Mutuo acquisto a tasso variabile Euribor da Poste Italiane

 All’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari disponibili in tutti gli uffici postali per garantire la possibilità di acquistare la prima o la seconda casa da parte del cliente di Poste Italiane, c’è ovviamente anche il mutuo a tasso variabile Euribor, che permetterà l’effettuazione dell’operazione di cui sopra, a condizioni di onerosità che seguiranno l’andamento di un parametro di indicizzazione dal valore mutevole nel tempo.

Il finanziamento a tasso variabile Euribor di Poste Italiane è infatti contraddistinto dalla presenza di un tasso che sarà calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,35 punti percentuali, e – per quanto almeno concerne le condizioni di tasso del mese di luglio 2011 – pari al 2,897%, con una rata per 100 mila euro di finanziamento pari a 416 euro per i mutui a 30 anni e 549 euro per i mutui a 20 anni.

Mutui e prestiti, domanda a due velocità

 In accordo con la 30-esima edizione dell’Osservatorio sul credito Assofin-Crif e Prometeia, riferita al 2010, il mercato del credito in Italia s’è sostanzialmente mosso a due velocità. A fronte di un aumento della domanda dei mutui, infatti, c’è stato un calo del credito al consumo. In particolare, anche l’anno scorso il mercato dei finanziamenti ipotecari s’è potuto avvantaggiare di tassi di interesse applicati dal sistema bancario ancora sotto la media storica, mentre la tendenza del credito al consumo nel 2010 s’è attestata in calo sebbene con un trend di discesa meno aspro rispetto al 2009.

Mutuo acquisto casa a tasso fisso dalle Poste

 Il nuovo mutuo per acquisto casa a tasso fisso delle Poste Italiane è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente dell’istituto postale di poter acquistare la prima o la seconda casa, avendo la certezza di pagare una rata sempre uguale per tutta la durata del finanziamento, grazie alla presenza di un tasso di interesse fisso sulle condizioni economiche applicate nel contratto di prestito ipotecario.

L’importo richiedibile mediante tale mutuo non potrà eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di garanzia ipotecaria, calcolato sulla base di una perizia tecnica che verrà compiuta dall’istituto durante l’istruttoria della pratica di mutuo. Non sono percepite, in tal proposito, commissioni di istruttoria o spese di perizia, per tutti i mutui che vengono richiesti entro la data del 31 luglio 2011.

Mutuo Giovani dal Banco di Napoli

 Il Mutuo Domus Giovani, del Banco di Napoli, è un finanziamento immobiliare flessibile che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela di età compresa tra un minimo di 18 e un massimo di 35 anni, che desideri poter acquistare la prima casa mediante il rispetto di un programma di rimborso davvero elastico, in grado di venire incontro alle singole e specifiche esigenze della clientela dell’istituto di credito.

Il finanziamento si rivolge innanzitutto a un’ampia platea di lavoratori, anche non a tempo indeterminato, purchè siano lavoratori da più di 6 mesi dalla data della domanda del mutuo, abbiano lavorato almeno 18 mesi negli ultimi 2 anni, e siano in possesso di un regolare contratto di lavoro che abbia una durata minima residua di almeno 4 mesi alla data di domanda del finanziamento immobiliare del Banco di Napoli.

Tasso usura si abbatte sul mutuo

 Tempi duri per i mutuatari, da due fronti: il primo fronte è quello legato al lento ma costante aumento del tasso euribor sui mercati che rende i mutui a tasso variabile più costosi. Il secondo fronte è legato alla recente approvazione del cosiddetto “Decreto Sviluppo” che ha introdotto un aumento delle soglie dei tassi ad usura per effetto di un nuovo metodo di calcolo. Questa novità, sfavorevole per i consumatori che accedono al credito, è stata bollata in tutto e per tutto dal CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, come un regalo alle banche. Questo perché non solo per i consumatori, ma anche per le aziende i tassi applicati sui fidi, su finanziamenti, mutui e prestiti rischiano una vera e propria impennata.

Mutuo flessibile dal Banco di Napoli

 Il Mutuo Libero, del Banco di Napoli, è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile che permette al cliente correntista dell’istituto di credito di poter personalizzare il piano di rimborso del mutuo, scegliendo – all’interno di alcuni parametri contrattualmente previsti – quanta quota capitale restituire alla banca, sulla base delle proprie entrate reddituali, e delle proprie disponibilità monetarie.

Il mutuo in questione è utilizzabile unicamente per supportare operazioni quali l’acquisto della prima o della seconda casa, mentre non sono ammesse altre finalità come, ad esempio, la sostituzione o la liquidità. La durata del piano di ammortamento non potrà inoltre eccedere i 25 anni, lasciando libero il mutuatario di optare per scadenze inferiori, o estinguere anticipatamente il debito residuo, in qualsiasi momento, anche con importi parziali.

Tasso variabile e cap con il mutuo Banco di Napoli

 Il mutuo Block del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile e tetto massimo (cap), che permette al cliente correntista dell’istituto di credito di poter unire ai vantaggi della titolarità di un finanziamento con condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari, quelli derivanti dalla presenza di un limite al rischio di forte crescita dei tassi di interesse.

Il finanziamento in questione, come da fogli informativi di prodotto, è disponibile sia per finanziare operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, che per supportare attivamente transazioni di costruzione o di ristrutturazione, o ancora per sostenere il desiderio di surrogare un mutuo in corso di regolare ammortamento presso altri istituti di credito, trasferendo il beneficiario della garanzia ipotecaria di primo grado.

