Prezzi più bassi e più mutui rialzano il mercato immobiliare

Gli sforzi dell’Italia e dell’Europa per dare maggiori fondi alle banche anche per concedere maggiori mutui sembra stiano avendo un effetto e si prevede che tale effetto sarà più ampio nei prossimi mesi. Le previsioni sono di una ripresa del mercato immobiliare dopo gli anni della crisi che ne hanno drasticamente abbassato le compravendite. Oltre a più mutui gli ultimi dati mostrano come i prezzi sono ancora in flessione e questo è un elemento che aiuto il mercato immobiliare.

In vendita la villa toscana che fu di Alberto Sordi con valore storico e artistico

Acquistare una villa in Italia, nella campagna toscana piuttosto che vicino Roma, nel Salento o in Veneto, è un sogno di molti compresi gli stranieri, che sono quelli che poi realmente le comprano. Le ville di lusso, storiche e con valore artistico attraggono i compratori stranieri. Lo mostrano i dati, con il 90% di questa tipologia di immobili che viene acquistata da stranieri. E in futuro gli asiatici potrebbero rappresentare un importante fetta del mercato.

In crescita le compravendite di negozi e locali commerciali

I dati sulle compravendite di negozi e locali commerciali mostrano aspetti incoraggianti e aspetti negativi. Ci sono differenze tra le città e l’andamento è in crescita in alcuni centri e in riduzione in altri. la ricerca dell’Ufficio Studi del gruppo Tecnocasa, che si basa sui dati dell’Agenzia del Territorio, mostra che lo scorso anno le compravendite di questa tipologia di immobili sono state in calo nelle dieci città più grandi a confronto con il 2012. Tra questi dati ce ne sono altri che evidenziano degli elementi di ripresa.

Il mercato immobiliare in ripresa nei primi tre mesi

I primi segnali della tanto attesa ripresa del mercato immobiliare sono arrivati dopo diversi anni in cui la crisi economica ha veramente intaccato il settore. I dati Omi dell’Agenzia delle Entrate sui primi tre mesi del 2014 mostrano una crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un dato incoraggiante che si basa soprattutto sulla crescita del settore commerciale, con il +4,7%, e di quello residenziale, con il +4,1%.

Gli italiani cambiano e passano dall’acquisto della casa all’affitto

L’Italia è uno dei Paesi europei dove è più alto il numero di proprietari di casa. Questo aspetto è di base culturale, con le persone che preferiscono avere almeno la prima casa di proprietà piuttosto che stare in affitto. Le condizioni degli ultimi anni possono però portare al cambiamento di questa situazione per diversi motivi. Tra questi, le difficoltà di accedere al credito, le tasse, la burocrazia e il lavoro non stabile.

Mercato immobiliare debole e cresce quello sostenibile

I primi mesi del 2014 confermano che il mercato immobiliare in Italia è ancora debole con poche compravendite, prezzi che si abbassato e differenza tra prezzo di offerta dei proprietari e prezzo richiesto dai compratori. Il sondaggio congiunturale di bankitalia sui primi mesi del 2014 mostra come il numero di agenti immobiliari che hanno venduto le case sia minore di quello dello scorso anno. C’è comunque meno pessimissimo con un mercato che rimane debole ma che migliora rispetto agli anni passati di crisi molto pesante.

In Toscana le case di lusso con i prezzi più alti

Da sempre la Toscana è una regione molto apprezzata dagli stranieri e dalla gente facoltosa europea e non europea. Le zone di campagna hanno visto la trasformazione dei casali in vere e proprie ville di lusso comprate da inglesi, tedeschi e americani. Nella regione le case, le ville e i casali che hanno un prezzo molto alto sono tanti.

Le possibilità per i giovani di comprare casa

Il mercato immobiliare negli ultimi anni è stato caratterizzato da una situazione bloccata. La crisi economica degli anni scorsi ha modificato il panorama e la situazione è che sono pochi sia i venditori sia i compratori. I prezzi si sono abbassati e le banche non sono più un sostegno solido visto che hanno aumentato le loro sofferenze e che stanno realizzando un piano di dismissioni che tocca il mercato immobiliare in modo negativo.

Le banche non sostengono più il mercato immobiliare

Per il mercato immobiliare non è proprio un buon periodo. I dati degli ultimi mesi mostrano una situazione difficile caratterizzata da prezzi che sono scesi, compravendite sempre basse, nuove tendenze ad aumentare la pressione fiscale, che dopo l’Imu ha portato alla Tasi, meno investimenti e ancora difficoltà a ottenere i mutui. A questa situazione si unisce il fatto che le banche, che sono state un partner importante per il mercato del mattone, sembrano tirarsi indietro offrendo meno sostegno.

Con i prezzi delle case più bassi a inizio anno è meglio comprare?

L’inizio del 2014 ha mostrato possibilità di crescita per il mercato immobiliare basate su un maggiore interesse per i prezzi più bassi e sull’eventuale maggiore concessione di mutui per l’acquisto della casa. Ci si aspetta un aumento delle compravendite, proprio per i prezzi più bassi, ma la ripresa del mercato immobiliare è debole e un eventuale aumento dei prezzi farebbe vedere un altro calo.