Mutuo prima casa con partenza a tasso fisso

 Per pianificare l’acquisto di una casa, magari quella ad uso residenziale, e magari da parte di una giovane coppia, potendo conoscere sin dall’inizio l’importo mensile della rata da pagare, e poi allinearla successivamente alle condizioni dei tassi di mercato, può essere interessante e vantaggiosa la stipula di un mutuo prima casa con un tasso fisso di partenza.

Il gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, offre alla propria clientela un prodotto di questo tipo, chiamato “Mutuo Famiglia a Tasso Fisso iniziale“, sottoscrivibile sia per l’acquisto, sia per la ristrutturazione o la costruzione di un’unità immobiliare ad uso residenziale. Nel dettaglio, il mutuo è sottoscrivibile per durate che partono da cinque e fino a 30 anni, con la possibilità di fissare alla stipula il numero di anni, 5,10,15 o 20, nel corso dei quali il mutuo rimane a tasso fisso.

Stati Uniti, prezzi in aumento per il quinto mese

Nell’attesa di comprendere se la crisi più nera del mercato immobiliare statunitense dall’epoca della Grande Depressione sia o meno terminata, non ci resta che commentare con la massima obiettività i dati che negli scorsi giorni sono stati pubblicati da Standard & Poor’s in merito all’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari residenziali nelle 20 più grandi aree metropolitane degli Stati Uniti.

A ben vedere i dati, notiamo che i prezzi delle case nelle zone sopra ricordate sono cresciuti ancora durante ottobre 2009 (l’ultimo periodo cui è possibile riferire l’analisi di Standard & Poor’s), per il quinto mese consecutivo. L’indice che misura il trend di crescita dei prezzi ha infatti subito un aumento dello 0,4% ad ottobre 2009 su settembre 2009; già nel corso del nono mese dell’anno, l’incremento fu pari allo 0,2% su agosto 2009, denotando pertanto un andamento progressivo piuttosto positivo.

Ma basta questo per ridare serenità agli operatori del mercato immobiliare? Qualche dubbio gli analisti sembrano averlo ancora, tanto che i commenti sui dati forniti da Standard & Poor’s (e in particolar modo sull’indice Case-Shiller) sono piuttosto cauti, e auspicano maggiore cautela nel considerare superata definitivamente la fase più critica dello scenario immobiliare del Paese nord americano.

Mutuo Variabile Acquisto BCE 35 da Woolwich

Il Mutuo Variabile Acquisto BCE Max 35 anni di Banca Woolwich è un finanziamento a tasso variabile che l’istituto di credito del gruppo Barrclays fornisce a quella clientela che desidera poter disporre di un mutuo con dei tassi che seguiranno l’andamento dei mercati finanziari e del parametro di riferimento, nella fattispecie rappresentato non dal “tradizionale” Euribor, bensì dal tasso che la Banca Centrale Europea utilizza per le proprie operazioni di rifinanziamento.

Il mutuo può essere utilizzato per supportare unicamente operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione; come la maggioranza dei mutui a tasso variabile erogati da Woolwich, anche questo finanziamento può essere utilizzato proficuamente per supportare l’acquisto della prima o della seconda casa: necessaria è ovviamente il regolare accatastamento al Nuovo Catasto Edilizio Urbano.

I clienti finanziabili sono come sempre sia i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (ma devono dimostrare almeno sei mesi di anzianità di servizio) sia i lavoratori autonomi (a patto che la propria attività sia esercitata da almeno due anni). Altre condizioni sono quelle anagrafiche (massimo 85 anni di età al momento della scadenza del finanziamento) e di merito creditizio (il richiedente non deve aver subito protesti, o avere in corso procedure pignoratizie o fallimentari).

Mutuo casa rata crescente con indicizzazione Istat

 Il Gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, ha ideato un mutuo che è ideale per quelle famiglie che vogliono pagare per il proprio finanziamento immobiliare una rata fissa, anno su anno, ma con tassi in linea con i correnti valori di mercato.

