Stati Uniti, crescono gli acquisti di appartamenti usati – apr 2010

Secondo quanto riportato in un recente studio di Bloomberg (che sarà presto seguito dai report ufficiali), gli acquisti di proprietà immobiliari non nuove negli Stati Uniti sarebbe cresciuti durante il mese di marzo, per la prima volta negli ultimi quattro mesi. A motivare particolarmente i potenziali acquirenti sarebbe stato l’avvicinamento della scadenza dei termini per richiedere il beneficio fiscale (8 mila dollari) riservato dall’amministrazione governativa statunitense a coloro acquistano una prima casa stipulando un preliminare entro il 30 aprile.

Secondo le analisi di Bloomberg, gli acquisti sarebbero cresciuti del 5,2% a un volume annualizzato pari a 5,28 milioni di unità, per un livello record nel corso dell’ultimo anno. Le vendite sarebbero comunque ancora inferiori di circa 23 punti percentuali rispetto ai massimi riscontrati nel corso del mese di novembre 2009, che costituì il termine originario di richiesta dei benefici fiscali sopra ricordati: ciò ci porta a considerare che, in effetti, la gran parte delle transazioni immobiliari indotte da tale vantaggio fiscale è già stata portata ad esecuzione.

Proprio in virtù del beneficio fiscale predisposto dall’amministrazione Obama, il volume degli acquisti potrebbe rimanere su buoni livelli fino alla fine del mese di giugno, visto e considerato che l’obbligo formale scadente il 30 aprile riguarda esclusivamente la stipula di contratti preliminari, che saranno poi in gran parte sviluppati in vere compravendite nel corso delle settimane successive.

Mutuo Banca Marche a tasso variabile

Il Mutuo Swimm Stile Libero è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le agenzie di Banca Marche, e destinato a quella clientela che desideri entrare in possesso di un finanziamento contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse variabile, applicato sul capitale mutuato fino alla naturale o fino alla anticipata scadenza del rapporto contrattuale che lega il richiedente all’istituto di credito erogante.

Il tasso di interesse applicato al debito residuo sarà infatti calcolato sulla base di un parametro di riferimento – nella fattispecie rappresentato dall’Euribor – maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito che concede questa tipologia di mutuo, dipendente dall’entità temporale  complessiva della transazione.

In virtù di quanto sopra, il mutuatario potrà entrare in possesso di un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari: l’importo delle rate dipenderà pertanto dalle evoluzioni del parametro di riferimento, e sarà in grado di generare potenziali apprezzamenti (in caso di incremento dei tassi), o potenziali deprezzamenti (nell’inversa ipotesi di decremento dei tassi di riferimento).

Cina, previsioni contrastanti da BNP sui prezzi delle case

Secondo uno studio pubblicato da BNP Paribas nei prossimi giorni, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo in Cina potrebbero subire un forte calo nel corso della seconda metà dell’anno. Il decremento stimato dall’istituto di credito transalpino sarebbe davvero significativo, e in controtendenza con la maggioranza delle previsioni sull’andamento del real estate del Paese più popoloso d’Asia.

BNP Paribas ha infatti previsto che i prezzi immobiliari cinesi possano diminuire anche di 20 punti percentuali nel secondo semestre dell’anno, dando pertanto fiducia alle iniziative che il governo centrale di Pechino sta realizzando per cercare di ridurre le concessioni creditizie (specialmente per acquisti di terze case), incrementare i lotti di terreno da edificare e imporre nuove tasse sulle proprietà immobiliari relative alle seconde case.

Il governo cinese ha infatti imposto agli istituti di credito operanti in diverse zone del Paese di non concedere più alcun finanziamento immobiliare relativo al sostenimento di operazioni di acquisto di terze case, nella speranza di ridurre gli intenti speculativi degli investitori nel real estate delle principali aree metropolitane, allettati da ritmi di crescita dei prezzi da tempo superiori ai 10 punti percentuali annui.