Mutuo Liquidità dal Banco di Napoli

 Il mutuo liquidità del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare che permette al cliente dell’istituto di credito di poter affrontare spese di natura personale o investimenti non immobiliari abitativi, attraverso una somma di denaro che l’istituto di credito – attraverso le proprie filiali – erogherà sulla base del valore commerciale e di mercato di un immobile di proprietà del cliente, sul quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado.

Tra le tante finalità contemplate, abbiamo la possibilità di coprire spese e investimenti materiali o immateriali (ad esempio l’acquisto di un’auto o di una barca), acquistare immobili ad utilizzo non abitativo (come ad esempio un loft o un box) o acquistare immobili abitativi all’estero (per i quali non è possibile iscrivere garanzia di natura ipotecaria), e tanto altro ancora, non legate a finalità contemplate dai tradizionali mutui casa.

Mutui: quando il notaio spinge sui costi

 In materia di immobili le famiglie sono sempre più “affamate” di credito ipotecario, insomma di mutui per comprare la casa. Questa tendenza è stata ben rappresentata con un Rapporto di Nomisma, il che significa che cresce in Italia la quota di famiglie che punta per il futuro ad acquistare la casa accendendo un mutuo; il dato non deve leggersi per forza positivamente. Anzi, questo significa che si comprano sempre più case a debito proprio perché i risparmi messi da parte nel periodo precrisi, se non stanno finendo, quantomeno si sono ridotti. E se il mutuo impegna, magari per 20 anni, per qualche centinaio di migliaia di euro, c’è comunque da tener presente anche che ci sono dei costi accessori, a partire dalla parcella notarile.

Tasso misto con mutuo casa del Banco di Napoli

 Il mutuo casa a tasso misto del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente correntista della banca di poter acquistare la prima o la seconda casa, scegliendo di personalizzare nel tempo la forma tecnica di tasso di interesse da applicare al capitale oggetto di mutuo, e stabilendo pertanto – ogni tre o cinque anni – di potersi riservare un’interessante opzione di flessibilità gestionale della linea di credito.

In altri termini, ogni tre o cinque anni il cliente del Banco di Napoli potrà scegliere se mantenere invariata la forma tecnica di tasso precedentemente in vigore (fisso o variabile) oppure scegliere se passare alla forma tecnica di tasso alternativa, trasformando il finanziamento in una linea di credito a condizioni di onerosità certe (nel caso di mutuo a tasso fisso) o a condizioni di onerosità in linea con i mercati finanziari (nel caso di mutuo a tasso variabile).

Tasso variabile BCE con mutuo casa del Banco di Napoli

 Il mutuo casa del Banco di Napoli a tasso variabile BCE è un finanziamento disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito campano, anche per importi maggioritari rispetto al valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, e utilizzabile per poter acquistare la prima o la seconda casa a condizioni di onerosità indicizzate con l’andamento dei tassi di interesse in uso nei mercati finanziari.

Il finanziamento prevede infatti l’applicazione di un tasso di interesse calcolato sommando al tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, uno spread concordato tra le parti; il tasso così conteggiato subirà degli incrementi o dei decrementi a seconda delle scelte del board della BCE, condizionando favorevolmente (in caso di ribasso dei tassi) o negativamente (in caso di rialzo) l’importo delle rate da pagare ogni mese.

Tasso variabile Euribor per il mutuo casa del Banco di Napoli

 Il mutuo casa del Banco di Napoli, a tasso di interesse variabile parametrato all’Euribor, è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito offre, a condizioni di onerosità indicizzate all’andamento dei mercati finanziari, per consentire alla propria clientela di soddisfare esigenze quali l’acquisto della prima o della seconda casa, la ristrutturazione della stessa, o la costruzione di una nuova proprietà ad uso abitativo.

Come già premesso, la caratteristica principale di questo mutuo sembra risiedere nell’applicazione di un tasso di interesse variabile al capitale oggetto di finanziamento, elemento che permetterà al cliente di poter pagare rate di importo più contenuto nell’ipotesi di trend favorevole dei tassi di mercato, esponendolo nel contempo al rischio di subire indesiderati apprezzamenti nell’importo delle rate, nel caso contrario.

Tasso fisso con mutuo casa del Banco di Napoli

 Il mutuo casa a tasso fisso del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela titolare di un conto corrente in una qualsiasi delle filiali della banca, per acquistare, costruire o ristrutturare un appartamento, dietro pagamento di rate di importo certo e costante nel tempo, grazie alla presenza di un tasso di interesse fisso sul capitale oggetto di mutuo.

Il tasso di interesse sarà infatti predeterminato sulla base dell’IRS di durata, parametro che andrà maggiorato di uno spread tanto maggiore quanto ampia sarà la durata del piano di ammortamento. Il tasso non subirà alcun mutamento nel corso degli anni, conferendo così al mutuatario la certezza di poter predeterminare, fin dal momento della stipula dell’atto di mutuo e di compravendita, l’esatto importo delle proprie uscite monetarie periodiche.

Mutuo casa a tasso misto dalla Banca di Aprilia

 Il mutuo a casa a tasso misto della Banca Popolare di Aprilia è, come suggerisce il nome stesso di questo prodotto di credito, un finanziamento che permette al cliente correntista delle filiali della banca di poter acquistare la prima o la seconda casa, mediante condizioni di onerosità flessibili, e con una restituzione del capitale erogato – maggiorato delle quote interessi – che riguarderà il medio e il lungo termine.

Il finanziamento verrà avviato mediante applicazione di un tasso di interesse fisso, permettendo così al cliente di Banca Popolare di Aprilia di poter sfruttare i vantaggi relativi alla presenza di un tasso certo e costante, rappresentati principalmente dalla possibilità di contare su importi delle rate invariabili, e migliore conseguente programmabilità delle proprie uscite monetarie periodiche e dell’equilibrio finanziario familiare.