Quando si chiede un mutuo, sempre più spesso gli istituti di credito richiedono la presenza di un fideiussore che possa garantire la restituzione del debito in caso di insolvibilità del debitore principale. I parametri più severi per la concessione di mutui e prestiti stanno infatti influenzando in via evidentemente significativa le politiche creditizie e, di conseguenza, la platea di persone responsabili, in via principale o sussidiaria, per un’esposizione passiva. Un portale di riferimento in ambito nazionale ha compiuto un’interessante statistica in proposito.
Agente immobiliare non può segnalare il mutuo
Con le ultime novità stabilite dal decreto legge 141/2010, finalmente entrato in vigore, è stato previsto che i mediatori immobiliari non possano più segnalare mutui ai propri clienti, e tanto meno ottenere un ricavo dalla stessa operazione di “segnalazione”. L’obiettivo è cercare di separare i due mondi (immobiliare e creditizio) stabilendo in maniera precisa quali debbano essere i termini di professionali dei due comparti, ed evitando che possano essere applicate delle intese commissionali.
Immobiliare Napoli 2012 – Agenzia del Territorio
L’analisi compiuta dall’Agenzia del Territorio sul mercato immobiliare napoletano della prima metà dell’anno evidenzia il nuovo calo dei valori delle abitazioni del capoluogo campano. Confrontando il 2012 con il 2011, la differenza media di prezzo si assesta intorno al 3 per cento, con picchi di profondità che riguardano soprattutto alcuni quartieri – quelli centrali – della città. Le compravendite si fanno sempre più difficili, rimanendo probabilmente “insoddisfacenti” fino al termine del 2013, salvo novità fiscali o interventi di radicale supporto al territorio.
Valorizzazione patrimonio immobiliare italiano
Del deterioramento del patrimonio immobiliare italiano abbiamo detto più volte, sulle pagine del nostro sito (vedi qui il nostro ultimo approfondimento sul Patrimonio immobiliare Italia). A parlarne, recentemente, è stata anche l’Anci – l’Associazione nazionale dei Comuni italiani – che per voce del proprio vicesegretario nazionale, Alessandro Gargani, ha espresso la necessità di riperire nel breve termine delle risorse che possano essere spese in politiche per il territorio. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni dell’Anci, e in che modo potrebbe essere possibile procedere lungo la strada della riqualificazione del patrimonio immobiliare tricolore.
Cause crisi immobiliare 2012
La crisi immobiliare italiana sembra essere figlia di una serie di determinanti spesso collegate tra loro, pur con un peso ponderato evidentemente divergente: prezzi delle case troppo elevate, redditi e potere d’acquisto in fase calante, mutui sempre più difficili da ottenere, incertezza sul futuro a breve e medio termine, riforme fiscali immobiliari e tanto altro, sono solamente alcune delle cause che stanno conducendo il volume delle compravendite immobiliare in ulteriore e rapido deterioramento sul territorio italiano.
Immobiliare Firenze 2012
Il mercato immobiliare di Firenze cede terreno: stando a quanto affermato da Tecnocasa, nel corso dei primi sei mesi del 2012 le quotazioni delle case del capoluogo toscano sarebbero infatti diminuite del 4,2 per cento, garantendo migliori performance all’interno delle zone più centrali della città, e situazioni più deteriorate nell’hinterland e in periferia. La maggior parte di chi compra casa a Firenze è rappresentata da investitori che vogliono mettere a reddito i propri risparmi attraverso una locazione, visto che è molto alta la richiesta di affitti, non solo da studenti.
Imu dicembre 2012
L’appuntamento fiscale con la scadenza dell’imposta municipale unica del 17 dicembre 2012 si sta avvicinando a grandi passi. Un appuntamento che – contrariamente a quanto auspicato dai centri di assistenza fiscale, che lamentavano qualche problema di conteggio a causa delle delibere comunali tardive di modifica delle aliquote standard della stessa imposta – si terrà con regolarità nelle date prefissate. “Le scadenze sono quelle previste e restano quelle” – ha infatti dichiarato qualche giorno il fa il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli.
