emerge dallo studio effettuato sul territorio – negli ultimi due anni la presenza delle nuove tecnologie nelle case tricolori sarebbe cresciuta del 16%.

Quasi il 60% degli immobili di nuova costruzione avrebbe inoltre almeno un elemento di automazione, in grado di risparmiare fatica e soldi al suo inquilino. Cresce, pertanto, la quota di italiani che preferisce spendere qualcosa in più in sede di compravendita (di norma, tra i 10 e i 15 mila euro a seconda degli automatismi installati), pur di concedersi il lusso di qualche agevolazione nella conduzione dell’appartamento e, soprattutto, ottenendo un risparmio in bolletta che può arrivare anche al 20%.

Imu prima casa Veneto

 Secondo quanto emerge da una recente ricerca condotta a Venezia, solamente il 40% delle famiglie venete pagherà l’imposta municipale unica sulla prima casa. Molti dei proprietari che vivono in piccoli Comuni, infatti, risiederebbero dove le rendite catastali sono basse: di conseguenza, l’importo della detrazione fissa di 200 euro, e quelle integrative di 50 euro per ogni figlio a carico, under 26 e convivente, sarebbe in grado di azzerare l’applicazione dell’imposta.

I calcoli della Ragioneria del ministero del Tesoro partono infatti dal presupposto che la maggior parte delle famiglie venete vivono fuori dai capoluoghi. Ma come stabilire se si rientra nella fortunata fetta di popolazione veneta che sarà esentata dal pagamento dell’imposta municipale unica? Cerchiamo di capire in che modo calcolare la propria imposta municipale sugli immobili, in pochi e semplici passi.

Aliquota IMU ridotta allo 0,2%

 Anche se l’attenzione sul fronte delle aliquote IMU è principalmente rivolta a quella della prima casa (0,40%) e a quella sulle seconde case (0,76%), l’attuale panorama dell’imposta municipale unica ci offre altresì una terza aliquota base, pari allo 0,2%, da applicarsi a tutti fabbricati rurali ad utilizzo strumentale. Ai fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei Comuni montani o parzialmente montani va anche meglio, potendo godere loro della totale esenzione dall’applicazione dell’imposta municipale unica, come previsto dall’art. 4 del dl 16/2012.

In merito, ricordiamo come per i fabbricati strumentali la prima rata dell’imposta municipale unica è stabilita nella misura del 30%, contro il 50% dell’imposta municipale unica per le seconde case, e contro la duplice opzione del 33% e del 50% per quanto invece concerne l’imposta municipale unica da applicarsi alle prime case.

Mutuo acquisto casa a tasso fisso da Banco di Sardegna

 Il mutuo per acquisto casa, a tasso fisso, del Banco di Sardegna, è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria di primo grado nei confronti dell’istituto di credito erogante, che permetterà alla clientela della banca di poter effettuare operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà, a condizioni di onerosità certe, predeterminate e invariabili per l’intera estensione temporale della transazione.

In virtù dell’applicazione di un tasso di interesse fisso sul capitale oggetto di mutuo, infatti, il piano di ammortamento dell’operazione sarà costituito da un elenco di rate di importo certo e costante nel tempo, con possibilità di estinzione anticipata del debito residuo in qualsiasi momento, anche per importi parziali rispetto al totale, e sempre senza subire l’applicazione di alcuna penale per la cessazione del rapporto prima della sua naturale scadenza.

Moltiplicatori IMU 2012

 Come abbiamo avuto modo di vedere nel corso delle ultime settimane, per calcolare l’IMU è sufficiente assumere come valore di iniziale riferimento quello catastale, da rivalutare per il 5%, rapportare al c.d. moltiplicatore e , infine, relazionare all’aliquota per la prima o per la seconda casa e, successivamente, suddividere per due o per tre a seconda della natura dell’immobile e di quanto si voglia pagare come acconto.

Il moltiplicatore non è, tuttavia, un valore omogeneo per tutte le proprietà immobiliari. La sua entità dipende principalmente dal tipo di immobile e, pertanto, dalla categoria catastale che è stata attribuita all’immobile dall’Agenzia del Territorio. Cerchiamo pertanto di riassumere quali siano i vari valori relativi ai moltiplicatori per diverse tipologie di immobile, in questo nostro breve approfondimento di sintesi.

Mutuo costruzione casa a tasso variabile da ByYou

 Il mutuo costruzione casa a tasso variabile di Banca By You è, come intuibile, un finanziamento immobiliare che si rivolge a tutta la clientela dell’istituto di credito che desideri poter realizzare la propria prima o seconda casa di proprietà, con restituzione del capitale nel medio lungo termine, a condizioni di onerosità indicizzate a un parametro di riferimento dal valore mutevole nel tempo, come l’Euribor di periodo.

Il finanziamento potrà erogare – di norma – fino a un massimo dell’80% del valore dei lavori di realizzazione, come attestato da apposito preventivo lavori che andrà abbinato alla domanda di mutuo, alla quale integrare altresì la documentazione personale in corso di validità, e la documentazione reddituale che attesti il regolare ricevimento di un reddito da lavoro dipendente, autonomo o pensione.

Variazione aliquote IMU 2012

 Come noto, il 18 giugno i contribuenti italiani saranno posti dinanzi alla necessità di onorare la propria posizione nei confronti dell’Erario, procedendo al versamento dell’acconto dell’imposta municipale unica, pari a un terzo o a un mezzo nell’ipotesi di IMU per la prima casa, e pari al 50% per gli altri immobili (tranne che per gli immobili rurali strumentali, per i quali l’acconto sarà del 30% su un’IMU calcolata con aliquota ridotta allo 0,2%.

