Mutui: case a sconto e banche più fiduciose

 Nel nostro Paese le banche, rispetto agli anni più bui della crisi finanziaria ed economica, hanno decisamente più fiducia e più propensione ad erogare credito ipotecario, con percentuali di importi concessi più elevati in ragione del valore dell’immobile. Nello stesso tempo però ci vogliono attualmente meno soldi per acquistare la casa in quanto i prezzi, come noto, negli ultimi tre anni hanno subito un ridimensionamento. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dal portale di annunci immobiliari online Idealista.it nel mettere in risalto, anche in forza agli ultimi dati sulle erogazioni di mutui, quelli del primo trimestre 2011, come le case costino meno e, nello stesso tempo, come le banche si fidino di più rispetto al passato, ma solo di certi clienti.

Mutuo prima casa a tasso fisso da Crediumbria

 Il mutuo prima casa a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali di Crediumbria, è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso certo e costante nel tempo, che consente al cliente della banca di poter acquistare la prima o la seconda casa a condizioni di onerosità predeterminate.

Il finanziamento consente al cliente di poter richiedere un importo non superiore di norma all’80% del valore commerciale del bene oggetto di contratto, con un limite stabilito altresì in termini assoluto in 200 mila euro.

La durata del piano di ammortamento è invece compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 20 anni, con possibilità di estinzione anticipata del debito residuo in qualsiasi momento, senza pagamento di alcuna penale per la cessazione prematura del rapporto.

Rinegoziazione mutuo prima casa: detrazione interessi a maglie larghe

 Nell’ambito della rinegoziazione di un mutuo, legato solo ed esclusivamente alla prima casa, la detraibilità degli interessi è ammessa anche per quelli che maturano sul conto corrente accessorio. A farlo presente nella giornata di ieri, martedì 12 aprile 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate con un’apposita risoluzione, la numero 43/E, che introduce quindi la detrazione degli interessi a maglie larghe sui finanziamenti ipotecari per la prima casa ad uso residenziale. In particolare, la risoluzione diffusa ieri dall’Amministrazione finanziaria dello Stato fa seguito ad una richiesta formulata direttamente dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, la quale nello specifico ha chiesto alla Entrate se, appunto, anche sul conto corrente accessorio gli interessi maturati sul mutuo per la prima casa rinegoziato, per acquisto, ristrutturazione o costruzione di immobili, potessero fruire della detraibilità al 19% ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef).

Mutuo casa a tasso Euribor da Crediveneto

 Il mutuo casa a tasso Euribor della Crediveneto è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito riserva alla clientela che desideri poter porre in essere delle operazioni di acquisto o di ristrutturazione della prima o della seconda abitazione di proprietà.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di 2,20 punti percentuali di spread, come attualmente stabilito nei fogli informativi del prodotto a disposizione sul sito web della Crediveneto.

Come conseguenza di quanto sopra, il programma di rimborso del capitale sarà costituito da rate di importo non costante nel tempo, poichè dipendenti dal trend assunto dai tassi di interesse di riferimento, in aumento o in diminuzione.

Mutuo casa a tasso fisso da Crediveneto

 Il mutuo casa a tasso fisso di Crediveneto è un finanziamento che l’istituto di credito, attraverso le proprie filiali, prevede nei confronti di quella clientela che desideri acquistare la prima o la seconda casa, o procedere alla ristrutturazione della stessa.

La caratteristica principale di questo prodotto è la fissazione di un tasso di interesse annuo costante nel tempo, per l’intera durata della transazione, attualmente previsto in misura pari a 5,90 punti percentuali.

Come conseguenza di quanto sopra, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo certo e costante nel tempo, consentendo al mutuatario di programmare al meglio l’evoluzione dei pagamenti, che non genereranno alcuna variazione al mutare dei tassi di mercato.

Rata mutuo casa: consigli per chi è in difficoltà

 A quanto ammonta il rincaro della rata del mutuo con il recente aumento dei tassi di interesse da parte della Bce, la Banca centrale europea? Ebbene, in accordo con quanto dichiarato a Idealista.it da Roberto Anedda di Mutui Online, il rincaro mensile ammonta in media a 15 euro su finanziamenti ipotecari di importo pari a 100 mila euro nel caso in cui il mutuo stesso non abbia già superato la metà della rata prevista. E allora, che fare? Meglio subire il rincaro oppure passare al tasso fisso? Ebbene, proprio Roberto Anedda di Mutui Online invita al passaggio al tasso fisso da parte di quelle famiglie potenzialmente più a rischio, ovverosia quelle per cui già questi “piccoli” rincari iniziano ad essere poco sostenibili. Questo perché la tendenza del costo del denaro in Europa, per i prossimi mesi, è attesa al rialzo.

Crediveneto: Mutuo casa a tasso BCE

 Il mutuo casa a tasso BCE di Crediveneto è un tradizionale finanziamento immobiliare a condizioni economiche indicizzate a un tasso di riferimento mutevole nel tempo, che consente al cliente dell’istituto di credito in questione di poter acquistare la prima o la seconda casa.

Il tasso di interesse è calcolato sulla base del tasso ufficiale predisposto dalla Banca Centrale Europea come riferimento per le operazioni di rifinanziamento principale in ambito europeo.

Di conseguenza, il tasso di interesse subirà continue variazioni sulla base dell’andamento del parametro sopra ricordato, con potenziali incrementi dell’importo delle rate, o – viceversa – successivi decrementi dello stesso, a seconda del trend sfavorevole o meno del tasso.

