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Mercato immobiliare: a Milano c’è la ripresa

A Milano il mercato immobiliare, stando ai dati consolidati del secondo trimestre 2010, è in ripresa. Questo è, in particolare, quanto emerso da una ricerca a cura della Camera di Commercio di Milano realizzata attraverso Borsa Immobiliare, azienda speciale, ed avvalendosi della collaborazione della FIMAA Milano e, nello specifico, degli agenti rilevatori.

Nel dettaglio, il secondo semestre 2010 è stato caratterizzato da una crescita dell’1,1% dei prezzi delle case, aumentati a quota 4.679 euro al metro quadrato, con un aumento più marcato, con un +1,7%, al Centro, ed un più moderato +0,4% per quel che riguarda i prezzi degli immobili nella Provincia di Milano. Dal rapporto dell’Ente camerale, con un +19,7%, emerge una forte crescita, nel secondo semestre 2010, delle compravendite a fronte comunque di una tempistica di contrattazione che rimane particolarmente lunga e pari in media a sei mesi.

Tasse immobili: in futuro niente patrimoniale

In futuro, in Italia, sugli immobili non sarà introdotta alcuna tassa patrimoniale. A confermarlo in questi ultimi giorni è stato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in risposta ad indiscrezioni di stampa legate all’attuale iter parlamentare che porterà all’approvazione del federalismo fiscale compreso il cosiddetto federalismo municipale. Riguardo al secco no alla patrimoniale sugli immobili la Fiap ha espresso soddisfazione e nel contempo ha ben accolto le nuove proposte formulate dal Ministro Calderoli.

Secondo la Federazione, infatti, l’abolizione della tassa di registro, e quella di bollo, unitamente alla ulteriore riduzione delle aliquote legate all’applicazione della cosiddetta cedolare secca sugli affitti, permetteranno nel nostro Paese di sbloccare il mercato immobiliare e di generare vantaggi a favore sia degli inquilini, sia dei proprietari di case.

Leasing immobiliare: come versare l’imposta sostitutiva

 Le modalità e le specifiche tecniche, per quel che riguarda il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta sui contratti di leasing immobiliare, aventi il corso di esecuzione alla data dell’1 gennaio del 2011, sono state approvate con un apposito Provvedimento da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata venerdì scorso, 14 gennaio 2011, proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato che, inoltre, ha fatto presente come nell’ambito dello stesso provvedimento siano state approvate le specifiche tecniche utili per trasmettere in via telematica il modello di comunicazione dei dati catastali degli immobili che risultano essere oggetto dell’operazione di cessione, di risoluzione e di proroga dei contratti di locazione o di quelli di affitto, che sono già registrati alla data dell’1 luglio dell’anno scorso.

Mutui: aumentano i pignoramenti per insolvenza

 Nel nostro Paese il 5% delle famiglie che stipula un mutuo poi non riesce ad onorare il pagamento delle rate. Questo è, in particolare, quanto reso noto nelle scorse settimane dalla Banca d’Italia in accordo con un Rapporto basato tra l’altro sui dati consolidati degli anni scorsi, ed in particolare nel periodo antecedente alla crisi finanziaria prima, ed economica ed occupazionale poi. Considerando quindi l’impatto della crisi sull’economia reale, attualmente quel 5% rilevato dalla Banca d’Italia potrebbe essere ben più alto.

A rafforzare tale ipotesi è il recente allarme dell’Associazione Adusbef, la quale in particolare ha fatto presente come nel 2010 i pignoramenti siano cresciuti del 31,8%. A causa dell’insolvenza, alimentata dalla raffica di licenziamenti e di cassa integrazione, i pignoramenti risultano essere nel nostro Paese in costante crescita proprio dall’inizio della crisi.

Immobiliare: parte il Fondo Milano 2

 Nel capoluogo lombardo parte il Fondo Milano 2, un Fondo Immobiliare costituito al fine di valorizzare gli asset di proprietà del Comune; grazie a tale operazione, in accordo con quanto reso noto proprio dall’Amministrazione della Città, il Comune di Milano potrà andare a mettere a bilancio risorse pari all’incirca a 120 milioni di euro che potranno essere utilizzate per investimenti e per il finanziamento di servizi utili per Milano nel biennio che va dall’anno 2010 all’anno 2012.

