mercato immobiliare

Prezzi case: in Italia rallenta la dinamica discendente

 Come si stanno muovendo in questo momento in Italia i prezzi delle case dopo oltre tre anni dallo scoppio della crisi finanziaria ed economica? Ebbene, mediamente i prezzi stanno ancora scendendo, ma la dinamica ribassista, rispetto magari a due anni fa, s’è fatta decisamente meno ripida e, quindi, alimenta le attese di un’inversione di tendenza.

D’altronde a fronte di prezzi medi in calo la ripresa del mercato immobiliare è già iniziata seppur a macchia di leopardo. Il mercato degli immobili di pregio, infatti, oramai da diversi mesi registra un’inversione di tendenza, mentre a pesare sulla media complessiva dei prezzi delle case nel nostro Paese sono gli immobili situati nelle periferie e quelli dei comuni non capoluogo.

Scozia, stabilizzazione del mercato immobiliare

Secondo ciò che sostiene la Scottish House Price Monitor, il mercato immobiliare residenziale della Scozia si starebbe stabilizzando in questo periodo post-recessione, che segue, pertanto, uno scenario di deciso calo dei prezzi medi delle case avvenuto nel corso dell’ultimo trimestre.

Su base annua, infatti, i valori commerciali medi delle proprietà ad uso abitativo della Scozia sarebbero cresciuti di 4,6 punti percentuali, con un valore medio di una casa nel Paese europeo pari a 165.284 sterline, come confermato dal report pubblicato ad opera della Lloyds TSB Scotland.

In particolare, nel trimestre terminato ad ottobre 2010, la variazione dei prezzi trimestrali per una casa in Scozia sarebbe cresciuto di 3,7 punti percentuali, confortando le stime di quegli osservatori che avevano scommesso su un rimbalzo nell’andamento dei vlaori commerciali.

Mutuo lavoratori precari: come ottenerlo

 In materia di accesso al credito la “festa” è finita da un bel pezzo. Prima dello scoppio della crisi gli istituti di credito concedevano prestiti, finanziamenti e mutui, se non allegramente, di certo con più facilità e con meno vincoli, condizioni e restrizioni rispetto ai tempi attuali.

Spesso anche con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, infatti, presentando la busta paga non sempre la famiglia riesce ad ottenere il mutuo; questo perché magari in passato c’è stata qualche insolvenza temporanea, o magari perché è in corso qualche altro finanziamento, magari per il credito al consumo.

Immobiliare: Fiaip e Fimaa, accordo contro l’abusivismo

 Al fine sia di contrastare ogni tentativo di esercizio abusivo della professione, sia di salvaguardare nel nostro Paese la figura dell’agente immobiliare, la Fimaa e la Fiaip hanno reso noto congiuntamente d’aver condiviso un documento che contiene, riguardo al recepimento della direttiva servizi 123/2006/CE, ed al regolamento di attuazione del decreto legislativo numero 59 del 2010, delle proposte migliorative.

In particolare, nel documento la Fimaa e la Fiaip chiedono che la semplificazione amministrativa e le azioni di liberalizzazione vengano attuate dal legislatore tenendo conto della salvaguardia dei requisiti morali, soggettivi e professionali dell’agente immobiliare con conseguenti tutele anche a favore dei consumatori.

Gran Bretagna, un cittadino su tre non ha fiducia sul futuro dell’immobiliare

Secondo quanto riferisce una recentissima ricerca condotta dalla nota società di ricerca Rightmove Plc, circa un cittadino britannico su tre non ha alcuna fiducia sul futuro a breve termine del locale mercato immobiliare, e riterrebbe che i valori delle proprie case subiranno delle contrazione durante i prossimi mesi, nonostante alcuni segnali positivi comparsi nelle scorse settimane.

L’analisi ha avuto modo di sondare i sentimenti di circa 25.500 persone, rilevando che il 32% di questi prevede prezzi delle case in calo nel corso del 2011; solamente per il 6% dei proprietari di case i prezzi rimarranno gli stessi, mentre il 27% si è espresso in maniera ottimistica, ribadendo la propria convinzione che i prezzi cresceranno in modo più o meno significativo.

