L’acquisto di una casa attraverso le agenzie immobiliari comporta soddisfazione in una quota minoritaria dei casi. Ad affermarlo è una recentissima ricerca condotta dall’associazione per i consumatori Altroconsumo, secondo cui poco meno della metà del campione indagato avrebbe dichiarato di aver ottenuto il giusto gradimento durante la fruizione dei servizi dei broker immobiliari. Vediamo allora quali sono le considerazioni effettuate da Altroconsumo in questo nostro breve approfondimento.
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Immobiliare Italia perdita di ricchezza
Secondo quanto affermato dal presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, in Italia la ricchezza del patrimonio immobiliare sarebbe diminuita di oltre 1.000 miliardi di euro. Un deterioramento che è figlio della nuova tassazione sul settore, dell’incertezza del contesto nazionale e internazionale, e delle preannunciate riforme (come ad esempio, quella catastale). Vediamo allora quali sono le principali considerazioni elaborate da Colombo Clerici durante un recente intervento sulla materia.
Patrimonio immobiliare Italia 2012
Secondo quanto emerso all’interno del Festival Green Economy di Distretto, a Sassuolo, il panorama immobiliare italiano sarebbe il più vecchio d’Europa, e richiede una rapida inversione di tendenza: il 5 per cento richiederebbe infatti interventi urgenti, mentre ben il 40 per cento richiede interventi di manutenzione straordinaria. A parlarne è stato il quotidiano il Tempo, che ha raccolto le dichiarazioni a margine dell’evento sopra anticipato, incentrato sulle evoluzioni tecniche nell’edilizia e sul ruolo del settore delle costruzioni.
Gestione agenzia immobiliare: l’importanza di una buona comunicazione
Quando si gestisce un’agenzia immobiliare, è molto improtante cercare di comunicare a terzi potenziali clienti o portatori di interessi l’andamento delle proprie attività, diffondendo conoscenze e dati statistici sul territorio, informazioni su nuove iniziative e tanto altro ancora. Una buona politica comunicativa è, in altri termini, una ottima arma per farsi conoscenere sul territorio come professionisti del settore, garantendosi un valido supporto per la crescita del proprio business immobiliare.
Acquisti case in calo anche nel terzo trimestre
Gli acquisti di case, in Italia, sarebbero stati rilevati in forte calo anche nel corso del terzo trimestre dell’anno. Ad affermare questa nuova – ma non certo inattesa – evoluzione del mercato immobiliare residenziale è il bollettino trimestrale Bussola Mutui, predisposto da Crif e da MutuiSupermarket.it, in analisi del trend assunto dall’erogazione dei mutui per l’acquisto delle case e, di conseguenza, anche sull’andamento del mercato immobiliare. Vediamo insieme quali sono le principali valutazioni che è possibile effettuare a margine di questi elementi statistici.
Immobiliare Italia III trimestre 2012 – Privatamente.it
Il terzo trimestre dell’anno si concluso in maniera evidentemente negativa per il mercato immobiliare. Ad ogni modo, già nel breve – medio termine, non vi sarebbe alcun rischio di vedere svalutato il proprio investimento sul mattone, che conferma pertanto la propria priorità e validità. Secondo Privatamente.it, anche nel peggiore degli scenari non si tornerà quindi ai valori pre-euro. La tendenza ribassista rientra in un ciclo undicennale che – si legge in una nota – si sarebbe già visto anche in passato, sebbene questa volta a causa delle quotazioni molto elevate raggiunte nel 2010 e alla crisi socio-economica che non offre prospettive per gli anni futuri i ribassi siano stati molto rapidi e violenti.
Piano Città 2012
Il Piano Città per il recupero delle aree degradate “non porta nessuna innovazione”. Ad affermarlo è il dai presidente dell’Istituto nazionale di Urbanistica, Federico Oliva, durante la recente edizione 2012 di Urbanpromo Social Housing, un evento organizzato per fare il punto sulle necessità del mercato immobiliare e, in particolar modo, quello del social housing di cui abbiamo parlato pochi giorni fa. Scarse risorse, fiscalità inefficiente, provvedimenti non sufficienti e tante altre determinanti rischiano di condizionare negativamente l’evoluzione del mattone italiano.
