Lo scorso anno in Italia, rispetto al 2009, c’è stata una moderata quanto incoraggiante ascesa del numero delle compravendite di abitazioni. E’ questo uno dei dati salienti emerso da un Rapporto sul mercato residenziale che ha effettuato l’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’ABI, Associazione Bancaria Italiana. Nel dettaglio, rispetto al 2009, nel 2010 ci sono state 617.286 transazioni con un aumento dello 0,5%; l’incremento è frutto di una crescita decisamente più robusta, e pari al 5,2%, nei capoluoghi, mentre nei Comuni non capoluogo c’è stata una discesa dell’1,6%. Questa tendenza è in linea tra l’altro con l’andamento delle quotazioni immobiliari, caratterizzate non a caso da un ritorno alla rivalutazione nelle grandi città e nei medi centri, mentre nei Comuni con minore popolazione il mercato nel suo complesso ha mostrato quei segnali di sofferenza che ancora ci si porta dietro dalla crisi finanziaria ed economica.
Redazione
Immobiliare, a Roma un Forum per esplorare le tendenze del mercato
Si terrà il prossimo 11 maggio a Roma – nell’ambito del “Forum PA 2011” – il 5° Forum Forum nazionale “Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici” promosso da “Patrimoni PA net”. L’evento si svolgerà dalle ore 9,30 alle 18,00 presso la Nuova Fiera di Roma – Sala ‘Almaviva’, Padiglione 7, in via Portuense, ingresso Porta Nord. Gli obiettivi degli organizzatori non sono pochi e sono anche ambiziosi: esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici; analizzarne e interpretarne i problemi “aperti” e le dinamiche tendenziali; individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte e i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) e operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come “practice” tra gli operatori pubblici e privati; favorire la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.
Piano casa di Bagnoli, riparte la gara
Piano Casa, a Bagnoli (Napoli) si riparte. E, infatti, è via libera per la gara per la vendita dei suoli del primo lotto dell’area tematica 2 di Bagnoli, dopo la
Gestione del patrimonio immobiliare nella GDA, se ne discute a Milano
Il peso del patrimonio immobiliare strumentale costituisce per molte attività economiche un’importante immobilizzazione; i servizi ad esso connessi possono costituire una significativa voce di spesa. Il mondo della GDA (la Grande Distribuzione), avendo a portafoglio numerosi cespiti all’interno dei quali svolgere le proprie attività, costituisce un mercato di forte rilievo ai fini di ottimizzare e gestire al meglio le spese relative ai servizi generali. Nasce da queste considerazioni il progetto di un interessante convegno organizzato da Gruppo 24 ORE e Manutencoop, in collaborazione con Mark Up, per il prossimo 11 maggio a Milano, Hotel Melià, in via Masaccio 19.
Condominio, come impugnare la delibera
Attraverso quale forma è possibile impugnare la delibera condominiale? Non si sa se siamo giunti a un punto definitivo, ma sicuramente, un utilissimo contributo per dirimere le controversie in questione, lo hanno fornito le Sezioni Unite della Cassazione.
Le SS.UU. si sono infatti espresse circa il significato del termine “ricorso” di cui all’art. 1137 del Codice Civile, che fa appunto riferimento al ricorso per indicare la modalità di impugnazione della delibera condominiale.
Il termine ricorso lascerebbe pertanto le porte aperte ad una vasta interpretazione, come ricordato in un recente approfondimento anche sulle pagine del sito web dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, che spazia dallo specifico atto alla “semplice” citazione.
Mutuo casa a tasso fisso da BCC Ascoli Piceno
Il mutuo a casa a tasso fisso di Banca di credito cooperativo di Ascoli Piceno, è una tradizionale soluzione finanziaria che l’istituto di credito in questione mette a disposizione della propria clientela che desideri poter acquistare la prima o la seconda casa.
Come desumibile dal nome stesso di questo prodotto, la principale caratteristica economica sarà relativa all’applicazione di un tasso di interesse certo e costante sul capitale oggetto di mutuo, fino a naturale o anticipata estinzione del contratto di finanziamento.
Il tasso di interesse applicato al capitale sarà infatti calcolato sulla base dell’Irs di durata, maggiorato di uno spread che le due parti avranno modo di negoziare in riferimento all’estensione complessiva dell’operazione di natura creditizia.
Valutazioni immobiliari: linee guida e banche aderenti
Al fine di garantire anche nel nostro Paese l’applicazione di specifiche linee guida per la valutazione degli immobili, così come avviene in altri Paesi del Vecchio Continente, nello scorso mese di novembre in Italia è stato siglato un apposito protocollo di intesa che, in accordo con quanto riporta l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è stato condiviso non solo dalle principali società di valutazione immobiliare, ma anche da tutti gli ordini professionali dei periti e da Tecnoborsa, società della Camera di commercio di Roma che è specializzata nel mercato immobiliare. Al riguardo proprio in data odierna, lunedì 9 maggio 2011, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha pubblicato online, sul proprio sito Internet, www.abi.it, l’elenco aggiornato delle Banche che aderiscono alle linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie.
Prezzi case, nuovo picco toccato in Nuova Zelanda
Secondo quanto sostenuto da un recente report pubblicato dal Real Estate New Zealand, i prezzi medi richiesti per acquistare delle proprietà immobiliari residenziali in Nuova Zelanda avrebbero raggiunto un nuovo picco storico, passando dai 421.940 dollari di merzo ai 429.249 di aprile.