Per la società che ha curato l’osservazione, il sondaggio rileva i timori di un deterioramento dell’economia britannica, anche in virtù del potente taglio della spesa pubblica che il governo ha programmato, e che si preannuncia come quello più importante dal secondo dopoguerra.

Immobili riqualificati in affitto in Lombardia

 In Lombardia le Aler, Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, potranno destinare una quota massima del 5% dei proventi ottenuti con la vendita degli alloggi Erp, di Edilizia residenziale pubblica, alla riqualificazione degli immobili in modo da destinarli in affitto alle fasce più deboli della popolazione, ed in particolare alle famiglie monoparentali ed agli studenti universitari fuori sede.

A darne notizia è stato Domenico Zambetti, Assessore alla Casa della Regione Lombardia, dopo che la Giunta regionale, su proposta formulata proprio dall’Assessore, ha approvato una apposita delibera con la quale si fissano le linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà o in gestione da parte delle Aler, le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale.

Comprare casa con gli annunci su Internet

 Quando si deve comprare casa è meglio “visitare” 500 case su Internet piuttosto che vederne tre di persona. Ad affermarlo è il fondatore di Idealista, Jesús Encinar, che sul Portale italiano ha raccontato in che modo ha comprato casa e, nello stesso tempo, ha fornito 10 consigli in merito. Uno di questi 10 consigli è proprio quello sopra indicato, ovverosia puntare su Internet, ed in particolare sugli annunci immobiliari online, per comprare o per vendere casa.

Ma come si fa? Ebbene, più case si “visitano” su Internet, più probabilità si hanno non solo di trovare la casa più in linea con le proprie esigenze e con i propri bisogni, ma si può anche andare a concludere un buon affare.

Housing sociale: a Milano abitazioni ed ospitalità sono low cost

 L’housing sociale nel nostro Paese è diventato un vero e proprio “metodo Milano“. A dichiararlo è stato il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo complesso “San Vittore“, costruito con criteri tale di restituire alla città sia servizi, sia spazi che sinora sul territorio milanese erano rimasti sottoutilizzati.

Nel capoluogo lombardo l’housing sociale permette di accedere alle abitazioni ed all’ospitalità con una formula “low cost” e con la possibilità, comunque, di garantire un mix abitativo che apre non solo alle famiglie meno abbienti, ma anche ai giovani ed a quelle famiglie del ceto medio che, anche a causa della crisi finanziaria ed economica, fanno fatica ad accedere all’offerta abitativa sul mercato libero.

Mercato immobiliare italiano a due velocità

 Nel nostro Paese il mercato immobiliare è a due velocità con una buona ripresa del mercato residenziale, mentre quello non residenziale, anche a causa della lenta ripresa del ciclo economico, continua a segnare il passo. Questo è quanto, in estrema sintesi, ha messo in risalto l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Monthly Outlook di ottobre da cui non a caso è emerso come nel periodo da gennaio ad agosto 2010 in Italia i prestiti bancari finalizzati all’acquisto di immobili abbiano fatto registrare un’accelerazione, al punto che al riguardo, in termini di crescita, l’Italia è in questo momento il Paese leader in Europa.

Entrando maggiormente nel dettaglio dei dati forniti dall’ABI, nel secondo trimestre del corrente anno l’immobiliare non residenziale, in termini di numero di compravendite, ha fatto registrare una sensibile contrazione con un -4,2% per il settore produttivo, -4,7% per quello commerciale, e addirittura un -14,1% per quel che riguarda il terziario.

Comprare e vendere casa con la multicanalità

 In passato per comprare e vendere casa si gestivano gli appuntamenti utilizzando la classica agenda. Ma questi tempi sono oramai lontani, specie per l’agente immobiliare che a sostegno della propria attività deve oramai sempre di più far leva sulla multicanalità; dai classici Blog ai forum e passando per Youtube, Facebook e Twitter per il semplice ed oramai assodato fatto che il futuro del settore immobiliare, in materia di compravendite, è sempre di più in Rete.

