Secondo quanto emerge dai dati forniti dall’Osservatorio Immobiliare di Codici, gli affitti di Roma sono rimasti stabili, lo scorso anno, rispetto all’anno precedente. L’associazione ha infatti preso in considerazione 7 macro aree capitoline che, pur non essendo rappresentative dell’intero perimetro cittadino, possono ben confermare l’impressione di una buona tenuta dei canoni di locazione nella metropoli nazionale.
Risparmiare sull’affitto degli studenti fuori sede
La situazione economica degli studenti fuori sede è particolarmente delicata. Si tratta di persone molto giovani, spesso a completo carico dei genitori, che scelgono di intraprendere un percorso professionale in grandi – medie città, dovendo sobbarcarsi l’intero importo del canone di locazione e delle spese relative al vitto. Tuttavia, il fisco corre incontro alle esigenze dei più giovani e dei rispettivi genitori, predisponendo un’agevolazione di sicuro interesse.
Investimenti immobiliari 2012 superiori al 2011
Secondo la società di consulenza Jones Lang LaSalle gli investimenti diretti in immobili commerciali a livello globale potrebbero toccare quota 500 miliardi di dollari nel 2013, rispetto ai 443 miliardi del 2012, andando in tal modo a prolungare la tendenza di ripresa negli impieghi nel comparto. Nel corso del 2012, infatti, gli investimenti commerciali immobiliari in Europa, Medio Oriente e Africa sarebbero già cresciuti del 3 per cento a quota 159 miliardi di dollari.
Troppe tasse nel settore immobiliare
Le tasse sul settore immobiliare sono eccessive. Ad affermarlo sono gli operatori del settore delle costruzioni e dell’intermediazione immobiliare, secondo cui la pressione fiscale italiana nel comparto (inasprita nel corso del 2012 dall’introduzione dell’imposta municipale unica) sarebbe la leva principale da “smuovere” per cercare un pronto rilancio dell’economia basata sul mattone. Una situazione che, nel contesto napoletano, rischia di assumere dei contorni ancor più drammatici.
Affitti di uffici in Europa
L’andamento dei canoni di locazione in Europa stanno calando anche in questa prima fase del 2013. Secondo gli ultimi dati ufficiali, relativi alla ricerca effettuata da Jones Lang La Salle, gli affitti sarebbero calati complessivamente dell’1,5 per cento nel corso del 2012, con un trend decrescente pari a 0,6 punti percentuali per il solo quarto trimestre dello scorso esercizio, che ha pertanto rappresentato un rallentamento delle flessioni.
Andamento mercato immobiliare di Livorno
Il magazine Casa24, de Il Sole 24 Ore, ha pubblicato un interessante focus sulla città di Livorno e sul suo mercato immobiliare. Stando a quanto affermato dal magazine del gruppo editoriale, sarebbero soprattutto gli affitti a trainare il mercato residenziale della città in questa prima fase del 2013. Un anno che si preannuncia comunque molto difficile e arduo, soprattutto per le compravendite.
Prezzi delle case a Roma – febbraio 2013
Poche ore fa abbiamo avuto modo di comprendere quale sia lo stato di salute del mercato immobiliare milanese, attraverso la puntuale fotografia scattata dalla Fiaip, che ha rilevato quali siano le caratteristiche di quotazioni delle singole zone del capoluogo lombardo. Vediamo ora – grazie alle rilevazioni compiute dalla stessa Fiaip – quali siano le quotazioni nel mercato immobiliare romano.
Prezzi delle case a Milano – febbraio 2013
La Fiaip ha elaborato una recentissima stima sui prezzi delle case a Milano, nei principali quartieri del capoluogo lombardo. La federazione di agenti immobiliari ha così scattato una fotografia molto variabile, che vede il contesto milanese contraddistinguersi per una significativa oscillazione dei valori delle proprietà abitative, con picchi di 7 mila euro al metro quadro per proprietà “abitabili”.
Cresce il numero di immobili invenduti
Stando a quanto affermato dal Report immobiliare urbano presentato Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionisti, il 2012 avrebbe costituito un altro anno orribile per il mercato delle case, con un calo delle compravendite immobiliari pari al17,22, e una flessione dei prezzi delle abitazioni pari all’11,98 per cento. L’immobiliare, nonostante quanto sopra, avrebbe comunque garantito una resa migliore rispetto ad altri investimenti.
Mutui italiani più cari d’Europa
Nel corso delle ultime settimane ci siamo soffermati più volte nel commentare quanto siano onerosi i mutui italiani rispetto a quelli dei principali concorrenti europei. A conferma di ciò, citammo alcuni dati forniti dall’Adusbef, che sottolineò come i mutui italiani siano divenuti rapidamente tra i più salati in Europa, per una colpa che – secondo l’associazione – andrebbe attribuita integralmente alle banche nostrane. Ad occuparsi del tema è stata ora un’altra parte molto impegnata sul fronte dei consumatori.
Pignoramenti 2012: ecco come è andata
Il 2012 è stato un anno molto duro sul fronte dei pignoramenti. Stando a quanto hanno recentemente comunicato la Adusbef e la Federconsumatori sulla base dei dati raccolti nei principali Tribunali alla data del 30 settembre 2012, con proiezione alla fine dello scorso anno, i pignoramenti sarebbero cresciuti dai 37.347 del 2011 agli attuali 45.859 unità, con un aumento del volume di provvedimenti che ha superato la soglia delle 8.500 unità.
Quanto vale la classe energetica di una casa
Investire nella riclassificazione / riqualificazione energetica degli edifici privati potrebbe convenire, al proprietario, in sede di conduzione dell’immobile (con minori costi in bolletta) e in sede di rivendita del bene (con un prezzo di mercato maggiore). Tuttavia, come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare nel corso degli ultimi mesi, in Italia non vi è ancora la giusta percezione su quale sia la convenienza ad operare in tal senso.
Tassi mutui in crescita
L’ultimo bollettino dell’Abi fotografa la situazione del sistema bancario italiano sottolineando una ulteriore stretta creditizia, l’incremento del costo del denaro nei confronti di imprese e famiglie, e l’aumento delle sofferenze nette e lorde (ovvero, dei crediti con indubbia esigibilità). Numeri talmente drammatici che secondo il direttore centrale dell’associazione, Gianfranco Torriero, non possono che influenzare negativamente “le stime sulla dinamica del Pil per il 2013”.
Standard per l’efficienza energetica degli immobili
Con il decreto dello scorso 15 febbraio, il ministero dello sviluppo economico ha stabilito i nuovi “requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l’indipendenza degli esperti o degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici e l’ispezione degli impianti di climatizzazione”. Un documento con il quale si cerca di garantire la presenza di personale specializzato e indipendente per le attività di certificazione energetica, stabilendo dei requisiti piuttosto rigidi.