Previsioni sull’immobiliare bulgaro 2010 da Foros

L’agenzia Foros ha pubblicato pochi giorni fa un ampio report dedicato alla stima del futuro trend a breve termine del mercato immobiliare bulgaro. Un report che anticipa quello che – a detta della gran parte degli analisti – sarà lo scenario del real estate locale, stimando un periodo non troppo sereno per gli operatori che si apprestano a porre in essere le negoziazioni di compravendita sul settore delle civili abitazioni.

Secondo Foros, infatti, il 2009 trascinerà le sue caratteristiche negative anche sull’anno in corso, per il quale non sono attesi segnali di ripresa per tutta la prima parte. Più precisamente, Foros indica l’instabile situazione economica del Paese quale determinante principale dell’imprevedibilità di una ripresa, sostenendo che i prezzi continueranno a diminuire, in uno scenario contraddistinto da una domanda debole, da offerte contratte e da una presumibile stretta creditizia da parte degli istituti di credito dell’area.

Per quanto riguarda l’estensione temporale delle previsioni di Foros, l’agenzia sostiene che le negatività interesseranno il mercato immobiliare bulgaro per almeno il primo semestre, anche se è altresì probabile che una flessione dei prezzi e delle compravendite sia riscontrabile perfino nel terzo trimestre dell’anno. L’ultimo quarto dovrebbe invece rappresentare l’attesa svolta nel trend decrescente del real estate.

Il futuro dell’Italia è nel fotovoltaico


Buone notizie per chi crede nelle energie alternative quale futura primaria fonte di approvvigionamento. Secondo l’I-com, l’Istituto per la Competività il fotovoltaico può rilanciare l’economia italiana. Si è arrivati a queste conclusioni nel corso del convegno “Sole a levante o a ponente? Le prospettive di sviluppo del settore fotovoltaico in Italia alla prova della politica“, che si è svolto ieri alla Camera dei Deputati di Roma.

Ma anche rimanendo nel presente le notizie buone ci sono, il fotovoltaico in Italia ha chiuso il 2009 con un raddoppio rispetto al 2008 e con oltre 900 megawatt di impianti che possono ricevere  sussidi del conto energia messo a disposizione dal governo. Nel luglio del 2010 però scadrà il periodo in cui i sussidi saranno erogabili. Il grande interesse che il Governo sta mettendo nell’energia Nucleare, sembra che stia togliendo interesse alle rinnovabili e in particolare al fotovoltaico.

Mutuo Freedom Flessibile Variabile Ristrutturazione da Mediolanum

Il Mutuo Freedom Flessibile Ristrutturazione da Mediolanum è un finanziamento immobiliare ipotecario che la Banca eroga a favore di tutte quelle persone che necessitano di compiere opere di ristrutturazione edile sulla propria casa, e desiderano poter vantare la titolarità di un piano di ammortamento flessibile, caratterizzato dalla presenza di rate il cui importo sarà compatibili con le disponibilità finanziarie del titolare del mutuo.

La “flessibilità” cui si fa riferimento nel Mutuo Freedom Flessibile Ristrutturazione da Mediolanum è infatti insita nella possibilità di rimborsare le quote capitale per importi non inferiori a 2.000 euro, ma con periodicità molto variabile, a seconda delle proprie necessità. Di contro, il titolare del mutuo dovrà invece onorare nella periodicità prevista il pagamento delle quote composte di soli interessi, solitamente ogni mese.

Nel caso contemplato – ristrutturazione di proprietà immobiliari ad uso abitativo – l’istituto di credito erogante può giungere a finanziare fino al 100% del costo dei lavori di ristrutturazione regolarmente preventivati, con il limite pari all’80% del valore commerciale della prima casa, e del 75% del valore commerciale della seconda casa; in entrambi i casi le percentuali sono calcolate rispetto al valore dell’immobile a lavori eseguiti.

