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Focus sul mercato immobiliare pugliese

Dopo tanto peregrinare in giro per il mondo (e in particolare tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Medio Oriente) torniamo oggi ad occuparci del mercato immobiliare italiano segnalandovi un interessante approfondimento riportato sul sito internet di Teleradioerre sulla situazione del real estate pugliese.

Stando a quanto ci comunica l’analisi relativa al Rapporto territoriale presentato recentemente a Bari dalla Direzione Regionale Puglia dell’Agenzia del Territorio, anche il mercato immobiliare della Regione avrebbe subito una flessione, così come avvenuto a riguardo dell’andamento generale italiano.

Stando a quanto sostiene il report, il numero delle transazioni immobiliari avrebbe subito un calo in doppia cifra nel primo semestre 2009 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contro una flessione media nazionale pari al 15,6%.

Patrimonio immobiliare: Roma, una città scelta per “viverci”

 A Roma il patrimonio immobiliare è costituito da complessi relativamente nuovi, visto che sono stati realizzati dopo il 1990 nel rapporto di uno su cinque. Questo, in particolare, è uno dei dati ricavati dall’Istituto Indipendente di Studi e di Ricerche Scenari Immobiliari nell’ambito di “Global City Report“, un rapporto che, giunto alla sua seconda edizione, traccia il futuro delle città nei nuovi scenari economici.

E se quindi lo stock di immobili nella Capitale è relativamente nuovo, la media dello spazio abitativo è relativamente bassa e pari a 34 metri quadrati a persona in un contesto edilizio caratterizzato per la quasi totalità da appartamenti, di cui quasi il 65% in regime di proprietà.

Case Milano: quartieri più sicuri con i nuovi punti luce

 Al fine di garantire più sicurezza per chi vive nelle abitazioni, specie in periferia, e per rendere i quartieri più vivibili, il Comune di Milano ha stanziato undici milioni di euro per il finanziamento del “Piano di Illuminazione 2010“, un progetto che punta ad aumentare nelle strade il livello di sicurezza attraverso l’installazione di nuovi punti luce aggiuntivi sia nelle periferie del capoluogo lombardo, sia lungo i percorsi della città più importanti.

Il “Piano di Illuminazione 2010” segue con nuovi interventi quello che, con il varo nel 2007, ha portato nel biennio 2007-2008 il Comune di Milano a stanziare 21 milioni di euro per interventi effettuati avvalendosi della collaborazione della società A2A.

Proprietà immobiliari: certificati catastali all’ufficio postale

 Il programma ”Reti Amiche” nei giorni scorsi si è arricchito di un nuovo servizio che vede da un lato l’Agenzia del Territorio, e dall’altro le Poste Italiane per permettere ai cittadini di fruire in maniera più facile, semplice e rapida dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche sul territorio.

L’accordo Poste – Agenzia del Territorio permette infatti, in materia di proprietà immobiliari, di ottenere le visure catastali non solo presso i 1.100 uffici dell’Agenzia del Territorio, ma anche in ben 5.740 uffici postali sparsi in tutta Italia, ovverosia quelli dove, tra l’altro, è presente lo “Sportello Amico”.

Comprare e costruire casa: l’accesso al credito frena il mercato

 Sebbene la crisi del mercato immobiliare e del settore delle costruzioni abbia lasciato il segno, profondamente, in Paesi come gli Stati Uniti ed il Regno Unito, anche in Italia il settore negli ultimi mesi ha risentito di difficoltà legate in prevalenza alla “stretta” sul credito.

Al riguardo, infatti, l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, ha rilevato come nei primi sei mesi di quest’anno il flusso di nuovi finanziamenti da destinare al settore abitativo abbia fatto registrare una contrazione del 17,7%, mentre per il comparto non residenziale la discesa, rispetto ai primi sei mesi del 2008, è stata del 16,4% su scala nazionale.

Compravendite immobili: rallenta il calo nel 3° trimestre

Il 2009 non sarà di certo un anno d’oro per il mercato italiano in fatto di compravendite di immobili. Pur tuttavia, rispetto ai primi due trimestri, nel periodo luglio-settembre 2009 le compravendite nel nostro Paese scendono ma a ritmi più bassi.

Al riguardo, infatti, l’Agenzia del Territorio ha diffuso i dati Q3 2009 sulle compravendite immobiliari in Italia, che hanno fatto registrare una discesa dell’11,3% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.

Piano casa: c’è anche il Friuli Venezia Giulia

 Anche nella Regione Friuli Venezia Giulia è ufficialmente entrata in vigore la Legge sul “piano casa“; a renderlo noto ed a metterlo in evidenza è l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale sottolinea in particolare come le norme, contenute nel Codice regionale sull’edilizia, non possano essere oggetto di alcuna limitazione da parte dei Comuni.

Questo in pratica significa che, ai fini del rilascio del titolo abitativo per gli interventi di ampliamento, demolizione e contestuale ricostruzione degli edifici, è possibile procedere da subito con la presentazione delle domande al fine di realizzare le opere.

