Immobiliare Roma 2012 – Nomisma

 Secondo Nomisma, il mercato immobiliare di Roma continua ad attraversare un momento non troppo felice. Il territorio capitolino sta infatti subendo un nuovo ridimensionamento nel numero delle transazioni effettuate, con il settore residenziale che, dopo un 2011 tutto sommato positivo (con un incremento nel numero delle compravendite pari all’1,4 per cento rispetto al 2010) ha fatto segnare, nella prima parte del 2012, un netto calo delle compravendite, con un passo indietro piuttosto “rumoroso” (- 20,6 per cento rispetto al primo trimestre del 2011).

Nuda proprietà Genova 2012

 Con una crisi economico finanziaria sempre più profonda, a Genova si registra una vera e propria esplosione della nuda proprietà, assunta come strumento utile per mettere a pieno frutto il valore del mattone. Ad affermarlo è una recente ricerca condotta da Spi-Cgil, secondo cui il fenomeno starebbe assumendo i contorni di un vero e proprio boom sia in materia di fonte di reddito (vendita) sia in materia di soluzione di investimento (acquisto). Vediamo a quali conclusioni è giunto un recentissimo approfondimento del magazine Genova24.

Libretto del fabbricato 2012

 Tra le numerose conseguenze del sisma in Emilia Romagna vi è stato anche il rinnovamento di una maggiore sensibilità nei confronti della protezione delle case. “Non sono i terremoti che uccidono, ma le case che crollano in testa” – ha affermato in merito il presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana, Maria Teresa Fagioli, che poi rilancia l’ipotesi di un libretto del fabbricato. Ma di cosa si tratta? E perché potrebbe realmente migliorare la situazione della sostenibilità dei fabbricati, anche in caso di evento sismico?

Casa gratis a Brescia

 In questo periodo, come più volte abbiamo avuto modo di vedere nel nostro magazine, e idee innovative per incentivare il mercato immobiliare non mancano di certo. Dopo esserci occupato di qualche interessante opportunità in Francia e, poche ore fa, in Inghilterra, torniamo a casa nostra e cerchiamo di capire perchè, a Brescia, sia possibile ottenere una casa gratuitamente, o quasi, grazie allo sforzo di una cooperativa sociale (Il Calabrone), l’Immobiliare Sociale Bresciana e l’assessorato alle politiche giovanili del Comune.

Case popolari Milano 2012

 Il Comune di Milano ha stanziato 5 milioni e 750 mila euro per la ristrutturazione di case sfitte. Uno stanziamento che segue l’opera di manutenzione ordinaria già effettuata su 150 appartamenti, e che si pone lungo la strada del miglioramento del supporto immobiliare municipale nei confronti delle famiglie meno abbienti. Cerchiamo di comprendere cosa accadrà grazie alle dichiarazioni dell’assessore alla casa Lucia Castellano, che ha rilasciato alcune informazioni molto importanti, riportate puntualmente da Adnkronos.

Immobiliare Torino ancora in crisi

 Il mercato immobiliare di Torino continua ad attraversare un periodo di evidente difficoltà. A certificarlo sono gli ultimi dati statistici forniti dalla Fiaip locale, la Federazione degli agenti immobiliari, secondo cui  le criticità del real estate della macro zona sarebbero principalmente imputabili alle ristrettezze creditizie che le banche stanno producendo nei confronti della propria clientela retail e imprese.

Casa Milano a prezzi bassi

 Secondo una ricerca congiunta prodotta dalla Camera di Commercio di Milano, dall’Omsi Borsa Immobiliare e dalla Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, i prezzi delle case a Milano sarebbero calati ancora durante il primo semestre del 2012, con un contemporaneo deterioramento del numero delle compravendite e degli affitti. Ecco tutti i principali risultati dello studio sull’andamento del primo semestre immobiliare milanese.

Case Rimini 2012

 Il mercato immobiliare di Rimini non sembra potersi distinguere dal resto del comparto nazionale. Anche nella zona di riferimento, infatti, il mercato immobiliare risente pesantemente della crisi (in proposito, ecco quando conviene investire) che sta conducendo le compravendite in forte ribasso, con un incremento contemporaneo delle richieste di affitto. Una situazione che continua a peggiorare, con ovvi riflessi anche nel mondo del lavoro nell’edilizia.