Mutuo fotovoltaico Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno

 La Cassa di Risparmio di Lucca, quella di Pisa e quella di Livorno, appartenenti al Gruppo bancario Banco Popolare, ai proprietari di un immobile propongono una soluzione di mutuo, sotto forma di credito chirografario, e quindi di finanziamento, finalizzata all’installazione di impianti di produzione di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico. Le tre Casse, Istituti vicini al territorio in linea con l’attività bancaria portata avanti dalle Banche Popolari, sono infatti molto attente a temi come quelli legati al risparmio energetico ed al risparmio ambientale, ragion per cui finanziano i progetti delle famiglie, dei privati e delle imprese con la possibilità, tra l’altro, di poter chiedere credito a copertura fino al 100% del costo dell’impianto.

Mutuo Banca Marche a tasso fisso

Il Mutuo Swimm Sincronizzato è un finanziamento immobiliare ipotecario, disponibile in tutte le filiali di Banca Marche, caratterizzato dalla presenza di un tasso fisso per l’intera durata del contratto di mutuo, generando così importi certi e costanti delle rate, che rimarranno invariati fino alla naturale o alla anticipata scadenza del finanziamento, conferendo al mutuatario la serenità di poter programmare al meglio il proprio equilibrio dinamico finanziario.

Il tasso di interesse fisso verrà quindi calcolato sommando all’IRS di periodo uno spread che l’istituto di credito stabilirà avendo come principale riferimento la durata complessiva della transazione. Per le sue caratteristiche economiche, questo mutuo si rivolge principalmente a chi percepire una retribuzione fissa, e che potrebbe pertanto essere messo in difficoltà finanziarie da un improvviso e indesiderato incremento dei tassi di interesse.

Il finanziamento può essere utilizzato non solamente per far fronte all’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, ma anche per esaudire i desideri legati alla costruzione o alla ristrutturazione di una proprietà residenziale. Inoltre, il finanziamento può essere domandato per procedere alla sostituzione di mutuo già in corso di ammortamento, cogliendo l’occasione per rinegoziare alcuni aspetti contrattuali come la durata residua.

Regno Unito, calo storico per gli acquirenti prima casa

Il numero di cittadini del Regno Unito che sono alla ricerca di una proprietà immobiliare ad uso abitativo per la prima volta nella loro vita sono in calo a un livello minimo da quasi vent’anni, evidenziando come la situazione del mercato immobiliare locale sia ancora particolarmente critica soprattutto per i giovani e per le fasce di reddito medio – basse, e segnalando quanto sia difficile ottenere un finanziamento a supporto dell’acquisto di una prima casa.

Nei dodici mesi terminati il 28 febbraio 2010, infatti, circa 347 mila persone hanno richiesto un finanziamento immobiliare per poter acquistare una prima casa. Si tratta di un livello che in termini assoluti può sembrare anche rilevante, ma se proporzionale agli standard recenti passati, dimostra in piena dimensione la propria criticità.

Basti pensare, ad esempio, che tra il mese di marzo del 2004 e il mese di febbraio del 2005, la società londinese Gfk rilevò la presenza di ben 700 mila operazioni di richieste di finanziamenti immobiliari finalizzati all’acquisto di una proprietà immobiliare abitativa da adibire come prima casa. Quanto rilevato tra il 2009 e il 2010 rappresenta invece il minimo storico dal 1992, quando la società avviò questa tipologia di monitoraggio sul mercato finanziario locale.

Mutuo Banca Marche a tasso variabile e rata costante

Si chiama Mutuo Swimm Dorso ed è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in qualsiasi filiale di Banca Marche a favore di tutte quelle persone che – in possesso dei previsti requisiti di natura anagrafica e di merito creditizio – desiderino poter compiere un’operazione di natura immobiliare potendo contare nel supporto, anche maggioritario, di un finanziamento bancario.

Tale mutuo è caratterizzato principalmente dall’esistenza di un tasso di interesse variabile da applicare al capitale mutuato, e di un importo delle rate costante nel tempo: di conseguenza, eventuali mutamenti nell’entità del tasso di interesse produrranno delle variazioni non sull’importo delle rate (certe) bensì sulla durata complessiva della transazione, che potrebbe quindi subire aumenti in occasione di incrementi del parametro di riferimento, o riduzioni in caso di decrementi dello stesso.

