Acquisto negozi e uffici: la situazione del mercato australiano

 Il mercato immobiliare australiano, come buona parte dei mercati immobliari internazionali, è contraddistino da una disomogenea diffusione dei livelli di compravendite degli uffici e dei negozi, e delle altre proprietà all’interno del settore commerciale.

In particolar modo, stando ai dati forniti dalla società di consulenza immobiliare DTZ, circa la metà di tutte le transazioni riguardanti proprietà immobiliari commerciali nel Paese avrebbero riguardato l’area di Victoria, con un valore complessivo pari a 2,2 miliardi di dollari.

Durante il quarto trimestre del 2010, invece, l’area di Queensland e quella del Nuovo Galles del Sud avrebbero raggiunto una percentuale par a circa il 15%, con un valore complessivo di 1,3 miliardi di dollari. I territori settentrionali avrebbero infine catturato una quota pari al 7%, a 300 milioni di dollari.

Comprare casa: il mutuo ed il rischio di insolvenza

In Italia, per una famiglia, la probabilità di non riuscire nel tempo ad onorare le rate di un mutuo è pari al 5%. A rilevarlo nelle scorse settimane con un Rapporto era stata la Banca d’Italia in base ai dati del 2007; il che significa che la situazione attuale e reale potrebbe essere peggiore. In ogni caso, per tasso di insolvenza, l’Italia assieme alla Spagna è uno dei Paesi europei dove più spesso le famiglie smettono per cause di forza maggiore di pagare le rate del mutuo. Di certo, da un anno e mezzo a questa parte, la moratoria dell’ABI sui mutui prima casa ha contribuito ad alleviare le sofferenze di migliaia di famiglie allo stremo a causa dei licenziamenti e della cassa integrazione. Ma considerando che ancora nel nostro Paese le difficoltà a livello occupazionale sono evidenti, ne consegue che per le famiglie riuscire a “rialzarsi” è ancora molto ma molto difficile.

Acquisti case: oltre alla quantità, si bada anche alla qualità

 Un segno del miglioramento (pur molto lento) dei mercati immobiliari europei, è riscontrabile anche nella qualità delle proprietà immobiliari abitative ricercate come oggetto di operazioni di compravendita.

Sotto questo profilo, un conforto ci è offerto dall’Association of Residential Letting Agents, secondo cui sul mercato immobiliare del Regno Unito, settore degli affitti, starebbero crescendo le richieste per proprietà abitative di maggiore qualità, a fronte di canoni ovviamente più salati.

Nei primi tre mesi del 2011, sostiene la ricerca, l’incremento medio del valore di una proprietà offerta in affitto è stato pari all’11,6%, per un valore medio oscillante tra le 401 e le 448 mila sterline.

Ristrutturare casa a tasso variabile dal Credito Trevigiano

 Il mutuo per ristrutturazione casa a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali del Credito Trevigiano, è un finanziamento a condizioni di onerosità indicizzate con l’andamento dei tassi di mercato, utilizzabile per supportare operazioni di ristrutturazione della prima o della seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato è calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti, e rimasto fisso per l’intera estensione del piano di ammortamento.

Come conseguenza di quanto sopra, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo non costante nel tempo, perchè dipendente dal trend del parametro di indicizzazione sopra ricordato, che potrà evolversi in senso favorevole o sfavorevole.

Surroga del mutuo con il Credito Trevigiano

 L’operazione di surroga del mutuo, disponibile anche all’interno delle filiali del Credito Trevigiano, è un finanziamento concesso per permettere al cliente di sostituire, con trasferimento, un mutuo in corso di ammortamento presso altre banche non appartenenti al gruppo dell’istituto subentrante.

Con questa operazione il cliente potrà infatti trasferire presso Credito Trevigiano un finanziamento in corso di regolare rimborso, cogliendo tale occasione per rivedere alcune condizioni di riferimento nella gestione dell’ammortamento.

Ad esempio, il cliente potrà scegliere di modificare la forma tecnica del tasso di interesse, passando dall’applicazione del tasso di interesse fisso a quella del variabile, o viceversa passando dall’applicazione di un tasso indicizzato a quella di un tasso certo.

Immobiliare italiano: settore turistico importante per la ripresa

 Per la ripresa dell’immobiliare italiano, e per dare quindi nuovo ossigeno nel nostro Paese al settore del real estate, il settore turistico può rappresentare, con le case vacanze, un importante punto di partenza. A sostenerlo è stato il Vicepresidente Nazionale della Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, con delega al turismo, Patrizia Diemoz, in vista della seconda edizione del Tourism real Estate (TrE). Organizzato da Expo Venice, dal 4 maggio prossimo, e fino a giorno 6, presso l’Arsenale di Venezia si darà appuntamento, nel corso della “tre giorni”, un pubblico molto eterogeneo. Secondo quanto messo in risalto proprio dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali con una nota, infatti, all’evento saranno presenti i progettisti, i responsabili delle agenzie immobiliari, ma anche architetti, sviluppatori, responsabili di hotel, investitori e rappresentanti istituzionali.

Immobiliare, andamento delle compravendite per le case di campagna

 Tra i vari segmenti del mercato immobiliare britannico, quello relativo alle ville di campagna, con un costo abbastanza rilevante, sembra poter godere di un periodo particolarmente dinamico, con crescite confortanti dei prezzi delle proprietà abitative in questione.

A sostenerlo è una ricerca compiuta dal The Buying Solution, secondo cui le proprietà immobiliari abitative di campagna dal valore compreso tra 1,5 e 3 milioni di sterline sarebbero cresciute negli ultimi tempi, con una ripresa anche del segmento delle compravendite di terreni agricoli.

