Mutuo casa a tasso misto da CR Veneto

 Il mutuo casa a tasso misto della Cassa di Risparmio del Veneto è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette alla clientela dell’istituto di credito di poter acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, mediante un piano di ammortamento gestibile in maniera attiva dal cliente della banca, che potrà modificare in corso d’opera le condizioni tecniche di tasso applicate.

In altri termini, il cliente della Cassa di Risparmio del Veneto potrà scegliere il tasso di interesse (fisso o variabile) di partenza del mutuo, permettendosi poi di poter modificare la propria scelta durante l’arco del programma di rimborso, a scadenze concordate con la banca, trasformando così il mutuo da un finanziamento a condizioni di onerosità certe a uno con condizioni di onerosità variabili, o viceversa.

Vendite case, tiene il mercato immobiliare canadese

 Nonostante la crisi che sta colpendo il Nord America, tengono un buon ritmo le vendite di case in Canada, che riescono a consolidare una posizione di stabilità durante il mese di luglio, rispetto al mese precedente. Su base geografica, solamente metà delle regioni oggetto del monitoraggio delle condizioni del mercato immobiliare avrebbero riscontrato un incremento nel numero di transazioni avvenute.

Tra le aree che hanno conseguito i più importanti incrementi su base mensile il report condotto dalla CREA evidenzia la posizione di Edmonton, di Montreal, di Newfoundland e di Labrandor. È invece stata registrata una quasi totale ed assoluta stabilità nel numero di compravendite dell’area di Toronto, mentre è flessione – pur molto lieve – per quanto concerne l’andamento delle vendite a Vancouver.

Mutuo casa a tasso variabile BCE dalla CR Veneto

 Il mutuo casa a tasso variabile BCE della Cassa di Risparmio del Veneto è uno dei due finanziamenti che costituiscono la serie tradizionale di mutui casa a tasso variabile disponibile presso tutte le filiali dell’istituto di credito in questione (dell’altro, il mutuo a tasso variabile parametrato all’Euribor di periodo, abbiamo parlato appena ieri in una recensione del prodotto creditizio CR Veneto).

Come intuibile dal nome stesso di questo prodotto, il mutuo casa a tasso variabile BCE presenta come condizione di onerosità principale la presenza di un tasso di interesse che sarà indicizzato al tasso ufficiale che la Banca Centrale Europea stabilisce per le operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread che verrà stabilito dall’istituto di credito nei propri fogli informativi di trasparenza.

Edilizia: investimenti in costruzioni, le previsioni Ance

 Nel nostro Paese il settore delle costruzioni fa fatica a riemergere dalla crisi. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata con un Rapporto sul comparto dall’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale in particolare sottolinea come anche nel primo trimestre 2011, dopo un triennio di forti flessioni, gli investimenti in costruzioni, stando ai dati Istat, si siano attestati in leggera contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E riguardo al biennio 2011-2012, l’Associazione, attraverso un’indagine rapida presso le imprese associate, ha rilevato come le aziende del comparto continuino ad operare in un contesto difficile che per il corrente anno, non a caso, è caratterizzato da una discesa delle aspettative produttive; e senza misure concrete di sostegno e di rilancio del comparto, l’Ance stima anche per il 2012 una flessione degli investimenti in costruzioni, stimata a -3,2%.

Tassi mutui, ai minimi da 50 anni negli USA

 I tassi di interesse applicati ai mutui americani sono calati ai minimi livelli da oltre 50 anni ad oggi a causa della crisi economico finanziaria internazionale, che sta ulteriormente scoraggiando la già debole domanda di finanziamenti per l’acquisto delle case, e ponendo ulteriori dubbi su quello che potrebbe essere lo sviluppo del comparto nel breve termine per i bilanci degli istituti di credito delle banche statunitensi.

Il tasso medio applicato ai mutui a tasso fisso a 30 anni è infatti calato al 4,15% durante la settimana terminata il 18 aprile 2011, contro il 4,32% riscontrato nella settimana precedente. A sostenerlo la società Freddie Mac nella sua rilevazione periodica, nella quale afferma altresì che i tassi sui mutui a 15 anni sarebbero calati in maniera decisamente ripida passando dal precedente 3,5% all’attuale 3,36%.