A proposito di parametro di riferimento, questo è calcolato sulla base dell’Euribor, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito avendo come principale riferimento la durata complessiva dell’operazione. Tale durata non potrà essere inferiore ai 10 anni e superiore ai 30 anni, con possibilità di estensione massima (in seguito ad apprezzamenti significativi del parametro di riferimento) rispettivamente a 20 anni per l’ipotesi di scadenza originaria a 10 anni, e a 40 anni per l’ipotesi di scadenza originaria a 30 anni.

Case in Italia: bene rifugio anche ai tempi della crisi

 Per il mercato immobiliare italiano risultano essere già evidenti, in questa prima parte del 2010, i segnali di ripresa confermati anche dai livelli di erogazione dei mutui. E’ questa, in particolare, una delle indicazioni emerse da un Rapporto dell’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena; inoltre, anche ai tempi della crisi il mattone in Italia si è confermato essere un bene rifugio in virtù dei buoni segnali di tenuta del mercato degli immobili residenziali di lusso e delle seconde case.

D’altronde, proprio l’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha rilevato e messo in evidenza come sia stata l’Italia nel Vecchio Continente la nazione che ha fatto registrare negli anni di crisi più acuta la minor flessione dei prezzi degli immobili.

Mutuo Jolly della Banca Popolare di Intra

 La Banca Popolare di Intra, appartenente al Gruppo bancario Veneto Banca, tra le soluzioni di finanziamento immobiliare propone alla propria clientela il “Mutuo Jolly“, offerto in particolare con la formula tecnica del mutuo ipotecario e con la modalità di erogazione in un’unica soluzione oppure in base allo stato di avanzamento dei lavori.

Il Mutuo Jolly della Banca Popolare di Intra, infatti, può essere stipulato dai privati e dalle famiglie consumatrici con la finalità non solo di acquisto, ma anche di costruzione, ristrutturazione di unità immobiliari ad uso residenziale, liquidità e sostituzione, ovverosia chiusura del mutuo aperto presso un’altra banca ed apertura di un nuovo mutuo con la Banca Popolare di Intra a condizioni più vantaggiose in termini, ad esempio, di tasso praticato, importo della rata e durata del finanziamento immobiliare. La durata del Mutuo Jolly della Banca Popolare di Intra parte da dieci per arrivare fino a 30 anni a fronte di un capitale erogabile fino all’80% del valore dell’immobile.

Regno Unito, prezzi delle case oltre le stime – apr 2010

Nationwide Building Society rivela che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo in Regno Unito sarebbero cresciuti ad un ritmo pressoché doppio rispetto alle stime degli economisti. Il dato, che si riferisce al mese di aprile appena terminato, sarebbe una diretta conseguenza delle ristrettezze dell’offerta di settore, che sta persistendo con modalità inaspettate per la maggioranza degli osservatori.

Di conseguenza, secondo le stime di Nationwide Building Society il costo di una proprietà immobiliare ad uso abitativo è cresciuta di un punto percentuale rispetto al mese di marzo, toccando quota 167.802 sterline. Le previsioni più attendibili discutevano invece di un incremento dei valori delle proprietà abitative nell’orbita di uno 0,4 – 0,5 punti percentuali.

Rispetto al livello rilevato nello stesso periodo dello scorso anno, i prezzi sono superiori di 10,5 punti percentuali, sebbene rimangono inferiori ancora in doppia cifra (- 10%) rispetto al picco toccato dal mercato immobiliare del Regno Unito in quello che appare essere un lontanissimo mese di ottobre 2007.

Mutuo Banca Marche al tasso variabile BCE

Il Mutuo indicizzato al tasso variabile BCE, disponibile in tutte le filiali della Banca delle Marche, è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito erogante concede a chi ne faccia richiesta disponendo dei requisiti anagrafici e di merito creditizi previsti dal regolamento del prodotto, caratterizzato dall’applicazione di un tasso di interesse indicizzato al tasso di rifinanziamento della Banca Centrale Europa.