Il “Fondo Immobiliare Milano 2“, a seguito della sottoscrizione di un accordo, firmato alla fine dello scorso anno, risulta essere gestito dalla Società di Gestione del Risparmio (SGR) Bnp Paribas REIM; in particolare, è stato firmato un atto col quale viene conferito al Fondo il 50% del patrimonio immobiliare che il Comune di Milano ha messo a disposizione. Su un totale di 120 milioni di euro di controvalore del patrimonio, 60 milioni di euro sono costituiti dal conferimento e dalla contestuale acquisizione delle quote del Fondo da parte del Comune di Milano.

Recupero immobiliare: Roma, Bando relitti urbani

 E’ chiamato “Relitti Urbani“, ed è il nome dato a Roma ad un Bando da parte del Comune per la creazione e costruzione di case e di servizi partendo dai terreni abbandonati e dagli edifici dismessi. L’accesso al Bando può avvenire comunque a fronte di specifici requisiti; innanzitutto, la partecipazione a “Relitti Urbani“, se trattasi di edificio, può avvenire solo a patto che non sia abusivo, e che il volume non sia inferiore ai 10 mila metri cubi; se trattasi invece di terreno, la proprietà non deve essere inferiore ad un’estensione pari a due ettari.

Con il Bando, visionabile sul sito Internet del Comune di Roma, nelle apposite pagine del “Dipartimento Periferie”, l’Amministrazione capitolina punta a recuperare veri e propri pezzi di città; non a caso al riguardo l’Assessore Ghera ha sottolineato come il Bando “Relitti Urbani” da un lato chieda per il territorio delle opere pubbliche, e dall’altro si può dare respiro alle imprese senza adottare interventi di natura invasiva.

Immobili: stangata 2011 sui costi per l’abitazione

 Negli ultimi due/tre anni la crisi finanziaria ed economica ha comportato anche nel nostro Paese un ridimensionamento dei prezzi degli immobili con conseguenti vantaggi per chi nel frattempo ha cercato casa e l’ha acquistata. Lo stesso però non dicasi per i costi diretti ed indiretti legati proprio all’abitazione; non a caso, per il 2011, Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, ha reso noto che è purtroppo in arrivo una maxi-stangata per complessivi 902 euro a carico, in media, delle famiglie.

Una quota rilevante di questi costi aggiuntivi derivano proprio dalla voce “abitazione” stimati in quasi 190 euro in più rispetto al corrente anno. In particolare, i costi per la casa, l’acqua, i rifiuti e l’elettricità incideranno per ben 189 euro medi a famiglia l’anno prossimo.

Case fantasma: c’è più tempo per la regolarizzazione

 C’è più tempo per la regolarizzazione delle cosiddette “casa fantasma“, ovverosia quegli immobili che, seppur esistenti e rilevati dall’Agenzia del Territorio con “indagini” aeree, risultano ancora essere sconosciuti al Catasto. Questo grazie al Decreto Milleproroghe, di fresca approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, che fa slittare la scadenza per la regolarizzazione dal 31 dicembre del 2010 al 28 febbraio del 2011.

Il provvedimento di proroga è stato accolto con soddisfazione dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, dopo che in molte occasioni gli agenti immobiliari operanti nel nostro Paese hanno messo in risalto la necessità di poter garantire più trasparenza al mercato immobiliare attraverso proprio l’emersione, in tutto il nostro Paese, di quelle che sono state definite come le “case fantasma“. Tutti coloro che non hanno ancora provveduto avranno quindi più tempo per ravvedersi grazie proprio al nuovo termine fissato nel Decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri.

Mutuo acquisto casa: i dati della Banca d’Italia

 L’anno che sta per chiudersi, dopo le ripercussioni negative legate alla crisi finanziaria ed economica, si candida per essere positivo per il mercato dei mutui per l’acquisto della casa da parte delle famiglie italiane.

Gli ultimissimi dati forniti dalla Banca d’Italia, a valere sul secondo trimestre del corrente anno, infatti, indicano che in volume di sottoscrizioni i mutui sono aumentati spezzando una tendenza ribassista che per il mercato è iniziata alla fine dell’anno 2008, ovverosia quando la crisi finanziaria ha iniziato a generare un impatto devastante sull’economia reale. Nel dettaglio, nel secondo trimestre 2010 i mutui per l’acquisto della casa si sono attestati a 16,18 miliardi di euro con un incremento di 3,04 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009.

