Buono casa Roma: pronto il Bando 2010

 A Roma è stato pubblicato il bando per quel che riguarda il contributo per l’affitto relativo all’anno 2010; la scadenza per la presentazione della domanda è stata fissata, in accordo con quanto ha reso noto nei giorni scorsi l’Amministrazione di Roma Capitale, per il 20 luglio 2011. Le persone che possono richiedere il contributo integrativo per il pagamento del canone di locazione, il cosiddetto buono casa, sono quelle appartenenti alle famiglie più bisognose che vivono in affitto e non riescono ad arrivare alla fine del mese. Per ricevere il buono casa 2010, innanzitutto, è bene visionare, scaricare dal sito www.comune.roma.it, e leggere attentamente, il bando completo al fine di essere informati su tutti i requisiti richiesti per l’ottenimento del contributo. Inoltre, il modulo di domanda per il buono casa 2010 si può trovare anche negli uffici dell’Urp, oppure presso gli sportelli della direzione politiche abitative di Roma Capitale.

Richieste mutui, in rete prevale ancora il tasso variabile

 Spaventati dall’incremento dei tassi di interesse di riferimento per i mutui a tasso variabile? Ebbene, le vostre preoccupazioni non sembrano essere condivise dalla maggior parte dei navigatori italiani, ancora attratti dal mito del tasso di interesse variabile quale strumento tecnico per “risparmiare” all’interno di un’operazione di mutuo immobiliare ipotecario.

L’Italia che naviga e richiede preventivi per un mutuo online, infatti, non sembra portare eccessive preoccupazioni della crescita dei tassi variabili, visto e considerato che secondo una recentissima ricerca è il tasso indicizzato quello ad essere maggiormente richiesto dai conteggi e dalle simulazioni dei finanziamenti online.

Tasso variabile a 50 anni con Banco San Giorgio

 Il mutuo a tasso variabile a 50 anni del Banco San Giorgio è un finanziamento extra long disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito sopra ricordato, e particolarmente indicato per quella clientela che desidera poter rimborsare il capitale erogato – maggiorato delle quote interessi – in un arco temporale che può arrivare ad estendersi fino a 5 decenni.

Stando alla caratteristica contrattuale di cui sopra il capitale da rimborsare verrà spalmato su un arco temporale davvero molto esteso, contribuendo ad abbassare l‘importo assoluto delle rate, e permettendo così al cliente mutuatario del Banco San Giorgio di poter fronteggiare in maniera più adeguata il pagamento delle scadenze mensili.

Agenti immobiliari: Sicilia, nuova sede regionale Fiaip

 La Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ha inaugurato nei giorni scorsi la nuova sede regionale della Regione Sicilia, a Palermo. Questo evento era molto atteso dai tanti operatori siciliani del settore, molti dei quali presenti all’inaugurazione assieme al Presidente della Giunta Nazionale Fiaip, Pierangelo Pulcini, il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi, il Tesoriere Nazionale Fiaip, Gianluca Savoja, il Presidente Regionale Fiaip Sicilia, Salvatore Di Giorgi, e Francesco Cascio, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana. La struttura inaugurata, come sopra accennato, ha sede a Palermo, e per la precisione in Via Leonardo da Vinci, 94. La struttura servirà come punto d’incontro per tutti gli agenti immobiliari e per tutti i mediatori creditizi che operano in Sicilia; il tutto in modo tale che gli operatori possano usare la struttura per aggiornamenti e servizi professionali, per le prassi quotidiane, ma anche per chiedere informazioni.

Condominio, nessuna penale a chi è moroso

 Una interessante pronuncia della Corte di Cassazione, relativa a una vicenda che si è conclusa negli scorsi giorni, potrebbe ribaltare una serie di prassi consolidate all’interno delle assemblee condominiali, e che vedono sopperire in qualità di penalizzati coloro che sono morosi nei pagamenti degli importi dovuti al condominio.

Oggi ci riferiamo infatti ad una sentenza della Suprema Corte che si è espressa in maniera contraria rispetto alle assemblee condominiali che – a maggioranza – attribuiscono una penale al soggetto moroso. Un tema molto importante, quindi, sul quale la Cassazione ha ritenuto esprimersi per dirimere diverse controversie.