Questo mutuo può essere concesso esclusivamente nel caso in cui il mutuatario ricerchi un finanziamento che lo possa supportare nell’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo da adibire a prima casa. Non sono contemplate le altre ipotesi tradizionali di operazioni immobiliari e, in particolare, le transazioni di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà abitativa.

La durata massima del finanziamento è stabilita in 30 anni, a patto che alla scadenza naturale del mutuo il mutuatario non abbia un’età anagrafica superiore ai 75 anni. In ogni caso, il mutuatario potrà scegliere scadenze inferiori (ma superiori a 5 o 10 anni) e potrà estinguere anticipatamente il debito residuo, in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale, e per importi pari o inferiori al capitale da restituire.

Acquisto casa sostenibile per sei famiglie italiane su dieci

 Nel corso del 2009 quasi sei famiglie italiane su dieci, per la precisione il 58%, corrispondente all’incirca a 15 milioni di nuclei familiari, erano in grado con il proprio reddito di poter sostenere l’onere relativo all’acquisto di una casa con un mutuo. A rilevarlo è l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) in accordo un nuovo Rapporto messo a punto dall’Associazione e riguardante la rilevazione sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane.

In particolare, l’Abi è giunta al dato sopra indicato misurando l’indice di accessibilità per l’acquisto della casa con un mutuo che è stato messo a punto sulla base dell’idea che un finanziamento immobiliare risulta essere sostenibile quando la rata mensile da pagare non supera il 30% del reddito. Le famiglie italiane, quindi, in maggioranza nonostante la crisi di questi ultimi anni continuano ad essere in media in grado di poter acquistare una casa ai prezzi medi attualmente presenti ed offerti sul mercato immobiliare italiano.

Mutuo Start 24 tasso variabile da BP Puglia e Basilicata

Il Mutuo Start 24 tasso variabile dalla Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, è un particolare finanziamento immobiliare disponibile in qualsiasi filiale dell’istituto di credito meridionale, caratterizzato – oltre che dalla presenza di un tasso di interesse indicizzato – anche dalla presenza di un periodo di preammortamento pari a 24 mesi, che anticipa il vero e proprio periodo di ammortamento ordinario.

Il finanziamento, come sostiene l’istituto di credito erogante nei fogli informativi di trasparenza che regolano le principali condizioni applicate al prodotto, è erogabile per supportare le necessità di acquisto di proprietà immobiliari ad uso residenziale, dietro prestazione di una garanzia reale rappresentata dall’iscrizione ipotecaria di primo grado sulla proprietà immobiliare abitativa oggetto di contratto di finanziamento.

Stando alle regole di servizio della Banca Popolare di Puglia e di Basilicata, sono soggetti finanziabili non solamente i lavoratori dipendenti, ma anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, se cittadini italiani e residenti in Italia, e se agiscono per scopi personali, estranei alla propria attività imprenditoriale o a quella professionale, che eventualmente tali soggetti richiedenti svolgono.

Stati Uniti, l’indice MBA cresce del 13,6% (16/4)

La Mortgage Bankers Association ha pubblicato i dati relativi all’andamento del proprio indice di riferimento per l’ultima settimana di rilevazione a nostra disposizione (quella terminata il 16 aprile). Stando a ciò che rivela l’Associazione, l’indice avrebbe subito un incremento piuttosto deciso, con un ritmo che lo stesso istituto ha dichiarato di non avere riscontrato nel corso delle ultime sette settimane di monitoraggio.

L’indice MBA, che misura le nuove richieste di finanziamenti immobiliari, ha infatti subito un aumento di 13,6 punti percentuali durante la settimana terminata il 16 aprile. Il merito va attribuito a un corposo incremento delle richieste di mutui per rifinanziamenti, che hanno conseguito una crescita di 15,8 punti percentuali grazie a un ribasso dei tassi di interesse medi applicati ai mutui, che hanno reso più conveniente le operazioni di sostituzioni di esposizioni debitorie già in essere presso gli istituti di credito americani.

Bene anche la crescita delle domande di mutuo per operazioni immobiliari di acquisto casa, che si sono sviluppate in doppia cifra al ritmo di 10,1 punti percentuali.