Tasse immobili: ultima chiamata per l’Ici

 Per l’imposta comunale sugli immobili (Ici), ed in particolare per il saldo dell’imposta 2010, siamo arrivati all’ultima chiamata. Il termine ultimo per il pagamento, quello per cui si evitano poi le sanzioni, è infatti fissato per giovedì prossimo, 16 dicembre 2010, fermo restando che molte prime case in Italia sono esenti dal pagamento dell’imposta. L’Ici sulla prima casa, infatti, non si paga per tutte quelle prime case adibite ad abitazione ad uso residenziale con incluse anche le pertinenze, ovverosia i garage, le cantine ed i box nel rispetto delle regole, dei criteri e dei limiti imposti dal regolamento comunale dove si trova l‘immobile.

Quindi, prima di pagare l’imposta è bene informarsi sul relativo regolamento comunale e, in caso del persistere di dubbi, è bene rivolgersi al proprio commercialista di fiducia; in caso infatti di pagamento parziale rispetto all’imposta realmente dovuta, poi si rischia, magari dopo qualche anno, di ritrovarsi con un debito fiscale da pagare sul quale nel frattempo sono maturati interessi ed ai quali occorre poi aggiungere anche le sanzioni.

Immobili Milano: case di ringhiera sempre di moda

 A Milano l’immobile tipico nel capoluogo lombardo è la casa di ringhiera che è sempre di moda, oggetto di periodici interventi di ristrutturazione, e preferita maggiormente dai giovani. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata sulle case di ringhiera sotto la Madonnina dal Gruppo Immobiliare.it in concomitanza con l’approssimarsi della festa del Santo patrono.

Complessivamente a Milano ci sono all’incirca 70 mila case di ringhiera, con un 5% che sul Web è in vendita o in locazione con prezzi che chiaramente variano in base alla loro posizione. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, Carlo Giordano, le case di ringhiera nel Comune di Milano continuano a vivere e ad esistere a fronte di richieste da parte di single e giovani coppie, ed interventi di ristrutturazione lungo i Navigli, nella prima periferia, ed in altre zone della Città.

Immobili Italia: continua il boom dei pignoramenti

 L’onda lunga della crisi immobiliare, partita dagli Stati Uniti e propagatasi in Europa a seguito dello scoppio della bolla dei mutui subprime, sta lasciando ancora il segno anche nel nostro Paese. Non a caso, in accordo con quanto reso noto e rivelato dall’Adusbef e dalla Federconsumatori, l’avventurismo finanziario delle banche degli ultimi tre anni lo stanno pagando a caro prezzo i cittadini visto che anche nel 2010, con un +31,8%, ad aumentare in maniera preoccupante saranno i pignoramenti immobiliari.

Ma come mai sta succedendo tutto ciò? Ebbene, secondo l’Associazione degli Utenti Bancari e quella dei Consumatori tutto questo sta succedendo proprio a causa delle operazioni e delle decisioni dei banchieri che hanno portato gli Istituti di credito a spacciare derivati avariati ed a creare denaro dal nulla.

Fisco e immobili: saldo Ici, attenzione alle scadenze

 Entro il prossimo 16 dicembre 2010 i proprietari di immobili devono versare al fisco il saldo dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). A ricordarlo è la Confedilizia nel far presente come l’importo da pagare rappresenti il conguaglio rispetto a quanto già versato con il primo acconto dopo aver applicato le aliquote e le detrazioni 2010.

L’importo pagato nel primo acconto, così come prevede la normativa fiscale vigente, è stato pari al 50% di quanto pagato complessivamente ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) lo scorso anno; per il calcolo dell’imposta, tra l’altro, è possibile utilizzare online un apposito applicativo Web messo a disposizione dalla Confedilizia

Londra mantiene la sua attrattività sugli investitori stranieri

Nonostante l’evidente cattivo momento attraversato dal mercato immobiliare del Regno Unito, Londra riesce a conservare un discreto grado di attrattività che dovrebbe senza alcun dubbio generare un trend complessivo migliore del resto dell’area.

A Londra, infatti, convinti che la prossima primavera costituirà il momento del grande rimbalzo del mercato immobiliare locale, numerosi investitori stranieri stanno acquistando delle proprietà ad uso abitativo (ma non solo), per intenti speculativi e di diversificazione degli impieghi.

Oltre al futuro andamento dei valori commerciali delle case della zona, gli atteggiamenti degli investitori sembrano farsi più aggressivi anche in virtù delle indiscrezioni sul trend dei tassi di interesse di riferimento sulle operazioni di finanziamento, previsti anch’essi in rialzo nel corso dei prossimi mesi.