Mediazione immobiliare regole trasparenza
Ogni qual volta ci si rivolge a un’agenzia di mediazione immobiliare, alcune precise regole di trasparenza dovrebbero essere garantite nei confronti dell’utente. Ma quali sono queste regole di buona condotta? E siamo sempre sicuri che siano rispettate in ogni fase dei processi e dei rapporti che legano l’agenzia al potenziale cliente? A fare il punto è un interessante approfondimento a firma Dario Aquaro, apparso su Il Sole 24 Ore appena pochi giorni fa, che traccia una fotografia piuttosto chiara di quello che dovrebbe essere il ruolo “ideale” del mediatore immobiliare.
Immobiliare Sardegna 2012
Notizie molto negative per il mercato immobiliare sardo. A riportarle è il quotidiano online Sardegna Oggi, che fa il punto sulle elaborazioni statistiche compiute dallo studio Fimaa – Confcommercio di Cagliari, federazione che riunisce circa 450 agenti immobiliari e mediatori in tutta la regione, e che ha raccolto i dati che forniscono uno spaccato piuttosto chiaro della situazione: dal 2007 al 2011 il saldo delle transazioni registrerebbe un calo del 32 per cento, che potrebbe arrivare addirittura al 50 per cento con gli ultimi dati 2012.
Riforma del catasto 2013
La Camera dei Deputati ha recentemente votato la fiducia sul disegno di legge contenente la delega fiscale, in grado di introdurre alcune importanti novità in materia catastale, al fine di porre le basi di un nuovo sistema di valutazione e di attribuzione di rendita agli immobili. Obiettivo ultimo è quello di evitare la rapida obsolescenza delle quotazioni immobiliari, contribuendo alla generazione di meccanismi di adeguamento automatico dei valori patrimoniali, assunti come base per il calcolo di rendite.
Comprare casa con le agenzie non soddisfa gli acquirenti
L’acquisto di una casa attraverso le agenzie immobiliari comporta soddisfazione in una quota minoritaria dei casi. Ad affermarlo è una recentissima ricerca condotta dall’associazione per i consumatori Altroconsumo, secondo cui poco meno della metà del campione indagato avrebbe dichiarato di aver ottenuto il giusto gradimento durante la fruizione dei servizi dei broker immobiliari. Vediamo allora quali sono le considerazioni effettuate da Altroconsumo in questo nostro breve approfondimento.
Immobiliare Arezzo 2012
Lo stato di salute del mercato dell’edilizia di Arezzo è più che deteriorato. A confermarlo, dalle pagine di Arezzo Notizie, è Giuseppe Fabozzi, presidente della Sezione Ance di Confindustria Arezzo che, sulla base dei dati pubblicati a livello nazionale dall’Istat, si è soffermato sull’andamento generale del settore costruzioni, soffermandosi sui dati del mercato immobiliare e sui prezzi delle abitazioni. Vediamo allora quali sono le principali dichiarazioni da parte del presidente Ance di Arezzo.
Immobiliare Italia perdita di ricchezza
Secondo quanto affermato dal presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, in Italia la ricchezza del patrimonio immobiliare sarebbe diminuita di oltre 1.000 miliardi di euro. Un deterioramento che è figlio della nuova tassazione sul settore, dell’incertezza del contesto nazionale e internazionale, e delle preannunciate riforme (come ad esempio, quella catastale). Vediamo allora quali sono le principali considerazioni elaborate da Colombo Clerici durante un recente intervento sulla materia.
Valore immobili pubblici
Quanto vale il patrimonio pubblico immobiliare italiano? La risposta ci è fornita dal direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera, secondo cui il patrimonio complessivo » di beni di tutte le altre amministrazioni centrali e locali, dallo stato ai comuni, ammonta ad almeno 350 miliardi di euro. Una cifra che appare altresì essere in difetto, visto e considerato che al monitoraggio avrebbe risposto solamente il 53 per cento delle amministrazioni. Di questo imponente stock, l’Agenzia del Demanio gestisce 46.420 beni per un valore che ammonta a circa 55,6 miliardi di euro.