Tasso variabile con cap dal Banco San Giorgio

 Il mutuo a tasso di interesse variabile con cap, disponibile anche all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari di Banco San Giorgio, è un finanziamento che sta prendendo lentamente piede nel mercato bancario italiano, soddisfacendo le richieste di coloro che desiderano indebitarsi a condizioni economiche indicizzate, senza tuttavia rischiare di subire gli effetti di eccessivi aumenti nell’importo delle rate.

Il funzionamento del mutuo a tasso di interesse variabile con cap è abbastanza chiaro: il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà indicizzato a un parametro dinamico (nella fattispecie, l’Euribor di periodo), maggiorato di uno spread, che tuttavia non potrà crescere oltre una soglia predeterminata in sede contrattuale (il cap) che costituirà in tal modo un “tetto” massimo all’apprezzamento delle rate che compongono il piano di ammortamento.

Mutui casa con lo sconto

 Un finanziamento ipotecario con lo sconto, ovverosia con una riduzione del tasso rispetto a quello che di norma l’Istituto di credito propone a livello contrattuale. E’ questa sul mercato bancario una delle ultime tendenze in materia di mutui per la casa. Sono diversi gli istituti di credito che propongono queste formule di finanziamento al fine di agevolare le famiglie nell’acquisto del bene durevole più importante, la casa appunto. Ad esempio, il colosso bancario e finanziario olandese Ing Direct offre in questo momento l’opportunità, con la stipula del prodotto denominato Mutuo Arancio, di risparmiare sugli interessi da pagare sulle rate del finanziamento ipotecario fino a ben 2 mila euro. Questo semplicemente andando a stipulare il prodotto Mutuo Arancio con la formula del tasso variabile, e addebitare nello stesso tempo la rata sul Conto Corrente Arancio, nel rispetto di opportune condizioni. In questo modo Ing Direct offre, rispetto al tasso applicato ed indicato sul contratto, uno sconto sullo spread pari a 20 punti base. Quindi, il risparmio sul mutuo si accumula rata dopo rata.

Mutuo ristrutturazione a tasso variabile da Cariparo

 Il mutuo ristrutturazione a tasso variabile di Cassa di risparmio di Padova e di Rovigo è un finanziamento immobiliare che, come intuibile, nasce per consentire al cliente dell’istituto di credito di poter effettuare interventi edilizi sulla casa di proprietà.

Il finanziamento è contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse variabile, la cui indicizzazione può alternativamente essere l’Euribor di periodo o il tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, entrambi maggiorati di uno spread concordato.

Come conseguenza delle caratteristica economica di cui sopra, il piano di ammortamento sarà contraddistinto da un andamento irregolare delle rate, che potrebbero crescere in caso di trend sfavorevole dei tassi o, nell’ipotesi inversa, subire decrementi più o meno importanti.

Cedolare secca affitti 2011: come versare l’imposta

 L’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, si versa al Fisco con le stesse scadenze e con gli stessi criteri legati al versamento dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. A ricordarlo è la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna che proprio sulla cedolare secca ha realizzato un’utile brochure. Quindi, la cedolare secca il proprietario di immobili deve versarla con la modalità dell’acconto e del saldo; in particolare, a valere sul 2011, l’acconto sull’imposta sostitutiva è pari all’85% di quella dovuta, mentre nel 2012 la percentuale dell’acconto salirà al 95%. La modalità di versamento, come sopra accennato, è la stessa con cui si paga l’Irpef ragion per cui deve essere utilizzato il modello F24 come segue: se l’importo dovuto è inferiore ai 257,52 euro, allora l’imposta si può versare in un’unica soluzione con il modello F24 entro il 30 novembre del 2011.

Immobiliare Roma, ottimo andamento nel 2010

 Il mercato immobiliare romano, pur tra mille difficoltà, può definitivamente archiviare il 2010 con soddisfazione. A dircelo è l’ultimo Rapporto sul mercato immobiliare, condotto dall’Agenzia del Territorio, con riferimento alle compravendite riscontrate nell’anno precedente.