Housing sociale: Milano, obiettivo 35 mila abitazioni

 A Milano il Comune, nei prossimi anni, risponderà al fabbisogno abitativo offrendo abitazioni a prezzi accessibili attraverso il modello dell’housing sociale che permetterà complessivamente di avere a disposizione ben 35 mila alloggi, ovverosia un valore che risulta essere addirittura superiore rispetto al fabbisogno che si sta registrando in questo momento. Tutto ciò è stato messo in risalto dal Comune in concomitanza con il Pgt, il Piano di Governo del territorio milanese che risulta essere attualmente in discussione al Consiglio dove sono stati presentati oltre 1.300 emendamenti. Tra le azioni previste dal Pgt c’è la rigenerazione del suolo che permetterà di pensare a nuove modalità di fruizione e di utilizzo degli spazi pubblici, con l’obiettivo di consegnare ai nostri figli una città verde.

Manhattan, nuovo crollo negli affitti di appartamenti

Il broker Prudential Douglas Elliman Real Estate ha condotto un’analisi approfondita sulla situazione del mercato immobiliare ad uso abitativo di Manhattan, per ciò che concerne il segmento dei canoni di locazione degli appartamenti. Il responso non è stato per nulla positivo, e sarebbe in grado di dimostrare come la crisi occupazionale dell’area stia continuando a produrre degli effetti nocivi su una potenziale ripresa del settore.

Per Prudential Douglas Elliman Real Estate, infatti, gli affitti di appartamenti a Manhattan sono calati del 9,4% nel quarto trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2008, a causa della crisi recessiva che sta coinvolgendo Wall Street, con conseguente perdita di numerosi posti di lavoro nel settore finanziario, e non solo.

Per ciò che concerne i canoni di locazione percepiti dagli affittuari, la società ha riscontrato una stabilita per le tipologie di appartamento più richieste. Per quanto riguarda invece le transazioni di compravendita, i prezzi degli appartamenti hanno subito un decremento del 7,3% nel quarto periodo dell’anno, rispetto a quanto riscontrato nello stesso trimestre di un anno fa.

I prezzi delle case nel Regno Unito superano l’inflazione

I prezzi delle case oltremanica hanno battuto l’inflazione negli ultimi 50 anni, secondo un nuovo studio condotto da Halifax, uno dei maggiori istituti di credito e finanziamento del Regno Unito. Ritoccati a causa  dell’inflazione, i prezzi delle case sono aumentati del 273% tra il 1959 e il 2009, un aumento medio del 2,7 per cento annuo.

Un lasso di tempo molto lungo che ci pone di fronte a una crescita fortemente irregolare, che ha proceduto a balzi. Il decennio appena trascorso, quello che va dal 1999 al 2009 è stato uno di qulli dove si è verificata una crescita più consistente, addirittura del al 5 per cento.

Mutuo Scambio Rata Costante da Mediolanum

Il Mutuo Scambio Rata Costante da Mediolanum è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito milanese concede a quella clientela che voglia sostituire il mutuo in ammortamento con un nuovo finanziamento ipotecario, potendo cogliere l’occasione per rinegoziare alcuni aspetti e alcune condizioni economiche in termini maggiormente flessibili e adattabili alle attuali esigenze di natura finanziaria.

Il Mutuo Scambio Rata Costante da Mediolanum prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile, che però non produce – come indica lo stesso nome – alcuna variazione nell’entità delle rate costituenti il piano di ammortamento del finanziamento. A una variazione del tasso di interesse applicato al debito residuo, infatti, non corrisponderà alcun mutamento nell’importo delle uscite finanziarie, ma un aumento o una diminuzione della durata del rimborso.

Di conseguenza, a un aumento dei tassi di interesse di riferimento, la durata complessiva del piano di ammortamento subirà un incremento; di contro, a una diminuzione dei tassi di interesse applicati al debito residuo provocherà una contrazione nell’entità del piano di rimborso stesso.

