Mutuo a tasso variabile BCE da Banca del Garda

 Il mutuo a tasso variabile BCE della Banca del Garda è il tradizionale finanziamento immobiliare, con garanzia ipotecaria, disponibile in qualsiasi filiale dell’istituto di credito, e utile per poter permettere a tutta la clientela correntista in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio di poter effettuare operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà.

Il finanziamento sarà invece contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo, calcolato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea sulle operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread concordato tra le parti, in principale relazione a quanto stabilito dalle condizioni dei fogli informativi di trasparenza di prodotto.

Vendere la casa prima dei 5 anni

 Vendere la casa prima che siano trascorsi 5 anni non è operazione priva di conseguenze. La transazione di rivendita della proprietà immobiliare abitativa comporta infatti la perdita dei vantaggi fiscali che si sono acquisiti nel momento dell’acquisto della stessa casa (relativa all’acquisto di immobile ad uso residenziale, con categoria catastale non appartenenti alle fasce di controvalore lussuoso, ed eventualmente estesa anche a pertinenze come cantine o box auto).

Ma di che agevolazioni parliamo, e come avviene la “perdita”? Per quanto concerne i benefici fiscali, ricordiamo come le più importanti agevolazioni siano riconducibili nel pagamento dell’imposta di registro pari al 3% (contro l’ordinario 7%), e all’imposta ipotecaria e catastale in misura non più progressiva, bensì fissa. Anche l’IVA, in caso di acquisto da società di costruzione, ne risulterà fortemente abbassata (4%).

Immobiliare Valle d’Aosta 2012

 I primi tre mesi del 2012 segnalano un andamento fortemente negativo per il mercato immobiliare della Valle d’Aosta, con un vero e proprio crollo delle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Stando a quanto emerge dai dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare della Valle d’Aosta, realizzato dalla Federazione degli agenti immobiliari – Fiaip – infatti, la diminuzione nelle compravendite di case sarebbe stato addirittura del 40%.

Ma non solo: se infatti da una parte il numero delle compravendite sta subendo forti flessioni, anche l’andamento dei prezzi sta iniziando a mostrare ben più di qualche incertezza, con l’osservatorio degli agenti immobiliari valdostani che parla di prezzi in diminuzione anche di 20 punti percentuali rispetto alle punte di mercato che furono denotate dall’osservazione dei valori commerciali abitativi nel 2007.

Mutuo costruzione casa a tasso variabile da Woolwich

 Il mutuo costruzione casa a tasso variabile, disponibile presso ogni agenzia Woolwich, società del gruppo Barclays, è una linea di credito dedicata che l’istituto offre in favore di quella clientela che desideri poter disporre di una somma di denaro utile per realizzare la propria prima o seconda casa di proprietà, a condizioni di onerosità indicizzate a quelle disponibili sui mercati finanziari di principale riferimento.

Caratteristica fondamentale di questa operazione sarà data dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo, in grado di influenzare l’andamento delle rate del programma di rimborso in senso favorevole (in caso di decremento dei valori dei principali parametri di riferimento) o in senso sfavorevole (nell’inversa ipotesi di incremento dei valori degli stessi parametri).

Immobiliare Italia: cresce la fiducia dei cittadini

 Il primo trimestre del 2012 ha segnato un prolungamento delle difficoltà da parte del mercato immobiliare italiano, e una crescita graduale della fiducia e dell’ottimismo dei cittadini italiani riguardo il futuro del settore. Dopo un semestre di sostanziale stagnazione – infatti – una recente ricerca afferma che il 49% degli italiani ritiene che sia un buon momento per effettuare un’operazione di acquisto della casa, contro una proporzione che qualche mese fa era congelata intorno ai 45 punti percentuali.

Ad ogni modo, la percentuale risulta essere significativamente inferiore rispetto al 54% di luglio 2011, agli albori del picco di maggiore gravità della crisi finanziaria. Altro dato statistico di sicuro interesse è inoltre relativo alla percentuale di coloro che invece ritengono che sia preferibile rimandare gli investimenti al 2013, in netta riduzione rispetto ai periodi temporali di principale riferimento.

Mutuo a tasso variabile BCE da Banca Popolare dell’Emilia Romagna

 Il mutuo a tasso variabile BCE, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito BPER, è un finanziamento immobiliare ipotecario che la clientela della banca potrà ottenere per poter supportare le proprie operazioni di acquisto, di costruzione, di ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà, o ancora di surroga attiva di un finanziamento in corso di regolare ammortamento presso altre banche.

Caratteristica omogenea del rapporto sarà determinata dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo, che influenzerà il piano di ammortamento attraverso la determinazione di rate di importo non costante nel tempo, poiché dipendenti dall’andamento del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea sulle operazioni di rifinanziamento principale, maggiorate di uno spread da stabilire tra le parti.

Acquisto prima casa giovani: solo con l’aiuto dei genitori

 Oltre tre decimi delle transazioni di acquisto immobiliare abitativo riguarda giovani under 35. Peccato che la notevole proporzione di clientela meno anziana che procede al compimento della desiderata operazione di acquisto della prima casa non sia rappresentativa di una completa autonomia patrimoniale e reddituale da parte dei più giovani, quanto della possibilità e della volontà di aiutare i figli da parte dei relativi genitori.

A sostenerlo è una facile interpretazione dei dati forniti da un recente studio di Tecnocasa, secondo cui il 30,8% delle operazioni di acquisto della casa appartiene alla fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni, seconda solamente alla fascia di età tra i 35 e i 44 anni, che ha assorbito il 31,8% degli acquisti, e contro il 18,7% degli acquirenti di età anagrafica compresa tra i 45 anni e i 54 anni.