Trattasi, nello specifico, del “Mutuo Famiglia Bper a rata crescente indicizzata all’Istat“, un finanziamento immobiliare con durata e tasso variabile indicizzato all’euribor a sei mesi maggiorato dello spread concordato in sede di stipula. Il tasso, quindi, resta sempre in linea con l’andamento del mercato, mentre l’importo della rata viene aumentato annualmente nella misura del 75% dell’incremento dell’indice calcolato dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Regno Unito, prezzi case in calo anche nel 2010

Hometrack ha pubblicato una nuova attesa stima su ciò che potrebbe divenire il mercato immobiliare del Regno Unito nel corso del neo entrato 2010. Un report che per certi versi non aggiunge niente di nuovo a ciò che già sapevamo, e che conferma come alcune situazioni contingenti dovrebbero rendere più annosa la lenta risalita del mercato immobiliare locale, con particolare riferimento al livello dei prezzi delle proprietà.

Stando alle considerazioni diramate da Hometrack, le determinanti principali in grado di rallentare la crescita del mercato immobiliare saranno rappresentate principalmente dalla situazione occupazionale, con un tasso di chi cerca un lavoro dato in crescita almeno per tutta la prima parte dell’anno, e dallo scenario delle agevolazioni fiscali per gli acquirenti della prima casa (e non solo), che la società dà in fase di peggioramento per l’anno in corso.

Il gruppo di ricerca con sede a Londra ha pertanto precisato che – dopo un 2009 che si è chiuso con una sostanziale invariabilità dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo – il 2010 sarà caratterizzato da una lenta e lunga flessione, pur compressa in una contrazione pari ad un punto percentuale rispetto ai valori immobiliari riscontrati come base di partenza nella giornata del 1 gennaio del corrente anno.

Mutuo Acquisto BCE a rata costante da Woolwich

Ancora una volta parliamo di uno dei finanziamenti della ricca gamma di mutui Woolwich: oggi è il turno di un mutuo contraddistinto dalla presenza di un tasso variabile che, contrariamente al tradizionale Euribor, prende come riferimento il parametro rappresentato dal tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come base per le proprie operazioni di rifinanziamento.

Il mutuo è inoltre caratterizzato dalla presenza di rate di importo costante lungo tutta la durata del piano di ammortamento: questo è possibile, pur essendo un mutuo a tasso variabile, grazie alla previsione di indeterminatezza della durata del piano di rimborso, che subirà un incremento in seguito all’aumento dei tassi di interesse di riferimento, e un accorciamento in caso di riduzione degli stessi tassi, lasciando invece invariata l’entità delle rate.

Il mutuo è utilizzabile per supportare tutte le operazioni di acquisto di proprietà immobiliari ad uso di civile abitazione. Contrariamente a quanto avviene per gli altri mutui a tasso variabile erogati dallo stesso istituto finanziario, in questo caso è tuttavia preclusa la possibilità di potersi avvantaggiare del Mutuo Acquisto BCE rata costante per acquistare le seconde case: questo è pertanto un finanziamento riservato esclusivamente a coloro che vogliono acquistare una prima casa, regolarmente accatastata come civile abitazione nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano.

Mutuo Famiglia Mix: tasso fisso e variabile insieme

 Nell’ambito dell’offerta di mutui innovativi e flessibili per le famiglie, il Gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, offre la possibilità di stipulare un mutuo che in parte è a tasso fisso, ed in parte a tasso variabile sulla base di quote determinate all’atto della stipula. Il prodotto si chiama “Mutuo Famiglia Mix“, e permette, a discrezione del mutuatario, di pagare una rata composta da una quota di mutuo con la certezza del tasso fisso, e la restante quota di mutuo a tasso variabile senza quindi perdere l’eventuale opportunità/vantaggio di sfruttare eventuali riduzioni dei tassi correnti di mercato. “Mutuo Famiglia Mix” è stipulabile da parte delle famiglie sia con finalità di acquisto, sia ristrutturazione e costruzione di immobili ad uso residenziale, con quote del piano di ammortamento che, come accennato, sono a tasso fisso ed a tasso variabile stabilite a discrezione del mutuatario in sede di stipula.

