Mutuo Mediolanum Freedom Variabile Flessibile per Scambio

Il Mutuo Mediolanum Freedom Flessibile per Scambio è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito erogante mette a disposizione della propria clientela che voglia sostituire il mutuo già in ammortamento con un altro finanziamento di nuova natura, consentendo – con l’occasione – di rinegoziare alcuni aspetti dell’operazione a medio – lungo termine, nei limiti di quanto previsto dalle condizioni di prodotto.

La versione oggi in esame si differenzia tuttavia dalle ordinarie forme di finanziamento immobiliare per una maggiore flessibilità in sede di restituzione delle rate del piano di ammortamento. Il Mutuo Mediolanum Freedom Flessibile per Scambio si avvale infatti della possibilità di restituire le sole quote interessi alle scadenze predeterminate, ponendo poi il mutuatario di fronte ad un’ampia discrezionalità nel rimborso delle quote capitale, con una soglia minima non inferiore a 2 mila euro.

L’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Mediolanum Freedom Flessibile per Scambio può giungere a equivalere al debito residuo del mutuo originario, maggiorato di una percentuale pari al 25%; in ogni caso, il limite previsto dalle condizioni contrattuali è stabilito nell’80% del valore commerciale dell’immobile sul quale andrà iscritta la garanzia ipotecaria, e come da perizia tecnica da effettuarsi.

Edifici pubblica utilità: Milano, bando per efficienza termica

 Il Comune di Milano ha annunciato la pubblicazione di un interessante bando che, con una dote pari a ben due milioni di euro, punta ad incentivare sul territorio comunale l’efficienza termica degli edifici, ed in particolare di quelli che hanno esclusivamente una pubblica utilità: è il caso, ad esempio, di quegli edifici dove si svolgono attività di tipo associativo o ricreativo, ma anche le case di cura, le cliniche e gli ospedali.

Il banco è aperto a società ed enti, siano essi pubblici o privati, che presenteranno progetti validi finalizzati a migliorare per la tipologia di edifici ammessi al bando l’indice di prestazione energetica. Il contributo massimo erogabile per ogni progetto è pari a 130 mila euro, con l’esclusione tassativa di interventi da realizzare a cura dei privati cittadini.

Stati Uniti, rialzo a sorpresa dei tassi sui mutui

Negli Stati Uniti lo scenario dei tassi sui finanziamenti immobiliari continua ad evolversi, e spesso lo fa attraverso delle variazioni inaspettate. Ad esempio, nel corso della prima settimana del mese di dicembre 2009 (l’ultima alla quale sono riferibili dei dati ufficiali), i tassi sui mutui trentennali hanno compiuto un piccolo ma significativo balzo in avanti, sorprendendo la maggioranza degli analisti, che attendevano invece un prolungamento del trend al ribasso.

Stando ai dati forniti negli scorsi giorni dalla società Freddie Mac, che compie delle periodiche rilevazioni sulla situazione dei tassi su tale tipologia di operazioni finanziarie, il tasso medio su un mutuo con scadenza trentennale ha toccato quota 5,14% nella settimana conclusasi il 3 dicembre 2009: si tratta, come detto, di un piccolo incremento (nel periodo di confronto precedente il livello medio era al 5,09%), ma quanto basta per far registrare la prima variazione positiva dopo ben cinque settimane di decremento consecutivo.

Come accade quasi sempre, inoltre, il calo dei tassi sui finanziamenti a scadenza 30 anni ha trascinato al ribasso anche i tassi sui finanziamenti con scadenza inferiore: è sempre Freddie Mac, a tal proposito, a informarci che l’onere percentuale medio su un mutuo di periodicità pari a 15 anni ha toccato il 4,50%.

Coop Himmelb(l)au e il ‘tetto di energia’ a Perugia

 Un energy roof, un “tetto di energia” è l’intervento di Wolf D. Prize del famoso studio di architettura viennese – Coop Himmelb(l)au, a Perugia. L’idea è parte del progetto di ricerca ‘a piedi attraverso la storia‘, condotto dall’Università di Perugia.  I ricercatori dopo molti rilievi ed un approfondito studio archeologico hanno creato una vera e propria icona architettonica.