Mutuo casa a tasso variabile da BP Alto Adige

 Il mutuo casa a tasso variabile della Banca Popolare dell’Alto Adige è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in qualsiasi filiale dell’istituto di credito in questione, utile per poter acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa di proprietà, restituendo gradualmente il capitale, mediante un programma di rimborso a rate di importo sempre costante nel tempo.

Il finanziamento sarà infatti contraddistinto principalmente dall’applicazione di un tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo: una caratteristica che permetterà al piano di ammortamento di costituirsi attraverso un elenco di scadenze di importo invariabile, con migliore pianificazione dell’evoluzione economico finanziaria da parte del cliente correntista e mutuatario della Banca Popolare dell’Alto Adige.

Percentuale acquisto da agenzia immobiliare

 Per acquistare un immobile abitativo o commerciale, il ricorso all’agenzia immobiliare costituisce un utile strumento per velocizzare l’iter e ampliare la gamma delle disponibilità. Fruito ancora oggi da un significativo numero di acquirenti / venditori (nonostante la “concorrenza esterna” garantita da portali specializzati e da siti di annunci di vendita), il costo del servizio di intermediazione delle agenzie immobiliari non è ad ogni modo trascurabile.

Ma a quanto ammonta la percentuale di acquisto di un’agenzia immobiliare? Innanzitutto, ricordiamo come non esista un “tariffario” comune per le agenzie immobiliari. Di conseguenza, può ben capitare che due agenzie immobiliari producano due percentuali commissionali differenti, con divergenze anche molto sensibili da territorio a territorio, e da istituto immobiliare a istituto immobiliare.

Mutuo costruzione casa a tasso variabile da BNL

 Il mutuo costruzione casa, a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca Nazionale del Lavoro (gruppo BNP Paribas) è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria sull’immobile costruito, che permetterà al cliente dell’istituto di credito di poter effettuare operazioni di realizzazione della prima o della seconda casa di proprietà, con restituzione graduale del capitale erogato.

Il finanziamento permetterà alla clientela di ottenere fino all’80% del valore dei lavori di costruzione, con restituzione all’interno di un piano di ammortamento che potrà estendersi tra un minimo di 10 anni a un massimo di 30 anni. Sono ammesse operazioni di estinzione anticipata del debito residuo in qualsiasi momento, senza pagamento di alcuna penale, anche per importi parziali.

Mutuo a tasso fisso o a tasso variabile?

 La domanda oggetto del nostro post di approfondimento perseguita tutti coloro che stanno per contrarre un finanziamento immobiliare: è meglio indebitarsi a tasso di interesse fisso, o preferire le oscillazioni del tasso di interesse variabile? Cerchiamo di fornire qualche utile spunto di riflessione, cercando di capire se effettivamente sia meglio la prima ipotesi, o la seconda opzione.

Prima di tutto, le principali caratteristiche: il mutuo a tasso fisso è contraddistinto dalla presenza di un piano di ammortamento composto da rate di importo sempre costante e, di conseguenza, il debitore potrà avvantaggiarsi della migliore pianificazione delle proprie uscite; di contro, il mutuo a tasso di interesse variabile non potrà che essere contraddistinto da rate di importo indicizzato al parametro di riferimento (di solito, l’Euribor o il tasso BCE), costringendo di fatto il mutuatario a vivere “in balia” dei tassi di mercato.

Mutuo per ristrutturazione a tasso fisso da Banca Carige

 All’interno dell’ampia serie di finanziamenti immobiliari con garanzia ipotecaria disponibile al suo interno, Banca Carige offre altresì un mutuo per la ristrutturazione delle prime o delle seconde case, che permetterà al cliente dell’istituto di credito ligure di poter effettuare le desiderate operazioni di miglioramento del proprio appartamento, con restituzione dell’importo erogato nell’arco di un piano di ammortamento in grado di estendersi nel medio e nel lungo periodo, compatibilmente con i desideri della clientela della banca.

Tra le principali caratteristiche del prodotto, segnaliamo la presenza di un tasso di interesse calcolato sulla base dell’IRS di durata, parametro cui andrà aggiunto uno spread – a titolo di maggiorazione onerosa e di remunerazione per l’istituto – concordato tra le parti, e complessivamente in grado di condizionare in maniera significativa la convenienza della transazione creditizia.

Surroga a tasso fisso da Cassa di Risparmio di Rimini

 Il mutuo per surroga, a tasso fisso, della Cassa di Risparmio di Rimini, è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito Carim, e utile per poter consentire alla clientela della banca di poter effettuare operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà, a condizioni di onerostià e predeterminate.

Il finanziamento, come da introduzione dell’allora c.d. decreto Bersani, prevederà l’assoluta gratuità commissionale per il cliente: il mutuatario di Cassa di Risparmio di Rimini che decida di trasferire in tale istituto di credito il proprio finanziamento, potrà pertanto ritenersi al riparo dall’applicazione di qualsiasi onere, comprese altresì le eventuali spese notarili, che potranno essere rimborsate da parte dell’istituto bancario subentrante.

Bonus e agevolazioni acquisto prima casa

 Al fine di incentivare le operazioni di aquisto della prima casa, rendendole fiscalmente più convenienti, il nostro ordinamento prevede una serie di bonus e di agevolazioni rivolte a coloro che scelgono di acquistare la propria abitazione residenziale da privato o da società di costruzione. Cerchiamo di riassumere in sintesi quali sono le attuali regole, con una rapida panoramica dell’attuale scenario.

Partiamo innanzitutto dall’ipotesi in cui l’acquirente prima casa effettui la compravendita da un soggetto privato. In questo caso, il venditore non sarà soggetto a Iva; si dovrà comunque pagare l’imposta di registro in misura ridotto (il 3% del valore dichiarato, anziché il 7%) e le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa (168 euro ciascuna) e non proporzionale come invece accade per le seconde case.