Mutuo a tasso variabile Euribor dalla CR Veneto

 La Cassa di Risparmio del Veneto, all’interno del proprio portafoglio di prodotti finanziari immobiliari da destinare al compimento di operazioni quali l’acquisto della prima o della seconda casa, la loro costruzione o ristrutturazione, o ancora l’effettuazione di transazioni di surroga attiva di un mutuo in corso di ammortamento mediante portabilità, dispone di una linea di credito a tasso variabile sull’Euribor, da restituire nel lungo periodo.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto del presente mutuo sarà calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, parametro che andrà maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito. Di conseguenza, il piano di ammortamento che verrà generato da tali condizioni sarà composto da rate di importo non costante nel tempo, poiché dipendenti dall’evoluzione dei tassi in vigore sui mercati finanziari.

Immobili pubblici in vendita: Cgil, risolvere il problema abitativo

 In vista dell’approvazione della nuova manovra finanziaria in Parlamento, il Governo, mantenendo i saldi invariati, potrebbe inserire un massiccio piano di dismissione di immobili pubblici, partendo dalle caserme e passando per quegli immobili che, rientranti nel perimetro delle Amministrazioni Pubbliche, non vengono più utilizzati. Ancora non è chiaro se con l’eventuale dismissione del patrimonio pubblico il Governo intenda fare cassa e basta, oppure destinare le risorse alla riduzione del debito pubblico. In ogni caso secondo la Cgil una soluzione del genere non può che passare attraverso la risoluzione nel nostro Paese dei problemi legati all’emergenza abitativa. D’altronde negli ultimi tre anni in Italia sono aumentate sia le famiglie che non riescono a pagare i mutui, con conseguenti pignoramenti delle case acquistate, sia quelle che fanno fatica a fine mese a pagare l’affitto; e nei casi più gravi si arriva purtroppo anche allo sfratto esecutivo.

Vendite case, inaspettato declino nel mercato americano

 Stando a quanto affermato dalla National Association of Realtors, le vendite di case non nuove nel mercato statunitense avrebbero subito un calo inaspettato nel corso del mese di luglio, figlio soprattutto di alcuni ripensamenti e di alcune cancellazioni di operazioni precedentemente predisposte, a loro volta determinati in parte principale dalle ristrette politiche creditizie delle banche in termini di concessione di nuovi finanziamenti immobiliari per l’acquisto della prima o della seconda casa.

Gli acquisti di case non nuove (il c.d. mercato immobiliare secondario), sono di fatti diminuiti di 3,5 punti percentuali a un volume annualizzato pari a 4,67 milioni di unità, per il livello più basso dal mese di novembre 2010 ad oggi, e contro previsioni della maggior parte degli analisti che invece auspicavano un incremento – pur lieve – delle vendite di proprietà immobiliari ad utilizzo abitativo di vecchia realizzazione.

Mutuo a tasso fisso dalla Cassa di Risparmio del Veneto

 Il mutuo a tasso fisso della Cassa di Risparmio del Veneto è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito pone a disposizione della propria clientela correntista che decida di acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa attraverso una linea di credito bancaria che sarà restituita nel medio e nel lungo periodo temporale, a condizioni economiche certe e predeterminate.

Il tasso di interesse che sarà applicato al capitale oggetto di finanziamento sarà infatti calcolato al momento dell’erogazione del capitale previsto, e non subirà alcuna variazione lungo l’intero arco dell’operazione. Pertanto, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo uguale, consentendo al cliente una migliore pianificazione delle proprie uscite monetarie, che avranno periodicità necessariamente mensile.