Prezzi case negli States, fiducia da parte di alcuni analisti

È appena stato pubblicato un interessante report ad opera di Bloomberg News sul futuro presumibile andamento del mercato immobiliare statunitense, e in particolar modo sul livello dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo. Il media americano si è preso la briga di chiedere a 29 economisti cosa ne pensassero dei primi mesi del 2010 in ottica real estate, e i risultati sono stati in alcuni casi controtendenti rispetto all’opinione della maggioranza degli economisti.

Ciò che emerge dal report è infatti che la fiducia dei cittadini, e in particolar modo dei proprietari di casa, sarà certamente destinata a salire nel corso del primo semestre dell’anno appena cominciato, in virtù dell’impressione di un diradarsi della fase più negativa della peggior recessione dagli anni ’30 ad oggi. A prevalere è, insomma, sempre più un ottimismo sulla ripresa economica locale e, tra essa, del mercato immobiliare.

Nel corso dei primi mesi del 2010 i prezzi delle case negli Stati Uniti rallenteranno in maniera definitiva la propria contrazione, per poi riprendere la strada della crescita in modo lieve e graduale, ma continuo. Il report ricorda poi l’attuale andamento dei prezzi, che nelle 20 principale aree metropolitane del Paese nordamericano ha subito un decremento del 7,1% ad ottobre rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Mutuo tasso variabile e rata costante da Woolwich

Banca Woolwich, come abbiamo modo di vedere in questi giorni, ha a disposizione una gamma di finanziamenti immobiliari a tasso variabile davvero molto vasta, caratterizzata dalla presenza di mutui con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, parametri di riferimento diversamente combinabili, e opzioni di flessibilità che conferiscono al mutuatario la possibilità di poter modificare “in corsa” alcuni elementi del contratto.

Tra gli altri finanziamenti a tasso variabile, Woolwich può dedicare anche un mutuo a tasso variabile con rata costante. Al variare del parametro di riferimento (rappresentato in questo caso dall’Euribor), a mutare non sarà infatti – come tradizionalmente accade – l’importo della rata periodica, bensì la durata complessiva del piano di ammortamento, che subirà un allungamento (in caso di incremento dei tassi) o un accorciamento (in caso di riduzione dei tassi).

La finalità perseguibile attraverso questo mutuo è quella relativa all’acquisto di una proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione, con l’ininfluenza che si tratti di prima o di seconda casa (necessario è invece il regolare accatastamento al Nuovo Catasto Edilizio Urbano).

Edilizia e infrastrutture: Patto di stabilità interno frena rilancio investimenti

 Nell’arco dei prossimi sei mesi le Province italiane potrebbero complessivamente avviare delle opere di natura infrastrutturale e di recupero edilizio per complessivi 3,6 miliardi di euro. A rilevarlo nelle scorse settimane è stata l’UPI, Unione delle Province italiane, la quale, pur tuttavia, ha nello stesso tempo sottolineato come il Patto di stabilità interno freni il rilancio degli investimenti con la conseguenza che ci sono ben 1,6 miliardi di euro di importi da pagare alle imprese del settore delle costruzioni nonostante i lavori siano stati già regolarmente eseguiti.

Imperia e provincia, prezzi delle case in calo del 4,3%

Molto spesso qui su Io Compro Casa riprendiamo alcune notizie pubblicate da quotidiani locali sul web e le ribaltiamo sulle nostre pagine, al fine di dare un quadro quanto più completo possibile dei vari mercati immobiliari della Penisola. Oggi riprendiamo pertanto il nostro viaggio tricolore sintetizzando quanto è noto sul mercato di Imperia e provincia, per poi proseguire nelle prossime settimane con altri capoluoghi italiani.

