Acquisto case da immigrati in calo

 Stando ai dati pubblicati nel Nono Osservatorio nazionale “Immigrati e casa”, realizzato da Scenari Immobiliari, e presentato il prossimo settembre in tutta la sua integrità, l’acquisto di abitazioni da parte dei cittadini stranieri lavoratori immigrati è in forte flessione. Un calo estremamente drastico, figlio della precarietà del lavoro e dell’accesso del credito che – settimana dopo settimana – si fa sempre più difficile.

Caro affitti provoca rischio chiusura negozi

 Secondo quanto affermato pochi giorni fa dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, entro la fine del 2012 ben 150 mila negozi e botteghe artigianali potrebbero chiudere i propri esercizi. La ragione è riconducibile al caro – locazioni, fenomeno che nei centri storici delle principali città italiane ha assunto contorni davvero preoccupanti.

Comprare case di lusso in Italia

 Nelle ultime settimane abbiamo avuto modo di evidenziare come uno dei segmenti più dinamici del mercato immobiliare italiano (aggiungiamo: uno dei pochi a “salvarsi” dalla tempesta e dalle turbolenze in atto) sia quello degli immobili di maggior pregio. Secondo alcune recenti stime, sarebbero circa 120 milioni di euro gli investimenti che gli acquirenti stranieri sono disposti a compiere in operazioni immobiliari in Italia nel solo primo trimestre del 2012.

Come superare la crisi immobiliare

 Considerato che la crisi immobiliare ha ridotto le vendite di appartamenti di quasi 20 punti percentuali nel solo primo trimestre (dati Agenzia del Territorio) agenti e altri operatori del comparto real estate italiani si stanno ingegnando per cercare di diversificare le proprie entrate, rimanendo meno esposti alle turbolenze che il mercato delle compravendite abitative continuerà ad affrontare nei prossimi mesi.

Immobiliare di lusso in buona tenuta

 In un mercato immobiliare in estreme criticità, il segmento del lusso, sembra essere uno dei pochi in grado di garantire buone performance commerciali. Il settore del lusso fa infatti registrare una tendenza opposta a quella dell’intero contesto del real estate nazionale, con prezzi in salite e richieste in continuo incremento, per lo meno per quanto concerne le proprietà immobiliari abitative di maggiore pregio e più elevata esclusività.

Immobiliare turistico in buona ascesa

 L’immobiliare turistico può essere ancora una buona occasione per investitori professionali o famiglie (con acquisto di seconde case), soprattutto se concentrato nelle zone a maggior livello di attrattività. A parlarne, in particolare riferimento a quanto avviene nell’area di Ravenna, è stata la recente presentazione del Rapporto 2012 dell’Osservatorio nazionale della Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari), sull’andamento del settore immobiliare turistico.

Crisi immobiliare Italia – luglio 2012

 Il mercato immobiliare italiano si sta contraddistinguendo sempre più per scarsi investimenti, assenza di sviluppi e di compravendite, dubbie prospettive. Un mercato talmente scoraggiante dall’aver scacciato l’interesse degli investitori esteri, che mirano i propri impieghi su specifici settori e classi di transazione.  A parlarne è l’amministratore delegato della società di gestione del risparmio italiana Idea Fimit, Massimo Brunelli.

Prezzi case in calo in tutta Italia

 I prezzi delle case stanno calando in tutta Italia. Ad affermarlo è stato, negli scorsi giorni, un report curato dall’Ufficio Studi di Idealista, che ha certificato un ribasso generalizzato 27 delle 37 città capoluogo oggetto di monitoraggio, con un andamento comunque molto tiepido anche nelle zone non coinvolte dall’aggravarsi del fenomeno del deterioramento delle quotazioni immobiliari. Ecco quanto calano i prezzi in tutte le principali città d’Italia.

Prezzi case in calo anche del 25 per cento

 I prezzi delle case stanno calando e, finalmente, sembra lo stiano facendo con entità piuttosto interessanti. Ad affermarlo sono diverse ricerche effettuate nelle ultime settimane, che sono state riportate sul sito internet de Il Sole 24 Ore, che ha compiuto un interessante approfondimento su quanto stia accadendo all’interno del real estate tricolore. E’ giunto il momento di comprare? O i prezzi caleranno ancora?

Crisi immobiliare confermata dall’Agenzia del Territorio

 L’Agenzia del Territorio, nel suo ultimo e recente report trimestrale sull’andamento del mercato immobiliare italiano nel primo periodo del 2012, certifica la crisi di settore tracciando un quadro molto pessimista. L’agenzia ricorda infatti come nel primo trimestre del 2012 il mercato immobiliare torna a mostrare livelli di flessione molto forti e profondi, con un crollo delle transazioni piuttosto preoccupante.

Calo vendite immobiliari 2012 – dati Nomisma

 Secondo quanto previsto da Nomisma, il calo delle vendite di proprietà immobiliari nel corso del 2012 sarà molto consistente, e in grado di portare in rapido peggioramento quanto già consolidatosi nel corso del 2011. Stando al report pubblicato dalla società di consulenza, vi sarebbero pertanto poche speranze di un alleggerimento delle contrazioni di settore nel corso dell’esercizio attualmente in svolgimento.

Vendita beni pubblici al via

 La vendita di beni pubblici ha già preso il via. La macchina del piano di dismissione dei beni pubblici – che comprende principalmente immobili e partecipazioni azionarie e quote nelle società che forniscono servizi pubblici – si è infatti lentamente mossa, con una progressione che nel corso dei prossimi anni dovrebbe portare diverse centinaia di milioni di euro nelle casse degli enti territoriali. Una dimostrazione di quel che è (e che sarà) ci arriva dal Veneto.

Investire nell’immobiliare conviene se l’orizzonte temporale è di lungo termine

 Conviene investire nelle case? E’ arrivato il momento più opportuno per acquistare immobili o è meglio attendere? A queste e altre domande, da diversi anni, cerchiamo di rispondere in maniera chiara e puntuale. Oggi vogliamo tuttavia rendere più generico il nostro approccio con il mercato immobiliare, e riportarvi le conclusioni di una recente analisi del magazine Casa 24 Plus, de Il Sole 24 Ore, che confermano le nostre impressioni circa la convenienza – o meno – nell’acquistare immobili abitativi o non.

Effetti taglio dei tassi sul mercato immobiliare

 Giovedì scorso, nell’attesa riunione della Banca centrale europea, è stato disposto il taglio del tasso di interesse di riferimento di 25 punti base. Il costo delle operazioni di rifinanziamento è così passato dall’1 per cento all’attuale 0,75 per cento, con una mossa ampiamente auspicata, che non ha tuttavia condotto ai risultati sperati, per lo meno sui mercati finanziari. Sembra, in altri termini, che a prevalere sia stato lo scoramento nei confronti di una situazione difficilmente ripristinabile. A vincere, cioè, è stata la convinzione dell’insufficienza di questo provvedimento.