Su base stagionale, l’incremento dei prezzi richiesti per l’acquisto di una casa è così cresciuto di 2 punti percentuali nel corso del quarto mese dell’anno, indicando pertanto un miglioramento delle condizioni di base del mercato immobiliare della nazione in questione.
L’incremento dei prezzi richiesti per l’acquisto casa è cresciuto omogeneamente in tutto il Paese. Tuttavia, a distinguersi per performance particolarmente positive è stata l’area di Otago, con un apprezzamento del 12,5%, e un prezzo medio pari a 298.817 dollari.
Tasso variabile Euribor per il mutuo casa di BCC Ascoli Piceno
Il mutuo a tasso variabile Euribor, per l’acquisto della prima casa, disponibile in tutte le filiali della Banca di credito cooperativo di Ascoli Piceno, è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza di condizioni di onerosità indicizzate a un parametro il cui valore muterà nel tempo in senso favorevole o meno.
Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo è infatti costruito sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti in relazione della durata complessiva della transazione di natura creditizia.
L’erogazione dell’importo richiesto, e utile per acquistare la prima casa, avverrà in un’unica soluzione all’atto della firma del contratto di mutuo. La restituzione delle rate dipenderà invece dalla struttura di piano di ammortamento prescelta, con rimborso con pagamenti mensili, trimestrali o semestrali.
Fondi chiusi per l’edilizia residenziale, progetto in Emilia-Romagna
Al fine di sostenere sul territorio l’edilizia residenziale sociale, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale punta ad una partecipazione ai Fondi immobiliari chiusi, e per questo sarà messo a punto un apposito progetto di legge. Questo progetto ha già ricevuto il via libera da parte della Giunta della Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di fare in modo che sul territorio ci siano alloggi ai quali le famiglie possano accedere a condizioni più convenienti rispetto a quelle che ci sono sul libero mercato. A fronte di un milione di euro di stanziamenti messi sul piatto dall’Amministrazione regionale, a valere sull’anno in corso, con il provvedimento licenziato dalla Giunta sarà ora possibile andare ad utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti, con il fine di promuovere i fondi immobiliari chiusi, ma anche gli altri strumenti finanziari previsti al fine di incrementare sul mercato l’offerta dei cosiddetti alloggi sociali.
Prezzi delle case, calo record nell’ultimo anno negli USA
E’ recentemente stato pubblicato l’indice di riferimento S&P / Case – Shiller sull’andamento dei prezzi delle case nel mercato immobiliare statunitense. Un indice che denota valori in rapido decremento, con una flessione record per gli ultimi dodici mesi del real estate a stelle e strisce.
L’indice che misura il trend assunto dai valori commerciali delle abitazioni nelle principali 20 città metropolitane degli Stati Uniti ha infatti subito una flessione del 3,3% nel corso del mese di febbraio 2011, rispetto al valore riscontrato nello stesso mese del precedente febbraio 2010.
Si tratta, come evidenzia la società che ha curato la compilazione del report, del più grave declino su base annua mai registrato dal mese di novembre del 2009.
Mutui casa, richieste in aumento nel mercato americano
Secondo quanto riferisce la Mortgage Bankers Association in un recentissimo report che ha pubblicato per aggiornare l’andamento delle richieste di mutui immobiliari nel mercato statunitense, le domande di finanziamenti immobiliari sarebbero cresciute di buon ritmo rispetto alla settimana precedente.
L’Associazione riferisce infatti che nel corso della settimana di metà mese le domande di finanziamenti immobiliari ad uso abitativo e per sostituzione sono cresciute del 5,3% rispetto alla settimana precedente.
Tra le determinanti maggiori di questo incremento vi è sicuramente l’indice che misura le richieste di mutui per acquisto, il quale ha avuto uno sviluppo positivo per circa 10 punti percentuali, toccando il livello più elevato dallo scorso 3 dicembre.
Compravendite immobili: Internet, non se ne può fare a meno
La crisi finanziaria, scoppiata nel 2007, ma di cui ancora le economie mature avvertono le ripercussioni negative, ha cambiato lo scenario macroeconomico in maniera strutturale. A risentirne è anche il settore dell’immobiliare, colpito al cuore dallo scoppio della crisi dei mutui subprime. In Italia non c’è stato un crollo delle quotazioni come ad esempio negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ma allo stesso modo molte cose sono cambiate. Questo perché i soldi in circolazione non sono più quelli del periodo pre-crisi, ci sono difficoltà nell’accesso al credito, leggasi i mutui, che prima non si rilevavano, così come i compratori, a fronte di transazioni in calo rispetto ai tempi d’oro, anche in Italia sono più riflessivi, più attenti e più informati. Il tutto a fronte del Web che è diventato per l’immobiliare, in tutto e per tutto, la nuova frontiera.
Prezzi delle case, nuova crescita per il mercato cinese
Nonostante i tentativi del governo di porre un freno significativo alla crescita dei prezzi delle case, i valori commerciali delle abitazioni delle principali metropoli della Cina continuano a incrementare con un buon ritmo, aprendo degli spiragli per nuovi interventi da parte delle autorità centrali.
A Shanghai, ad esempio, i prezzi delle case al metro quadro sono cresciuti giungendo a un ulteriore record, per un valore pari a circa 30 mila yuan, l’equivalente di poco più di 3.140 euro.
Ad ogni modo, come sottolineato dal quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore in un recente approfondimento, non tutte le notizie sembrano voler evidenziare l’esistenza di una ininfluenza delle mosse del governo per contrastare la crescita dei prezzi, anzi.