Le vere incertezze, per i contribuenti italiani, sorgeranno tuttavia con le scadenze successive. Entro il 30 giugno, infatti, i Comuni dovranno approvare il bilancio preventivo utilizzando il gettito IMU convenzionale, ovvero l’importo stimato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Fin da oggi, tuttavia, i Comuni possono approvare le delibere con aliquote IMU modificate e relativo regolamento, eventualmente ritoccabile in un secondo momento.

Mutuo a tasso variabile da Cassa di Risparmio di Biella

 Il mutuo a tasso variabile, disponibile in ogni filiale della Cassa di Risparmio di Biella, è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria, che permetterà alla clientela dell’istituto di credito di poter disporre di una linea di credito utile per poter effettuare operazioni di acquisto, di costruzione, di ristrutturazione o di surroga attiva, attraverso la restituzione graduale del capitale, a condizioni di onerosità indicizzate a quelle di mercato.

Il tasso di interesse che sarà applicato al capitale oggetto di finanziamento dipenderà infatti dall’andamento del tasso di interesse ufficiale di riferimento per le operazioni di rifinanziamento principale concordato dalla Banca centrale europea, che potrà influenzare positivamente o negativamente l’importo di ogni singola rata del piano di ammortamento di cui il cliente risulta essere titolare.

Easybox: i problemi di spazio sono solo un ricordo

 

Aprire un armadio e trovarsi sommersi da abiti e oggetti personali: una scena tipica che, quando capita agli altri fa sorridere ma, dite la verità, quante volte è successo pure a voi? Lo stesso, più o meno, accade in ufficio e allora vi chiedete se la colpa non è vostra che collezionate troppa roba e non sapete sistemare a dovere documenti e tutto quello che vi ruota intorno. Non temete quello dello spazio è un problema comune, ma che oggi si può risolvere immediatamente e con una minima spesa. La soluzione che fa per voi si chiama EasyBox, azienda specializzata nel Self Storage, cioè nell’affitto di spazi e box ad aziende o privati che temporaneamente hanno bisogno di ambienti aggiuntivi per i propri beni.

Scadenze IMU 2012

 Gli appuntamenti delle scadenze fiscali IMU si stanno avvicinando a grandi passi e, con essi, anche le preoccupazioni di milioni di contribuenti italiani, alle prese con una nuova imposta di non facile conteggio previsionale, visto e considerato che sul calcolo dell’imposta municipale unica graveranno, questo autunno, le decisioni del governo (che potrebbe intervenire nuovamente in materia, andando a modificare le aliquote base dello 0,4% e dello 0,76%) e le decisioni dei Comuni (che potrebbero, come probabile, scegliere di modificare le aliquote base all’interno dei propri margini di autonomia).

Riassumiamo, ad ogni modo, tutte le principali scadenze IMU 2012 a partire da quella più prossima, relativa al 18 giugno (il 16 giugno, giornata “tradizionale” per le scadenze, è festivo). Entro tale data i contribuenti dovranno versare l’acconto dell’Imu, pari al 50% dell’imposta calcolata applicando le aliquote base dello 0,4% per la prima casa, dello 0,76% per la seconda casa, dello 0,20% per gli altri immobili (tranne gli immobili strumentali). L’acconto potrà essere di un mezzo o, per la prima casa, di un terzo.

Costruzione casa con mutuo tasso fisso da CR Veneto

 Il mutuo costruzione casa a tasso fisso di Cassa di Risparmio del Veneto è un finanziamento immobiliare disponibile all’interno della gamma di prodotti creditizi dell’istituto di credito, utile per poter supportare la realizzazione della prima o della seconda casa di proprietà, a condizioni di onerosità certe e predeterminate, con rimborso del capitale erogato nel corso del medio lungo termine temporale.

Il finanziamento sarà principalmente contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse fisso sul capitale oggetto di mutuo: una caratteristica che permetterà al cliente dell’istituto di credito di poter godere della migliore pianificazione economico finanziaria da parte del mutuatario, il quale potrà programmare le proprie uscite monetarie, senza correre il rischio di subire gli effetti negativi derivanti dall’andamento deprezzante dei tassi di mercato.

Patentino agenti immobiliari

 Mancano poche ore all’esordio dell’obbligo del nuovo patentino per esercitare l’attività di agente immobiliare. Dal 14 maggio 2012, infatti, ogni titolare di agenzia (ditta individuale o meno) dovrà presentare una richiesta di iscrizione al registro delle imprese (Rea) presso la Camera di Commercio territorialmente competente. Il termine per effettuare l’iter di accesso al Rea è di un anno, con ultima scadenza procedurale nella data del 14 maggio 2013.

Per poter iscrivere correttamente il proprio nominativo al registro, sarà sufficiente compilare un modello informatico online, con il quale sarà possibile ottenere il trasferimento dei vecchi iscritti a ruolo. “Si avrà così una prima importante scrematura” – fanno sapere dalla Fiaip – “il travaso del primo anno sarà importante per individuare chi veramente esercita la professione. Su circa 240 mila agenti iscritti, quelli attivi sono solo un 30-40 per cento. Senza contare che molti prima operavano senza abilitazione, in nero”.

Mutuo casa a tasso fisso da CR Spoleto

 Il mutuo casa a tasso fisso della Cassa di Risparmio di Spoleto è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito italiano, e rivolto a quella clientela correntista (e, ovviamente, in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio) che scelta di effettuare transazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà, o surrogare un mutuo in corso di ammortamento in banche non riconducibili allo stesso gruppo.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di finanziamento sarà fisso e invariabile per l’intera durata del piano di ammortamento, generando un programma di rimborso composto da rate di importo sempre costante, impedendo al mutuatario di potersi avvantaggiare di evoluzioni positive nel corso dei tassi di interesse di mercato e, di contro, potendo garantire al mutuatario una migliore serenità nei pagamenti periodici.