Immobiliare zona terremoto, previsioni sul futuro a breve termine

 Come si evolverà il mercato immobiliare delle zone del terremoto? Quali saranno gli sviluppi del real estate delle aree maggiormente colpite dal sisma? Nel breve termine, purtroppo, non sembrano esservi margini per buone notizie, anzi. Le richieste di vendita di case e locali non residenziali all’interno dei territori in questione stanno continuando a crescere sempre più e, sebbene – fortunatamente – non si riscontrino episodi di sciacallaggio immobiliare, sembra certo che le pressioni al ribasso delle quotazioni immobiliari si faranno sempre più forti nelle prossime settimane.

Crisi mercato immobiliare Campania

 Il mercato immobiliare campano sta attraversando una fase molto difficile e delicata ma, forse, si iniziano a intravere i primi timidi segnali di risveglio. La ripresa sarà comunque legata a doppio filo con la possibile introduzione di sgravi e supporti di natura fiscale (e non solo) che possano in qualche modo produrre l’opportuna stabilizzazione di settore e, successivamente, l’inversione di tendenza attesa.

Investire negli immobili dei Balcani

 Anche se ultimamente il nostro impegno è concentrato quasi esclusivamente nell’illustrarvi l’andamento del mercato immobiliare italiano in tutti i suoi profili principali, non disdegnamo, ogni tanto, di tornare a parlare dell’immobiliare estero e, in particolar modo, di quello europeo. Cerchiamo quindi oggi di comprendere quale sia lo stato di salute dell’immobiliare nei Balcani, dove la crisi economica sta mettendo a serio rischio la stabilità del real estate.

Proprio le difficoltà internazionali e locali stanno infatti producendo gravissime conseguenze sull’immobilare, un settore che fin dalla fine del 2008 sta conoscendo difficoltà scarsamente riparabili. In media, il costo degli immobili è sceso tra il 30% al 50% in tutta la macro regione, aprendo ovviamente ampi margini di interesse da parte degli investitori alla ricerca di proprietà immobiliari da acquistare a “buon mercato”.

Ristrutturazione appartamento Milano prezzi

 Ristrutturare il proprio appartamento è un desiderio di tanti proprietari immobiliari: la revisione dello “stato di salute” della propria unità abitativa, oltre a migliorare il comfort di chi vive all’interno delle quattro mura domestiche, permette infatti di poter mantenere inalterato (o addirittura ad accrescere) il valore del proprio investimento nel mattone, potendo poi monetizzare tali sforzi in un futuro a breve o medio termine.

Le operazioni di ristrutturazione del proprio appartamento sono state nel tempo rese sempre più convenienti da alcune previsioni fiscali che hanno consentito importanti destrazioni in sede di dichiarazione dei redditi e conseguente calcolo dell’imposta: attualmente, e fino al 30 giugno 2013, il bonus fiscale per la detrazione dei redditi ammonta al 50%  delle spese effettuate, con un tetto di 96 mila euro.

Immobiliare Catania con lieve crescita delle compravendita

 La flessione delle compravendite immobiliari italiane (ma non della Regione Sicilia) non sembrano aver scoraggiato le buone prestazioni da parte dell’immobiliare della provincia di Catania. Nella zona ora oggetto di considerazione, infatti, nel secondo semestre del 2011 si sarebbe registrato un discreto aumento delle compravendite, per una proporzione vicina al mezzo punto percentuale (dati dell’Agenzia del Territorio).

Per tutte le province siciliane, d’altronde, la seconda parte del 2011 sembra essere stata particolarmente positiva. Si pensi alle variazioni riscontrate a Siracusa, dove le transazioni sono cresciute di 2,1 punti percentuali, o agli incrementi ancor più accentuati a Enna (dove il boom ha portato le compravendite a crescere di oltre il 30%), Agrigento (13,4%) e Trapani (11,4%).

Immobiliare Parma in calo

 In Emilia Romagna le compravendite del secondo semestre 2011 sono calate dell’1,1 per cento. Tuttavia, a Parma, nello stesso periodo si è riscontrato un incremento per certi versi incredibile, con una progressione pari a 9,4 punti percentuali. A sostenerlo sono gli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio sul mercato immobiliare, da parte dell’Agenzia del Territorio.

Nella seconda parte dello scorso anno, infatti, le transazioni normalizzate sarebbero state pari a 25.800 unità, per una quota del mercato immobiliare di poco superiore all’8,50 per cento, e con una contrazione delle compravendite pari a 1,1 punti percentuali. Tra le varie province, oltre alla già segnalata straordinaria performance di Parma, malissimo Modena, Forlì e Ravenna, con contrazioni pari a 9, 8,3 e 7,1 punti percentuali.