Questo tetto di energia funziona come copertura lungo via Mazzini nel centro di Perugia e al tempo stesso rappresenta il punto di ingresso per i cammini archeologici sotterranei che conducono attraverso un’avventura alla scoperta della storia di Perugia.

Questo nuovo passaggio collega il centro del capoluogo umbro con la mini stazione della metropolitana di Pincetto, un’opera inaugurata due anni fa e ancora oggi al centro di molte polemiche fra gli abitanti.

Mutuo Freedom Acquisto tasso variabile con rimborso flessibile

Il Mutuo Mediolanum Freedom tasso variabile con rimborso flessibile è un finanziamento immobiliare ipotecario destinabile ad utilizzo di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso residenziale o abitativo, dotato di una particolare caratteristica relativa alla possibilità di restituire le quote capitali secondo modalità molto flessibili, e tenendo in considerazione esclusivamente il rispetto di alcuni requisiti minimi.

La “flessibilità” corrisponde infatti – in questo caso – all’esigenza di rimborsare rate composte dalla sola quota interessi, con la periodicità mensile prevista dalle condizioni contrattuali. Il rimborso delle quote capitali avverrà invece attraverso una periodicità prescelta dal cliente a seconda delle proprie disponibilità finanziarie, con pagamenti unitari tuttavia non inferiori a una soglia minima stabilita dall’istituto di credito in 2 mila euro.

Nel caso in ipotesi – legato alla possibilità di acquisto – l’importo massimo finanziabile può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, come da perizia tecnica da effettuare e da allegare alla documentazione necessaria per poter accedere al mutuo; in caso di seconda casa, tuttavia, l’importo massimo finanziabile è limitato al 75% del valore commerciale di perizia dello stesso immobile.

Piano Famiglie: sospensione mutuo, eventi ammissibili

 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha messo a punto il mese scorso un documento tecnico per quel che concerne la possibilità, per le famiglie, di poter fruire del beneficio della moratoria, ovverosia della sospensione del pagamento della rata del mutuo, comprensiva sia di quota capitale, sia si quota interessi, al verificarsi, pur tuttavia, di ben specifici eventi che, in pratica, determinano la condizione di disagio e di bisogno ai fini della fruizione del beneficio. E così, fatti salvi tutti gli altri requisiti richiesti, possono accedere alla moratoria quelle famiglie che hanno un mutuo e che, per almeno uno degli intestatari, sia insorto il decesso o condizioni di non autosufficienza.

Come fermare la bolla immobiliare cinese?

La domanda-titolo del  nostro  post non è nuova. Già da parecchi mesi (e, in diverse proporzioni, anche da qualche anno) analisti ed economisti locali e internazionali si chiedono quali sono i reali pericoli che si celano dietro alla presumibile abnorme formazione di una bolla immobiliare nella principale economia emergente asiatica, e quali potrebbero essere le iniziative da porre in essere, con efficacia, per evitare il suo scoppio.

Alla domanda sta cercando di dare una risposta anche il governo cinese, che con intensità crescente cerca di metter mano a qualche leva da azionare per evitare un ulteriore propagarsi della volontà speculativa all’interno del real estate del Paese asiatico. Con questi presupposti, pochi si sono sorpresi nel leggere le dichiarazioni del Ministro Jiang Weixin, che pochi giorni fa ha dato ufficiosamente il via a una nuova azione in tal senso.

Jiang Weixin ha dichiarato che la Cina limiterà le erogazioni creditizie per alcune tipologie di transazioni immobiliari, al fine di ridurre il fenomeno speculativo, e il conseguente eccessivo incremento dei prezzi delle proprietà, con particolare riferimento a quelle ad uso residenziale e abitativo. Pochi giorni prima, il Premier Wen Jiabao aveva denunciato come vi fossero eccessivi aumenti dei prezzi delle case in alcune grandi città del Paese.