Stando a quanto sostiene il Rapporto, l’andamento delle transazioni nel mercato immobiliare romano è stato più che positivo, con uno sviluppo molto deciso sia per quanto concerne il controvalore delle compravendite, che per quanto concerne il numero delle operazioni.

Il controvalore delle compravendite si è infatti apprezzato di cinque punti percentuali rispetto al 2009, mentre il numero di proprietà immobiliari abitative oggetto di transazioni è cresciuto addirittura del 12,7% a quota 33.168 unità.

Immobiliare, previsioni pessimistiche per il futuro (Cresme)

 Il mercato immobiliare, per quanto concerne il settore delle proprietà ad uso residenziale, non vedrà alcun segnale di forte ripresa nel corso del 2011, che – anzi – rischia di passare alla storia come un esercizio ancor più negativo rispetto al 2010.

A pronunciare le nefaste previsioni è stato negli scorsi giorni il Cresme, che durante la presentazione del Rapporto immobiliare dell’Agenzia del Territorio ha colto l’occasione per annunciare delle stime poco incoraggianti per quanto concerne l’anno in corso.

Secondo il Cresme, infatti, il numero delle transazioni di compravendita da realizzare durante il 2011 sarà inferiore rispetto al 2010 di una proporzione compresa tra un minimo di 0,8 punti percentuali e un massimo pari al punto percentuale.

Mutuo liquidità a tasso fisso da Cariparo

 Il mutuo liquidità, disponibile in tutte le filiali della Cassa di risparmio di Padova e di Rovigo, è un finanziamento che consente di poter disporre di una linea di credito di importo rilevante, utilizzando come garanzia l’ipoteca su un immobile di proprietà.

L’obiettivo di tale mutuo è, ovviamente, quello di soddisfare desideri non riconducibili all’acquisto, alla ristrutturazione, alla costruzione di una casa, o ancora la sostituzione di un finanziamento immobiliare in corso di regolare ammortamento.

Mete di questo finanziamento saranno per esempio la copertura di spese per invensimenti materiali e immateriali, come l’acquisto di auto o barche, o ancora l’acquisto di immobili non abitativi (es. un box auto) o infine l’acquisto di immobili abitativi all’estero.

Cedolare secca affitti 2011: Siria Web semplifica tutto

 L’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, la cedolare secca per intenderci, è finalmente entrata in vigore nelle scorse settimane, e permetterà ai proprietari di immobili di pagare la tassa secca, al 19% o al 21% a seconda del tipo di contratto, potendo ottenere un risparmio fiscale proporzionale proprio al reddito dichiarato. E riguardo al software correlato alla scelta della cedolare secca, “Siria“, l’Agenzia delle Entrate in data odierna, venerdì 20 maggio 2011, ha alzato il velo sulla versione Web dell’applicativo online che, quindi, diventa ancora più facile e semplice da utilizzare. Nel dettaglio, la versione Web di Siria si utilizza online, in tre click, senza dover scaricare nulla sul proprio personal computer. Una volta che il contribuente si è collegato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, previa autenticazione, basta compilare la dichiarazione e poi inviarla, ed è tutto finito! In particolare, i dati richiesti in sede di compilazione sono quelli relativi alla scelta dell’Ufficio, al codice fiscale, ai dati del contratto, quelli dell’immobile nonché quelli del conduttore e del locatore.

Acquisto di case, dati positivi dal Rapporto Immobiliare 2011

 Sono stati pubblicati gli ultimi dati relativi al Rapporto Immobiliare, un report periodicamente stilato dall’Agenzia del Territorio, che cerca di fare il punto sull’andamento del mercato immobiliare della penisola, con particolare riferimento al volume delle compravendite.

Stando all’analisi compiuta dall’Agenzia del Territorio, durante il 2010 sarebbe riscontrabile una lieve crescita delle transazioni di acquisto delle proprietà immobiliari abitative, sviluppatesi di una proporzione pari a mezzo punto percentuale rispetto ai livelli del 2009.

Ancora, il Rapporto ricorda come durante il 2010 siano state 617.286 le operazioni di compravendita immobiliare riscontrate nel  territorio italiano, con un andamento non troppo omogeneo nelle varie aree urbane italiane.