Tasso variabile con cap da Banca Caripe

 Il mutuo con tasso di interesse variabile con cap di Banca Caripe è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito – attraverso la rete delle proprie filiali – rivolge a quella clientela che desideri compiere operazioni di natura immobiliare a condizioni di onerosità indicizzate ai tassi di mercato, senza tuttavia correre il rischio di subire eccessivi apprezzamenti degli stessi.

Il tasso di interesse variabile da applicare al capitale oggetto di mutuo sarà calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro di riferimento conteggiato prima di ogni scadenza, e maggiorato di uno spread concordato tra le parti in sede di negoziazione delle principali condizioni del contratto da stipulare tra mutuatario e banca.

Casa vacanze: vita da cani per Fido

 In vista dell’estate, molte famiglie che possiedono cani si ritrovano a fare un giro di telefonate, spesso lungo ed estenuante, per vedere quale casa vacanze o albergo accetti la presenza di animali; infatti sono solo il 9% della strutture  lascia entrare gli amici a 4 zampe. Questi dati arrivano dal sito di CasaVacanza.it in accordo con quanto reso noto dal Gruppo Immobiliare.it che, per voce di Carlo Giordano, l’Amministratore Delegato, sottolinea come trattasi di una percentuale molto bassa. Di conseguenza si può risparmiare tempo, e spesso si possono anche evitare brutte sorprese, aiutandosi con Internet piuttosto che mettersi a telefonare. Ad esempio, proprio attraverso il sito Internet CasaVacanza.it è possibile trovare e selezionare le case vacanza che accettano il nostro cane e/o il nostro gatto; queste, in particolare, sono facilmente individuabili dalla scritta “animali accettati“.

Compromessi di vendita, calo oltre le stime negli USA

 Diminuzione oltre le attese per il dato sui compromessi di vendita riscontrati nel mercato immobiliare statunitense durante il mese di aprile, rilevanti una flessione che ha purtroppo sorpreso la maggioranza degli analisti di mercato, consolidandosi su livelli piuttosto deboli, e non certo in grado di generare adeguata anteprima di una pronta ripresa della variabile.

Insomma, la recessione del segmento sembra proseguire, con un indice che è diminuito del 12% durante il quarto mese dell’anno, dopo aver conseguito una illusoria ripresa nel precedente mese di marzo, quando i dati sui compromessi di vendita sul mercato immobiliare statunitense subirono un aumento di 3,5 punti percentuali.

Immobiliare Italia, mercato più debole ad inizio anno

 Il mercato immobiliare italiano si è dimostrato più debole del passato nel corso del primo trimestre del 2011. A dircelo è un recentissimo report della Banca d’Italia, che ha svolto un sondaggio congiunturale sullo stato di salute dell’immobiliare nostrano nella prima parte del nuovo anno, tracciando dei dati non troppo positivi sulla forza del real estate tricolore.

I dati ad ogni modo meritano una lettura più approfondita della sintesi di cui sopra, perché ci forniscono degli elementi a volte contrastanti, e comunque in grado di permetterci di prevedere quella che dovrebbe essere l’evoluzione a breve termine delle caratteristiche del mercato immobiliare della Penisola.

Cedolare secca affitti 2011: Siria ed il modello 69

 I proprietari di immobili che devono sia registrare un contratto di locazione, sia optare, ai fini fiscali, per la cedolare secca, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione online “Siria”, un apposito applicativo presente anche nella versione Web al fine di procedere con i relativi adempimenti senza dover scaricare alcun software sul proprio personal computer. In ogni caso con una Circolare, la numero 26/E di oggi, mercoledì 1 giugno 2011, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato come “Siria” sia utilizzabile a patto che vengano rispettati specifici requisiti, tra cui quelli per cui i locatori ed i conduttori non debbano essere più di tre. Nei casi in cui Siria non è utilizzabile, il contribuente deve utilizzare il modello 69 e presentarlo presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Prezzi case, in Scozia si ritorna ai livelli ante-crisi

 In Scozia i prezzi delle proprietà immobiliari ad utilizzo residenziale sono oramai tornati su livelli molto vicini a quelli affrontati prima della crisi che ha colpito (anche) il settore immobiliare, facendo pertanto tornare il sorriso sulle labbra degli agenti immobiliari e degli operatori del settore in questione.

Ad affermare quanto sopra è stato negli scorsi giorni lo Scottish House Price Monitor, da parte del Lloyds TSB Scotland, secondo cui i valori commerciali delle abitazioni oggi sarebbero pressochè uguali a quelli di quattro anni fa, visto e considerato che su base annua i prezzi delle case scozzesi si stanno sviluppando con un ritmo pari a 2,4 punti percentuali (primo trimestre 2011).

Mercato immobiliare, costruire case sempre più grandi

 Anche se il suo mercato immobiliare non sta godendo di un importante stato di salute positivo, la Nuova Zelanda può certamente ben inserirsi all’interno di una tendenza che non sta più assumendo contorni internazionali, e riferibile alla tendenza a realizzare delle abitazioni sempre più ampie ed estese, anche a livello di appartamenti.

Stando a quanto ci comunica una recentissima ricerca della Quotable Value, infatti, la dimensione media delle nuove proprietà immobiliari abitative realizzate nel Paese sarebbe sostanzialmente in aumento, con la principale determinante che sembra essere facilmente riconducibile all’incremento del numero delle stanze da letto rispetto alle abitazioni già costruite.