Edilizia Sardegna: Bando per i Centri Storici

 E’ stato pubblicato online il bando per la concessione ed erogazione di un contributo per interventi di recupero, riqualificazione e riuso dell’edificato storico dei centri storici e degli insediamenti storici minori della Sardegna. A pubblicare il Bando, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Sardegna, è stato l’Assessorato degli Enti locali, finanze ed urbanistica, con l’obiettivo di limitare il consumo di suolo e, contestualmente, far fronte al fenomeno dell’abbandono dei centri storici e delle aree rurali. In questo modo si incentiveranno i riutilizzi di abitazioni vuote, e si darà impulso, di conseguenza, alle attività commerciali al minuto, all’artigianato e, in generale, all’offerta di servizi alle famiglie.

Condominio, detrarre le spese sulle parti comuni

 Possedete più appartamenti in un unico stabile condominiale e vi è stato chiesto di partecipare a supportare gli interventi sulle parti comuni per importi molto rilevanti? Ebbene, forse la presa di posizione dell’Agenzia delle Entrate in un recente convegno potrebbe essere di vostra utilità per cercare di capire in che modo poter ottenere l’agevolazione per le spese di ristrutturazione delle stesse parti comuni.

L’Agenzia delle Entrate sostiene infatti che per quanto concerne le spese di ristrutturazione effettuate dopo il 1 ottobre 2006, l’agevolazione spetta fino al limite di spesa pari a 48 mila euro per ogni unità immobiliare. Fin qui pochi dubbi, essendo tale limite ben riconosciuta come la autonoma soglia di spesa per la realizzazione o la ristrutturazione delle pertinenze delle abitazione e gli interventi sulle sopra ricordate parti comuni.

Mutuo ipotecario con sospensione rate da Banca Etruria

 Il Mutuo MoviRata, di Banca Etruria, è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso fisso o variabile, con restituzione concordata del capitale sul medio lungo termine, che permette al cliente di poter sospendere il pagamento delle rate mensili nelle modalità stabilite tra le parti, garantendo così al cliente di Banca Etruria una maggiore flessibilità per quanto concerne il pagamento delle rate a scadenza.

Il finanziamento è disponibile, come già preannunciato, in due principali versioni: con quella a tasso fisso il cliente si troverà dinanzi a un piano di ammortamento composto da rate di importo certo e costante nel tempo, con una conseguente migliore pianificazione finanziaria; con quella a tasso variabile, invece, il cliente avrà il possesso di un programma di rimborso con rate di importo dipendente dall’andamento del parametro di indicizzazione prescelto (l’Euribor o il tasso BCE).

Patrimonio immobiliare zero per chi vive in affitto

 In Italia il 42,6% dei giovani non ha alcun patrimonio immobiliare. A rilevarlo è stato il Censis ed Unipol in accordo con un Rapporto dal titolo “Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali“, da cui è altresì emerso come solamente il 20% circa delle famiglie giovani possa quantomeno contare sulla prima casa ad uso residenziale. Di contro, a conferma di una fragilità patrimoniale a livello giovanile che è a dir poco dilagante, c’è un 40% di famiglie giovani che, quasi sempre per necessità e non per scelta, vive in una casa in affitto. Il tutto a fronte di un altro 16% circa che si arrangia vivendo nella casa di un parente, mentre solo l’1 delle famiglie giovani accede con canoni agevolati a case in affitto da parte di enti.

Prezzi case, crescono i valori commerciali in Turchia

 Riprendiamo oggi i nostri consueti viaggi all’interno dei mercati immobiliari emergenti più interessanti del Pianeta. È la volta della Turchia, dove stando agli ultimi dati forniti dal Residential Property Price Index, i prezzi delle case e i volumi di vendite starebbero crescendo in maniera molto significativa, aprendo margini di interessanti guadagni per gli investitori che decidessero di impiegare fondi nel real estate locale.

Stando all’indice, infatti, in tutta la Turchia vi sarebbe la possibilità di riscontrare un trend di crescita dei prezzi delle case quasi omogeneo, con apprezzamenti dei valori commerciali immobiliari che oscillano tra gli 0,32 punti percentuali di Adana all’1,05% di Istanbul, passando per Ankara (1,02%), Antalya (0,66%), Bursa (0,66%), Izmir (0,84%), e Kocaeli (1,02%), in relazione al mese di luglio.