Investimenti in immobiliari commerciali settembre 2012
Su scala internazionale, il mercato europeo degli investimenti diretti sul mattone regge l’impatto della crisi, con un livello di impieghi che appare essere in linea con le aspettative, stando a quanto affermano gli ultimi dati sulle transazioni raccolti da Jones Lang LaSalle Capital Markets in 32 paesi di Europa, Medio Oriente e Africa. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni formulabili sulla base di quanto affermano le rilevazioni statistiche, e in che modo potrebbe svilupparsi il mercato degli investimenti immobiliari nel prossimo futuro a breve termine.
Rendimento mercato immobiliare italiano primo semestre 2012
Secondo quanto affermato dai dati elaborati Ipd, nel corso del primo semestre del 2012 il mercato immobiliare italiano avrebbe generato un rendimento dell’1,3 per cento. Il rendimento è stato calcolato tenendo in considerazione i portafogli istituzionali, per un controvalore di mercato pari a circa 17 miliardi di euro, e con oltre 1.500 proprietà. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le principali considerazioni che è possibile effettuare sulla base delle analisi statistiche compiute dall’Ipd, che periodicamente fotografa l’evoluzione del real estate tricolore.
Richiesta case piccole in aumento
La crisi e le nuove abitudini di vita degli italiani stanno rapidamente cambiando le preferenze in termini di richieste immobiliari. “Questa infatti è l’era dei single e delle famiglie con 1 figlio. Tradotto, anche il mercato immobiliare si adatta a questa inversione di tendenza, si ridimensionano gli spazi, i metri quadrati calpestabili e tutto diventa più piccolo. A misura delle nuove famiglie” – commentava pochi giorni fa il quotidiano La Nazione, cercando di fotografare l’evoluzione del mercato del mattone tricolore. Colpa della crisi, ma non solo.
Fisco immobiliare turistico
L’istituto di ricerca Nomisma ha compiuto uno studio sul mercato immobiliare turistico, in collaborazione con Solo Affitti Vacanze, cercando di stimare l’impatto che il nuovo fisco sul mattone potrebbe avere sul comparto delle locazioni. Ebbene, complice anche la modifica all’ordinamento fiscale immobiliare, sembra proprio che la tenuta dei prezzi che era stata ampiamente dimostrata nel corso degli ultimi anni sia oggi soggetta a qualche inclinazione, con una contrazione evidente dei livelli di attività (ma più contenuta rispetto a quanto registrato nelle aree urbane).
Strategia agenti immobiliari
Secondo quanto emerso da una recente indagine promossa dalla Fimaa Torino ed elaborata dallo Studio Lascar su un campione di 194 associati, rappresentativo della realtà italiana, il futuro degli agenti immobiliari sarà contraddistinto dalla necessità di investire in tecnologia, in formazione del personale e nella creazione di piattaforme per lavorare in rete. Il successo degli agenti immobiliari è pertanto derivato dalla ricerca dell’innovazione e dalla necessità di associarsi in network, strumenti utili per contrastare una crisi del mattone sempre più galoppante.
Piano di rilancio settore immobiliare
Per rilanciare il settore immobiliare non occorrono iniziative scollegate, quanto un vero e proprio piano coordinato che possa supportare l’inversione di tendenza del comparto. Ad esserne convinta è la Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, che propone un programma sinergico di rilancio per rispondere ai negativi dati presentati dalla Corte dei Conti in un’audizione alla Camera dei Deputati sulla Nota di aggiornamento al Def in merito all’eccessiva pressione fiscale che condiziona il nostro sviluppo economico.
Previsioni immobiliari positive per fine anno
Non tutti gli operatori del mercato immobiliare sembrano essere sfiduciati sulle settimane che verranno. Secondo le elaborazioni compiute dal portale immobiliare casa.it, infatti, il business e l’interesse nel settore continua a crescere nonostante le evidenti difficoltà congiunturali, a dimostrazione che anche in un odierno contesto di criticità, i margini per poter conseguire dei rilevanti guadagni non sono certamente rari da poter riscontrare, anche in ambito italiano.