Immobiliare Europa: accordo storico per le Associazioni del settore

 Oltre cinquanta Associazioni dell’immobiliare, 51 per l’esattezza, in rappresentanza di ben 28 Paesi, compresa l’Italia rappresentata dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Tutte queste Associazioni nel Vecchio Continente da ora parleranno una sola voce; ad annunciarlo ed a metterlo in risalto è stata proprio la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali dopo che a Berlino, durante l’European Real Estate Congress 2011, la European Council of Real Estate Professions (CEPI) e la Confederation Européenne de l’Immobilier (CEI), hanno siglato un importante accordo di cooperazione. A regime, tra l’altro, l’accordo prevede che, in linea con il fatto che l’Europa dal fronte immobiliare voglia avere una voce sola, il CEPI e la CEI convergano verso l’unificazione. In questo modo, secondo quanto recita una nota emessa venerdì scorso dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, si potrà rispondere al meglio alle esigenze del mercato, alle istanze delle Associazioni di categoria e, quindi, dei professionisti, agenti e mediatori creditizi, che operano nel settore.

Detrazioni fiscali, riassumiamo quelle sui mutui

 Tempo di dichiarazioni dei redditi, e tempo di detrazioni fiscali. Di particolare importanza per le tasche degli italiani sono quelle sugli interessi passivi sui mutui, tema piuttosto sentito in questi giorni, e sul quale cerchiamo pertanto di fare chiarezza, anche alla luce di una recente circolare emessa dall’Agenzia delle Entrate.

Ma andiamo con ordine, e cerchiamo di ricordare quali siano i benefici fiscali per chi ha contratto un mutuo con un istituto di credito per consentire in tal modo l’acquisto della propria prima casa, mediante un contratto di finanziamento immobiliare, generalmente ipotecario, da restituire nel medio e nel lungo termine.

Tasso fisso per sostituire il mutuo con Banca Caripe

 Il mutuo per sostituzione di un altro finanziamento in corso di ammortamento presso un istituto di credito diverso da Banca Caripe, è un servizio che la banca offre nei confronti della propria clientela che – già titolare di un mutuo – desideri trasferire tale rapporto di credito presso le strutture organizzative della Banca Caripe.

L’operazione sarà compiuta all’interno del quadro previsto per la c.d. surroga attiva: pertanto, la transazione verrà effettuata senza alcun onere aggiuntivo nei confronti della clientela, poichè non saranno percepite delle commissioni per il trasferimento del mutuo. Anche le eventuali spese notarili dovrebbero inoltre essere sostenute dall’istituto di credito.

Immobiliare Italia 2011: prezzi deludono ancora

 La crisi in Italia ha colpito pesantemente anche l’immobiliare, ma ancora non ci siamo per quel che riguarda la tanto attesa luce in fondo al tunnel. Nonostante gli ottimismi, forse per farsi coraggio, la dinamica dei prezzi in Italia sembra essere ancora cedente. Al riguardo il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, infatti, rivela come se il mercato immobiliare ha chiuso male il 2010, questi primi mesi del 2011 indicano che il mercato registra una tendenza tutt’altro che incoraggiante, anzi si può dire che sta andando malissimo. Questi dati, in particolare, arrivano dal rapporto Tecnoborsa-Banca d’Italia, l’ultimissimo redatto su base trimestrale prendendo a riferimento un campione di circa mille e cinquecento agenti immobiliari. Ma quel che più preoccupa è che la discesa dei prezzi degli immobili non sembra essere solo di breve termine, ma a distanza di anni dallo scoppio della crisi il calo delle quotazioni potrebbe svilupparsi anche nel medio termine.

Condomini, la sentenza per lo stalking dei vicini

 Avete dei vicini molesti? Ebbene, la Cassazione, con una recente sentenza, ha contribuito a definire i contorni del reato di stalking anche per quei vicini particolarmente turbolenti, che con i propri comportamenti concorranno a incrementare la paura o l’ansia degli altri inquilini del fabbricato ad utilizzo abitativo.

Visto e considerato che gli episodi oggetto di pronuncia da parte della Corte di Cassazione sembrano essere molto più frequenti del previsto, e visto che del caso di è occupata anche la stampa nazionale, riprendiamo con maggiore attenzione la recente pronuncia della Suprema Corte, la numero 20895 del 2011.

Tasso variabile con Mutuo di Banca Caripe

 Il mutuo di Banca Caripe a tasso variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito in questione riserva alla propria clientela che desideri poter procedere al compimento di un’operazione come – ad esempio – l’acquisto di una prima o di una seconda casa, la sua costruzione o la sua ristrutturazione.

Il finanziamento verrà principalmente contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo, poichè calcolato sulla base di un parametro di riferimento mutevole, come – nella fattispecie in esame – l’Euribor di periodo, a sua volta maggiorato di uno spread da concordare tra le parti.

Immobiliare commerciale, ritornano gli investimenti (anche in Italia)

 L’immobiliare commerciale non è più un segmento immobiliare del quale avere paura. Anzi, complice un lieve miglioramento delle variabili sottostanti, pare che all’interno di tale segmento sia finalmente ritornata la fiducia, e che pertanto si possa guardare con cauto ottimismo al percorso dei prossimi trimestri del 2011.

Secondo un’autorevole ricerca condotta dall’Università degli Studi di Parma – Dipartimento di Economia – in collaborazione con la Sorgente Group, gli investimenti nel settore immobiliare commerciale (negozi, uffici, ecc.) sarebbero aumentati di buona lena nel corso degli ultimi trimestri, per quanto concerne lo scenario tricolore.