Insomma, dopo un avvio di anno abbastanza cauto in materia, sembra che gli inglesi stiano riscoprendo il piacere di investire il proprio denaro nelle ville fuori dalle aree urbane, abbinando tali acquisti con le compere di ampi terreni circostanti.

Mutuo costruzione casa a tasso fisso dal Credito Trevigiano

 Il mutuo per costruzione casa a tasso di interesse fisso è una linea di credito a lungo termine disponibile in tutte le filiali del Credito Trevigiano, utilizzabile per realizzare la prima o la seconda casa, a condizioni di onerosità certe e costanti nel tempo.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà pari all’IRS di durata, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito erogante, e frutto della negoziazione tra le due parti.

Come conseguenza della previsione di un tasso di interesse fisso, il piano di rimborso del capitale sarà composto da rate di importo certo e lineare nel tempo, poichè indipendenti dall’andamento dei tassi di riferimento dei mercati finanziari.

Vendita immobili: evasione coi prezzi al ribasso

 Ben 860 mila euro nascosti al Fisco, nell’arco di un solo anno, da parte di una ditta di costruzioni del bolognese. E’ questa, in materia di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, l’ultimissima scoperta dell’Agenzia delle Entrate nella Regione Emilia-Romagna. In pratica, andando a sfruttare la compiacenza degli acquirenti, la ditta andava letteralmente ad aggiustare al ribasso il prezzo di vendita a fronte di un’evasione fiscale che, di conseguenza e chiaramente, andava a crescere. E così questi soci dell’impresa di costruzione del bolognese, rilevando la fondatezza dei rilievi mossi dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, ed in particolare da parte dei funzionari della Direzione Provinciale di Bologna, hanno versato tra sanzioni, imposte ed interessi, complessivi 450 mila euro nelle casse dell’Erario. Le maggiori somme riscosse dall’Agenzia delle Entrate di Bologna, in accordo con una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, sono frutto di controlli dei funzionari che, in particolare, hanno messo letteralmente sotto osservazione ben venticinque compravendite.

Prezzi case, in India previsto calo record

 Un nuovo report pubblicato dalla società di consulenza Jones Lang LaSalle rivela dei dati previsionali piuttosto scoraggianti per l’andamento del mercato immobiliare indiano e, in particolar modo, per quanto concerne il trend che assumeranno i valori residenziali nella metropoli Mumbai.

Stando al report sopra anticipato, infatti, il 2011 sarà contraddistinto da un fortissimo calo dei valori residenziali delle proprietà immobiliari abitative di Mumbai, con una flessione stimata anche in 30 punti percentuali.

Ma non solo. Secondo le previsioni contenute nell’analisi, il calo dovrebbe proseguire anche nel corso del prossimo biennio, con un calo delle compravendite e dei prezzi delle proprietà residenziali che pertanto toccheranno un livello molto basso se confrontato con quello attuale.

Tasso variabile con il mutuo per acquisto casa da Credito Trevigiano

 Il mutuo per acquisto casa, a tasso variabile, è un finanziamento ipotecario del Credito Trevigiano, disponibile in ogni filiale dell’istituto di credito, e utilizzabile per supportare operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, attraverso tale linea di credito sul lungo periodo.

Caratteristica economica fondamentale di tale mutuo è rappresentata dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a sei mesi, maggiorato di uno spread pari a 4,50 punti percentuali, ridotti al 3,75% per i soci della banca.

Di conseguenza, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo non predeterminabile, poichè dipendenti dall’andamento dei tassi di mercato, in senso favorevole (con abbassamento dell’importo della rata) o in senso negativo (con inasprimento dello stesso importo).

Costruzioni, fusione tra CCC Bologna e Consorzio Ravennate

 Il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e il Consorzio Ravennate (CR di Ravenna), rispettivamente prima e seconda realtà consortile cooperativa a livello nazionale, si unificano e puntano al vertice nel settore dell’edilizia in Italia. Nei giorni scorsi si sono svolte, infatti, le assemblee dei due consorzi per deliberare la fusione, costituendo così una realtà imprenditoriale importante di Legacoop. Il nuovo CCC diventa, quindi, consorzio unico nazionale nell’acquisizione di appalti, raggiungendo quota un miliardo 300 milioni di euro di fatturato. Il presidente del Consorzio di Bologna Piero Collina, nel suo intervento all’assemblea, ha sottolineato la scelta strategica che sta alla base della fusione per incorporazione precisando che “In un mercato sempre più difficile, e con vistose flessioni, era necessario razionalizzare l’organizzazione delle imprese del Movimento Cooperativo”.

Immobili non dichiarati: regolarizzazione spontanea in scadenza

 Scade il 30 aprile 2011 la regolarizzazione spontanea dei fabbricati non dichiarati ed ex rurali. A ricordarlo è l’Agenzia del Territorio dopo che è stata messa in atto, su tutto il territorio nazionale, con l’esclusione delle Province di Bolzano e di Trento, l’identificazione delle cosiddette “case fantasma”, ovverosia immobili che non risultano dichiarati al Catasto. Al fine di incentivare la regolarizzazione di questi immobili fantasma, sono state pianificate delle apposite campagne informative. Regolarizzando l‘immobile, infatti, il cittadino evita poi di andare a pagare le sanzioni e gli oneri previsti dalla Legge nel momento in cui, in sua sostituzione, dovesse intervenire proprio l’Agenzia del Territorio. In questi giorni, tra l’altro, sta passando sulle reti nazionali uno spot che trasmette al cittadino, in materia di regolarizzazione degli immobili al catasto, un messaggio tanto semplice quanto diretto. Il tutto fermo restando che anche per l’anno in corso prosegue quell’attività, partita nel 2007, di individuazione dei fabbricati che non risultano dichiarati al Catasto.