mercato immobiliare

Legacoop, un’immobiliare per le cooperative sociali

 Novità nell’immobiliare per Legacoop che nei giorni scorsi ha deciso di dare vita a un’immobiliare per rafforzare la crescita delle cooperative sociali. Si tratta della Sis, la Società immobiliare per le cooperative sociali, nata a Bologna da tre strutture finanziarie di Legacoop: Coopfond, CCFS e Cooperare oltre a venti imprese nazionali del settore. La nuova nata di Legacoop è una società che acquisirà o realizzerà immobili necessari allo sviluppo delle attività e lo farà per conto delle cooperative sociali. Ma qual è la ragione che ha spinto la cooperazione a questa decisione? In realtà, il mondo della cooperazione stava già da tempo discutendo al suo interno sull’opportunità di risolvere un problema. Da un lato, infatti, gestione e costruzione della struttura entro cui erogare i servizi sono a loro carico. Dall’altro lato, però, solo per un esiguo numero di cooperative sociali sono a portata di mano le risorse finanziarie necessarie a questo compito.

Agenzia del Territorio: Convegno sugli immobili in Italia

 Nella giornata di domani, lunedì 18 luglio del 2011, a Roma, a partire dalle ore 15, presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, che si trova al numero 78 di Via Campo Marzio, si terrà un interessante convegno finalizzato, tra l’altro, alla presentazione di un volume intitolato “Gli immobili in Italia 2011 – Distribuzione del patrimonio e dei redditi dei proprietari“. L’evento è organizzato congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dall’Agenzia del Territorio, per la presentazione di quella che è la terza edizione del volume sopra citato. In accordo con un comunicato emesso proprio dall’Agenzia del Territorio, il convegno si svolgerà in presenza, tra gli altri, del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Luigi Casero, e con gli interventi del Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sull’Anagrafe Tributaria, On. Prof. Maurizio Leo, del Direttore Generale delle Finanze, Prof.ssa Fabrizia Lapecorella, e del Direttore dell’Agenzia del Territorio, Dott.ssa Gabriella Alemanno.

Mercato immobiliare: ottimismo per oltre un italiano su due

 Gli italiani stanno guardando con più fiducia al mercato immobiliare; questo stando a quanto rilevato dal Gruppo Immobiliare.it in base ad un Rapporto da cui in particolare è emerso come la maggioranza degli italiani, il 54% per l’esattezza, pensi che quello attuale sia il momento giusto per acquistare casa. In effetti, rispetto ai prezzi del periodo pre-crisi, spesso stellari, sul mercato immobiliare italiano allo stato attuale è possibile spesso fare affari sebbene il settore nel suo complesso sia diventato più selettivo. A guidare il comparto, già da parecchi mesi a questa parte, è infatti l’immobiliare di pregio, mentre ci sono decisamente più difficoltà per il mercato relativo alle cosiddette case di “seconda fascia”, ovverosia quelle fuori dal centro, ed ancor di più nei quartieri periferici o in zone meno appetibili.

Mercato immobiliare Italia: i prezzi tengono, nonostante tutto

 Con la crisi economica che in Italia potrebbe trasformarsi in una crisi del debito, con rischi per tutti i settori produttivi del nostro Paese, anche il settore immobiliare, dopo i segnali positivi dei mesi scorsi, seppur altalenanti, rischia di nuovo di entrare in una fase negativa. Allo stato attuale, stando alle elaborazioni a cura di Idealista.it, il mercato in Italia rimane ancora caratterizzato da una domanda che si mantiene in persistente calo; pur tuttavia, i prezzi resistono, ovverosia tengono per effetto di un sostanziale stabilità frutto da un lato dell’ascesa dei prezzi nei centri storici, a partire dalle grandi metropoli, e dall’altro da una discesa, seppur moderata, dei prezzi degli immobili in quei quartieri dove ci sono case di fascia bassa.