Mutuo Mediolanum Freedom tasso variabile per ristrutturazione

Il Mutuo Mediolanum Freedom tasso variabile per ristrutturazione è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito milanese destina a tutte quelle persone che necessitano portare a termine opere di ristrutturazione delle proprietà immobiliari ad uso residenziale o abitativo di propria competenza, attraverso un mutuo che consenta loro di restituire il capitale erogato in archi temporali di medio-lungo termine.

In questo caso, il Mutuo si avvale della presenza di un tasso di interesse variabile applicato al debito residuo. Il tasso sarà composto da una parte puramente variabile, rappresentata da un parametro potenzialmente molto volatile come l’Euribor, e una parte fissa rappresentata dalla maggiorazione (lo spread) stabilita dall’istituto di credito erogante, e dipendente principalmente dalla durata complessiva della transazione finanziaria.

Per questa sua caratteristica il mutuo si rivolge principalmente a coloro che riescono a fronteggiare senza gravi squilibri finanziari un improvviso incremento nell’entità delle rate che costituiscono il piano di ammortamento, frutto di un apprezzamento del parametro sottostante; di contro, il mutuatario potrà vantare la titolarità di un mutuo con tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e beneficiare di potenziali periodi di ribasso dei parametri.

Mutuo Risparmio CheBanca!: come funziona

 CheBanca!, la banca che il Gruppo Mediobanca ha creato e ideato per soddisfare le esigenze di credito e di investimento delle famiglie, propone, già da qualche tempo, il “Mutuo Risparmio CheBanca!”, che è un finanziamento immobiliare a tasso variabile che, sfruttando le giacenze presenti su conto corrente, può garantire, senza rischi e senza vincoli particolari, l’abbassamento della rata mensile da pagare.

Per sfruttare al massimo i vantaggi offerti da Mutuo Risparmio CheBanca! occorre avere un conto corrente e/o un conto deposito CheBanca! da collegare al mutuo; in questo modo, più soldi ci sono sul conto corrente o sul conto deposito, più la rata mensile del mutuo tenderà a scendere.

Immobiliare non residenziale, nuove stime per gli USA

Stando a una recente ricerca condotta dall’American Institute of Architects, gli investimenti nella costruzione delle proprietà immobiliari ad uso non residenziale o abitativo (pertanto, in sintesi, le strutture ricettive, gli edifici da adibire a sede di uffici, o, ancora, i centri commerciali) dovrebbero subire un nuovo consistente decremento nel corso del prossimo anno, con una proporzione ragionevolmente in doppia cifra.

Per l’Istituto, infatti, il 2010 sarà il secondo anno consecutivo in cui si riscontrerà un declino nei prezzi delle proprietà immobiliari commerciali o ad uso d’affari, con un passo indietro perfino peggiore rispetto a quello preventivato pochi mesi fa. L’ultimo report dell’A.I.A., infatti, aggiornato al mese di luglio 2009, prevedeva una flessione dei prezzi pari al 12%, un punto percentuale in meno rispetto al – 13% stimato in questi primi giorni del 2010.

Il gruppo di Washington ha comunque confermato che il 2010 dovrebbe anche essere l’ultimo anno di questa serie negativa, e che già sul suo finire si dovrebbe cogliere l’occasione di poter assistere all’avvio di un trend di ripresa; il 2011 è invece intravisto come un anno di rilancio per il settore immobiliare ad uso non residenziale o abitativo, con uno sviluppo che tuttavia non si è ancora in grado di quantificare con ragionevole certezza.

Klimahouse 2010. A Bolzano la casa che rispetta l’ambiente

Con il 2010 arriva una nuova edizione di Klimahouse 2010, Fiera internazionale specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità  in edilizia. Dal 21 al 24 gennaio a Bolzano al PalaBozen, Klimahouse 2010 – Innovazioni per l’edilizia sostenibile in scena.