A segnalare e diffondere i dati dell’ultimo report di Tecnocasa è stato negli scorsi giorni il Secolo XIX, che ricorda come durante il 2009 appena concluso i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Imperia e provincia abbiano riscontrato una diminuzione significativa ma non preoccupante, in grado di contribuire a dare un giudizio non troppo negativo del mercato immobiliare locale.

Il calo dei prezzi delle case nella provincia ora considerata è stata infatti del 4,3% su base annua, con un livello dei prezzi che il quotidiano ricorda essere particolarmente allettante per la chiusura delle transazioni, e con una forbice di maggiore dinamicità per ciò che concerne gli immobili di prezzo compreso tra un minimo di 200 mila euro e un massimo di 250 mila euro.

Mutuo con tasso variabile opzionabile da Woolwich

Banca Woolwich propone alla sua clientela – all’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari – anche un mutuo con un tasso fisso per le prime due rate, e un tasso variabile a partire dalla terza, calcolato sulla base del parametro Euribor a 3 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito principalmente in proporzione alla durata complessiva della transazione di natura finanziaria.

Il mutuatario ha tuttavia la facoltà, con un preavviso di 60 giorni da alcune scadenze predeterminate, di richiedere la prosecuzione del contratto di mutuo a tasso fisso per un ulteriore periodo prestabilito pari a 2, 5 o 10  anni o alla scadenza naturale del rapporto di finanziamento se il periodo residuo di ammortamento è inferiore al limite massimo stabilito nelle condizioni di prodotto nel termine di 10 anni.

Come negli altri casi, anche questo mutuo può essere richiesto per supportare finanziariamente operazioni di acquisto della proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione, senza particolare influenza del fatto che si tratta di una prima casa o di una seconda casa. Come sempre, è invece determinante e necessaria l’eventualità che la casa sia accatastata regolarmente al Nuovo Catasto Edilizio Urbano.

Affitti e condominio: la giustizia è più cara

 I costi della giustizia per il nuovo anno appena entrato saranno più alti per tutti coloro che impugneranno le delibere condominiali e quelle per la locazione; a metterlo in risalto è la Confedilizia dopo che la Finanziaria 2010 ha abolito per l’avvio di queste cause i diritti fissi, con la conseguenza che si è passati all’attribuzione dei costi ordinari con contributi che possono arrivare fino a ben 1.110 euro.

Secondo la Confedilizia, questa novità, penalizzante per le famiglie, avrà ricadute sociali negative visto che le spese giudiziarie si aggraveranno ed in molti casi addirittura triplicheranno quando invece prima si pagava solamente un contributo fisso pari a 103,30 euro.

Le ristrutturazioni non passano di moda

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate e rielaborati da Fisco Oggi, le ristrutturazioni possono chiudere il 2009 con dei dati molto positivi, in grado di far dimenticare la debolezza trascorsa nel mercato immobiliare italiano, e in grado di superare i successi del 2007, e le flessioni riscontrate nel corso dell’ultimo anno.

Stando a quanto dichiara l’Agenzia delle Entrate, infatti, nei primi undici mesi dell’anno sono stati avviati poco meno di 410 mila lavori edilizi: un bel salto se confrontati con quelli del 2008, che non si avvicinarono nemmeno alle 400 mila unità, con un incremento positivo superiore al 16%.

Il dato si conferma però superiore perfino al 2007, che fino ad ora era stato l’anno più prolifico in termini di lavori di ristrutturazione immobiliare. Il merito va attribuito ancora una volta all’esigenza di apportare migliorie alle proprie proprietà ad uso di civile abitazione, sfruttando magari le agevolazioni fiscali riconosciute.