Stando a quanto sostiene la Shui On Land, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel mercato cinese dovrebbero subire un calo evidente nel corso dei prossimi 12 o 18 mesi. Alla base di questa valutazione, la possibile riduzione dei finanziamenti che gli istituti di credito locali andranno a formalizzare nei confronti delle società immobiliari, rallentando in tal modo lo sviluppo del real estate del più popoloso Paese asiatico.
È ben noto, d’altronde, come il governo cinese stia esercitando forti pressioni sul sistema bancario locale affinchè lo stesso rallenti il ritmo di erogazione dei finanziamenti in favore delle società di costruzione. Una mossa che – stando alle autorità cinesi – dovrebbe portare a un raffreddamento del mercato immobiliare cinese, che nel corso degli ultimi anni si è contraddistinto per un volume di crescita davvero sostenuto e, per certi versi, molto pericoloso.