Immobili e terreni PA: ecco i valori di mercato

 Sulla base di quanto previsto e disposto con la Legge Finanziaria 2010, nello scorso anno è stato avviato in Italia il censimento relativo al patrimonio immobiliare delle Amministrazioni Pubbliche. A ricordarlo con una nota è stato il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, che al riguardo ha tra l’altro fornito il presunto valore di mercato delle unità immobiliari censite sinora; trattasi, nello specifico, di oltre 530.000 unità immobiliari il cui valore di mercato presunto oscilla tra i 239 ed i 319 miliardi di euro. Questo alla data dello scorso mese di marzo, in base ai dati che, riferisce il MEF, sono stati acquisiti da oltre la metà delle Amministrazioni Pubbliche; a questi si aggiungono poi terreni aventi un valore presunto di mercato compreso tra gli 11 ed i 49 miliardi di euro. Le valutazioni, in particolare, sono state fatte prendendo a riferimento, per i terreni, i dati dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria, mentre per gli immobili si è tenuto conto dei valori minimi e massimi dell’OMI, l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio.

Bari, a settembre il Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri

 Dopo Torino, Bari. Dal 6 al 9 settembre prossimi, infatti, sarà Bari a ospitare il Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri che lo scorso anno aveva fatto tappa nel capoluogo piemontese. In particolare, gli ingegneri italiani si ritroveranno nella suggestiva cornice del Teatro Petruzzelli. Saranno oltre 1.200 i professionisti – provenienti da tutte le province d’Italia – che arriveranno a Bari e che discuteranno certamente anche di come la crisi dell’edilizia ha interessato studi e professionisti con le grandi opere infrastrutturali rimaste al palo e con i lavori commissionati dalle pubbliche amministrazioni pagati, il più delle volte, con ritardi da brivido.

Immobiliare Nuova Zelanda, il governo compra le case danneggiate dal terremoto

 Un’interessante iniziativa per rinvigorire il mercato immobiliare neozelandese, seriamente messo alla prova dal terremoto che ha colpito ampie aree del Paese, è stata lanciata dallo stesso governo locale, il quale si è reso disponibile a comprare migliaia di proprietà immobiliari della zona di Christchurch, la seconda città più grande della nazione, seriamente danneggiate dal sisma di cui abbiamo appena parlato.

Christchurch ha infatti subito ingenti danni durante la scossa di magnitudo 7.1 del mese di settembre 2010, e durante quella di magnitudo 6.3 del successivo mese di febbraio 2011, in occasione delle quali sono morte 181 persone, e sono stati generati danni molto seri alle strutture abitative di migliaia di nuclei familiari che hanno dovuto ripiegare su alloggi di fortuna, in attesa di sviluppi.

Mercato immobiliare italiano: il Real Estate alla FieraMilano

 E’ fissata per dopodomani, martedì 7 giugno 2011, la settima edizione di “EIRE 2011”, Expo Italian Real Estate, alla FieraMilano. Trattasi di un evento che, in accordo con quanto messo in risalto dalla Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, vede il Real Estate italiano riunirsi. Inoltre, nel corso del convegno di inaugurazione della manifestazione, dal titolo “Che cos’è il Real Estate in Italia?”, il settore convoca, secondo quanto riporta la Federazione, gli Stati Generali per il comparto. L’evento, tra l’altro, sarà anche l’occasione per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle grandi professionalità che il Real Estate italiano è in grado di offrire, e su come tale sistema contribuisca alla crescita del nostro Paese in virtù di riconosciute capacità industriali, ma anche di grandi potenzialità.

Immobiliare Italia, mercato più debole ad inizio anno

 Il mercato immobiliare italiano si è dimostrato più debole del passato nel corso del primo trimestre del 2011. A dircelo è un recentissimo report della Banca d’Italia, che ha svolto un sondaggio congiunturale sullo stato di salute dell’immobiliare nostrano nella prima parte del nuovo anno, tracciando dei dati non troppo positivi sulla forza del real estate tricolore.

I dati ad ogni modo meritano una lettura più approfondita della sintesi di cui sopra, perché ci forniscono degli elementi a volte contrastanti, e comunque in grado di permetterci di prevedere quella che dovrebbe essere l’evoluzione a breve termine delle caratteristiche del mercato immobiliare della Penisola.