Sospensione mutui famiglie in difficoltà: lista banche aderenti

 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha provveduto ad aggiornare nella giornata di ieri, martedì 19 gennaio 2010, la lista delle banche che hanno già confermato l’adesione alla moratoria sui mutui per le famiglie in difficoltà che, in particolare, possono richiedere la sospensione del pagamento della rata del finanziamento immobiliare per l’abitazione principale, sia per acquisto, sia per costruzione o ristrutturazione dell’immobile, per un periodo non inferiore ai dodici mesi. La moratoria, a differenza di quella per le imprese, può prevedere anche la sospensione integrale della rata, sia per quanto riguarda la quota capitale, sia per quel che concerne la quota interessi. Alla data indicata, gli istituti/gruppi bancari aderenti hanno raggiunto quota 31, ed al riguardo si ricorda che se in futuro la propria banca non aderirà alla moratoria, in ogni caso sarà possibile applicare la surroga e “portare” il mutuo presso un istituto di credito che, invece, la moratoria a favore delle famiglie in difficoltà l’ha adottata.

Stati Uniti, esecuzioni immobiliari verso quota 3 milioni

Secondo un forecast piuttosto negativo compiuto da RealtyTrac, il 2010 dovrebbe concludersi con un quantitativo – record nel numero delle proprietà immobiliari ad uso abitativo che diverranno oggetto di spossessamento, tornando nell’orbita dei soggetti finanziatori.

La società che ha condotto il monitoraggio periodico ha infatti sostenuto che con molte probabilità l’anno recentemente cominciato porterà il numero delle case oggetto di esecuzioni immobiliari vicino alla quota di 3 milioni di unità: una soglia che rappresenterebbe appunto un record nella storia statunitense, e che sarebbe figlio della crescente disoccupazione nell’area nordamericana, e dal diminuito valore delle proprietà immobiliari stesse, che renderebbe particolarmente ardua la convenienza a dar seguito a un’operazione di vendita della casa.

Il dato previsionale si manifesta pertanto peggiorativo rispetto a quanto riscontrato nel 2009, anno in cui le esecuzioni immobiliari giunsero a toccare i 2,82 milioni di unità, per il valore massimo dal momento in cui (era l’inizio del 2005) RealtyTrac iniziò a monitorare l’andamento del mercato immobiliare statunitense per ciò che concerne questa tipologia di transazioni.

I pavimenti in legno di Menotti Specchia

Al Made Expo di Milano, di cui vi abbiamo parlato in questo post, saranno presenti le eccellenze italiane nel settore dell’edilizia per interni. Nell’occasione Menotti – Specchia, Prodotti e progetti in legno per l’Architettura, il Design e l’Edilizia, presenterà le sue collezioni.

Sei collezioni di pavimenti in legno, per l’esattezza, più di venti tipi di legno proposti (26 per l’esattezza) e una gamma di quattro finiture tra cui scegliere, per comporre il pavimento ideale per ogni progetto. Menotti Specchia offre oltre novant’anni di consolidata esperienza nell’arte di trasformare il legno  per progetti da abitare. Esperienza, passione e talento nelle lavorazioni artigianali è ciò che serve ad una ditta dinamica, che utilizza le migliori materie prime e le più avanzate tecnjologie di lavorazione.

Mutuo Acquisto Variabile Rata Costante da Mediolanum

Il Mutuo Freedom Variabile Rata Costante da Mediolanum per acquisto è un particolare tipo di finanziamento immobiliare ipotecario che prevede l’applicazione del tasso variabile al capitale mutato. Contrariamente a quanto avviene con i tradizionali finanziamenti a tasso variabile però, in questo caso l’importo delle rate non dipenderà dall’evoluzione del parametro di riferimento, ma rimarrà stabile per tutta la durata del piano di ammortamento.