Lo hanno capito già da tempo anche le più importanti società del settore che oramai ai propri affiliati in franchising offrono servizi sempre più evoluti e sempre più orientati al Web.

Mercato immobiliare: come sarà tra dieci anni

 Come sarà il mercato immobiliare in Italia, diciamo, tra dieci anni? E’ opinione diffusa che quella che ci stiamo lasciando alle spalle sia una pesante crisi da cui si uscirà in maniera lenta ma progressiva; il tutto a fronte di una dinamicità del mercato per la quale ci vorranno anni, comunque, prima di portasi ai livelli precrisi. I recenti dati Istat, ma anche quelli dell’Agenzia del Territorio, hanno alimentato l’ottimismo in merito alla ripresa del mercato immobiliare tricolore anche per effetto dell’aumento dei mutui stipulati dalle famiglie.

Pur tuttavia, tra una decina d’anni il mercato potrebbe anche essere peggiore di come è adesso, ed in particolare potrebbe essere un vero e proprio “deserto” per effetto della presenza di una miriade di venditori a fronte di pochi soggetti disposti ad investire sul mattone.

Mercato immobiliare: per gli agenti inizia una nuova era

 Il mercato immobiliare in Italia ha vissuto e sta vivendo una forte evoluzione legata non solo a quanto accaduto negli ultimi tre anni, ma anche per effetto delle novità legislative ai quali i mediatori dovranno adeguarsi.

Non a caso il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi, intervenendo ad un convegno tenutosi a Milano ha fatto  presente come per i mediatori sia cominciata una nuova era, e come i professionisti del futuro, a seguito delle novità legislative, dovranno fornire a chi vende ed a chi cerca casa un valore aggiunto anche attraverso le nuove tecnologie; questo perché, secondo la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, il Web risulta oramai essere uno strumento imprescindibile per l’attività giornaliera delle agenzie immobiliari.

Immobili di pregio: Catasto Roma, parte la riclassificazione

 E’ scattato a Roma il “giro di vite”, in materia di rendite immobiliari, per gli immobili di prestigio presenti nella Capitale. A darne notizia è stata infatti l’Amministrazione comunale dopo che, a seguito di una proposta formulata da Maurizio Leo, l’Assessore al Bilancio ed allo Sviluppo economico di Roma Capitale, la Giunta capitolina ha approvato una specifica delibera che fa scattare la riclassificazione legata alle rendite catastali nel caso in cui queste rispetto al valore di mercato presentino un forte scostamento.

Ad occuparsi di questa riclassificazione, a partire dal prossimo anno, sarà l’Agenzia del Territorio su aree della Capitale corrispondenti a diciassette delle 283 “micro zone” complessive in cui risulta essere suddiviso a Roma il patrimonio immobiliare della Città.

Edilizia residenziale sociale nella Regione Emilia-Romagna

 In Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale è nuovamente scesa in campo in materia di sostegno all’abitare grazie al via libera, da parte dell’Assemblea, di un piano di riqualificazione urbana e di edilizia residenziale sociale a fronte di risorse pari a complessivi 53 milioni di euro.

Nel dettaglio, attraverso degli appositi Bandi che saranno emanati dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, sarà realizzato un programma di edilizia residenziale sociale grazie a risorse per complessivi 31 milioni di euro, mentre ammonta a ben 22,4 milioni di euro la dotazione finanziaria per mettere a punto il Bando per andare a realizzare alloggi a canone sostenibile così come sostenibili e orientati al risparmio, ed all’efficienza energetica, saranno le case costruite nell’ambito del recupero del patrimonio abitativo; gli alloggi a canone sostenibile, senza sprecare nuovo suolo, saranno infatti realizzati in quelle aree caratterizzate sia da condizioni di degrado, sia da disagio sociale.