Gran Mutuo dalla CR Parma e Piacenza

Il Gran Mutuo della Cassa di risparmio di Parma e di Piacenza è un finanziamento immobiliare disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito sopra ricordato, per supportare per importi maggioritari delle iniziative di acquisto della prima casa.

Il finanziamento si contraddistingue per la presenza di una serie di utili opzioni di flessibilità, che consentiranno al soggetto mutuatario di gestire attivamente il proprio piano di ammortamento, permettendo lui di modificare importi delle rate, durate e sospendendo eventualmente il pagamento di alcune rate.

L’importo finanziabile mediante tale mutuo potrà arrivare fino a un massimo dell’80% del valore di perizia dell’immobile, oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore della banca erogante la linea di credito.

Mutuo Cambio Scelta dalla CR Parma e Piacenza

Il mutuo Cambio Scelta di Cassa di risparmio di Parma e di Piacenza è un finanziamento immobiliare utilizzabile per supportare attivamente, e nel limite dell’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, operazioni di acquisto della propria casa.

La caratteristica fondamentale di questo finanziamento risiede nella possibilità di poter variare – più volte all’interno del piano di ammortamento di riferimento – la forma tecnica di tasso di interesse da applicare al capitale oggetto di mutuo ipotecario.

Pertanto, tale finanziamento ben si rivolge alle esigenze di coloro che ritengono di non volersi indebitare a condizioni invariabili per l’intera estensione del programma di rimborso, riservandosi invece delle utili opportunità di modifica nel corso dell’ammortamento.

Mutuo a tasso variabile con tasso massimo da CR Parma e Piacenza

Il mutuo a tasso variabile con tasso massimo di Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato e cap, utilizzabile per poter acquistare la propria prima casa di proprietà.

Caratteristiche di questo finanziamento sono pertanto la presenza contemporanea di un tasso di interesse variabile calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread da concordare, e la fissazione di un tetto massimo all’apprezzamento dei singoli tassi.

Di conseguenza il cliente, pur divenendo titolare di un mutuo dall’onerosità dipendente dall’andamento del parametro sopra ricordato, non correrà il rischio di vedere l’importo delle proprie rate crescere oltre delle soglie predeterminate in sede contrattuale.

Caro mutui: è solo l’ultima delle stangate

 Dopo un 2010 da dimenticare per il potere d’acquisto delle famiglie, a causa dei ripetuti rincari, in questi primi mesi del 2011 la stangata continua su molti capitoli di spesa dei consumatori. Si parte dalla benzina, aumentata tra l’altro anche grazie alla decisione del Governo di inasprire il prelievo fiscale con una nuova accisa, e si arriva, proprio oggi, giovedì 7 aprile 2011, con il caro mutui. La Bce, peraltro in linea con le attese, ha infatti deciso di aumentare i tassi di interesse di uno 0,25%, portandoli dall’1% all’1,25%.

Per chi attualmente paga un mutuo a tasso variabile, ma anche per chi si appresta a stipularlo, ci sarà inevitabilmente una maggior spesa per interessi; inoltre, da qui alla fine dell’anno la Banca centrale europea potrebbe di nuovo rivedere al rialzo i tassi, probabilmente secondo gli analisti di un altro quarto di punto, ragion per cui la stangata potrebbe essere solo parziale.

Gran Mutuo 0,99 da CR Parma e Piacenza

Il Gran Mutuo 0,99 di Cassa di risparmio di Parma e di Piacenza è un finanziamento immobiliare ipotecario in offerta lancio fino al 15 maggio 2011, contraddistinto dall’applicazione di uno spread molto conveniente rispetto agli standard proposti dalla banca.

Il finanziamento offre infatti l’applicazione di un tasso di interesse variabile, con una maggiorazione a titolo oneroso di 0,99 punti percentuali, consentendo al cliente delle filiali di poter acquistare la prima casa a condizioni piuttosto interessanti.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pertanto variabile per l’intera durata della transazione, permettendo allo stesso di avvantaggiarsi di eventuali periodi di ribasso nell’andamento dei tassi di interesse di principale riferimento nei mercati finanziari.

Regno Unito, mutui in crescita oltre le attese a febbraio

La Banca d’Inghilterra ha appena pubblicato i dati consuntivi relativi all’andamento delle erogazioni di finanziamenti immobiliari nel mercato del Regno Unito durante il mese di febbraio, riportando degli elementi molto positivi sulla ripresa della variabile.

L’istituzione monetaria ha infatti affermato di aver assistito all’erogazione di 46.697 finanziamenti immobiliari, equivalenti al livello più alto mai riscontrato dallo scorso mese di novembre, e al di sopra delle aspettative delle principali analisi di settore.

Il dato fornisce pertanto una sequenza positiva con l’incremento a 46.152 unità riscontrato nel precedente mese di gennaio, che già aveva rappresentato un buon aumento su base mensile.

Mutuo casa a tasso variabile e rata costante dalla CR Parma e Piacenza

Il mutuo a casa a tasso variabile e rata costante disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza è una delle tante soluzioni finanziarie che consentono al cliente di tale banca di poter acquistare la prima o la seconda casa.

Il finanziamento ora in questione è caratterizzato dalla presenza di due elementi principali. Il primo è un tasso di interesse variabile, calcolato come sommatoria tra l’Euribor di periodo, e uno spread concordato con il richiedente il mutuo ipotecario.

Il secondo è la presenza di un importo costante delle rate. In altri termini, al variare del tasso di interesse da applicare al capitale oggetto di mutuo, a subire variazioni sarà solo la durata residua dell’operazione, che si allungherà o accorcerà proporzionalmente al trend dei tassi di mercato.