A subire una variazione al mutare del parametro di indicizzazione, infatti, sarà la durata complessiva della transazione finanziaria. Di conseguenza, un incremento dei tassi di interesse di riferimento corrisponderà a un allungamento del piano di ammortamento; di contro, un decremento dei tassi di interesse che costituiscono la base dell’onerosità dell’operazione, corrisponderà a una diminuzione del piano di rimborso.

Nella fattispecie ora esaminata (rappresentata dall’ipotesi di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo), l’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Freedom Variabile Rata Costante da Mediolanum equivale all’80% del valore di perizia dell’immobile in caso di transazione effettuata per prima casa, e al 75% del valore di perizia dell’immobile nel caso la transazione riguardi la seconda casa.

Vivere la casa: tendenze e abitudini

 Rispetto al passato i ritmi frenetici, sia quelli della vita, sia quelli strettamente lavorativi, hanno fatto sì che negli anni le case degli italiani siano diventate sempre più piccole e funzionali sia per ottimizzare gli spazi, sia perché il potere d’acquisto delle famiglie si è via via ridotto.

E così, visto che molto spesso per il pranzo si rimane sul posto di lavoro, si va al ristorante, o al bar per un panino al volo, le cucine degli italiani sono sempre più piccole rispetto alla media dei volumi del passato. Questo, in sintesi è quanto messo in risalto dall’Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, Carlo Giordano, in concomitanza con il rilascio di un Rapporto che, elaborato in base alle risposte fornite dai propri utenti, ha tracciato con precisione la tendenza e le abitudini degli italiani nel vivere la casa.

Regno Unito, prezzi case in crescita a dicembre 2009

Halifax, una divisione del noto gruppo Lloyds Banking, ha pubblicato un atteso report sull’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito. I dati diramati alla stampa e agli interessati da parte di Halifax sostengono la tesi di una rinnovata crescita dei valori immobiliari, che conforta gli osservatori circa l’abbandono della fase più critica della recessione economica.

Per gli analisti di Halifax, la ragione fondamentale sottostante a questo nuovo aumento dei prezzi delle case sarebbe riconducibile a un fattore prevalentemente finanziario, relativo al calo dei tassi di interesse applicato ai finanziamenti immobiliari ipotecari. Con tassi sui mutui più bassi, l’indebitamento è diventato ancor più conveniente, invogliando la potenziale clientela a incrementare le fila della domanda di real estate.

Stando ad Halifax, ad ogni modo, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso residenziale – abitativo sono cresciuti di un punto percentuale su base mensile, per una cifra media pari a 169.042 sterline (circa 269.305 dollari, al cambio attuale). Nel mese di novembre, invece, l’incremento era stato pari all’1,3%; si tratterebbe inoltre, in ogni caso, del sesto aumento consecutivo su base mensile, per un trend cominciato dalla scorsa estate.

Scende il prezzo del mattone nel 2010, secondo Tecnocasa

 Il 2009 è appena terminato e si prova a fare un bilancio. Da una parte il mercato immobiliare è stato dominato dall’incertezza, dall’altra si è comunque assistito a numerosi segnali di ripresi che si sono manifestati con un aumento della richiesta di abitazioni, sia per uso domestico, sia come investimento. La crisi finanziaria ha infatti indotto molti risparmiatori a tornare a rivolgersi al mattone quale unico investimento relativamente sicuro.

Ma adesso che il 2010 è iniziato molti analisti cominciano a parlare delle tendenze del nuovo anno. Secondo il gruppo Tecnocasa, leader nel franchising immobiliaare, non ci saranno grossi cambiamenti rispetto al 2009. Si assisterà ancora a un calo dei prezzi, che ‘frenano’ in qualche modo la caduta in picchiata. L’oscillazione entro cui diminuiranno i prezzi delle case dovrebbe essere conenuta tra -3% e -1%. La previsione totale delle compravendite in Italia è di circa 600.000 abitazioni.