Immobiliare Europa: accordo storico per le Associazioni del settore

 Oltre cinquanta Associazioni dell’immobiliare, 51 per l’esattezza, in rappresentanza di ben 28 Paesi, compresa l’Italia rappresentata dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Tutte queste Associazioni nel Vecchio Continente da ora parleranno una sola voce; ad annunciarlo ed a metterlo in risalto è stata proprio la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali dopo che a Berlino, durante l’European Real Estate Congress 2011, la European Council of Real Estate Professions (CEPI) e la Confederation Européenne de l’Immobilier (CEI), hanno siglato un importante accordo di cooperazione. A regime, tra l’altro, l’accordo prevede che, in linea con il fatto che l’Europa dal fronte immobiliare voglia avere una voce sola, il CEPI e la CEI convergano verso l’unificazione. In questo modo, secondo quanto recita una nota emessa venerdì scorso dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, si potrà rispondere al meglio alle esigenze del mercato, alle istanze delle Associazioni di categoria e, quindi, dei professionisti, agenti e mediatori creditizi, che operano nel settore.

Immobiliare Italia 2011: prezzi deludono ancora

 La crisi in Italia ha colpito pesantemente anche l’immobiliare, ma ancora non ci siamo per quel che riguarda la tanto attesa luce in fondo al tunnel. Nonostante gli ottimismi, forse per farsi coraggio, la dinamica dei prezzi in Italia sembra essere ancora cedente. Al riguardo il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, infatti, rivela come se il mercato immobiliare ha chiuso male il 2010, questi primi mesi del 2011 indicano che il mercato registra una tendenza tutt’altro che incoraggiante, anzi si può dire che sta andando malissimo. Questi dati, in particolare, arrivano dal rapporto Tecnoborsa-Banca d’Italia, l’ultimissimo redatto su base trimestrale prendendo a riferimento un campione di circa mille e cinquecento agenti immobiliari. Ma quel che più preoccupa è che la discesa dei prezzi degli immobili non sembra essere solo di breve termine, ma a distanza di anni dallo scoppio della crisi il calo delle quotazioni potrebbe svilupparsi anche nel medio termine.

Immobiliare Italia: il punto sul mercato residenziale

 Lo scorso anno in Italia, rispetto al 2009, c’è stata una moderata quanto incoraggiante ascesa del numero delle compravendite di abitazioni. E’ questo uno dei dati salienti emerso da un Rapporto sul mercato residenziale che ha effettuato l’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’ABI, Associazione Bancaria Italiana. Nel dettaglio, rispetto al 2009, nel 2010 ci sono state 617.286 transazioni con un aumento dello 0,5%; l’incremento è frutto di una crescita decisamente più robusta, e pari al 5,2%, nei capoluoghi, mentre nei Comuni non capoluogo c’è stata una discesa dell’1,6%. Questa tendenza è in linea tra l’altro con l’andamento delle quotazioni immobiliari, caratterizzate non a caso da un ritorno alla rivalutazione nelle grandi città e nei medi centri, mentre nei Comuni con minore popolazione il mercato nel suo complesso ha mostrato quei segnali di sofferenza che ancora ci si porta dietro dalla crisi finanziaria ed economica.

Immobiliare, a Roma un Forum per esplorare le tendenze del mercato

 Si terrà il prossimo 11 maggio a Roma – nell’ambito del “Forum PA 2011” – il 5° Forum Forum nazionale “Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici” promosso da “Patrimoni PA net”. L’evento si svolgerà dalle ore 9,30 alle 18,00 presso la Nuova Fiera di Roma – Sala ‘Almaviva’, Padiglione 7, in via Portuense,  ingresso Porta Nord. Gli obiettivi degli organizzatori non sono pochi e sono anche ambiziosi: esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici; analizzarne e interpretarne i problemi “aperti” e le dinamiche tendenziali; individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte e i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) e operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come “practice” tra gli operatori pubblici e privati; favorire la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

Gestione del patrimonio immobiliare nella GDA, se ne discute a Milano

 Il peso del patrimonio immobiliare strumentale costituisce per molte attività economiche un’importante immobilizzazione; i servizi ad esso connessi possono costituire una significativa voce di spesa. Il mondo della GDA (la Grande Distribuzione), avendo a portafoglio numerosi cespiti all’interno dei quali svolgere le proprie attività, costituisce un mercato di forte rilievo ai fini di ottimizzare e gestire al meglio le spese relative ai servizi generali. Nasce da queste considerazioni il progetto di un interessante convegno organizzato da Gruppo 24 ORE e Manutencoop, in collaborazione con Mark Up, per il prossimo 11 maggio a Milano, Hotel Melià, in via Masaccio 19.