Una fiera che, per l’alta qualità della proposta offerta e per la posizione strategica, ha assunto ormai un rilievo internazionale. Addetti ai lavori, tecnici, operatori, ingegneri si incontrano con gli utent finali per scoprire insieme le ultime soluzioni nel campo del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile.

Mutuo Freedom Variabile per Scambio da Mediolanum

Il Mutuo Freedom Variabile per Scambio erogato da tutte le agenzie di Banca Mediolanum, è un finanziamento immobiliare utilizzabile per poter “scambiare” il proprio mutuo già in ammortamento con un nuovo tipo di finanziamento immobiliare, potendo altresì rifinanziare parte dell’operazione attraverso la richiesta di nuova liquidità, fermo restando il rispetto di alcuni requisiti quantitativi propri di tale transazione.

La possibilità di sostituire il mutuo in essere è in questo caso regolata dall’applicazione di un tasso di interesse variabile al debito residuo. Di conseguenza, il mutuatario non conoscerà preventivamente l’importo delle rate costituenti il piano di ammortamento, in quanto l’entità delle stesse uscite finanziarie periodiche dipenderà principalmente dall’evoluzione del parametro di riferimento percepito come base di calcolo per il tasso debitore.

In altri termini, il tasso di interesse contrattualmente stabilito sarà formato da una base (per il mutuo in questione, l’Euribor), maggiorata di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della considerazione della durata complessiva della transazione finanziaria. Pertanto, il mutuatario diventerà titolare di un finanziamento con tassi in evoluzione, in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Agenti immobiliari: incombe la soppressione del ruolo

 Si profilano tempi duri, durissimi, per gli agenti immobiliari, una figura sulla quale incombe non un ridimensionamento, ma addirittura il rischio di soppressione del ruolo. Il Decreto legislativo, in corrispondenza dell’articolo 73, che recepisce la cosiddetta Direttiva Servizi, rischia infatti di deregolamentare il comparto che a regime rischia di essere gestito, a scapito dei consumatori, ed in particolare di chi è interessato alle compravendite immobiliari, da figure abusive e da un regime non sottoposto ad alcun controllo con tutto quel che ne consegue su un mercato chiave e delicato come quello che riguarda la casa. Per questo, congiuntamente, la Fiaip Confedilizia – Confindustria e la Fimaa Confcommercio, per voce dei rispettivi Presidenti, hanno espresso sia forti perplessità, sia forte preoccupazione sulla nuove norme per gli agenti immobiliari.

I grossi rischi nel settore immobiliare commerciale USA

Eugene Ludwig, chairman del Promontory Financial Group, lancia l’allarme: le perdite sui finanziamenti relativi al settore immobiliare commerciale negli Stati Uniti costituirebbero la principale fonte di rischio per gli istituti di credito americani nel corso del 2010; per il manager, le perdite accumulate (e da accumulare) potrebbero non solo portare alla crisi di numerose aziende di credito di piccole dimensioni, ma anche compromettere la stabilità dell’intero sistema finanziario.

“Le perdite dal real estate commerciale” – ha dichiarato Eugene Ludwig – “raggiungeranno livelli abbastanza elevati rispetto agli standard storici”, ragion per cui “centinaia di banche” falliranno o dovranno essere salvate durante i prossimi mesi come conseguenza delle precedenti concessioni di finanziamenti destinati ad essere impiegati nelle costruzioni immobiliari non ad uso residenziale o abitativo.

In termini preoccupati – ma meno allarmistici di quelli utilizzati dal chairman di Promontory Financial Group – si era espressa in precedenza anche il Governatore della Federal Reserve Elizabeth Duke, che in un’intervista rilasciata il 4 gennaio 2010 sostenee che le condizioni creditizie nel real estate commerciale erano particolarmente tese; ancor prima, il Governatore Fed Daniel Tarullo si riferì allo stesso settore immobiliare definendolo come una delle chiavi problematiche dello scenario finanziario, in virtù dell’elevata esposizione bancarie ai finanziamenti a supporto di tale segmento.