Piano casa: Roma, grandi progetti

 A Roma la Giunta della Capitale ha approvato il “piano casa”, che consta di tutta una serie di progetti alquanto ambiziosi che, in prevalenza, andranno a coprire a 360 gradi la domanda abitativa delle fasce più deboli della popolazione romana.

L’approvazione del piano, facendo riferimento ai dati più recenti forniti dal Cresme, che rileva una richiesta pari ad oltre 46 mila alloggi, apre le porte alla messa in cantiere di quasi 26 mila case che saranno costruite, ed a tutta una serie di verifiche periodiche sullo stato di attuazione del piano stesso.

Mutui: cresce interesse famiglie verso i beni immobili

 Rispetto al resto d’Europa, le famiglie italiane sono in media più interessate all’acquisto di beni immobili; a rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con il rapporto mensile di novembre 2009 sull’economia e sui mercati finanziari e creditizi.

Nel complesso, l’Associazione ha rilevato una maggiore propensione delle famiglie italiane, con una dinamica crescente e su livelli superiori alla fase più acuta della crisi finanziaria ed economica, a stipulare finanziamenti immobiliari per due motivi.

Acquisto immobili: quelli di “casa nostra” offrono ottimi rendimenti

 Nel mondo, attualmente, dopo la tempesta finanziaria che ha avuto in alcune aree effetti devastanti, è poco conveniente in termini di rendimento dell’investimento effettuato, acquistare immobili in Russia, ed in particolare a Mosca, ma anche negli Stati Uniti, a New York, e a Dubai.

Al top dei rendimenti annui lordi c’è invece, sul fronte diametralmente opposto, San Josè, in Costa Rica, ma l’immobile è un buon affare anche a Toronto, in Canada, ed a Tokio, in Giappone. Sono queste, nello specifico, le risultanze di uno studio effettuato da Idealista.it prendendo a riferimento come parametro di valutazione il p/e ratio, un indicatore che si utilizza di norma e comunemente nell’ambito della finanza per misurare la redditività degli investimenti.

Piano Casa: Regione Lazio, il punto della situazione

 Nella Regione Lazio il “piano casa” ha valenza non solo per il rilancio dell’edilizia e dell’economia regionale, ma anche finalità sociali ed a sostegno del disagio abitativo; al riguardo, infatti, l’Assessore alle Politiche della Casa della Regione Lazio, Mario Di Carlo, ha messo in evidenza come un quinto della superficie fondiaria che è interessata e sarà interessata agli ampliamenti, resterà di proprietà ai Comuni che potranno sfruttare il suolo per realizzare alloggi ad edilizia agevolata e case popolari.

L’Assessore, intervenuto nei giorni scorsi all’ExpoEdilizia, ha infatti dichiarato che l’obiettivo primario del “piano casa” è quello non solo di tutelare il territorio, ma anche di garantire il diritto alla casa ai cittadini residenti nella Regione, ed in primis a quelli che vivono nelle condizioni di disagio abitativo.

Compravendita case: ai russi piacciono gli immobili di pregio

 Nonostante le palesi difficoltà del mercato immobiliare domestico legate sia alla stretta creditizia delle banche, sia al calo della domanda a fronte di quotazioni che, tra l’altro, in molte aree d’Italia si mantengono su livelli fin troppo elevati, il nostro patrimonio immobiliare privato piace ancora, e forse ancor di più, agli investitori esteri, i quali se in passato guardavano in prevalenza solo agli immobili di regioni come la Toscana, oramai invece guardano a tutto il territorio nazionale leggendo molto spesso gli annunci immobiliari collegandosi ai siti Internet specializzati.

Comprare casa: Roma, in vendita quota patrimonio comunale

 A Roma l’Amministrazione possiede un patrimonio immobiliare pari a ben 24 mila case popolari; ebbene, per quasi il 30% è partito un piano di dismissione con il cui ricavato saranno realizzate delle nuove case popolari.

A darne notizia è l’Amministrazione capitolina nel far presente come le operazioni di cessione siano state affidate alla società Risorse per Roma, e come gli alloggi oggetto della dismissione, nell’ambito di un piano approvato di recente dal Campidoglio, siano ben 7.410. I primi alloggi per i quali partirà la vendita sono quelli dei Municipi IV, VI e VII, dove sono già state inviate agli inquilini delle lettere per informarli del piano di dismissione in atto.

Roma, case ancora troppo care

 Non lo diciamo certamente oggi per la prima volta, ma le case di Roma sono ancora troppo care per poter incontrare le esigenze di migliaia e migliaia di potenziali acquirenti interessanti a far propria una casa all’interno della Capitale.

Dopo diversi studi da parte dei principali attori del mercato immobiliare nazionale, è arrivato negli scorsi giorni un ulteriore supporto a tale riscontro da parte del CODICI, che ha pubblicato i dati di un monitoraggio sul mercato immobiliare del capoluogo laziale.